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4 Maggio 2017

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D’AGOSTINO DOLCIARIA ED EVEHO, UNA DOLCE PARTNERSHIP VERSO NUOVI MERCATI

Eveho Group, leader nella consulenza alle aziende e specializzata nella promozione e diffusione dell’eccellenza del sistema produttivo italiano nei canali export, ha appena siglato un nuovo accordo commerciale nel pregiato settore food della pasticceria tradizionale italiana, diventando partner commerciale della pasticceria D’Agostino Dolciaria di Taurianova (RC).
La pasticceria D’Agostino Dolciaria, laboratorio artigianale che si contraddistingue da sempre per l’elevata qualità delle materie prime utilizzate nella produzione dei diversi prodotti, ha identificato in Eveho Group il partner operativo più adatto a curarne la proiezione ed il posizionamento sui mercati internazionali.
L’ampia disponibilità della D’Agostino Dolciaria di prodotti quali brioches per gelato, panettoni, amaretti, torroni, torroncini, torte, pasticceria fresca e secca, uova, colombe pasquali e tanto altro ancora rappresenta, per Eveho Group, l’assortimento ideale per incrociare la forte richiesta internazionale di un settore che all’estero non risente affatto della crisi. La sola Unione Europea, nel suo complesso, assorbe il 70% delle esportazioni di prodotti dolciari ed il Medio Oriente è diventato il maggiore mercato di sbocco per le aziende italiane del settore, dopo l’Unione Europea. Significativi incrementi delle esportazioni anche in Africa Settentrionale ed America Centro Meridionale. Con il supporto della professionalità di Eveho Group, la pasticceria D’Agostino Dolciaria punta ad una apertura internazionale, cogliendo l’opportunità di innescare quel volano della crescita economica che l’economia manifatturiera dell’Italia va ricercando da tempo, attraverso il canale dell’esportazione.
Il prezioso patrimonio delle piccole e medie imprese, che rappresentano il 99% del tessuto produttivo italiano, rappresenta un elevato potenziale da offrire sui mercati esteri; la vasta gamma di prodotti di eccellenza non solo per qualità e contenuto in termini di immagine e di benessere di vita (the Italian way of life) insieme all’elevata affidabilità ed all’innovazione tecnologica che li caratterizza, rappresenta un talento da mettere a frutto, raccogliendo le nuove sfide internazionali. Eveho Group sostiene e valorizza le aziende partner nel loro complesso, diffondendo contestualmente la peculiarità e l’eccellenza del sistema produttivo italiano oltre i confini nazionali.
Con 12 unità operative e 2 uffici in Italia Eveho Group opera attualmente in oltre 18 paesi con una struttura che si rivolge esclusivamente ai mercati esteri.
Chiarezza, competenza, cortesia riservatezza e imparzialità sono i punti cardine su cui si fonda la società Eveho Group per soddisfare le richieste con sempre maggiore tempestività e trasparenza nelle procedure.

Eveho Group Srl
39 031 5140063
Via Francesco Anzani, 9 – Como
Mail: [email protected]

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E tu di che anta sei? Scoprilo nella nuova infografica Snaidero!

Infografica Snaidero su materiali ante cucinaLa scelta dei materiali con cui personalizzare i mobili della propria cucina è importante tanto quanto l’arredamento stesso.

Certo, scegliere prima di tutto una struttura e una disposizione della cucina che calzi a pennello alle proprie esigenze è un requisito irrinunciabile affinché l’acquisto si riveli azzeccato (soprattutto nel lungo periodo), ma non bisogna dimenticare che… anche l’occhio vuole la sua parte! Per questo motivo, anche le finiture della cucina e i materiali utilizzati per il rivestimento delle superfici – in primis le ante – dovrebbero sempre essere oggetto delle attenzioni che meritano.

Legno, metallo, vetro, laccato… questi e altri materiali potrebbero essere fra le opzioni disponibili per la personalizzazione dei mobili di questa stanza “clou” della casa e Snaidero, che di cucine se ne intende, ha realizzato appositamente questa infografica dal titolo «Legno o Vetro, Naturali o Rivestite: e tu di quale anta sei?».

In questa nuova infografica vengono descritti nel dettaglio i materiali esteticamente più ricercati e diffusi in commercio per la finitura e la personalizzazione delle cucine, con tanto di relativi vantaggi e punti di forza. L’esperienza Snaidero, maturata in ben 70 anni di attività nel settore, ti guiderà nella scelta delle ante e delle finiture più indicate per la tua nuova cucina: clicca sull’immagine per ingrandirla!

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Sigillanti e rivestimenti: il trattamento anticorrosione

Tra le tante criticità che gli ingegneri devono tenere in considerazione quando si tratta di realizzare una struttura sott’acqua (ad esempio un tunnel oppure dei ponti) ce n’è una che è legata alla forte presenza di cloro e alla corrosione dei metalli che può avvenire negli ambienti marini.

Anno dopo anno si studiano soluzioni sempre più innovative e tecnologiche per capire sempre meglio i meccanismi della corrosione e per aiutare i team di esperti a raggiungere il miglior metodo rispetto alla ricerca scientifica. Questi meccanismi sono stati studio di un gruppo di scienziati italiani che sono riusciti a scoprire e lavorare su uno dei principali fattori che riguardano la degradazione dei metalli e la loro corrosione.

La simulazione modellistica utilizzata in questo progetto era davvero sofisticata e prevedeva delle macrocelle, parti in cui la corrente elettrica circola, situate nelle barre di ferro del cemento armato (questo è un esempio). Questa scoperta sarà utile in futuro quando bisognerà mettere a punto delle strutture che siano particolarmente resistenti alla degradazione.

Nel frattempo i materiali vengono lavorati con un trattamento anticorrosione che rappresenta un’alternativa efficace: lo strato superficiale dei materiali viene ricoperto e sigillato con una nichelatura chimica. Esistono diversi tipi di sigillanti anticorrosione, alcuni particolarmente indicati per gli ambienti marini.

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iSchool: onore al merito!

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  • 4 Maggio 2017

Bergamo, 3 maggio 2017 «La bellezza colpisce l’occhio, ma il merito conquista il cuore», diceva il poeta inglese Alexander Pope. Ed è con questo spirito che iSchool ha premiato i suoi migliori studenti riconoscendo loro un dono speciale: una borsa di studio dal valore complessivo di 13.566 euro, ripartita tra gli 89 studenti più preparati dell’Istituto a seconda della loro media scolastica.

In particolare, a salire sul podio sono stati Francesca Sangalli, al primo posto con una media di 8,76, Francesco Gelmi, al secondo posto con una media di 8,52 e Gaia Casiraghi, con la media dell’8,48. Ai tre ragazzi è stato consegnato un assegno rispettivamente di 527,27 euro, 454,84 euro e 444,83 euro.

Le borse di studio, riferite all’anno 2015 – 2016, sono state consegnate dalla Direzione e dalla Preside di iSchool nel corso di una cerimonia dedicata, con l’obiettivo di riconoscere e onorare il merito degli alunni di più bravi, stimolando i loro coetanei a fare lo stesso.

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Terna Luigi Ferraris: Subito al lavoro con una squadra di qualità

Terna, il nuovo AD Ferraris: “Subito al lavoro per una rete elettrica sempre più all’avanguardia e sostenibile”

terna-luigi-ferraris

4 miliardi di investimenti sulla rete elettrica nazionale, 1,8 miliardi di utili e 1,2 miliardi di dividendi. E’ il biglietto da visita con cui il consiglio di amministrazione uscente di Terna si è presentato all’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2016 e a rinnovare il Cda.
Solo l’anno scorso, la società ha ottenuto un utile di 633 milioni, in crescita del 6,3%, e ha staccato un assegno da 123 milioni di euro al suo principale azionista, Cdp reti.
“Lascio un’azienda sana che ha portato un ritorno sul titolo del 40% in tre anni”, sottolinea Matteo Del Fante, chiamato a guidare Poste Italiane.

Al suo posto arriva Luigi Ferraris, ex direttore finanziario di Poste ed Enel.
“Mi metterò subito al lavoro con una squadra di qualità riconosciuta in Europa e nel mondo” dichiara dopo aver ricevuto le deleghe. “Il know how di Terna, ha aggiunto Ferraris, “è un valore, come lo sono i traguardi che ha raggiunto negli ultimi anni”.
La sua nomina, e quella del nuovo Cda, ha visto i fondi per la prima volta assicurare un corposo sostegno alla lista di maggioranza proposta da Cdp.

Come sottolinea la presidente Catia Bastioli, confermata per un altro triennio: “La cosa importante è che gli azionisti istituzionali hanno votato per la lista di maggioranza con una percentuale significativa, il 5,2% in più rispetto ai voti di Cdp, e questo è un fatto. E la prima volta che succede per un’azienda collegata alla Cassa depositi e Prestiti e quindi penso sia un risultato importante grazie a Glass Lewis che ha spinto a votare in questa direzione”.

Fonte: llSole24Ore

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MARMI MAZZOTTA SCEGLIE EVEHO PER LA PARTNERSHIP

Eveho Group, giovane e brillante società leader nella consulenza alle aziende e specializzata nella promozione e diffusione dell’eccellenza del sistema produttivo italiano, apre i canali dell’export non solo al Made in Italy, ma anche all’Italian Style, a quelle arti e mestieri dei preziosi artigiani, depositari delle tradizioni italiane. La “Edilmarmi Snc”, nata come piccola attività artigianale intorno alla metà degli anni ’90 a cura dei fratelli Pasquale e Giovanni Mazzotta, ha colto la grande occasione del salto di qualità ed ha appena siglato un accordo commerciale con Eveho Group, che ne diventa partner operativo nel curarne la proiezione ed il posizionamento sui mercati internazionali.
Grazie al costante impegno nella ricerca delle migliori tecniche di lavorazione dei materiali e dei migliori prodotti presenti nel mercato, a distanza di 10 anni la società Marmi Mazzotta ha inaugurato un nuovo capannone di oltre 1000 mq, allestito con moderne attrezzature che permettono di realizzare qualsiasi tipo di lavorazione, accanto al quale nell’adiacente piazzale esterno di quasi 4000 mq, una fornitissima esposizione include oltre 400 tipi di materiali diversi tra cui marmi, graniti, lastre di quarzo e pietre naturali. Nel corso degli anni, l’azienda si è specializzata nella produzione di davanzali, rivestimenti scale, rivestimenti e top bagni, greche, mosaici e cornici, top cucina, tavoli, rivestimenti caminetti, pavimentazioni interne ed esterne, arredo giardino, statue, monumenti, sculture e bassorilievi su opere sacre e funerarie, il tutto modellato su misura e personalizzato in base ai desideri del Cliente, adoperando i materiali più pregiati e particolari, offrendogli quindi un pezzo sempre unico e raffinato, ma nello stesso tempo, imbattibile nel rapporto qualità costo finale. L’assortimento comprende caminetti in pietra e marmo, piani da cucina in marmo, arredobagni ed interni in marmo e pietra, scale in marmo e pietre, davanzali, finestre opere funerarie ed articoli religiosi, arredo esterno in marmi e pietre, realizzando opere con pietre naturali e tufi, pietre ricomposte, pietre arenarie, travertini, onici e graniti.
Il prezioso patrimonio delle piccole e medie imprese, che rappresentano il 99% del tessuto produttivo italiano, rappresenta un elevato potenziale da offrire sui mercati esteri; la vasta gamma di prodotti di eccellenza non solo per qualità e contenuto in termini di immagine e di benessere di vita (the Italian way of life) insieme all’elevata affidabilità ed all’innovazione tecnologica che li caratterizza, rappresenta un talento da mettere a frutto, raccogliendo le nuove sfide internazionali. Eveho Group sostiene e valorizza le aziende partner nel loro complesso, diffondendo contestualmente la peculiarità e l’eccellenza del sistema produttivo italiano oltre i confini nazionali.
Con 12 unità operative e 2 uffici in Italia Eveho Group opera attualmente in oltre 18 paesi con una struttura che si rivolge esclusivamente ai mercati esteri.
Chiarezza, competenza, cortesia riservatezza e imparzialità sono i punti cardine su cui si fonda la società EvehoGroup per soddisfare le richieste con sempre maggiore tempestività e trasparenza nelle procedure.

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Come capire quando sostituire i serramenti?

Guida al check-up delle finestre

Una finestra è per sempre, ma alcune volte può capitare di dover fare un po’ di manutenzione o sostituire completamente gli infissi. Come fare dunque a capire qual è il momento giusto per fare manutenzione alle finestre? Quali sono gli elementi e le caratteristiche da controllare per comprendere lo stato di usura di un serramento?

Prima di tutto consideriamo perché è importante assicurarsi di controllare gli infissi e di sostituirli se necessario.

1 – Sicurezza

È il parametro più importante, e non solamente perché gli infissi devono essere in ottime condizioni per garantire protezione contro i malintenzionati e quindi conservare ancora le proprietà antieffrazioni originarie, ma essi devono anche garantire lo standard di sicurezza per i consumatori stessi.

Molto spesso, a causa delle intemperie e dell’utilizzo quotidiano può capitare di usurare molto in fretta le finestre e le parti che le compongono (ferramenta, vetri, materiali esterni – alluminio, legno, PVC – e gli elementi cardine). Proprio questa usura può andare ad inficiare sulla tenuta e le caratteristiche originarie degli infissi.

2 – Risparmio energetico

L’efficienza energetica è un tema che sta diventando sempre più importante, sia per i privati sia per le aziende, e le norme a riguardo cambiano a ritmi elevati così come le caratteristiche energetiche che gli infissi devono avere. Un infisso vecchio oppure una finestra per la quale non è stata eseguita una corretta manutenzione può inficiare molto la resa energetica dell’intero edificio.

3 – Valore dell’immobile

Avere degli infissi certificati, a norma e ai quali si è fatta una regolare manutenzione sono tutti elementi che consentono di alzare il valore dell’immobile. Infatti gli infissi e i serramenti sono tra gli elementi che più possono incidere sulla valutazione e il valore delle abitazioni.

L’importanza di sostituire un infisso non sta tanto nell’avere un prodotto nuovo, anche perché molti degli infissi degli ultimi anni sono oggi ancora in condizioni estetiche ottime. Ciò che differenzia un infisso vecchio da uno recente non è infatti tanto la sua qualità strutturale quanto la sua efficienza, la sua resistenza agli agenti atmosferici o la sua tenuta in caso di tentativi di effrazione.

Anni fa non esistevano le classi energetiche che conosciamo oggi e sempre anni e anni fa non si prestava la giusta attenzione al risparmio energetico che dipende dagli infissi. Oggi tutte queste considerazioni e accorgimenti in chiave energetica permettono di ridurre i consumi, andando così ad ammortizzare il costo dei serramenti nel tempo, aumentando di conseguenza l’efficienza energetica dell’abitazione.

È necessario sostituire gli infissi anche se sembrano nuovi?

Fino agli anni 2000 si pensava spesso a sostituire gli infissi principalmente per avere delle finestre “nuove”, dal design moderno e con piccoli accorgimenti stilistici. Questa “corsa al design” e alla ricercatezza delle forme nelle finestre degli ultimi anni ’90 e dei primi del 2000 ha dunque fatto sì che gli infissi che ancora oggi utilizziamo nelle nostre case sembrino relativamente moderni, dal design “attuale”. Di conseguenza, il buon senso direbbe che la loro sostituzione non sarebbe necessaria – trovandoci infatti di fronte ad un infisso recente.

Se relativamente al design le cose sono effettivamente così e gli infissi non risultano “vecchi”, c’è un altro parametro da considerare ed è strettamente legato alle tecnologie e al loro progredire nel tempo. Dopo gli anni 2000, e successivamente al periodo “estetico” degli infissi, c’è stata un’altra deriva del settore, collegata alla grande crisi che ha toccato tutti i settori negli ultimi 15 anni.

Con la crisi, molte persone hanno spostato l’attenzione in fase di acquisto dal design dei prodotti al risparmio estremo, sia del prodotto sia dei risparmi derivati (ovvero prodotti che permettono di risparmiare o ammortizzare i costi sul lungo periodo). Questo cambio di rotta nei consumatori ha prodotto un cambio di rotta anche nei produttori di finestre, che dal design si sono concentrati maggiormente sul miglioramento della qualità e sul risparmio nel lungo periodo degli infissi. Questo significa una maggiore attenzione all’efficienza energetica, ai parametri necessari per accedere alle detrazioni fiscali e al risparmio diretto sulle bollette.

Perché dunque sostituire gli infissi?

La maggiore percentuale della popolazione vive in case o appartamenti di vecchia costruzione, dove gli infissi sono sostanzialmente gli stessi di 10-15 anni fa. Si tratta di infissi dal design recente, ma non altrettanto recenti in fatto di risparmio ed efficienza energetica.

Le ultime tecnologie sono migliorate così tanto che ad oggi cambiare solamente le finestre permette di risparmiare sulle bollette anche il 30% dei consumi dell’unità abitativa. Questo risparmio, sommato alla detrazione fiscale, permette di ammortizzare e anzi arrivare al guadagno in 4 o 5 anni dalla sostituzione degli infissi, considerando che il 65% del costo degli infissi viene restituito nel corso degli anni.

Finestre: un investimento sicuro?

Si possono considerare gli infissi ad alta efficienza un investimento sicuro nel tempo? Facciamo un semplice calcolo: una finestra ha in genere circa 20 anni di vita utile, durante la quale se il serramento è progettato bene permette di mantenere alte le performance di risparmio energetico. Facciamo un esempio: se un’abitazione standard consente un costo annuo di riscaldamento che si aggira intorno ai 1000 €/anno, sostituendo le finestre, con un costo totale di 5000 €, in 4-5 anni è possibile ripagare tutto il costo sostenuto dalla sostituzione. Di conseguenza dal 6° anno in poi si ha un risparmio di 300 € sulle bollette. Si tratta dunque di un vero e proprio investimento a lungo termine che genera un ritorno sicuro, intorno all’8 e 15 %.

Qual è oggi dunque l’investimento più sicuro delle finestre?

 

Francesco Pastoressa
Ufficio Stampa L’Ippogrifo
Pavanello Serramenti – www.pavanelloserramenti.it

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Cravt: presto all’astaunacollezioneesclusiva di arredi di lusso

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  • 4 Maggio 2017

CRAVT Original B.V. ha annunciatoun’astachedaràl’opportunità inedita di acquisireoltre 3000 lotti di mobili, manufatti e decorazioni. Questa riservaspeciale di mobiliunicitrattidalle sue collezioni di lussosaràbattutaall’astatrail 16 e il 18 maggio 2017

cravtauction

Quandositratta di interni di lusso, CRAVT Original credecheil design e imaterialiimpiegatidebbanosoddisfare in tutto e per tutto le esigenze di ciascuncliente. È con questospiritoche CRAVT Original mira a rafforzareulteriormenteilsuoruolo di partner globale per offrireaisuoiclientisoluzioni complete per interni.

CRAVT Original / DK HOME ha annunciatooggiun’astachedaràl’opportunità inedita di acquisireoltre 3000 lotti di mobili, manufatti e decorazioni. Questa riservaspeciale di mobiliunicitrattidalle sue collezioni di lussosaràbattutaall’astatrail 16 e il 18 maggio. Gliintenditoriavranno la possibilità di trovarepezzirari e raffinati, semprecontraddistinti da questomarchiorinomato in tuttoilmondo.

Ultimamente, CRAVT Original si è dedicatasempre di piùallacreazione di interniesclusivi e personalizzati. Ciòsignifica: piùsoluzionisumisura, piùprogetti per ambientiinterni e piùispirazione. Il risultato: proposte per internicheraccontanodavvero la storia del cliente. Ciòsignificaanchechel’azienda ha iniziato a cedere la maggiorpartedegliarticolidelle sue collezioni. Alcuniverrannobattutiall’astautilizzando un servizioaltamentespecializzato e rinomato.

CRAVT Original offreunodeipiùampicataloghi di campioni al mondo con materialiesclusivi e pregiaticheservono da ispirazioneadarchitetti e designer. Grazie a una rete di partner commerciali di alto livello, CRAVT Original è in grado di aggiungerevalore in ognifase di qualsiasiprogetto di interni.

CRAVT Original adorainoltrelavorare a strettocontatto con ilcliente per creareambienticheriflettono le sue preferenzepersonali; solo in questomodo è in grado di dotareresidenze, hotel, ristoranti, club e uffici di arredidavverounici e sumisura.

CRAVT Original esponeregolarmente a tutte le principalifiere e mostreeuropee dedicate agliinterni di lusso, tra cui Masters of LXRY, Maison&Objet Paris, Asia e Americas, Boutique Design New York (BDNY), unadellefierepiùimportanti per ilturismo e il tempo libero e l’evento di Hospitality Design, HD Expo, a Las Vegas.

Denise Boekhoom, AmministratoreDelegato di CRAVT, spiega: “Si tratta di un’evoluzione senza precedenti per l’azienda: vogliamooffrirel’opportunità di acquisirepezziunicidellacollezione con un’asta, mentre ci prepariamo a un nuovocapitolo del nostromarchio.”

L’astasisvolgeràallo showroom CRAVT di Amsterdam a partiredalle ore 10:30 per tregiorni, trail 16 e il 18 maggio 2017. Saràpossibile fare offerte online grazie al webcast in diretta. L’esposizionesiterràdalle 10:00 alle 16:00 a partire dal 14 maggio 2017, solo suappuntamento. Per ottenereicataloghi, telefonare al +44-(0)1761 414000 o scaricarlidirettamente dal sito http://cravtauction.com/

Contact:
Organisme Pro Auction Ltd
Nom FLYNN
Prénom MARK
Fonction Director
Tél 00441761414000

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Trading di materie prime

Le materie prime, secondo gli specialisti finanziari, possono e devono essere considerate come dei capitali a tutti gli effetti, e , il fatto che venga incoraggiato il trading di materie prime non è un caso: tutti gli esperti del settore infatti, sono d’accordo nell’affermare che esse non solo sono molto redditizie adesso, ma soprattutto avranno un futuro roseo.

In un periodo di forte crisi economica a livello mondiale, le materie prime come ad esempio oro, argento e petrolio,  hanno fatto da rifugio dei capitali quando intorno tutto colava a picco. Inoltre, si ritiene che, se paesi come la Cina o l’India stanno vivendo una forte espansione internazionale, è ragionevole che presto o tardi la domanda di tali materie a livello globale dovrà per forza di cose subire un aumento vertiginoso e quindi i guadagni si prospettano in salita.

Quali materie prime prediligere per il trading?

Le materie prime sulle quali è possibile tradare online sono diverse ovviamente e possono essere suddivise in relazione alla categoria di appartenenza:

  • oro, argento, nickel, palladio, zinco  per quanto riguarda i metalli preziosi;
  • petrolio, carbone e gas per quanto riguarda le fonti di energia;
  • zucchero, caffè, grano, soia, mais, cotone o cereali in genere per quanto riguarda l’ambito agricolo.

Tutte quante possono essere considerate redditizie e di grande interesse economico, anche se oggettivamente, tra tutte, l’oro e l’argento sono le due materie prime che muovono quotidianamente i più elevati volumi di investimento.

E’ possibile comunque acquisire una serie di nozioni ed informazioni in merito all’argomento visitando portali come http://www.on-line-trading.it

Speculare con le materie prime

Ci sono diversi metodi che si possono utilizzare per fare trading di materie prima, vediamo quali.

Intanto è possibile guadagnare senza dover investire. Questo metodo si basa su un accordo tra venditore e compratore in merito ad una data precisa prevista per l’acquisto/vendita del valore dello scambio al tasso del momento. Non è necessario possedere fisicamente i beni.

E’ possibile anche applicare alle materie prime le opzioni binarie, in questo modo è possibile “scommettere” come per gli altri capitali sul ribasso o rialzo. In poche parole, si scommette sul rialzo o sul ribasso futuro di oro, argento, petrolio o quello che si vuole, cercando di ricavare profitti e rendimenti speculando sulle tendenze future. I profitti possono derivare sia dall’acquisto che dalla vendita e ciò permette guadagno numerosi e di certo interessanti.

Insomma, di opzioni ce ne sono molte: non resta che trovare la propria strada!

 

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