Ecco dunque che sta arrivando a grandi passi l’industria 4.0 con predominanza della virtualizzazione e della digitalizzazione e, in questa onda, il web è sempre più decisivo per il lavoro delle imprese.
Bere acqua per perdere peso e riattivare il metabolismo
Diete quasi fai da te, tutti ci provano prima o poi, con risultati non sempre ottimali anche da punto di vista della salute.
Quasi nessuno pensa che bere acqua sia già un sistema per contenere il peso corporeo, infatti, l’idratazione è importante sia per perdere peso sia per mantenere un livello di performance fisiche e psichiche ottimali.
Aziende agricole italiane, business in rosa
Le donne si stanno sempre più impossessando del tessuto lavorativo anche nei lavori tradizionalmente feudo degli uomini, come le aziende agricole, portando una ventata di freschezza e acquistando sempre maggiore rilievo nel quadro complessivo del mondo del lavoro.
IL GRIDO ESCE L’OMONIMO ALBUM D’ESORDIO DELLA BAND ALTERNATIVE ROCK ROMANA PRODOTTO DALLA VOLUME! DISCOGRAFIA MODERNA
Un’identità ben precisa che spinge forte sulle distorsioni restando in equilibrio tra raffinatezza e noise, combinandosi all’ impatto del rock declinato in diverse sfumature.
L’ album de Il Grido è frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte della band, che sente di dover fare un passo avanti rispetto al primo EP, uscito nel 2013.
Gli arrangiamenti avvolgono melodie particolari e testi diretti, i ritornelli cercano casa nella testa di chi ascolta.
«La particolarità de Il Grido è di essere una band formata da 4 musicisti già affermati e navigati singolarmente a livello professionale. Sembra però che le collaborazioni con questo o quell’artista, il manierismo legato ai generi musicali e le regole del mondo turnistico abbiano fatto sviluppare in ognuno dei componenti della band un forte e crescente bisogno di adiacenza ai propri soggettivi istinti, slegati da ogni convenzione imposta. Parliamo di quella voglia di grezzo che ti fa tornare alle origini, ai 3 accordi grunge, dopo aver perso troppo tempo in armonie totalmente inutili al tuo malessere.
E’ così che il grunge si contamina del tuo cammino, che viene intriso di stoner, di alternative e perfino di elettronica. Le sonorità e le atmosfere sono tante, tutte diverse e a loro modo uniche. Un lavoro in cui il cervello, spontaneamente, filtra i bisogni viscerali che partono dallo stomaco. Cose autentiche e genuine quanto particolari e studiate. Suoni ruvidi e graffianti, limati però minuziosamente in ogni loro spigolo. Un tutorial su come e dove indirizzare la propria rabbia». Il Grido
TRACK BY TRACK
Amsterdam
Primo singolo lanciato. Tensione ed energia si incontrano sul filo del rasoio in un brano che racconta l’attimo d’attrazione fra due persone incorniciato dal suono di Amsterdam.
Zero
È la voglia di qualcosa di nuovo. È il numero da cui si parte, il numero di cose da portare con sé. È un cerchio vuoto da riempire di infinite possibilità.
La canzone di merda
La musica è uno degli specchi della cultura dei tempi. A musica di merda corrispondono tempi di merda.
Solo se luccica
Milioni di persone che arrivano nelle grandi città per emergere. Ma c’è da sgomitare, è meglio che impari a brillare più degli altri se vuoi che tutti ti vedano.
Un briciolo di noi
L’attimo in cui ci si stanca di combattere, l’ultimo pensiero prima di chiudere una porta e lasciare che una fragile storia si sgretoli.
Lividi
È una canzone d’ amore. L’ amore è qualcosa che si fa, non nascondete i segni che lascia sulla vostra pelle mostrateli e diffondete il suo messaggio.
Dichiarazione d’ indifferenza
Un mondo in continua contraddizione trova una soluzione facile nell’ indifferenza. Rivendichiamo il diritto di rivendicare, di dare fastidio, di spalmare il dentifricio sul viso delle coscienze addormentate.
Gospel For Chinaski
Una notte qualunque può capitare di sognare Bukowski, di stare affianco a lui al bancone di un pub lurido Questa è la trascrizione di quel dialogo, prima di riprendere coscienza. o forse perderla. Un gospel per l’uomo che ha reso sacri i peccati.
I presidenti
Finché far parte di una classe politica porterà privilegi a chi ne fa parte, non si lavorerà mai per il bene degli altri.
Con un soffio
Bisogna imparare a lasciar andare. Essere disposti a perdere una parte di sè, per lasciar nascere una nuova. Davanti alla consapevolezza della fine, si scioglie perfino il rancore. E’ il pezzo di maggiore atmosfera del disco, il grido qui sussurra.
Cane sciolto
Strapparsi tutto di dosso, abbandonare ogni certezza, avere finalmente tra le mani una libertà totale. E non sapere che farsene. La linea sottile tra sentirsi unici ed essere soli.
Etichetta: Volume! Discografia moderna
Band:
Giuseppe Di Bianca – voce/chitarra
Andrea Jannicola – chitarra
Davide Costantini – basso
Lorenzo Spurio Pompili – batteria
BIO
Il Grido Nasce nel 2012 da un’idea di Andrea Jannicola (chitarra) e Giuseppe Di Bianca (voce), e già nell’ anno successivo esce il primo Ep fatto da quattro inediti con relativi videoclip e una cover. Dopo diversi cambi la formazione diventa stabile e definitiva nel 2014 con Davide Costantini al basso e Lorenzo Spurio Pompili alla batteria. L’affiatamento ora è tanto, le prove si fanno regolari e intense e vanno di pari passo con una costante attività live tra festival, aperture a gruppi ben noti e clubs. Garage e palchi forgiano presto un suono nuovo dal carattere inconfondibile e undici pezzi di grande impatto che la band registra nel luglio 2016. Il primo disco de Il Grido verrà pubblicato il primo aprile 2017 sotto il marchio della Volume! Discografia moderna. Il resto è ancora tutto da scrivere.
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Fb www.facebook.com/ilgrido.band
ALESSANDRA NICITA “IPOCONDRIA” È IL NUOVO SINGOLO DELLA SCRITTRICE E CANTAUTRICE USCITO IL 21 MARZO
Dopo i successi e i riconoscimenti ottenuti nel campo dell’editoria, l’artista salentina ma bolognese d’adozione, propone un brano pop con sfumature rockabilly costruito abilmente intorno al tema dell’amore.
“Ipocondria” è un pezzo ironico e brillante, non certo privo di simpatici doppi sensi, in cui l’amore arriva improvviso a salvare da ogni possibile malattia immaginaria. L’uscita dell’EP, da cui il brano è estratto, è prevista a maggio su etichetta “Stay Record” e distribuito da Pirames International.
https://www.youtube.com/watch?v=vi8Vb0PgYwU
BIO
Artista eclettica e vivace, scrittrice e cantautrice d’origine salentina e d’adozione bolognese. L’ incontro fortuito con Lucio Dalla nel 1997 è decisivo per la sua vita. Successivamente esordisce nel panorama artistico nazionale con il libro: “Sono stata molto delusa dai mirtilli”, con ottimi consensi di pubblico. Il libro viene presentato nella rubrica del Tg2 “Punto it”. Nel 2013 scrive il suo secondo libro “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, che conferma un grande riscontro da parte di critica e pubblico. L’artista è invitata a presentarlo in prestigiose rassegne internazionali tra cui il “Salina Mare Festival – Premio Troisi”, insieme a Veronesi, Castellitto, Guzzanti e tanti altri protagonisti; il” TaoModa Awards”, l’Expo di Milano e il “Taobuk – Taormina International Book Festival”, insieme ad altri scrittori, tra cui il premio Nobel Orhan Pamul, Stefano Benni e Daria Brignardi. Partecipa a Zelig Rainbow e alla 28’ Salone Internazionale del libro di Torino. È ’scelta come testimonial alla Maratona Internazionale “Antonello da Messina”, sostenuta dagli U.S.A.
A Gennaio 2016 esce il suo singolo “Carolina Carolina”, presentato in anteprima nazionale a Milano, insieme all’attrice e modella cubana, Ariadna Romero; il brano ottiene un premio a ”Casa Sanremo” e nel maggio dello stesso anno viene presentato alla Camera dei Deputati e tra i numerosi articoli viene recensito dal Radio Corriere Tv.
Nel gennaio 2017 incontra il musicista e produttore Vinn Camporeale con il quale realizza un nuovo progetto discografico. Il primo estratto dall’album è “Ipocondria”, in uscita il 21 marzo su tutti i migliori store e accompagnato da un videoclip.
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Instagram: alessandranicita
VALENTINO NEGRI “PENSAVO” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTANTE, AUTORE E PRODUTTORE DALL’IMPRONTA GLAM ROCK
Una ballad che assume le sembianze di una poesia in musica che fa da colonna sonora al viaggio introspettivo dell’autore e accompagna l’ascoltatore in una dimensione sempre in bilico fra sogno e riflessione.
“Pensavo” è un brano nel quale si scorge in tutto e per tutto una sincera apertura del profondo dell’artista che scaturisce in un’intensa dichiarazione d’amore.
Se le frasi nelle strofe arrivano come lame, l’inciso è amore puro e rispecchia appieno le contraddizioni di “Black”, il disco da cui il singolo è tratto. Una linea melodica dolce e trascinata dove il suono dell’orchestra trasmette benessere con la leggerezza e la magistralità di una sinfonia teatrale che si ritrova anche visivamente nella scelta dell’ambientazione scenografica del video.
Valentino Negri dirige abilmente e autonomamente ogni singolo tassello del mosaico artistico creato, dal testo all’ideazione narrativa, dalla produzione alla regia del clip, consacrandosi così come vero e proprio “one man show”. Gli arrangiamenti nella parte compositiva sono stati invece scritti insieme a Eros Cristiani, noto musicista e compositore per molto tempo al fianco di Fabrizio De André, e vanta collaborazioni con Roberto Vecchioni, Nina Zilli, Mauro Pagani, Stanley Jordan.
Black è il titolo del primo album di Valentino Negri, un disco che consacra l’autore nella sua più viscerale intimità rock.
I quindici brani scritti e composti dal musicista, diversi tra loro per musica e stile ma legati dalla forte espressività della sua voce potente e penetrante, portano l’ascoltatore in un affascinante mondo guidato da testi veri spregiudicati, talvolta ironici e a volte crudi e passionali.
È così che, attraverso l’imprevedibilità della sua musica, Valentino Negri spazia da chitarre distorte e batterie violente ad archi, violini, da armoniche fino ad un assolo di sax per quindici brani destinati a lasciare il segno.
Etichetta: Proxima Centauri
BIO
Valentino, figlio d’arte, cresce con la musica nel sangue, grazie al padre Tino, cantante e bassista di molti artisti famosi affermati in Italia ed all’estero, primo fra tutti Drupi. E’ cosi che comincia da piccolo a suonare la chitarra, il pianoforte ed a cantare attratto da mostri sacri come Beatles, Stones, Jim Morrison, Guns n’Roses, Nirvana e dagli Italiani Tenco, Buscaglione, De Gregori, Dalla, Vasco. E’ la musica di questi grandi artisti che farà da colonna sonora all’infanzia di Valentino che cresce sui palchi, in tourné. All’età di 15 anni forma la sua prima band, che lo porterà in giro per i maggiori locali del nord Italia. È al fianco di Drupi che viaggia per il mondo; tra Repubblica Ceca, Francia, Canada, Germania, Polonia, Russia e Stati Uniti – in particolare in California – dove collabora in studio alla realizzazione di due album del famoso artista pavese, con alcuni tra i migliori musicisti del pianeta: Larry Dunn (Earth, Wind and Fire); Vinnie Colaiuta, Jim Crespo (Aerosmith); John Patitucci (Sting, Bon Jovi); Steve Tavaglione (Michael Jackson, Whitney Huston). Nasce così l’attrazione incontrollabile per l’America… quella ribelle, che lo porta a frequentare assiduamente il movimento musicale di Los Angeles. Sono questi i momenti in cui Valentino assorbe nei suoi ripetuti viaggi on the road le diverse sonorità e culture della musica con le quali viene a contatto, contagiando così inevitabilmente la sua musica rock di soul, blues, hip hop.
Firma per Drupi alcuni brani tra cui il singolo “L’ultimo tango” che registra subito un importantissimo successo in tutto l’Est Europa, e altre quattro tracce per lo stesso album del famoso artista. Continua a scrivere e suonare finché, dopo i successi riscontrati dalle sue esibizioni di apertura ai concerti di Drupi, decide di dare un senso alla sua musica iniziando cosi a lavorare al suo primo album.
Il primo singolo selezionato nelle sessanta nuove proposte Sanremo 2015, “Se” conta oggi più di 135.000 visualizzazioni YouTube, un grande seguito e le attenzioni di radio e stampa.
Arrivano poi gli altri videoclip dei singoli “2metri sottoterra”, “Nato Libero” e “Pensavo” che accompagna l’uscita del disco di Valentino.
Il primo e atteso album si intitola “BLACK”. Quindici brani inediti scritti composti e cantati e prodotti dallo stesso artista, che è anche cofondatore, insieme a Drupi, dell’etichetta Proxima Centauri.
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Sito ufficiale
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CAPITOLO 21 “ANARCHIA” È IL SINGOLO ESTRATTO DALL’EP “SOGNATORI” DELLA ROCK BAND FIORENTINA
Un brano impegnato che vuole essere un riflesso della rabbia di un popolo stanco di subire il degrado del proprio paese, incentivando ad uno spirito di ribellione garante di libertà e salvezza.
«L’idea nasce principalmente dal declino che l’Italia ha vissuto negli anni e vive tuttora, un paese fondato sull’incertezza, sulla bugia e sulla disparità tra la popolazione e chi si trova ai vertici. Un paese dai mille volti che di certo non aiuta la gente a crearsi una base solida su cui appoggiare il proprio futuro. Il pezzo vuole riflettere la rabbia di tutte le persone, non per un solo schieramento politico o una sola ideologia, vuole semplicemente descrivere la sensazione di chi vive in un paese, o meglio in un mondo, dove non si ha certezza che quello che viene promesso e detto da chi è incaricato di prendere delle decisioni importanti sia vero. Noi che viviamo tutti i giorni normalmente, noi che affrontiamo tutte le difficoltà ogni giorno e che combattiamo contro gli eventi semplicemente per tirare avanti siamo alla mercé di chi di difficoltà non ne ha mai viste e si permette anche di raccontare frottole per convincerci che tutto andrà bene. Il pezzo vuole solo far capire che un cambiamento può e deve esserci ma che ciò è possibile solo grazie a noi. Rabbia e musica, cambiamento e ribellione da parte delle pecore nere che alla fine si ritrovano in maggioranza contro chi muove i fili da dietro le quinte». Capitolo 21
https://www.youtube.com/watch?v=AKcvFw91BZw
Il brano è estratto dall’Ep “Sognatori”. Il progetto nasce dall’idea dei ragazzi di dare un corpo alle proprie produzioni originali, per farle così arrivare al pubblico. I pezzi sono una descrizione di ciò che il gruppo pensa, sono rappresentazioni di vicende di tutti i giorni, storie su carta e su musica, che il gruppo vuole trasmettere attraverso i propri strumenti. Il disco nasce, come precursore del vero e proprio album (previsto nel prossimo futuro), da una collaborazione tra i Capitolo 21 e lo studio di registrazione “D-Pot”, sotto il sound engineer Fabrizio Simoncioni. Il gruppo si ispira a band italiane e internazionali, contemporanee e non. Tra le principali influenze del gruppo ci sono artisti come i Coldplay, i Muse, i Sum 41, i Negramaro, Ligabue, Elisa, James Bay, i Green Day e molti altri. La band cerca di creare un pop/rock italiano, allontanandosi dai testi in lingua inglese tipici del genere e cercando di dare ad ogni pezzo un’impronta originale e caratterizzante.
Formazione Mattia Maccioni – Voce e Chitarra Marcello stride – Chitarra francesco Procida – Basso Mattia Altamore – Batteria
BIO
Capitolo 21 nascono nel 2013 a Firenze. I quattro componenti, Mattia Maccioni, Marcello Stride, Francesco Procida e Mattia Altamore vengono da esperienze musicali e studi differenti e cominciano subito a lavorare sulle basi di un progetto incompiuto di alcuni di loro, modificandone lo stile e le sonorità e ultimandolo, fino ad arrivare alla realizzazione del primo EP. Durante questo percorso, di fianco al lavoro di prova e di composizione verso il suddetto EP, il gruppo comincia a esibirsi in diverse serate su tutto il territorio toscano, allo “Alchemist” di Empoli, al “Combo” e a “Viscanto”, un concorso nei pressi di Pisa. L’EP si compone dei primi 5 inediti del gruppo, “Anarchia”, “Se Rido non è Per Te”, “Sognatori”, “Novembre”, “Il Mondo Chiuso in una Mano” e si intitola “Sognatori”, citando sì il pezzo omonimo ma cercando di trasmettere anche il sogno che per tre anni ha guidato il gruppo alla realizzazione del progetto.
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POCO DI BUONO “CENERE” È LA CANZONE CON CUI LA BAND MILANESE SBARAGLIA IL PANORAMA POP MUSICALE ITALIANO
Con già all’attivo una nutrita esperienza nei live e numerose vittorie in importanti concorsi, i quattro giovani artisti presentano ora un potente brano che sviscera la conclusione di una storia d’amore.
Cenere parla della saturazione del rapporto tra due persone che hanno provato a stare insieme:
«Quando tutti ti cercano e l’unica persona che vorresti non ti vede più, ci si accorge di non conoscere bene neanche se stessi scoprendo tutte le proprie debolezze. Inevitabilmente il rapporto finisce e se prima era fuoco, ora è solo cenere».
L’album, la cui uscita è prevista per fine 2017, è prodotto dall’etichetta milanese Rusty Records.
BIO
I Poco Di Buono si formano a Segrate (MI) nel settembre 2009 da un’idea di Filippo Gimigliano (voce) e sono composti da Riccardo Ierardi alla batteria, Tommaso Sgarbi alla chitarra e Roberto Labriola al basso. La band sin dai primi mesi inizia ad esibirsi in vari locali milanesi con un repertorio di inediti e cover, ma con il passare del tempo sente l’esigenza di lavorare solo su canzoni proprie fino ad arrivare a “Chiara“, con la quale si classificano secondi al concorso per aprire il concerto di Ligabue allo stadio San Siro, con più di 3000 voti. Nel giugno 2010 si esibiscono al PalaSegrate al “Concerto per Chiara”, una data indimenticabile grazie alla quale il gruppo viene consacrato. Da questo momento in avanti si apre la porta per una lunga stagione di concerti dal vivo. Il tutto culmina nel giugno 2012 alla finale nazionale dell’evento “Emergenza” con concerto all’ Alcatraz Milano, una data unica, che rimarrà stampata nel cuore della band e dei loro fans, sempre in crescita.
Tra il 2013 e il 2014 la band inizia a registrare il suo primo album dal titolo “Cambiare il mondo“, disco autoprodotte che contiene otto brani originali ed una cover.
Il 22 novembre 2014, con il singolo “Io ti penso qua” la band si aggiudica il primo posto nella categoria inediti al Festival di Macherio, aggiudicandosi anche il premio “Mia Martini”. Grazie a questo si esibiscono anche nella notte di capodanno 2015 in piazza Bra a Verona davanti ad una folla di 40.000 persone per l’evento “Grandi Festival Italiani”.
L’uscita del disco apre alla band un’estate piena di concerti in giro per l’Italia, toccando Milano, Lecce, Roma, Modena, Sanremo, Arona e tanti altri piccoli comuni.
Il 20 settembre dello stesso anno la band partecipa tra gli artisti emergenti all’evento “Buon compleanno Mimì” al teatro Nuovo di Milano, esibendosi con artisti del calibro di Masini, Dolcenera, Ron, Michele Bravi ecc.
A febbraio 2017 firmano con l’etichetta Milanese Rusty Records per il nuovo progetto discografico.
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Etichetta Rusty Records: [email protected]
Fb Rusty Records https://www.facebook.com/RustyRecordsItaly/
IMARÀ “PRIMAVERA VERRÀ” È IL NUOVO SINGOLO DEL DUO EMERGENTE COMPOSTO DA INNOCENZO E VIELLA ARMINANTE
Uno sguardo ironico sui temi della vita quotidiana: sconfitte e speranze di tutti i giorni vengono raccontate paradossalmente attraverso un sound fresco e solare.
“Primavera verrà” prende forma al GiRo Studio di Milano grazie alla collaborazione con il produttore artistico e arrangiatore Giovanni Rosina, assieme al quale, gli Imarà costruiscono letteralmente la canzone, partendo dall’idea di base del ritornello.
Anche se in fondo, il testo, soprattutto nelle strofe, parla di un malessere, ”Primavera verrà”, resta fondamentalmente una canzone di speranza. Per questo motivo si è deciso di adottare un sound solare, con richiami alla musica messicana dei mariachi, al reggae, ma anche all’elettronica.
L’arrangiamento (come anche il missaggio e il mastering) è stato ultimato presso il GiRo Studio di Milano da Giovanni Rosina che ha registrato anche tastiere e chitarre.
Le voci sono invece state registrate presso lo Studio Music club di Lorenzo Sebastiani.
Imarà è il nome artistico che ingloba il duo emergente composto da Innocenzo Arminante e da sua sorella Viella. “Primavera verrà” è il loro singolo di lancio.
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Pagina Facebook https://www.facebook.com/emergenteimara/
MARCY “YOU CAME BY MY WAY” È IL NUOVO SINGOLO DELL’EX COMPONENTE DEI GEN ROSSO
Dopo la florida esperienza come “art performer” all’interno del celebre gruppo musicale christian rock, il musicista filippino pubblica una ballad composta nel 1979.
“You came by my way”, canzone nata alla fine degli anni ’70, si presenta come brano profondamente attuale nonostante i suoi 38 anni grazie al testo che lo caratterizza e al nuovo arrangiamento con cui è stato rivestito. Il brano affronta il tema dell’amicizia, sentimento che resiste al tempo e allo spazio sfidando le convenzioni.
Marcy si ripresenta così dopo circa vent’anni e dopo aver girato il mondo con il gruppo Gen Rosso, diffondendo un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli. Ideatore di tanti musical degli anni ‘70 e ‘80, torna ora alla ribalta con un album intitolato non a caso “Torno a casa”. Le registrazioni sono state attuate negli studi di Azioni Musicali di Loppiano e Emdabliuem di Incisa Valdarno, con gli arrangiamenti di Sandro Crippa e il mixage di Emiliano Chirco.
Etichetta: BAM International
BIO
Marcelino Bautista detto Marcy è un cantante filippino che ha vissuto per più di vent’anni in Italia, a Loppiano in provincia di Firenze, facendo parte di un gruppo internazionale denominato “Gen Rosso” dove ha ballato, cantato ed è stato coreografo. Ha studiato performing arts e cinque discipline di danza come balletto classico, moderno, jazz, afro-brasiliano e dance asiatiche a Parigi.
Con il “Gen Rosso International Peforming Arts” ha girato il mondo esibendosi con concerti e performace in importanti teatri nazionali ed internazionali come l’Albert Hall di Londra, La Salle Pleyel di Parigi, Teatro Sistina di Roma, Maracanazinho del Brasile, lo Stadio Flaminio di Roma, l’Arena di Verona, la Picc di Manila, la Fumon Hall di Tokyo.
Nel 1995 è stato incaricato di curare la direzione artistica della Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Manila alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, raccogliendo più di 5 milioni di persone.
Nel 2005, Marcy è stato fermato da una seria malattia che ha però superato con coraggio e forza di volontà vincendo la sorte. Da questa vicenda è nata una bellissima canzone da lui composta che viene inclusa nel suo nuovo album prodotto da BAM, “I Can Win”. Attualmente legato a BAM International, Marcy ha inciso un CD sia con canzoni che lui ha reso famose mentre lavorava con il Gen Rosso più altri brani da lui composti negli ultimi anni come “Torno a casa” che dà il titolo al CD.
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Sito Bam http://www.bam-music.org/2017/02/21/marcy-torno-casa-20-anni/
Cerchi una sanitaria a Parma? Di Ortopedia Scita ti puoi fidare
Nell’acquisto di articoli ortopedici da banco è necessario attenersi alle indicazioni fornite dal proprio medico o fisioterapista o, in loro assenza, farsi consigliare da un esperto per poter trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze di salute. A Parma un servizio di qualità è quello offerto da Ortopedia Scita, che propone alla sua clientela calze elastiche, tutori, calzature e molti altri prodotti ortopedici da banco fornendo consigli affidabili per l’acquisto.
Ortopedia Scita è specializzata anche nella produzione su misura di un’ampia gamma di articoli ortopedici quali busti, plantari, tutori, ma anche protesi e calzature ortopediche complete. A sua disposizione il cliente troverà anche un comodo servizio a domicilio per la rilevazione delle misure, la prova e la consegna, ideale per gli anziani e per chi fatica a muoversi da casa.
Nell’assortimento di questa sanitaria di Parma sono ben rappresentati anche gli ausili che aiutano le persone con difficoltà di movimento nella loro vita di ogni giorno: dalle carrozzine standard a quelle pieghevoli, dai deambulatori alle poltrone con alzata assistita, ma anche prodotti antidecubito, stoviglie ergonomiche e molto altro ancora.
Tre sono i punti vendita di Ortopedia Scita: due di essi sono situati a Parma città, in zona ospedale e nel cuore del centro storico, mentre il terzo si trova a Borgo Val di Taro. Per informazioni e per trovare il negozio più vicino: ortopediascita.it.
Il Sud riparte dal Sud
Expo Franchising Napoli, un genuino punto di partenza per mettere in rete il Sud ed il Mediterraneo

NAPOLI – Si è concluso con successo il primo ed unico Salone professionale del Mediterraneo e del Sud, Expo Franchising Napoli, tenutosi lo scorso 19 e 20 maggio presso la Mostra d’Oltremare. L’evento promosso da Projecta srl, società leader in metodologie di sviluppo, marketing strategico, comunicazione ed editoria per enti pubblici ed imprese da oltre 20 anni, in partnership commerciale con Soluzioni srl, ha visto la cospicua partecipazione di un pubblico interessato e competente.
Expo Franchising Napoli è stato il giusto palcoscenico per dare spazio a chi lavora per rendere il nostro territorio eccellente, come si evince dalla parole del primo cittadino napoletano, il sindaco Luigi De Magistris, durante la visita all’evento: “Trovo molto interessante l’esposizione dei prodotti che hanno una tradizione ma anche la mescolanza di quelli che oggi sono i punti forzi della nostra terra: l’innovazione tecnologica, la gastronomia e tanti settori in cui bisogna sempre più puntare perché si possano creare le condizioni per fare sviluppo economico. Qui vedo imprenditori, persone che hanno aziende in cui ogni giorno c’è la sfida alla competenza e alla concorrenza, ma allo stesso tempo la voglia di innovarsi sempre. Io da napoletano sono contento che si possano ospitare iniziative come Expo Franchising Napoli nella nostra città, creare le condizioni per creare sviluppo e lavoro. Ho visto realtà molto interessanti, alcune già le conoscevo ed altre splendide realtà, radicate da tempo nella nostra città, come Color Glo, in via Gianturco, che non conoscevo. Quello che mi preme ricordare è che Napoli è una città industriale, in cui si fa impresa, non è solo turismo, cultura, artigianato e commercio, che già è tantissimo, ma anche industria di qualità, di competenza e di innovazione: Il Sud deve ripartire dal Sud!”
Di grande importanza la presenza in fiera di marchi affermati e top player nei maggiori settori merceologici, dal food all’abbigliamento passando per la cosmetica e l’immobiliare, tra cui Mail Boxes Ect., Granier, Paris Cosmetics, Blooker, Pausa Caffè, Sugarmix, Sartoria Condotti, B-rent, Toastiamo, Particolari, Primo Emporio, Cibiamo Group, I Dolci Viaggi, Agenzie per Viaggiare, DS Camicie, ColorGlo, Kikiamo, Giappo, e Totò Sapore, oltre alle associazioni di categoria, consulenti del settore.
I maggiori esperti del franchising hanno incontrato gli aspiranti franchisee, svelandogli i segreti del mestiere e la formula giusta per il successo. Numerosi i workshop tenuti e gli incontri riservati alle startup con advisor di Venture Capital. Docenti universitari ed esperti del settore franchising e retail, hanno condotto, in modo eccellente, percorsi di formazione ed aggiornamento dedicati ai giovani ed aspiranti imprenditori; numerose le conferenze su temi di mercato e corsi dall’alto valore formativo tenuti da coach d’eccezione quali, Alfio Bardolla e Roberto Re.
L’evento ha confermato l’importanza e la necessità di un rilancio e di un’affermazione del Mezzogiorno grazie ad imprenditori che intendono valorizzare il territorio campano con nuovi investimenti.
Il CEO di ELSE Corp tra i Visionari
Il CEO di ELSE Corp tra i Visionari
Anticipando il Futuro dell’Industria della Moda al Visionary Forum di Milano
Milano, 22 Maggio 2017: La domanda fondamentale: Come cambierà il mondo nei prossimi 10 anni?
Per rispondere a questa domanda, Andrey Golub, co-fondatore di ELSE Corp, insieme agli altri rinomati speaker, ha trascorso la giornata al VIVAIO VISIONARY FORUM, il primo evento internazionale “Vision to Vision”, con un obiettivo ambizioso: raccogliere visioni del futuro come linee guida per l’innovazione.
L’evento, che ha avuto luogo il 19 Maggio, è stato organizzato dall’Associazione VIVAIO e patrocinato dal Comune di Milano, Fondazione Politecnico, Triennale di Milano e Assintel. Hanno presentato la loro visione del futuro James Bradburne (Pinacoteca di Brera), Daniela Cattaneo (Fondatrice H+Films), Matteo Consonni (Centre for Innovation Leiden University), Alessandro Fracassi (Fondatore e CEO di MutuiOnline Spa), Andrey Golub (ELSE Corp), Marco Gualtieri (Fondatore di Seeds&Chips), Guido Martinetti (Fondatore di GROM), Maria Grazia Mattei (Fondatrice di Meet the Media Guru), Cecilia Nostro (Fondatrice di FriendZ), Ivan Ortenzi (Ars et Inventio), Alessandra Perrazzelli (Country Manager Barclays Italia), Andrea Pezzi (Gagoo Group) e Andree Shammah (Bagni Misteriosi, Teatro Franco Parenti).
Milanese d’adozione, nato nell’ex URSS nel 1976, Andrey Golub ha fondato una delle aziende più innovative e visionarie nel “Retail System”, ELSE Corp, offrendo uno strumento rivoluzionario a brand e designer che consente loro di vendere i propri prodotti esclusivi e personalizzati attraverso un’incredibile esperienza virtuale. Nella sua carriera è stato Professore, Consulente e Mentore, con oltre 15 anni di esperienza nel campo di Ricerca e Sviluppo. La sua visione sta ora creando la base per il futuro dell’industria della moda
Durante l’evento, ha presentato il Virtual Retail della ELSE Corp, un concetto già riconosciuto dall’industria, che comprende i progetti inerenti alla Customizzazione di Massa, alla Produzione su Richiesta e al Su Misura Industriale; e l’idea totalmente nuova, al momento in fase di sviluppo dalla startup e dai suoi partner, di Real Time Fashion System, che rappresenta una Visione rivoluzionaria per un nuovo processo industriale di Product Design, destinato ad aziende e designer indipendenti, e guidato dall’integrazione tra i sistemi CAD 3D e l’Intelligenza Artificiale, la quale porta ad una precisa predizione delle esigenze dei clienti per ciò che riguarda stile e misure, e alla Pianificazione della Domanda in tempo reale, migliorando positivamente l’intera industria della moda, rendendola veramente sostenibile, sociale, ecologica, su scala globale.
Il Real Time Fashion System riuscirà a cambiare il mondo nei prossimi 10 anni?
Per maggiori informazioni: http://www.else-corp.com/
ELSE Corp è una startup italiana con sede a Milano, fondata nel 2014. Da allora, l’azienda lavora sulla progettazione e lo sviluppo di una piattaforma tecnologicamente avanzata di Cloud SaaS API, destinata al Virtual Retail o “no stock retail” per l’industria dell’abbigliamento e delle calzature. La piattaforma E.L.S.E., acronimo di Exclusive Luxury Shopping Experience, ha l’obiettivo di offrire una straordinaria esperienza di Shopping in 3D (applicazioni, web, app telefoniche, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Mista), supportando il processo di Customizzazione di Massa e di Produzione, integrando tutte le loro componenti nei sistemi di e-commerce dei brand e dei rivenditori, CRM, ERP e sistemi PLM. Dal Design 3D e il Visual Merchandising Interattivo, rivolto alle vendite personalizzate e al MTM (Made to Measure), alla produzione su richiesta.
Software in cloud: l’innovazione negli studi
I dati del Global Smp Survey
Il sondaggio annuale dell’Ifac (International federation of accountants) ha rivelato come sempre particolari interessanti su tendenze ed esigenze degli studi commerciali. Esaminando le oltre 5.000 risposte provenienti dai 164 paesi partecipanti, è ormai evidente l’attenzione dei commercialisti verso l’innovazione tecnologica, intesa prevalentemente come aggiornamento hardware e software e passaggio a supporti in cloud.
L’impatto dell’innovazione
Secondo la ricerca nei professionisti è cresciuta in modo considerevole la percezione dell’impatto notevole che le nuove tecnologie apporteranno al mondo contabile fiscale nei prossimi anni.
Ecco perché rinnovare i propri strumenti e impostare nuovi metodi di lavoro sta diventando una priorità per ampliare la clientela ed essere al passo con i continui mutamenti normativi.
Dettaglio delle risposte
Nel sondaggio è stato chiesto agli studi di esprimere quali “sfide tecnologiche” stanno affrontando. Le risposte hanno dato questi risultati:
- 38%: investimenti nell’ambito software
- 37%: passaggio degli archivi dal cartaceo al digitale
- 36%: individuazione della migliore tecnologia
- 36%: riduzioni dei rischi sulla sicurezza e privacy
- 31%: investimenti nell’ambito hardware
- 31%: analisi dei dati
- 27%: passaggio in cloud
GBsoftware: l’evoluzione semplice dello studio
GBsoftware S.p.A. è una software house sul mercato da oltre 10 anni nata dall’esperienza quarantennale di uno studio commerciale. Produce, commercializza e assiste software gestionali contabili e fiscali per gli studi, senza utilizzare alcun intermediario (es. rappresentanti, agenti di zona ecc.) ma rapportandosi al cliente online e telefonicamente. Più di 3.000 professionisti in tutta Italia hanno scelto le soluzioni GB.
INTEGRATO GB è il software per commercialisti, tributaristi e consulenti del lavoro di GBsoftware. È una piattaforma completa (disponibile anche in cloud) comprensiva di applicazioni, contenuti formativi, servizi di assistenza e aggiornamenti. Il software può essere valutato senza impegno per 15 giorni nella stessa versione definitiva utilizzata dai clienti.
I vantaggi della votazione elettronica per parlamenti e assemblee
I sistemi di votazione elettronica hanno assunto un ruolo sempre più importante nello svolgimento delle attività parlamentari delle grandi e piccole assemblee legislative.
Nonostante la classica alzata di mano sia ancora uno dei metodi molto usati per esprimere le preferenze in Parlamento, questo tipo di strumento resta lo strumento più efficace per garantire velocità e precisione durante le operazioni di voto e la registrazione degli atti relativi alle singole votazioni effettuate.
Nel corso di una legislazione i deputati sono chiamati ad esprimere il loro voto anche centinaia di volte al giorno, soprattutto nelle assemblee di grandi dimensioni, come il Parlamento europeo.
Basta prendere in considerazione il numero di votazioni effettuate durante le sedute plenarie che si svolgono negli emicicli di Strasburgo e Bruxelles.
Secondo le cifre pubblicate sul sito del Parlamento europeo relative alla legislazione in corso, iniziata nel 2014, durante le plenarie, ad esempio, gli eurodeputati hanno votato ben 1253 volte.
Dinanzi a questa quantità di numeri è facile intuire, quindi, come l’introduzione dei sistemi di votazione elettronica abbia notevolmente accelerato le operazioni di voto e le attività parlamentari a esse collegate.
E’ indispensabile anche nelle votazioni semplici (non nominali), ad esempio, quando i voti espressi dai due schieramenti, il sì e il no, si avvicinano molto e il conteggio o l’esito della votazione possono essere facilmente contestati.
L’uso della votazione elettronica, inoltre, diventa fondamentale quando si vota una legge che richiede la maggioranza qualificata, come i 2/3 del parlamento, o quando si deve esprimere un voto segreto.
Consapevole delle esigenze delle aule parlamentari, l’Eurel Informatica S.p.a. continua a investire nell’innovazione e nella ricerca di sistemi di votazione elettronica sempre più all’avanguardia, in grado di soddisfare tutte le esigenze che si presentano nei lavori assembleari, continuando a garantire velocità, sicurezza e trasparenza all’attività democratica.
IP Security Forum Bari. Vincoli normativi nelle più recenti applicazioni di videosorveglianza
BARI – Il prossimo venerdì 26 maggio, a Bari, IP Security Forum proporrà tante opportunità per i professionisti dell’IP e della sicurezza, nella diciannovesima edizione dell’evento per eccellenza dedicato all’IP Security.
Tra i vari argomenti che saranno affrontati, anche le più recenti applicazioni di videosorveglianza nel pieno rispetto dei vincoli normativi e legali attinenti alla privacy e alla tutela dei dipendenti. A trattare il tema Denis Pizzol, Project Manager, R&D Customization di Hikvision Italy.
Analisi dello sviluppo tecnologico concepito non esclusivamente al miglioramento dei prodotti, ma soprattutto orientato al pieno rispetto dei vincoli nomativi e legali nei casi di riprese critiche per i temi della tutela dei lavoratori e della privacy (ad esempio nei luoghi di lavoro, nel territorio da parte dei privati, nelle case di riposo).
Punto di riferimento per la crescita e l’aggiornamento dei soggetti interessati all’IP Security, IP Security Forum prosegue di anno in anno il proprio percorso di miglioramento, con il contributo dei numerosi partecipanti, sempre più coinvolti, insieme a sponsor e relatori, nella definizione di un evento a misura di convegnistica ed esposizione.
Per le registrazioni è già attivo il seguente link:
http://www.ipsecurityforum.com/
I millennials e la casa: il 67% degli immobili italiani non risponde alle loro esigenze
In Italia ci sono circa 11 milioni di millennials: se chi si occupa di marketing si rivolge già da tempo a questa generazione, avendone compreso le potenzialità, lo stesso non si può dire del mattone. Secondo uno studio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it), il 67% del patrimonio immobiliare italiano, composto da appartamenti molto grandi, con quattro o più stanze, risulta inadeguato rispetto alle esigenze della cosiddetta Generazione Y, che però è proprio quella che per la prima volta si affaccia al mondo della casa alla ricerca dell’indipendenza abitativa.
La considerazione deriva da un’analisi effettuata sugli annunci di immobili residenziali in vendita e in affitto: il mercato immobiliare italiano offre per lo più appartamenti molto grandi, poco adatti alle aspettative e ai bisogni di un millennial che decide di andare a vivere da solo ed è solitamente alla ricerca di un bilocale. Solo il 10% dello stock residenziale, infatti, è costituito da case con due stanze e appena il 2% è fatto di monolocali. Oltre il 30% degli immobili conta quattro stanze, mentre il 36% è di grandezza pari o superiore a un pentavano.
Ma la loro generazione soffre anche la mancata corrispondenza tra le aspettative estetiche di quando si cerca una casa e quello che poi si trova effettivamente all’interno degli appartamenti sul mercato. Se i giovani sono molto influenzati dai modelli mediatici, che propongono case molto belle e arredate finemente, le visite agli immobili spesso deludono: il 50% delle residenze in Italia, infatti, è di bassa qualità e necessita di lavori di ristrutturazione e manutenzione.
«I millennials rappresentano il target ideale per il mercato degli affitti, a cui guardano con crescente interesse – riflette Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – È altrettanto vero che si tratta di un pubblico a cui anche il comparto delle compravendite può e dovrebbe puntare: mutui più accessibili e genitori ancora innamorati dell’idea di lasciare una casa ai figli, rendono la Generazione Y una importante platea di potenziali acquirenti. Adeguare gli immobili alle esigenze dei millennials, soprattutto nelle grandi città che sono quelle in cui vive la maggior parte di loro, è una delle sfide che proprietari e operatori del settore potrebbero cogliere e vincere in tempi brevi».
Matrimonio in bianco e…green: sempre più cerimonie in agriturismo. Ecco i dieci trend per le nozze all’insegna della natura
Il matrimonio è la festa più importante della propria vita e ogni coppia vuole renderla unica, personalizzata e indimenticabile per i propri ospiti. Se le cerimonie ingessate e formali sono sempre meno in voga, negli ultimi anni è in costante aumento il numero di sposini che sceglie un agriturismo come location del proprio giorno più bello. Il portale Agriturismo.it (http://www.agriturismo.it), leader del settore, ha intervistato i gestori delle strutture che ospitano matrimoni al loro interno, scoprendo non solo che nell’ultimo anno le prenotazioni sono aumentate praticamente su tutto il territorio nazionale, ma anche quali sono i trend più diffusi fra gli sposi green.
- Unica location per tutto l’evento. Dalle interviste ai proprietari che consentono di organizzare un matrimonio all’interno del proprio agriturismo, è emerso che molte coppie optano per questa scelta per la possibilità di concentrare ogni momento delle nozze nella stessa location. Spazi molto ampi e strutture adattate a questa nuova esigenza, infatti, permettono di avere a disposizione sale per la cerimonia, zone più grandi per il ricevimento e camere per la notte, sia per i novelli sposi sia per gli invitati.
- Non ci sono orari. Nelle grandi sale degli alberghi o nei castelli da fiaba che ospitano i più classici dei ricevimenti, la cosa che preoccupa di più molti sposi è il limite dell’orario per la festa che, dopo una certa ora, deve interrompersi per non disturbare eventuali clienti o per mancanza di personale. Nell’agriturismo non si corre questo rischio: grandi spazi all’aperto e l’esclusività della location, spesso isolata rispetto alle abitazioni, permettono di festeggiare e ballare fino a tarda notte, senza limiti neppure per il volume della musica.
- Menù biologici. Negli agriturismi è molto apprezzato il valore aggiunto dei prodotti a chilometro zero e di quelli biologici che possono dare un tocco in più al menù del matrimonio. Secondo i gestori, impegnati in questo business, tutte le coppie che scelgono di sposarsi in agriturismo vogliono che le pietanze siano preparate con alimenti genuini, meglio se prodotti direttamente in loco.
- Finger food, buffet e grandi tavolate. Uno dei trend più riportati dai gestori è quello di non organizzare più tavoli con un posto a sedere fisso, si ama lasciare liberi gli ospiti oppure organizzare grandi tavolate per stare tutti insieme e festeggiare in allegria. Non manca poi chi preferisce un pranzo o una cena esclusivamente organizzata con buffet e finger food, in cui ognuno mangia ciò che più gli piace ed è libero di muoversi e socializzare con tutti.
- Quello della natura è uno degli elementi più apprezzati dalle coppie che incontrano i gestori. La fortuna di festeggiare il matrimonio in agriturismo risiede nell’essere circondati dalla natura e proprio da lì si scelgono anche gli allestimenti. Si va dalla paglia e dai fiori di campo, usati per addobbare le tavolate, fino alle balle di fieno usate come sedute e al legno adoperato per gli allestimenti e le decorazioni.
- Shooting fotografico. Oltre a poter organizzare tutto in un’unica location, il matrimonio in agriturismo permette di non doversi spostare per il tanto atteso shooting fotografico. Gli sposi hanno la possibilità di qualche scatto più privato, grazie a grandi spazi a disposizione, ma senza rinunciare alla propria famiglia e ai propri amici durante il resto del servizio.
- Matrimoni giovani. Secondo l’esperienza dei gestori intervistati, sono più i giovani a prediligere le nozze agrituristiche: l’età media delle coppie, infatti, è pari a 30 anni.
- Cerimonie simboliche. Gli agriturismi italiani sono sempre più richiesti come location di matrimoni anche da coppie straniere o di religione non cattolica, che quindi necessitano l’organizzazione di cerimonie simboliche. Le strutture si sono adeguate, creando dei romantici spazi, più riservati, per scambiarsi le promesse.
- Seconde nozze. Alla luce di quanto appena detto, sono molte le coppie che scelgono l’agriturismo per celebrare le seconde nozze: da un lato perché si tratta di unioni spesso informali e senza valore religioso, dall’altro perché il primo matrimonio è stato possibilmente festeggiato in modo formale e per il secondo si preferisce una cerimonia più semplice.
- Stoviglie vintage. L’ultimo trend rilevato è quello di voler addobbare gli ambienti con le stoviglie vintage che spesso si trovano negli agriturismi. Laddove c’è un mulino, per esempio, si vogliono esporre gli antichi attrezzi di chi produceva la farina, oppure si espongono gli utensili da cucina utilizzati dalle nonne per creare un’atmosfera dal sapore d’altri tempi.
La startup ELSE Corp certificata da Early Metrics
La startup ELSE Corp certificata da Early Metrics
La prima startup italiana a ottenere una certificazione da Early Metrics
Milano, 19 Maggio 2017: ELSE Corp, azienda di Virtual Retail situata a Milano, è orgogliosa di comunicare che è stata la prima startup italiana a essere certificata da Early Metrics, agenzia inglese che analizza startup e PMI (piccole e medie imprese) innovative mediante una metodologia oggettiva in grado di determinare la potenziale crescita di una startup. Invece di studiare i rischi di una compagnia, Early Metrics si concentra sul suo potenziale di sviluppo. Attraverso la revisione del Modello di Business dell’azienda, delle tecnologie, della gestione del team, del marketing, della strategia, della concorrenza, del mercato di riferimento, etc., Early Metrics identifica e analizza le più promettenti startup in Europa e offre alle imprese uno studio obiettivo sui loro punti di forza e debolezza.
A nome di investitori e grandi multinazionali, individua e valuta aziende giovani e innovative. Insieme a un comitato scientifico indipendente, Early Metrics ha sviluppato un solido e coerente modello di rating per le startup e le PMI. Essendo esperti nel processo definito “pre due-diligence”, le loro analisi supportano i decision-makers, quali investitori e aziende, in modo da identificare le startup innovative degne del loro tempo e dei loro fondi; a differenza dell’attuale metodo per “due-diligence”, in cui un finanziatore o una compagnia avrebbero precedentemente deciso di accordarsi, ma starebbero cercando valide motivazioni, se ci sono, per evitarlo. Queste valutazioni aiutano anche le stesse startup, in quanto permettono di esaminare i loro punti di forza e debolezza, di ottenere credibilità e di avere maggiore fiducia da parte degli investitori, essendo controllate da una terza parte.
Per fare in modo che l’azienda fosse esaminata, il CEO & Co-Fondatore della ELSE Corp, Andrey Golub, è stato intervistato e ha dovuto fornire tutta la documentazione richiesta dall’agenzia di rating. Successivamente, la startup ha ottenuto una certificazione di due pagine con la valutazione finale e alcune ottime indicazioni circa l’analisi SWOT, la panoramica del mercato etc. Ad oggi, Early Metrics ha analizzato più di 1000 aziende e soddisfatto le richieste di oltre 150 clienti, tra cui VISA, HSBC, LVMH, Airbus, Sanofi and Renault.
Il loro panorama estero è già ricco di startup e per questa ragione non sono presenti in Italia. Ciò nonostante, Early Metrics ha fatto un’eccezione per ELSE Corp, in quanto vista come realtà interessante per il conseguimento degli obiettivi aziendali di alcuni dei loro clienti.
Il certificato di rating di ELSE Corp è disponibile su richiesta per eventuali parti interessate.
Per maggiori informazioni: http://www.else-corp.com/
ELSE Corp è una startup italiana con sede a Milano, fondata nel 2014. Da allora, l’azienda lavora sulla progettazione e lo sviluppo di una piattaforma tecnologicamente avanzata di Cloud SaaS API, destinata al Virtual Retail o “no stock retail” per l’industria dell’abbigliamento e delle calzature. La piattaforma E.L.S.E., acronimo di Exclusive Luxury Shopping Experience, ha l’obiettivo di offrire una straordinaria esperienza di Shopping in 3D (applicazioni, web, app telefoniche, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Mista), supportando il processo di Customizzazione di Massa e di Produzione, integrando tutte le loro componenti nei sistemi di e-commerce dei brand e dei rivenditori, CRM, ERP e sistemi PLM. Dal Design 3D e il Visual Merchandising Interattivo, rivolto alle vendite personalizzate e al MTM (Made to Measure), alla produzione su richiesta.
IsiameD primo modello digitale italiano per l’Agroalimentare
Giovedì 25 maggio presso la Sala Gonfalone del Consiglio Regionale della Lombardia, si terrà la Conferenza Media “INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Un Modello Italiano per l’Agroalimentare”
Un anno di “sperimentazione in campo”, realizzata da IsiameD, ha generato nel settore agroalimentare un modello digitale di azienda per la ristorazione di territorio.
ISIAMED: PRIMO MODELLO DIGITALE ITALIANO PER L’AGROALIMENTARE
Un anno di “sperimentazione in campo”, realizzata da IsiameD, ha generato nel settore agroalimentare un modello digitale di azienda per la ristorazione di territorio. Il road show di IsiameD presso le Istituzioni ha individuato nella Regione Lombardia l’opportunità di un confronto pragmatico sull’internazionalizzazione, effetto positivo di EXPO, utile a fertilizzare con l’innovazione la creazione del primo modello digitale per il Territorio che possa cogliere l’opportunità contestuale dell’arrivo, anche nelle aree a fallimento di mercato, della banda larga.
In accordo con la Regione Lombardia i risultati della sperimentazione saranno illustrati il 25 maggio in occasione della presentazione del modello digitale di azienda elaborato da IsiameD per la ristorazione di territorio.
Il modello digitale italiano, prodotto in Italia e pensato per le aziende e la pubblica amministrazione italiana non riguarda solo l’agroalimentare. IsiameD Digitale è la prima management company italiana per l’innovazione digitale ad aver integrato le competenze relazioni internazionali ed economia digitale. Il metodo IsiameD Digitale rispecchia lo spirito dei fondatori che nel 2016 hanno colto una domanda crescente delle aziende italiane impegnate a trovare le risorse per gli investimenti, apprendere le competenze per la governance, rigenerare il modello organizzativo, gestire il ciclo del credito, e il modello di business del “dialogo digitale” per restare protagoniste nell’economia digitale. IsiameD ha realizzato per le prime verticali strategiche del Sistema Italia, turismo/ industria meccanica/ real estate / logistica / agroalimentare, un vero proprio check digitale che ha visualizzato come riportare il core business nel mercato dell’economia digitale a “zero confini”.
Con il modello digitale italiano si può produrre l’innovazione utile a rendere l’investimento di oltre euro 7,1 miliardi concretamente una salvaguardia di un sistema produttivo tipico che va dotato di competenze e modelli per la creazione di valore e la esportabilità dei progetti e dei prodotti delle PMI.
Fonte: IsiameD
IP Security Forum Bari. Percorsi di certificazione professionale
BARI – Negli ultimi anni, le certificazioni delle figure professionali hanno avuto un importante incremento e un sempre maggiore riconoscimento sul mercato, in quanto costituiscono uno strumento di misurazione oggettivo delle conoscenze, competenze ed abilità dei professionisti.
È l’argomento che tratterà in occasione di IP Security Forum Bari, Maria Fernandez, Business Unit Manager di TÜV Examination Institute, nella sua relazione “Percorsi di certificazione professionale per il settore sicurezza: un efficace strumento per valorizzare le proprie competenze”, venerdì 26 maggio, presso il Nicolaus Hotel & Conference Center di Bari.
Obiettivo dell’intervento presentare il nuovo percorso volontario di certificazione dedicato ai professionisti del settore della sicurezza.
Con lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute e l’emanazione di norme che regolano il loro utilizzo, la competenza tecnica e di governance nel settore della videosorveglianza sono oggi elementi fondamentali per differenziarsi dal mercato globale e per proporre un servizio completo di qualità.
Per saperne di più l’appuntamento è giorno 26, alla diciannovesima edizione dell’evento per eccellenza dedicato all’IP Security.
Per le registrazioni è già attivo il seguente link:
LUCA D’ALESSANDRO “FATTI COSÌ” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “LA PRIMAVERA DELLA LIBERTÀ”
Il cantautore propone un brano leggero e delicato che sfiora il genere pop attraverso tematiche che incitano alla positività nei confronti della vita.
“Fatti così” è un inno all’essere umano, un invito a fidarsi di questa vita che alla fine è l’unica che ci vuole vivi per ricordarsi chi siamo e respirare a pieni polmoni.
Il singolo è tratto dall’omonimo album “La primavera della libertà” per la produzione artistica dei Lo Greco Bros, jazzisti internazionali produttori tra l’altro di “This is what you are” di Mario Biondi.
«Questo album rappresenta per me un giro di boa. Un cammino di ritorno a me stesso. Si dice che il percorso di ritorno a sé sia l’accettare completamente quello di andata. Quello che rappresenterà per chi lo ascolta certo non posso deciderlo io. Ogni canzone è uno specchio dentro al quale riflettersi e riconoscersi Vivi.
In questo disco parlo di relazioni e d’amore, perché non si può davvero parlare d’altro. Ci sono canzoni nelle quali parlo a me stesso, altre nelle quali parlo ad una persona amata ma in fondo parlo solo alla Vita cioè alla cosa più importante di tutte. Perché ogni singolo giorno, ovunque tu sia ci sei sempre e solo tu, la vita e l’amore». Luca D’Alessandro
BIO
Luca D’Alessandro, settembre 1979, autore e cantautore ligure ma milanese d’adozione. Imbraccia la prima chitarra a 15 anni e inizia a scrivere la sue prime canzoni, ma nessuno lo ha mai saputo. All’attivo ha più di 100 brani ma vissuti sempre come un diario privato. Questa riservatezza gli fa prendere una strada diversa da quella della musica. Fin da giovane si appassiona e si dedica allo studio dell’essere umano. Nel 2008 esce il suo primo libro frutto delle sue ricerche. Ne arrivano altri due nel 2011 e nel 2014. Da anni tiene conferenze in Italia, Svizzera e Spagna, in due lingue, portando in giro la sua visione su un nuovo modo di pensare e di vivere. Ha scritto e recitato in un opera di teatro, ha scritto per il cinema, è stato protagonista in Spagna (e Sudamerica) di un docu-film ispirato ad un suo libro. Nel 2015 arriva una scintilla che riaccende la sua passione profonda di scrivere musica e così nel 2016 pubblica il suo primo album dal titolo “La primavera della libertà”.
Contatti e social
Salute dentale: Dentix apre il terzo centro a Milano
Dopo via De Amicis e Corso San Gottardo, la nuova apertura nella centralissima Piazza Argentina, con 15 nuovi posti di lavoro e un centro da 400 metri quadrati con cui riavvicinare i milanesi alle cure dentistiche dopo gli anni della crisi economica. E diventano 20 le cliniche di proprietà Dentix in Italia.
GIUSEPPE STAINE AL TUTTOFOOD
TUTTOFOOD, la fiera dedicata al food & beverage nel settore B2B organizzata da Fiera Milano Spa, si è svolta dall’8 all’11 maggio 2017. La fiera è stata l’occasione ideale per le aziende per presentare i propri prodotti al mercato nazionale ad internazionale. Grazie al suo orientamento internazionale, la fiera ha permesso alle aziende di entrare in contatto con buyer provenienti da tutto il mondo e partecipare a workshop, seminari, convegni e meeting. L’evento è stato inaugurato da un convegno che ha analizzato il tema della food policy al quale ha partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Alla fiera hanno preso parte 2.850 espositori dei quali oltre 500 esteri che si sono potuti confrontare direttamente con i buyer. Questi ultimi hanno potuto prenotare anticipatamente un appuntamento con gli espositori di interesse attraverso la piattaforma “MyMatching” completamente rinnovata.
Anche quest’anno TUTTOFOOD ha deciso di adottare l’iniziativa TUTTOGOOD la quale raccoglie a fine manifestazione il cibo ancora in ottime condizioni di conservazione, non entrato in contatto con il pubblico, e lo mette a disposizione dei partner del terzo settore Banco Alimentare e Associazione Pane Quotidiano per distribuirlo alle persone in condizioni di difficoltà socioeconomica attraverso i centri di riferimento.
Mettendo in pratica la “Legge del Buon Samaritano” è possibile riutilizzare cibi come piatti pronti purché conservati tra 0 e 4 gradi, prodotti confezionati (salumi, formaggi, ecc.) o comunque non esposti al pubblico, prodotti da forno (pane, torte salate e dolci, ecc.), frutta e verdura fresca, scatolame integro.
Riproposta dopo il successo dell’edizione di EXPO, l’iniziativa TUTTOGOOD ha infatti subito raccolto grandissimo consenso tra gli espositori permettendo di raccogliere 13mila kg tra misti freschi (1450 Kg), secchi (6500 Kg), bibite (750 Kg), prodotti congelati (730 Kg), salumi e verdure.
Il Cavalier Giuseppe Staine, libero professionista, ha partecipato attivamente all’evento formando il management di importanti brand soprattutto in ambito export. Con 30 anni d’ esperienza nelle PMI, Staine ha lavorato nel board di contesti internazionali nel campo dei servizi per le aziende italiane tra cui “Export International Service s.p.a.”. Staine rilancia puntando sui rapporti Italia – Canada e sulla formazione delle risorse umane in ambito commerciale.
www.giuseppestainestudio.it
Si consolida la collaborazione fra MCE – Mostra Convegno Expocomfort e Federazione Anie
Prosegue con successo e si estende anche al Comfort Technology RoadShow la collaborazione fra THAT’S SMART all’interno di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT e ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche
Milano – 16 maggio 2017 – Si rafforza l’accordo di collaborazione fra THAT’S SMART all’interno di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2018 e Federazione ANIE, una delle maggiori organizzazioni di Confindustria, che con le sue 14 associazioni rappresenta l’industria tecnologica italiana (1.200 aziende associate, 86 miliardi di euro di fatturato aggregato e 485 mila addetti).
La partnership prevede anche una collaborazione con ANIE RINNOVABILI, l’associazione che in Federazione ANIE riunisce le principali aziende operanti in Italia nel comparto dell’energia da fonti rinnovabili, che svolgono un ruolo sempre più significativo nel panorama energetico ed economico nazionale e internazionale.
La collaborazione, nata dal reciproco interesse a valorizzare le eccellenze italiane del settore elettrico, si consolida andando ad aggiungere all’appuntamento di THAT’S SMART all’interno di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT – in calendario dal 13 al 16 marzo 2018 in Fiera Milano, il Comfort Technology RoadShow – Progettare e Installare l’Integrazione per l’Efficienza. Un tour di eventi dedicati alla progettazione efficiente nell’edilizia e nell’impiantistica che MCE organizza in tutta Italia per fare formazione e informazione.
I temi portanti del Comfort Technology RoadShow – Progettare e Installare l’Integrazione per l’Efficienza spaziano, infatti, dalle tecnologie per l’efficienza energetica negli edifici e nei servizi, allo sviluppo di un nuovo paradigma di produzione e consumo dell’energia, dall’applicazione delle tecnologie digitali per l’efficienza energetica negli edifici e nelle industrie e le relative opportunità di mercato e alle normative. Il Road Show, partito da Milano lo scorso 22 febbraio, farà tappa a Venezia il 18 maggio, per arrivare a Bari il 14 settembre e concludersi a Roma il 16 novembre.
Un programma di eventi di alto livello che si integra perfettamente con le attività di informazione e di promozione in materia di efficienza energetica e fonti rinnovabili che da molti anni ANIE e ANIE Rinnovabili portano avanti a livello istituzionale, industriale e normativo. Più in concreto, dalla prossima tappa veneta il Comfort Technology RoadShow – Progettare e Installare l’Integrazione per l’Efficienza potrà avvalersi nel panel dei relatori del prezioso contributo e delle competenze dei rappresentanti di ANIE.
Il consolidamento della partnership fra MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT e ANIE e ANIE RINNOVABILI si inserisce in una strategia di lungo termine volta a venire incontro alle esigenze di un settore industriale che si sa rinnovare costantemente per affrontare le evoluzioni dei mercati e rispondere alle esigenze di informazione degli operatori professionali.
Una sinergia che troverà in THAT’S SMART, l’area espositiva e congressuale di MCE dedicata a Home & Building Automation, Smart metering, Electric Mobility e Energie rinnovabili elettriche, una preziosa occasione di collaborazione per mettere in evidenza come la sinergia fra mondo elettrico, mondo della climatizzazione e idrotermosanitario sia fondamentale per una progettazione integrata dell’edificio in grado di assicurare maggiore efficienza, risparmio e comfort.
Tendenza confermata sia dalla presenza di aziende sia dalla presenza di operatori nell’area espositiva e ai workshop organizzati nell’edizione 2016 e dalle adesioni già ad oggi confermate per l’edizione 2018 che si preannuncia in crescita e ricca di novità.
Per ulteriori informazioni:
MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT
Flaminia Parrini – Ufficio Stampa, tel.+39 02/43517038, [email protected].
ANIE Federazione – Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche
Erminia Frigerio, Responsabile comunicazione e ufficio stampa, tel.+39 02/3264293, [email protected]
Expo Franchising Napoli: l’unico Salone del Franchising del Mediterraneo
La I edizione di Expo Franchising Napoli, l’unico Salone Professionale del Franchising del Mediterraneo, organizzato da Progecta srl in partnership commerciale con Soluzioni srl, si terrà il 19 e 20 maggio 2017 a Napoli, nella splendida cornice della Mostra d’Oltremare.
Expo Franchising Napoli è un viaggio nel Sud
Può essere l’opportunità per dar valore alle storie dei veri protagonisti dell’imprenditoria del meridione. Il giusto palcoscenico per dare spazio a chi, lavora per rendere il nostro territorio eccellente.
L’evento si terrà infatti il prossimo 19 e 20 Maggio presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, all’interno del padiglione 6. La manifestazione è organizzata da Progecta srl, società leader in metodologie di sviluppo, marketing strategico, comunicazione ed editoria per enti pubblici ed imprese da oltre 20 anni, che regala alla città di Napoli importanti eventi.
La BMT – Borsa Mediterranea del Turismo conclusasi meno di un mese fa, con lo scopo di rilanciare il territorio del Sud Italia nel mondo dell’imprenditoria, e da Soluzioni srl, partner commerciale dell’evento.
Importante la presenza in fiera di marchi affermati e top player nei maggiori settori merceologici, dal food all’abbigliamento passando per la cosmetica e l’immobiliare, tra cui Mail Boxes Ect., Marinella, Rossopomodoro, Fratelli La Bufala, Granier, Paris Cosmetics, Blooker, Pausa Caffè, Sugar Mix, Sartoria Condotti, B-rent,Toastiamo, Cibiamo Group, I Dolci Viaggi, Agenzie per Viaggiare, DS Camicie, ColorGlo, Kikiamo, Giappo, e Totò Sapore, oltre alle associazioni di categoria, consulenti del settore. I maggiori esperti del franchising incontreranno dunque gli aspiranti franchisee per svelare loro i segreti del mestiere e la formula giusta per il successo.
Per dirla con le parole di Angioletto de Negri, amministratore della società organizzatrice Progecta, Expo Franchising Napoli deve essere letto come un’opportunità per regalarsi un futuro.
“Vogliamo che da Napoli possano partire e ramificarsi progetti e aziende in tutto il mondo. D’altra parte la Campania è la quarta regione italiana e la prima del Mezzogiorno per numero di start up. Per questo sono previsti workshop specifici a porte chiuse riservati agli espositori, incontri riservati alle imprese consolidate con advisor di Private Equity ed incontri riservati alle start up con advisor di Venture Capital. Docenti universitari ed esperti di settore condurranno i corsi di formazione ed aggiornamento dedicati ai giovani ed aspiranti franchisee e potranno spiegare loro i vantaggi dell’affiliazione alla propria rete. Sono in programma anche dei minimaster per gli operatori che vogliono aggiornarsi e conferenze su temi di mercato e attualità.”
Nella 2 giorni saranno previsti, numerosi workshop, incontri di matching tra imprenditori ed incontri riservati alle startup con advisor di Venture Capital. Gli espositori, tra cui top player del settore franchising e retail, condurranno a loro volta percorsi di formazione ed aggiornamento dedicati ai giovani ed aspiranti imprenditori.
In programma anche dei minimaster per gli operatori che vogliono tenersi aggiornati, conferenze su temi di mercato e corsi dall’alto valore formativo tenuti da docenti d’eccezione quali, Alfio Bardolla e Roberto Re.
Con il patrocinio morale del comune di Napoli e dell’Unione degli Industriali di Napoli.
Il salone è dunque un’ottima opportunità per chiunque sia interessato a conoscere e approfondire il mondo del franchising e abbia voglia di mettersi in gioco.
Per ulteriori informazioni e per la registrazione consultare il seguente link: https://goo.gl/ZKIJGs
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come dimagrire in fretta
La dieta è la pratica di mangiare alimenti in modo regolato e controllato per dimagrire velocemente. In altre parole, è il controllo cosciente o la restrizione della dieta. Una dieta ristretta è spesso utilizzata da coloro che sono in sovrappeso o obesi, a volte in combinazione con l’esercizio fisico, per ridurre il peso corporeo. Alcune persone seguono una dieta per aumentare il peso (di solito sotto forma di muscolo). Le diete possono essere utilizzate anche per mantenere un peso corporeo stabile e migliorare la salute. In particolare, le diete possono essere progettate per prevenire o trattare il diabete. Le diete per promuovere la perdita di peso possono essere classificate come: basso contenuto di grassi, basso contenuto di carboidrati, bassi calorie, molto bassi calorie e più recentemente la dieta flessibile. Una meta-analisi di sei studi randomizzati controllati non ha trovato alcuna differenza tra le diete a basso contenuto calorico, a basso contenuto di carboidrati e a basso contenuto di grassi, con una perdita di peso di 2-4 kg nei 12-18 mesi in tutti gli studi. A due anni, tutti i tipi di dieta ridotti calorie causano la perdita di peso uguale a prescindere dai macronutrienti sottolineati . In generale, la dieta più efficace è quella che riduce il consumo di calorie. Uno studio pubblicato in American Psychologist ha scoperto che la dieta a breve termine che coinvolge “severe restrizioni di apporto calorico” non porta a “miglioramenti sostenuti nel peso e nella salute per la maggior parte degli individui”. Altri studi hanno trovato che l’individuo medio mantiene una certa perdita di peso dopo la dieta.
Ora esistono chewing gum brucia grassi in grado di far perdere peso!
Zenzero, proprietà e benefici
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta fiorita la cui rizoma, radice di zenzero o semplicemente zenzero, è ampiamente utilizzata come spezia o medicina popolare.È un erbaceo perenne che coltiva annualmente gambe di circa un metro di altezza, con foglie verdi strette e fiori gialli. Lo zenzero è nella famiglia Zingiberaceae, cui appartengono anche curcuma longa, cardamomo (Elettaria cardamomum) e galangal. Lo zenzero è nato nella foresta pluviale tropicale nell’Asia meridionale. Sebbene lo zenzero non diventi più selvaggio, si pensa che abbia avuto origine nel subcontinente indiano, perché le piante di zenzero coltivate in India mostrano la maggior quantità di variazione genetica. Il ginger è stato esportato in Europa attraverso l’India nel primo secolo dC a causa del commercio lucrativo di spezie ed è stato utilizzato ampiamente dai romani. I diacidi distanziati del genere Asarum sono comunemente chiamati zenzero selvatico a causa del loro gusto simile.
Luigi Ferraris la sfida di Terna portare le nostre reti al centro d’Europa
Anche i manager ritornano sul luogo del delitto. L’ultima volta che se ne era occupato, Terna non esisteva ancora: era la divisione dell’alta tensione di Enel, la teoria di tralicci che porta l’elettricità lungo tutta la penisola. Se ne era interessato perché, come direttore finanziario dell’ex monopolista, ha prima lavorato al suo spin off e poi alla quotazione in Borsa, fino al distacco definitivo, lasciandola sotto il controllo della Cassa Depositi Prestiti. Ma all’epoca, con il mercato libero dell’energia intento a muovere i primi passi, Luigi Ferraris non avrebbe mai immaginato di tornarci da amministratore delegato. E per di più al termine di uno scontro politico che ha visto contrapposte la fazione che fa capo al riconfermato segretario del pd Matteo Renzi, da una parte, e gli uomini del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, dall’altra. Alla fine,l’ex premier ha dovuto accettare che i suoi candidati (si è parlato dell’ex numero uno di Acea Roberto Irace nonché dell’amministratore delegato di A2a, Luca Camerano) si facessero da parte. E dare via libera a questo cinquantacinquenne genovese di origine ma ormai romano di adozione, avendo costruito la sua carriera a partire dal 1996 nelle aziende controllate dallo Stato.
L’approdo a Terna è la sua grande occasione, visto che finora il suo è stato un nome noto soprattutto agli addetti ai lavori, dai gestori dei fondi internazionali ai banchieri d’affari. Ma anche ai piani alti di via XX Settembre, con il ministro Padoan e i vertici di Cdp che lo hanno difeso e imposto come manager affidabile per la sostituzione di Matteo Del Fante, ex banchiere e fiorentino come il premier, passato dopo solo un mandato alla guida di Poste Italiane. Renzi ha così dovuto accontentarsi, si fa per dire, di aver giubilato Francesco Caio, dirigente di lungo corso in Italia (Indesit) e Inghilterra (Cable&Wireless), reo di non aver voluto lavorare su alcuni dossier cari a Palazzo Chigi come l’acquisizione di Pioneer, la società di gestione del risparmio di Unicredit finita ai francesi di Amundi, ma a un prezzo che Caio aveva definito eccessivo. Vicenda che Ferraris ha comunque potuto seguire da un osservatorio privilegiato, visto che nel 2015 ha lasciato Enel per assumere l’incarico di direttore finanziario proprio alla Poste.
Di tutta questa pubblicità, legata a giochi politici e valzer di poltrone, Ferraris avrebbe fatto a meno, avendo costruito tutta la sua carriera sul lavoro in azienda (raccontano che spesso si presenti in ufficio anche al sabato) e molto poco sui salotti romani. Ma ora non potrà più sottrarsi: «In questi anni ha dimostrato nei ruoli che ha ricoperto di essere abile e scaltro. Ora deve dimostrare di avere il carisma per comandare e farsi rispettare», è il parere di un banchiere d’affari milanese che lo conosce bene.
Che sia capace di navigare anche nei momenti meno favorevoli lo ha dimostrato quando tre anni fa è andato in scena in Enel il ribaltone – imposto da Renzi in tutte le partecipate pubbliche – che ha portato Francesco Starace sulla poltrona di amministratore delegato di Enel. Un cambio avvenuto dopo i nove anni di Fulvio Conti, di cui Ferraris è stato uno dei più stretti collaboratori. Entrato in Enel nel 1999 (dopo esperienze in Price WaterhouseCoopers, Piaggio e Finmeccanica), il manager genovese ha scalato tutte le posizioni. Prima come direttore finanziario delle società in cui vennero raggruppate le 15 centrali elettriche da vendere ai privati nell’ambito del processo di liberalizzazione. Poi, dal 2002 al 2004 è stato responsabile pianificazione e controllo della divisione Infrastrutture e Reti, per poi passare con lo stesso ruolo nella capogruppo. Il salto di qualità nel 2008, con la nomina a direttore finanziario di Enel, posizione dalla quale ha curato tutte le attività di capital market della società: dall’aumento di capitale da 8 miliardi nel 2009, dopo la complessa acquisizione della spagnola Endesa, alla quotazione di Enel Green Power (per una valorizzazione da 2,4 miliardi), più tutta la sfilza di emissioni obbligazionarie e la gestione del debito “monstre” da oltre 40 miliardi. A cui va aggiunta l’avvio dell’opera di razionalizzazione di tutte le controllate sudamericane di Endesa, un groviglio di partecipazioni incrociate e catene di controllo infinite, di cui Enel è venuta a capo soltanto pochi mesi fa. Proprio al Sudamerica lo destina Starace non appena arriva in Enel nel 2014. Il classico “promoveatur ut amoveatur”: l’incarico è prestigioso (responsabile dell’area America Latina e amministratore delegato della Cilena Enersis, il fiore all’occhiello delle controllate d’oltreoceano), ma intanto a Roma un altro prende il suo posto come direttore finanziario. Ecco perché, alla prima occasione, quando Cdp cerca un direttore finanziario da mettere accanto a Caio diventato numero uno di Poste Italiane, Ferraris ha lascia il gruppo dopo sedici anni.
Ma “l’esilio” in Sud America, tutto sommato, potrebbe rivelarsi utile. Nonostante qualche turbolenza (vedi il rallentamento dell’economia in Brasile), il continente ha voglia di crescere e ha fame di energia. Soprattutto di infrastrutture: Terna ha già vinto due gare da 250 milioni di investimento in Brasile (porterà la luce anche nella capitale federale) e in Uruguay, ma conta di partecipare anche a molti altri progetti in corso, sfruttando anche la presenza di Enel in tutta l’America Latina.
Sebbene la gestione della rete nazionale sia la prima fonte di redditività dell’azienda nonché la priorità industriale del gruppo, la crescita nelle attività “non regolate” sarà uno dei mantra della gestione Ferraris: da qui dovranno arrivare nei prossimi cinque anni 350 milioni di ebidta aggiuntivo, con una crescita del 40 per cento rispetto al precedente piano. In parte da investimenti nelle rinnovabili: come il recente accordo con le Fs per l’installazione di centrali a pannelli solari lungo il percorso dell’Alta Velocità per alimentare il Frecciarossa. Ma Ferraris dovrà impegnarsi soprattutto nelle attività che potrebbero fare di Terna uno dei player fondamentali per la realizzazione di una rete europea dell’energia. Perché dopo l’inaugurazione del nuovo collegamento tra Calabria e Sicilia e il prossimo della Gissi-Foggia, sono stati eliminati gli ultimi colli di bottiglia che pesavano non poco sui costi della bolletta nazionale. Collegata l’Italia, ora bisogno collegare gli italiani al resto d’Europa, ma anche all’Africa. Nel piano di investimenti da 4 miliardi al 2021, è previsto – per esempio – il completamento del cavo che collegherà la costa adriatica con il Montenegro, con un interscambio fondamentale con tutti gli stati balcanici, che farà così il paio con quello già esistente con la Grecia. Allo stesso modo, dovranno proseguire sia le opere per le interconnessioni con la Francia e l’Austria, ma anche le attività di lobby con gli altri operatori europei (e con l’Unione Europea) per la definizione delle regole che consentano lo scambio di energia lungo tutto il continente.
La geopolitica dell’energia coinvolgerà Ferraris su un piano ancora più alto. Al momento è solo una suggestione, ma gli europei dovranno presto fare i conti con uno dei progetti più ambizioni della Cina: creare una sorta di “internet dell’elettricità”, in contrapposizione alla rete informatica di marca statunitense. In pratica, si tratta di creare una infrastruttura globale dell’energia, alimentata soprattutto da rinnovabili e sostenuta da reti in parte esistenti, ma in buona parte da costruire, e che possa mettere in collegamento l’elettricità prodotta in Australia con quella del Canada.
E i cinesi Ferraris ce li ha in casa: il 30 per cento di Cdp Reti, la scatola che controlla a sua volta il 30 per cento di Terna (ma anche di Snam) è in mano a State Grid of China, la più grande utility del mondo che sarà uno dei protagonisti dell’internet elettrico che ha in mente il governo di Pechino. Non per nulla, State Grid ha già comprato pezzi di rete in Grecia, Spagna e Portogallo. Non è un caso che sia partita dal sud Europa, perché deve essere realizzato ancora il primo collegamento con l’Africa. E, guarda caso, Terna ha appena chiesto un primo finanziamento all’Unione Europea per la realizzazione di un cavo tra Sicilia e Tunisia, per un investimento complessivo di 600 milioni. Sarà anche fantageopolitica energetica ma Ferraris farà bene a prendere subito in mano il dossier.
IP Security Forum Bari. Le reti a banda larga via satellite
BARI – La protezione da remoto delle infrastrutture e dell’ambiente è diventata sempre più importante, considerata la quantità crescente di siti non protetti permanenti o temporanei in vari settori aziendali e pubblici. Le soluzioni proposte da NOITEL ITALIA, in collaborazione con Eutelsat Broadband, consentono di attivare in pochi giorni linee Internet Satellitari anche in aree in digital divide, offrendo un’opportunità di connessione veloce ovunque, e garantendo sempre l’attivazione di sistemi di sicurezza e la gestione del traffico dati in una logica di Business Protection.
Di reti a banda larga via satellite e del loro ruolo nella garanzia della sicurezza di rete, parlerà ad IP Security Forum Bari il prossimo 26 maggio Enrico Oliveri, Direttore Commerciale di Noitel Italia.
“La piattaforma Business DS4.0 è stata realizzata – spiega Oliveri – per offrire ai nostri partner System Integrator ed Installatori una gestione completa dei servizi Broadband per Fibra, Satellitare, Ponti Radio e Sim M2M, un sistema semplice e funzionale per gestire i propri clienti in autonomia, verificando in tempo reale coperture e qualità delle connessioni per linee primarie e secondarie come backup utilizzando un unico IP, inoltre la piattaforma permette di fare provisioning di tutti i servizi e monitoraggio sulle SIM M2M.”
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