La musica non come atto di riparazione, ma come fonte di nutrimento di sentimenti e speranze.
“L’amore dentro” è una canzone di impronta rock melodica dove anima e amore si rincorrono legati al distorsore della chitarra. Un brano efficace, netto, la cui validità viene celebrata da un duplice registro stilistico dove tutte le emozioni sono tenute strette fino ad esplodere.
«L’amore non è palese ma crea energia, il colore è sovrastato dal buio, il brivido è scusa per andare avanti. La stessa efficacia si riconosce in tutto il brano caratterizzato da una struttura semplice dove l’amore esplode insieme all’assolo di chitarra». Stefano Virga
Radio date: 20 ottobre 2017
Etichetta: Virgs
BIO
Stefano Virga nasce a Palermo nel ’68. Sempre vicino alla musica, lavora come dj e in piccole radio private. Nel 1986 il primo album in collaborazione con il maestro Matteo Butticè, autore del brano “Andavo a 100 allora”. Per la Interbeat –Wea, in collaborazione con Luigi Piergiovanni incide i due singoli “E Buonanotte” e “Gli occhi delle donne”, quest’ultimo presente nella compilation “Anni 90”.
Nel 1993 arriva il cd “Paradisi artificiali” grazie alla collaborazione di Alessandro Maria Barelli, dove Stefano affronta tematiche sociali, reagendo alle situazioni drammatiche delle nuove generazioni. L’autore si ripropone cinque anni dopo con l’album “Sciureru” che vede la collaborazione di Riccardo Cimino e Aldo Azzaro. Nel 2006 esce il nuovo cd: “Punto e Virga” che segna l’inizio di una nuova situazione; l’autore si ripropone in una chiave diversa rispetto al passato. Un nuovo inizio, una nuova fase, un periodo diverso. Un cd sentito dall’inizio alla fine, dove però non poteva mancare il tocco d’autore grazie alla collaborazione di Cesare Chiodo che firma il pezzo “Amore Digitale”. Qui il lavoro in studio viene superato dalla vita quotidiana: le sensazioni, le emozioni, perché no, le avventure quotidiane si riflettono nelle composizioni e diventano musica vera, suonata. Proprio per questo il disco può essere definito “artigianale”, nato nella sala prove grazie alla collaborazione dei musicisti che hanno provato i pezzi, li hanno cambiati, arrangiati, vissuti; così il cd diviene “roba” da musicisti e non da arrangiatori, un pezzo artigianale, forse non perfetto, ma unico. Nel 2014 esce l’album “Passo” che raccoglie monologhi del cuore, di un cuore trafitto, di un cuore senza battito, ma di un cuore che riesce a rimandare all’amore.
L’autore non crede alla musica come atto di riparazione, essa ha il valore di nutrimento dei sentimenti, dell’amore, dei desideri, delle speranze.
Dopo il successo di “Sei fantastico” ft. Rosalinda Celentano, l’eclettico cantautore presenta un coinvolgente brano animato da una costante rincorsa ritmica che sfiora le eleganti dinamiche del blues.
“Ora basta” è una canzone che, nata negli anni ’80, sfodera un animo “vaudeville” che ricorda a tratti le atmosfere sonore anni ‘30/’40 rette da un blues in minore. Il testo è ispirato da una storia d’amore giocata su un “tira e molla” stuzzicante fra un uomo e una donna.
Nell’album, tre diverse fasi epocali della vita dell’artista prendono forma nel disegno tracciato da un disco che, seguendo una linea melodica legata al pop declinato in varie sfaccettature, dà vita ad undici brani dal carattere autobiografico. “L’ho scritto io” è un lavoro musicalmente concepito in modo dilazionato nel tempo. Il disco vede la “partecipazione” dei tre alter-ego dell’autore in veste di bambino, ragazzo e uomo. Il suo vissuto lo porta così a comporre 11 inediti diversi nella loro struttura proprio perché scritti a distanza negli anni.
RADIODATE: 20 OTTOBRE 2017
ETICHETTA: LOGO Records / DREAMCASTLE RECORDS
BIO
Mauro Pina (nato a Erba – Co – l’11 giugno 1966) è un cantautore, polistrumentista e paroliere italiano. Il suo genere musicale spazia tra pop, rock & roll e soft rock.
Compone interamente le sue canzoni suonando personalmente tutti gli strumenti (percussioni, basso, chitarra, pianoforte, armonica, voce). Mauro scrive personalmente gli arrangiamenti di tutte le sue canzoni, registra tutte le voci e le interpreta con uno stile particolare.
A tre anni inizia a cantare sui brani dei dischi di papà, con il giradischi preparato dalla nonna al ritorno dall’asilo. Negli anni suona, come se lo avesse sempre avuto, ogni strumento musicale che per caso entra in casa, tra regali a lui o ai fratelli. Le sue melodie preferite sono quelle degli anni ’60. Diventa beatlesiano e lennoniano. A 13 anni è già frontman della sua prima band ed esegue le prime cover rock. I suoi mentori saranno sempre i Beatles.
Inizia presto anche a comporre, e anche durante il servizio militare la sera in camerata i commilitoni gli chiedono di suonare i suoi pezzi. La musica affianca per molti anni l’altra sua grande passione, il calcio, al quale rinuncia a seguito di un infortunio sul campo.
Sottopone le sue composizioni a diverse case discografiche ed addetti ai lavori, ma difficilmente si esibisce in pubblico, proponendole.
Nel 1995 vince premi partecipando ad esibizioni in TV locali ed inizia collaborazioni musicali.
Dal 1998, per circa un anno e mezzo, frequenta musicalmente Dario Baldan Bembo che arrangia un suo pezzo che farà parte di una compilation.
Nel 2002 conosce Lucio Dalla che si interessa ai suoi pezzi e gli propone la registrazione di un ep, (quattro suoi inediti), ma non può sostenere l’investimento economico richiesto.
Nel 2005 il suo tributo ai Beatles lo porta a Londra a registrare un disco nei mitici Studi di Abbey Road con altre 24 Beatles band italiane. In Italia, viene considerato il migliore, ad interpretare i Fab4 dalla rivista nazionale “Chitarre”.
Nel 2006 apre la sua agenzia musicale, la Dreamcastle, con la quale inizia collaborazioni per organizzazioni di concerti ed eventi musicali con comuni, enti pubblici ed artisti di fama.
Frontman di diverse band musicali propone musica rock e brani di cantautori italiani e stranieri durante le sue serate.
Il suo tributo a Lucio Battisti riempie sempre piazze e teatri e successivamente alla scomparsa dell’artista sarà la sua band a cantare e suonare durante la kermesse musicale a lui dedicata a Molteno. Sono concerti con migliaia di persone.
Nel 2014 collabora come speaker per una radio locale siciliana (Radio Carini).
I suoi pezzi “nel cassetto” aumentano e la sua vena musicale si arricchisce di esperienze e di vita. Cantautore e musicista a tempo pieno.
Nel 2015 l’incontro con un’amica d’infanzia. Lei lo sostiene nel primo progetto musicale: la registrazione di un album di inediti, e come autrice con Mauro, scrivendo buona parte dei testi delle sue canzoni.
In fine, grazie alla conoscenza di Efrem Sagrada (ex Celentano’s-Club) il sogno del progetto musicale si concretizza con la pubblicazione di un album con special guest Rosalinda Celentano, nel pezzo di punta del disco: proprio la ciliegina sulla torta. Il 15 luglio presenta insieme a Rosalinda Celentano il singolo “Sei Fantastico” al Vip Master di Milano Marittima; successivamente partecipa alla finale de “Il Cantagiro”. Il 4 ottobre presenta l’album di inediti “L’ho scritto io” presso il 55 di Milano, a cui segue la partecipazione alle trasmissioni di Canale Italia.Dal 28 al 30 ottobre sarà in Olanda e dal 31 ottobre al 1 Novembre a Londra per un tour interazionale di show-case.
La classicità del pop melodico di tradizione italiana ispira il racconto di una storia d’amore.
“In punta di piedi” trasporta in musica la narrazione di un uomo che, dopo una storia passata particolarmente complicata e burrascosa, ricomincia a sognare e senza alcuna vergogna affidando “in punta di piedi” i propri sentimenti nelle mani della nuova compagna.
Produttore: Musicantiere Toscana di Alessandro Di Dio Masa.
Arrangiatore: Alessandro Di Dio Masa.
Studio di registrazione: Musicantiere Toscana.
Etichetta: MusicantiereMelody
BIO
Gabriele Degosciu, in arte Antioco nasce a La Spezia il 10/02/1991. Dopo aver frequentato dei corsi canori alla scuola superiore nel 2007, nel 2009 si iscrive al centro giovanile “Dialma Ruggero” dove si appassiona al canto moderno e contemporaneamente approfondisce lo studio della lirica. In questo periodo partecipa a innumerevoli concorsi canori in tutta Italia persino ai casting di X Factor. Nel 2014 si interrompe la partecipazione con il Dialma Ruggero. Nel 2015 si esibisce in locali della riviera ligure soprattutto alle cinque terre riscuotendo molti consensi da parte del pubblico. Nel 2016-2017 conosce di un produttore proveniente dalla scuola della RCA che riesce ad intuire il talento del ragazzo ed avvia fin da subito un progetto musicale realizzando brani inediti per un album che è ancora in fase di lavorazione.
Il singolo è tratto da “Tutto bene”, il nuovo disco della cantautrice toscana con la produzione artistica di Zibba.
Giulia Pratelli omaggia un pilastro del suo mondo musicale di riferimento in una cover a cui conferisce una nuova veste elettro-acustica sfumata da toni più scuri è più malinconici: «… come il ricordo dell’estate passata, come la voglia di perdersi al mare in un giorno d’inverno».
Vento d’estate, singolo in uscita il 20 ottobre, sarà accompagnato da un video diretto da Megan Stancanelli, che rappresenta alla perfezione l’atmosfera della canzone omaggio.
“Tutto bene”, pubblicato dall’etichetta Rusty Records vede la produzione artistica del cantautore Zibba. I testi sono di Giulia Pratelli e Marco Rettani, tranne che in “Vento d’estate” cover tratta dal brano cantato da Max Gazzè e Niccolò Fabi. Le musiche sono di Giulia Pratelli.
Le tracce sono state registrate da Simone Sproccati presso i Crono Sound Factory di Vimodrone (MI),mixato da Riccardo Parravicini presso MaM Recording Studio di Cavallermaggiore (Cuneo), masterizzato da Andrea de Bernardi presso Eleven Mastering Studio di Busto Arsizio (Varese). La grafica è curata da Davide Incorvaia. Foto di Giorgia Borneto.Edizioni Musicali Rusty Records/Museo dei Sognatori.
Dicono di Giulia Pratelli
«Tutto Bene è un gran bel disco pop italiano che […] in più di un’occasione ha giocato carte davvero interessanti, capaci di segnare il passo». Full Song
«Ecco il nuovo disco di Giulia Pratelli Tutto Bene, seppur giovane la sua carriera è già ricca di soddisfazioni». Musical News
«Dolce e intimo, per molta parte assolutamente fresco e rigenerante». Blog Music
«Un bellissimo pop d’autore che si pregia della collaborazione in produzione di Zibba». Loud Vision
«Bellissimo questo nuovo disco di Giulia Pratelli […] troviamo la delicatezza del pop d’autore al femminile e qualche interessante arrangiamento diverso dal solito canone pop». Blog Della Musica
«Un disco che ancora una volta porta in contatto lo scenario pop italiano alla dimensione cantautorale con quell’invincibile gusto per i dettagli che solo una donna sa esprimere». 100 Decibel
«Il bello di questo Tutto bene – con la produzione artistica di Zibba – restituisce bellezza nei suoni e quel certo modo di dire le cose sfruttando il potere salvifico delle assonanze». Sound Contest
«Un gioiellino intimo, delicato e complice. Undici canzoni che si dipanano morbide, su parole poetiche cantate soavemente da una voce duttile e precisa». Grandi Palle Di Fuoco
«Bellissima voce incastonata nelle melodie più sicure. I suoni sono decisi e di carattere». DeaPress
«Nessuna ambizione di innovazione ma solo tanta personalità artistica che gode anche di ottima scrittura e buon gusto». TV Numeri Uno
«Giulia Pratelli in questo disco sembra essere proprio naturale […] non a caso musica e testi sono tutti suoi, elemento da sottolineare in un Paese di interpreti dalla voce corpulenta e l’aspetto piacente». Clap Bands Blog
«Un disco onesto e sincero che parla schiettamente al cuore ed al ricordo che si cela in esso». Onda Musicale
Radiodate: 20 ottobre 2017
Etichetta: Rusty Records
BIO
Giovane cantautrice toscana, Giulia Pratelli ha più volte attirato l’attenzione di grandi artisti quali Fiorello, Marco Masini, Enrico Ruggeri. Ha vinto diversi premi e riconoscimenti: Premio Castelletto 2008, secondo posto e premio F.I.O.F.A. al Golden Disc 2008 (oltre a premio Radio Stop e il premio della critica giornalistica de “Il Tirreno”), premio della critica al Discanto 2008, premio della critica al Gran Galà Discanto 2011, primo posto al Festival di Ghedi Cover 2009, terzo posto al Festival Città del Palladio 2010. Nell’estate 2009 è in tour con Gatto Panceri come supporter. Nello stesso periodo inizia una collaborazione con il musicista, arrangiatore e produttore Valter Vincenti (Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Paola Turci, Mogol, Mario Lavezzi), a cui affida la direzione artistica del suo primo album “Via!” (maggio 2012 – Rosso di Sera/EMI). Nell’estate 2011 vince il concorso “T Rumors” e partecipa alla compilation della manifestazione con due inediti: “Una margherita viola” e “Davanti a un caffè”, per l’occasione suonati e ri-arrangiati da Ferruccio Spinetti (Musica Nuda, Avion Travel). Nel 2013 pubblica due nuovi singoli, arrangiati da Marco Adami: “Piccole Donne”, scritto da Grazia Di Michele, e “Cartoline”. Nello stesso anno partecipa al tour “La mia storia…piano e voce” di Marco Masini, che la sceglie come ospite di ogni serata in tutta Italia. Nel Gennaio 2014 pubblica un’inedita versione di “Ah che sarà”, nella quale è accompagnata solamente dal bassista Luca Pirozzi. Nello stesso periodo approda all’EdicolaFiore, dove Fiorello la accoglie con grande entusiasmo. Giulia diventa parte del cast e da tre anni partecipa ai live show di Fiorello in diretta dall’Edicola, ora trasmessi su SkyUno e Tv8. Nel Luglio 2014 pubblica il singolo “Scegli il meglio” feat. Violapolvere (band pop-rock), che porta le firme di Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone. Il 1° gennaio 2015 si esibisce nello spettacolo “Let It Beatles” a Lucca, che omaggia l’Anniversario dei 50 anni del tour dei Beatles in Italia. Il 31 gennaio la replica con un fantastico tutto esaurito. Comincia poi, sul suo canale YouTube, un appuntamento settimanale con “Musica in camera…”, dove reinterpreta grandi successi della musica italiana e internazionale, con un’ottima risposta del pubblico. Il 20 Giugno 2015 si esibisce a Firenze al concerto dedicato al World Refugee Day, insieme a Elisa, Piero Pelù, Bandabardò, Brunori Sas. A luglio 2015 partecipa all’evento “Serenata per Roma” (“Roma incontra il mondo”/Villa Ada) insieme a Dolcenera, Enzo Gragnaniello, Luca Madonia, Stag, Erica Mou. In questa occasione, Giulia duetta conZibba e da qui ha inizio una solida collaborazione: al momento è impegnata nella produzione del suo secondo album, con la partecipazione e sotto la direzione artistica dello stesso. Nel frattempo Giulia ha completato gli studi in Giurisprudenza, presso l’Università di Pisa, con il massimo dei voti. Il 13 gennaio 2017 esce il singolo “Dall’altra parte delle cose”, primo brano che preannuncia il nuovo lavoro in studio. Il 12 maggio 2017 esce l’album “TUTTO BENE”, sotto la direzione artistica di Zibba. Il 20 ottobre esce “Vento d’estate”, nuovo singolo di Giulia, cover omaggio del noto brano di Fabi/Gazzè e terzo singolo estratto da “Tutto bene”.
Prodotto con la collaborazione di Jamie Sellers (Alesha Dixon, Pixie Lott) presso il Run Wild Music di Londra, il brano incontra atmosfere che spaziano fra pop e dark portando a galla il tema della libertà come superamento delle catene espressive indotte dalla società.
Got To Blame è una canzone che parla dell’essere liberi, dell’esprimere se stessi, abbandonando completamente qualunque sentimento di vergogna o di giudizio imposto molto spesso dalla società in cui viviamo.
«Durante questi anni a Londra ho imparato a conoscere e comprendere molti aspetti della mia personalità che prima nascondevo per timore di essere troppo femminile, di essere giudicato e ho voluto scriverci un brano sopra. Il sound che ho scelto per questa traccia è il Dark/Pop; mi piace molto per l’intensità degli arrangiamenti insieme a testi molto scuri e profondi. Brani di riferimento usati nella produzione sono Dangerous Woman di Ariana Grande e The Hills, Earned It di The Weekend, sopratutto nella scelta del 6/8 come tempo». Andrea Di Giovanni
Da un punto di vista di immagine, forte l’ispirazione a David Bowie nella scelta di un look androgino, proponendo l’immagine di un uomo moderno, in grado di abbracciare sia il lato maschile sia quello femminile.
«Un alter ego che ognuno di noi ha dentro sè ma che molto difficilmente mostra. Una parte nascosta dentro di noi che molto spesso è la matrice dei nostri più grandi successi. Altra personalità del mondo della moda che ho osservato a lungo è Adwoa Aboah con i suoi look artistici, avant-guard e sempre portatori di importanti messaggi culturali». Andrea Di Giovanni
Il brano è stato prodotto con Jamie Sellers (Alesha Dixon, Pixie Lott) agli studi Run Wild Music; le armonie nel brano sono di Lucrezia Perletti e Nadjibà Shabieva.
Autoproduzione
BIO
Andrea Di Giovanni è un giovane artista electro/dark pop, nato a Roma il 25 Giugno ’94. Al momento vive a Londra, dove si è trasferito 4 anni fa e si è appena laureato in Creative Musicianship al British Institute of Modern Music. Nel 2011 studia canto con Stefania Calandra, la blueswoman italiana che ha all’attivo collaborazioni con molti grandi artisti, tra i quali Lionel Richie, Phil Collins, Zucchero, Giorgia e Alex Baroni. A settembre 2011, grazie alla pubblicazione sul suo profilo Facebook della sua audizione per le semifinali del Tour Music Fest, viene contattato dalla presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato (AATF), Emanuela Mazza, per essere testimonial di una Campagna di prevenzione e informazione sul consumo di alcol e di sensibilizzazione sulla donazione degli organi rivolta ai giovani, realizzata, grazie al suo post, in collaborazione con il Tour Music Fest.Credici è il titolo della canzone, musicata dai Velvet, che Andrea scrive per la Campagna UBRIÀCATI DI VITA per lanciare il Concorso SONG 4 LIFE per il quale, nel 2012, gira il suo primo videoclip e il suo primo spot pubblicitario. A giugno vince il Concorso Hunting Stars. In qualità di testimonial di Song 4 Life, apre durante l’estate, Radio Rock Night e alcuni spettacoli dell’Estate Romana; ad Agosto è ospite al Festival canoro Dall’Isola Cantando a La Maddalena. A settembre partecipa, in Puglia, al Music Village Pop e a Novembre si esibisce come ospite e testimonial di SONG 4 LIFE, accompagnato dai Velvet, alla finale del Tour Music Fest, al Piper (Roma). Il 2012 rappresenta per Andrea una svolta anche relativamente allo studio del canto, scegliendo come insegnante Gabriella Scalise. A febbraio 2013 inizia la sua avventura ad Amici 12, dove si esibisce anche con il suo inedito Un altro no, scritto e composto da lui, con l’arrangiamento dei Velvet, che fa parte della Compilation di Amici 2013.
A luglio 2013 partecipa al GMG and Friends European Tour e apre il concerto di Arisa, in una delle tappe del suo AMAMI TOUR, a Porta di Roma, presentando alcuni suoi inediti del suo nuovo progetto artistico. A ottobre 2013 si trasferisce a Londra per frequentare la Tech Music School/BIMM London per prendere il Diploma in Popular Music Performance. A dicembre 2013 si esibisce in duetto con Tosca, a Roma, al Salone Margherita. Insieme cantano What a wonderful world. A Giugno 2014 si esibisce a Londra, sul palco dello Shepherd’s Bush Empire per la Graduation con la Tech Music School. Per l’estate 2014 continua a fare serate in locali inglesi come PROUD Camden, Ping Bar (Earls Court) etc., come solista o con BAM, un gruppo da lui stesso fondato a Londra.
A Ottobre 2014 decide di iniziare il corso di laurea in Creative Musicianship alla BIMM London. A Dicembre 2014 si è esibito per lo Showcase di fine 1° trimestre della BIMM London al The 229-The Venue presentando il suo primo singolo Hold Me Once More. A febbraio 2015 produce due video presso i Gibson Guitar Studios per il famoso canale YouTube Ont’Sofa Session. A Marzo 2015 si è esibito live per lo Showcase di fine 2° trimestre della BIMM London al 02 Academy Islington presentando il suo secondo inedito Destroyed. A maggio 2015 comincia a esibirsi in diversi locali a Londra come The Chelsea Pensioner, The Workshop (Old Street), The Underbelly and The Troubadour (Live acustici e con la band) presentando inediti e cover. A Giugno 2015 si esibisce per il secondo anno al 02 Shepherd’s Bush Empire per l’evento live per le lauree della BIMM London, presentando la sua terza traccia inedita: Save Me From My Tears. Durante tutto il 2015 Andrea con la sua band (Ollie Dixon alla batteria, Lucas Vezirian al basso, Carl-philip Olander alla chitarra, Becky Arundel alle tastiere e vocalist, Jessica Lovelock e Patrick Reis vocalist) ha lavorato al suo EP Soultrip, prossimamente in uscita. Tutte le tracce sono state arrangiate con la band e alcune di esse scritte in collaborazione con l’autrice inglese Becky Arundel. L’Ep, uscito a luglio 2016, è un viaggio nell’anima di Andrea e mostra le sue emozioni interiori, i suoi sentimenti nelle relazioni più importanti della sua vita. Il sound è una combinazione fra melodie pop e un background musicale electro/dance. Nella scrittura dell’Ep Andrea è stato profondamente influenzato da artisti come MØ,Rihanna e Sam Smith.
Ad agosto si è esibito in un Live Acustico al Thorpe Park grazie alla BIMM London. A febbraio 2016 si è esibito con la sua band al leggendario locale londinese Ronnie Scott’s Jazz Club, presentando in anteprima I’ll take care of myself, il singolo che è uscito a metà aprile, e altri brani del suo imminente EP ‘Soultrip’. A giugno 2016 fa uscire il secondo singolo estratto dall’EP Soultrip, Hold Me Once More, che viene selezionato da MTV New Generation e si posiziona nella top 25 delle classifiche indie. A luglio 2016 esce Soultrip, che contiene i precedenti singoli più altre tre tracce. A marzo 2017 esce il terzo singolo Roads To My Heart, insieme al video musicale sul suo canale VEVO che raggiunge oltre le 170mila visualizzazioni, presentandolo live alla Bush Hall per lo showcase di fine term della BIMM. Il brano è prodotto insieme a Jamie Sellers (Pixie Lott, Alesha Dixon) agli studi Run Wild Music. Nello stesso periodo Andrea partecipa alla nota competizione Coffee Music Project, alla quale hanno partecipato artisti come Jessie J, Sam Smith e FKA Twigs, ed arriva alle finali, svoltesi al 229 – The Venue 1. A Giugno 2017, Andrea fa uscire il doppio singolo Close to the Dark/En La Oscuridad, raggiungendo più di 200mila visualizzazioni su VEVO, presentandolo sul palco dell’O2 Shepherds Bush Empire. Durante l’estate Andrea si esibisce prima al London LGBT Pride insieme ad altri artisti, presentando la traccia ufficiale della manifestazione, e poi al Brighton LGBT Pride sullo stage organizzato dalla BIMM, cantando i suoi inediti.
Gregorio Fogliani, attivo sin dalla giovane età come imprenditore nella città di Genova, è Presidente e fondatore della società attiva nel campo dei buoni pasto e dei titoli di legittimazione, QUI! Group.
Gregorio Fogliani, dall’esordio imprenditoriale alla fondazione di QUI! Group
Classe 1957, Gregorio Fogliani scopre la vocazione per il mondo dell’imprenditoria quando è poco più che ventenne, agli inizi degli anni ’80 guida infatti un importante locale di Genova, il Moody. Alla fine di questo decennio arriva una nuova intuizione: in collaborazione con alcuni soci decide di dare vita a un’azienda capace di affiancare le imprese attraverso servizi dedicati, QUI! Ticket Services, e di cui diviene presto Presidente. Da questo momento, grazie all’impegno costante in ricerca e sviluppo, ha inizio un percorso di espansione che porterà la società a espandersi e a fornire soluzioni sempre più innovative. In questo senso rientra ad esempio l’immissione sul mercato, nel 2004, del buono pasto elettronico. Diventata nel frattempo QUI! Group, la società presieduta da Gregorio Fogliani nel corso degli anni successivi avvia numerose collaborazioni con importanti realtà aziendali e istituzionali quali Enel, Consip, Presidenza del Consiglio, Guardia di Finanza e Ministero della Giustizia. Un successo che dà origine al più grande circuito di loyalty in Europa, comprensivo di oltre 27.000 esercizi commerciali convenzionati e a una speciale partnership con Poste Italiane. Gregorio Fogliani si trova così al vertice di un’azienda che si è saputa ritagliare un posto di primaria importanza nel settore della monetica e dei titoli di legittimazione in Italia. Inserito, nel 2016, tra i numeri uno d’Italia da Capital, l’imprenditore di Genova è stato insignito di numerosi riconoscimenti. Oltre al Premio Carli, ha conseguito insieme a QUI! Group il Rating di Legalità dell’Antitrust e il patrocinio dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Solidarietà, l’impegno personale di Gregorio Fogliani
In contemporanea all’attività di imprenditore, Gregorio Fogliani si è dedicato a numerosi progetti solidali. È in questa ottica che ha sostenuto nel 2007, attraverso QUI! Group, la nascita della onlus QUI Foundation. Imprenditore di Genova attento al rispetto dei valori di trasparenza e legalità, lavorando nel mondo dei buoni pasto e dei servizi alle aziende ha avuto occasione di toccare con mano il tema dello spreco alimentare. Secondo un recente studio, in Italia ammontano a 5 milioni le tonnellate di cibo che ogni anno rimangono infatti invendute e finiscono dritte nella spazzatura, sebbene siano sempre di più le persone in condizioni di difficoltà che faticano a reperire lo stretto necessario per vivere. Una contraddizione evidente a cui occorre trovare al più presto una soluzione. Per questo motivo Gregorio Fogliani si è impegnato in prima persona, mettendo in campo a partire dal 2008 il progetto "Pasto Buono". Oltre a sensibilizzare il pubblico sul tema, l’iniziativa ha sviluppato un network grazie al quale le derrate alimentari, sane e rimaste invendute delle attività commerciali, vengono raccolte e distribuite a favore dei più bisognosi. Il progetto è stato coronato dal successo, riconosciuto dalla FAO come partner nell’ambito del programma "Save Food" e dalla Commissione Europea come good pratice nella lotta allo spreco alimentare.
Il racconto ironico di una scena di vita quotidiana si veste di un pop accattivante e dinamico.
“Dove sono i limoni” è una canzone ispirata da una classica situazione in cui possono ritrovarsi tutti. All’interno di un centro commerciale, un uomo cerca di attirare l’attenzione di una donna con una banale ma insinuante domanda che dà inizio ad una simpatica conoscenza.
Autoproduzione.
BIO
Lino D’Avino, nasce il 06/04/1969 a Pomigliano D’Arco (Na) Fin dalla tenera età gli piace interpretare canzoni di successo grazie alla cassa di risonanza delle scale del condominio dove è cresciuto. I condomini stessi, con le loro richieste ne avevano fatto una sorta di juke-box condominiale. Negli anni inizia a scrivere canzoni che tiene chiuse nel cassetto… fino a quando sua moglie non lo convince a tirarle fuori con la speranza di diventare un semplice cantautore che ama il pop. Sua altra grande passione è la fotografia (ha ritratto nomi come Fabio Concato, Gino Paoli, Peppino di Capri).
Dopo le fortunate partecipazioni ad X-Factor X, Festival Show e la collaborazione con Clementino, il giovane cantautore propone un brano dalle sonorità pop-rock nato durante una magica notte romana.
«”Non finirà” è non dormire mai, vivere la vita fino alle stelle e godere di ogni istante, è il viaggio di una notte magica a Roma dove la bellezza delle cose semplici ha superato tutto». Diego Conti
Foto cover: Glamour studio
Grafica: Andrea Conti
Diego Conti è un cantautore classe ‘95 che nelle sue canzoni fonde l’amore per il rock anglosassone con quello per la musica italiana. Reduce dalla decima edizione di X Factor è ora impegnato con la produzione del suo primo album di inediti con la Rusty Records. Dopo “L’impegno”, il secondo singolo estratto è “Non finirà”.
Radio date: 6 ottobre 2017
Etichetta: Rusty Records
BIO
Diego Conti è un cantautore e musicista italiano nato a Frosinone il 25 giugno 1995. Partecipa a numerosi festival italiani tra cui il Tour Music Fest ed il Festival Show, nei quali è finalista, e riceve presso il Campidoglio un riconoscimento grazie al Festival “Un bosco per Kyoto” istituito dall’Accademia Kronos (Onlus). Ospite alla prima tappa del Festival Show a Castelfranco Veneto in Piazza Giorgione, condivide il palco con tanti big della musica italiana, tra cui Al Bano, presentando “L’impegno” alle 20.000 persone accorse per lo spettacolo. Apre una data del “Dentro e fuori live tour” di Tormento. L’incontro con Dj Shablo e Giovanni Valle fa nascere una collaborazione. Diego registra le chitarre di “Quando sono lontano” e “Ragazzi fuori” di Clementino, brani in gara rispettivamente alla 66esima e 67esima edizione del Festival di Sanremo. Nell’album “Vulcano”, del rapper partenopeo, è inoltre uno dei compositori nonché chitarrista della musica di “Deserto”. Nell’anno 2014 insieme a Maurizio Rugginenti inizia un nuovo progetto all’interno dell’etichetta discografica Rusty Records. Partecipa alla decima edizione di X Factor nella categoria Under Uomini capitanata da Arisa, terminato il percorso all’interno del programma è ospite di Fiorello a Edicola Fiore e qualche mese dopo pubblica la sua prima canzone “L’impegno”. Il 29 settembre 2017 esce un nuovo singolo “Non finirà”.Attualmente sta lavorando con Davide Maggioni alla realizzazione del suo primo album con l’etichetta Rusty Records.
Premi e partecipazioni:
– Nel 2016 partecipa alla decima edizione di X Factor nella categoria Under Uomini capitanata da Arisa.
– Collabora come compositore e chitarrista all’ultimo disco del rapper Clementino.
– Il 27 Giugno 2015 partecipa come ospite alla prima tappa del FESTIVAL SHOW a Castelfranco Veneto in Piazza Giorgione. Condivide il palco con tanti Big della musica italiana tra cui Al Bano, Zero Assoluto, Moreno, presentando “L’impegno” alle 20.000 persone accorse per lo Show.
– Registra per Universal Music, sotto la direzione artistica di Dj Shablo, le chitarre di “Quando sono lontano” di Clementino, brano in gara alla 66esima edizione del Festival di Sanremo.
– Nell’estate del 2015 apre il concerto del “Dentro e fuori live tour” dello storico rapper Tormento e Dj Shablo a Patrica (FR).
– Nell’estate del 2015 è ospite nel primo Live ufficiale di presentazione dell’EP della Finalista diThe voice of ItalyCarola Campagna, Team J-AX, e apre il Live milanese della cantautrice Chiara Dello Iacovo, Team Facchinetti. Nello stesso anno è più volte ospite nei concerti di Andrea Maestrelli.
– FINALISTA alle selezioni del FESTIVAL SHOW 2015. Vince la tappa di selezione dei Casting di Vittuone e approda in finale.
– FINALISTA alle selezioni del FESTIVAL SHOW 2014.
– Segue uno stage formativo presso il C.E.T di Mogol con Francesco Gazzè.
– Nell’aprile del 2013 conosce il produttore Davide Maggioni con il quale inizia la sua crescita artistica.
– Finalista TOUR MUSIC FEST 2011. Il festival internazionale più importante per la musica emergente.
Studiare arte a Firenze è un’opportunità che molti stranieri più o meno giovani cercano di avere, questa città italiana famosa in tutto il mondo per la sua storia e la bellezza delle opere d’arte presenti.
Firenze è un punto di attrazione molto importante per tutto ciò che riguarda l’arte, tanto che oltre ai musei, ai monumenti e alle maestose opere architettoniche che quotidianamente alimentano il business dei Florence tours, ci sono anche molte scuole dedicate a studenti stranieri che si dedicano a tramandare le antiche tecniche di lavorazione che i maestri dell’antichità utilizzavano per realizzare oggetti e opere d’arte di ogni genere.
La pittura, la scultura e la letteratura sono le forme d’arte che più hanno contribuito a far conoscere Firenze nel mondo, parallelamente a queste nei secoli si sono sviluppate anche molte altre forme d’arte.
La lavorazione dei tessuti e dell’ oro Firenze hanno raggiunto a livelli di eccellenza assoluti dando vita in alcuni casi ad oggetti di grandissimo valore artistico ed economico, in particolar modo l’arte orafa è stata nei secoli di splendore della città un modo per soddisfare le generose commesse di importanti personaggi dell’epoca.
Gli studenti d’arte a Firenze trovano la città ideale per imparare ed affinare le proprie capacità, oltre alle ottime scuole molte delle quali gestite da team di docenti italiani e stranieri, gli studenti possano godere di una città ricca di ogni genere di opere artistiche.
Anche solo una passeggiata per il centro storico di Firenze è di per se un’occasione per vedere un grandissimo numero di opere d’arte, la stessa unesco ha riconosciuto a Firenze il titolo di “patrimonio dell’umanità per l’altissima concentrazione di monumenti e bellezze artistiche che sono presenti su un territorio proporzionalmente limitato.
Grazie alla bellezza di questa città gli studenti che vengano a studiare a Firenze hanno la possibilità di affinare la propria sensibilità estetica quotidianamente osservando i luoghi stessi nei quali vivano.
Le strade e le piazze del centro storico sono luoghi che meritano di essere osservati con grande attenzione, queste sono frutto di un passato glorioso nel quale Firenze è stato per secoli il centro di attrazione più famoso per artisti e maestri che in questa città hanno spesso portato a termine le loro opere migliori.
Non solo giovani studenti stranieri ma anche molti famosi studiosi provenienti da tutto il mondo sono soliti trascorrere a Firenze periodi più o meno brevi, molti studiosi tornano spesso per approfondire e ampliare le proprie conoscenze e comprendere sempre meglio le antiche tecniche di lavorazione che hanno reso questa città famosa in tutto il mondo.
Uno dei monumenti più studiati da esperti di tutto il mondo e che ancora oggi pone importanti interrogativi sui metodi di costruzione utilizzati è sicuramente la cupola del Brunelleschi.
Questa cupola fu realizzata in un epoca in cui si riteneva impossibile creare strutture di questo genere, anche con i metodi e le tecnologie attuali tale costruzione sarebbe ritenuta di difficile realizzazione.
Ciò che il Brunelleschi ha realizzato costruendo la cupola del Duomo è solo uno dei molti misteri che affascinano gli studiosi di tutto il mondo e che contribuiscano a rendere Firenze una delle città d’arte più importanti del mondo.
Il Business si basa su leggi ben precise anche se non scritte una di queste è quella classica della domanda e dell’offerta.
A questa legge non si è sottratto nemmeno un settore particolare come quello dei compro oro che a causa di un aumento esponenziale dell’offerta di oggetti oro da parte dei privati è nato e si è diffuso in pochi anni.
Le condizioni per la nascita e la diffusione del settore dei compro oro si sono concretizzate nei primi anni del 2000, quando parallelamente all’inizio di periodo di ristrettezza economica si è avuto un periodo in cui la valutazione è stata molto elevata.
Questo contesto economico ha favorito la diffusione di queste attività commerciali ai danni delle altre forme di commercio dell’oro più tradizionali.
Le insegne delle gioiellerie e delle oreficerie delle città hanno lasciato il posto a compro oro firenze, compro oro milano o roma per poi diffondersi anche nei paesi più piccoli fino a coprire tutto il territorio nazionale.
Come hanno fatto i compro oro ad imporsi durante la crisi ?
Gli operatori che prima basavano il proprio business sulla vendita di gioielli e oggetti preziosi hanno dovuto fare i conti con una stagnazione delle vendite che ancora oggi non da segni di ripresa.
In questo contesto economico difficilissimo per riuscire a superare le difficoltà hanno sovvertito il proprio business trasformando le proprie attività dalla vendita all’acquisto di gioielli preziosi.
Facendo leva sulle forti difficolta economiche delle persone, i compro oro hanno iniziato ad offrire pagamenti immediati in cambio di oro usato di qualsiasi forma.
In questo modo le persone in difficoltà di contanti ma che avevano oggetti e gioielli in oro hanno potuto monetizzarne il valore in modo immediato, potendo contare anche in un momento in cui la quotazione oro era particolarmente alta entrambi le parti hanno avuto potuto concludere buoni affari.
Quale è il guadagno dei compro oro ?
Il guadagno dei compro oro è la rappresentato dalla differenza tra il prezzo pagato e il prezzo al quale riescano a vendere l’oro accantonato ad uno dei banchi dei metalli autorizzati per la riconversione di questo in oro puro certificato.
Maggiore è la quantità di oro acquistato maggiore è il guadagno che i compro oro riescano ad ottenere dal proprio business.
Questa particolare condizione porta gli operatori del settore ad offrire un prezzo dell’oro competitivo rispetto alla concorrenza, un fattore che favorisce chi vuole vendere oro in quanto può valutare il miglior offerente tra i vari compro oro.