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Le istruzioni per creare un tappeto erboso

Dopo essersi procurati semi, rullo, rastrello, concime, si può zappare la terra fino a 20 centimetri di profondità rivoltandola più volte per cominciare la creazione di un tappeto d’erba.

Si devono sminuzzare le zolle, togliere le erbacce, eliminare i sassolini, rendere il terreno omogeneo. Rastrellato il terreno, si passa il rullo frangizolle, per poi sminuzzare e rastrellare nuovamente. Si dissoda quindi il terreno, si controlla che non ci siano nè erbacce nè sassi, si ripetono tutte le operazioni già fatte, si seleziona il concime più adatto e si somministra nelle dosi e nelle modalità consigliate, si sparge il concime e si rastrella, preferendo settembre per il nord d’Italia, ottobre/novembre o inizio primavera per il sud d’Italia, si spargono 30 grammi di semi per metro quadrati, si rastrella, si rulla, si innaffia, si pone uno spaventapasseri per gli uccelli ed un prodotto apposito per le formiche.

Un’alternativa è acquistare un tappeto erboso già pronto presso un vivaio, seminato, coltivato e tagliato. E’ importante ricordarsi di effettuare un esame chimico del tappeto erboso, per capire quali sostanze nutritive aggiungere, com’è il pH, se somministrare eventuali fertilizzanti od altro ancora. E’ una soddisfazione avere un bel prato, non infestato e ben tenuto.

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