La notizia è di due giorni fa ed è piuttosto allarmante: a Bari, quartiere Putignano 2000, un’iniziativa privata e piutosto inconsueta ha reso il Parco Almirante zona off-limits a seguito della quale l’area verde è stata recintata e sono stati affissi dei cartelli che intimano di non attraversare le recinzioni apposte fino a che i cartelli stessi non siano rimossi, segno che l’area non è più in pericolo.
L’iniziativa è ststo lo spargimento sull’erba di un potente diserbante. Il prodotto chimico ha agito in pratica come sostituto dell’opera di pulizia dell’erba che doveva essere effettuata con appositi macchinari come le falciatrici che sarebbero dovute entrare in azioni di lì a pochi giorni ma si è preferito agire diversamente invadendo il Parco di erbicida.
Pur ammettendo che l’utilizzo del diserbante è consentito dalla legge resta da chiarire come mai si è preferito agire in questo modo piuttosto che attende le falciatrici così come previsto dall’amministrazione comunale. Sembra che il motivo principale sia stato quello economico ma il danno per i cittadini è in termini di qualità della vita di gran lunga maggiore del costo della pulizia del parco: ora infatti la popolazione non ha più a disposizione il parco per i propri bimbi e, considerato anche il fatto che la zona non è ricca di aree verde, ciò costituisce un problema. Inoltre bisogna capire se si può agire per via legali o in altri modi verso i responsabili diretti ed indiretti di quanto accaduto e far sì che questo pericoloso precedente non si verifichi più.
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