Arbor Networks Inc., leader nelle soluzioni per la sicurezza e la gestione di rete rivolte a reti enterprise e service provider, ha annunciato importanti miglioramenti sul fronte della scalabilità e delle performance di Peakflow SP, lo standard de facto per la network intelligence e la disponibilità dell’infrastruttura, unitamente all’introduzione di opzioni del tipo “Flex Licensing”.
“Con la release 6.0 di Peakflow SP offriamo ai clienti più prestazioni, più scalabilità e i livelli di flessibilità necessari per controllare, gestire e tutelare grandi ambienti di rete distribuiti e complessi. Per esempio, i clienti hanno per la prima volta l’opportunità di implementare la soluzione Peakflow SP su macchine virtuali, su hardware Arbor, o su entrambi i tipi di piattaforma. Inoltre, i progressi compiuti in termini di performance e scalabilità uniti al nuovo modello Flex Licensing consentiranno ai clienti di attuare un’implementazione economicamente conveniente di Peakflow SP pervasiva a livello di rete e che includa tutto il traffico, da quello periferico di peering e transito attraverso quello di dorsale fino al livello di customer edge – con sensibili miglioramenti in termini di visibilità sul traffico e protezione avanzata dalle minacce“, ha spiegato Colin Doherty, Presidente di Arbor Networks.
“Da ben un decennio Arbor è un punto di riferimento per il mercato dei service provider, in particolare grazie al successo della piattaforma Peakflow SP. L’ultima release testimonia come Arbor abbia saputo preservare la propria leadership per un tempo così lungo senza mai interrompere l’innovazione e dando ascolto costante alla propria clientela”, ha osservato Jeff Wilson, Principal Analyst di Infonetics Research.
La soluzione Peakflow SP
La grande maggioranza dei service provider mondiali si affidano alla piattaforma Arbor Peakflow SP per contrastare proattivamente minacce pericolose come botnet, attacchi DDoS a livello applicativo e volumetrici, rafforzando allo stesso tempo i livelli di disponibilità e di qualità dei loro servizi.
La piattaforma Arbor Peakflow SP si basa su due componenti principali, Peakflow SP e Threat Management System (TMS). Peakflow SP abbina funzioni per il rilevamento di anomalie di rete e di ingegnerizzazione del traffico con la gestione delle minacce carrier-class di TMS per identificare automaticamente ed eliminare con alta precisione solo il traffico legato all’attacco, garantendo invece il passaggio del traffico legittimo. Questa piattaforma viene utilizzata come base per erogare molti tra i più diffusi servizi di sicurezza gestiti DDoS cloud-based del mondo.
Alcuni dei vantaggi dell’ultima release Peakflow SP 6.0:
Licenze flessibili e deployment virtuali
- Licenze indipendenti da software e piattaforma, supporto delle macchine virtuali.
- Costi di investimento iniziale ridotti, acquisti e ampliamenti meno onerosi, meno hardware minimo richiesto.
- Deployment e upgrade più rapidi, TCO ridotto.
Scalabilità e performance: i miglioramenti
- Aumento di 5 volte del numero di router supportati per ogni collettore Arbor e per ogni deployment di Peakflow SP; i clienti possono espandere fino al perimetro più esterno della rete.
- Triplicati i collettori NetFlow: per una maggiore visibilità e una aumentata capacità di rilevamento delle minacce.
- Raddoppiato il numero di oggetti gestiti: possibilità di gestire più clienti per deployment.
- Quintuplicato il numero di utenti, aumentata la portata di servizi DDoS Protection gestiti.
Mitigazione attacchi ottimizzata
- Nuovo TMS 2300, aggiornabile nel software da 1Gbps a 10Gbps di capacità di mitigazione.
- Nuove contromisure per gli attacchi e funzione Cloud Signaling potenziata.
- Fino a 4 TB di capacità totale di mitigazione per deployment.
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