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2 Settembre 2014

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PRN: I dati provenienti dal Registro globale sulla fibrillazione atriale segnalano un impiego non ottimale degli agenti antitrombotici nella prevenzione dell’ictus

I dati provenienti dal Registro globale sulla fibrillazione atriale segnalano un impiego non ottimale degli agenti antitrombotici nella prevenzione dell’ictus

 
[2014-09-02]
 

BARCELLONA, Spagna, September 2, 2014 /PRNewswire/ —

— Le presentazioni del registro GARFIELD-AF (Global Anticoagulant Registry in the Field- Atrial Fibrillation) al CONGRESSO ESC 2014 (European Society of Cardiology) forniscono informazioni su cure e risultati emersi dalla pratica clinica quotidiana nei pazienti a rischio di ictus —  

I dati ricavati da quasi 12.500 pazienti arruolati nel Global Anticoagulant Registry in the FIELD-Atrial Fibrillation (GARFIELD-AF), un innovativo progetto di ricerca accademica indipendente, hanno evidenziato che le strategie di prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) si attestano a livelli sub-ottimali, nonostante l’avvento delle nuove terapie di anticoagulazione fondate su agenti anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K (NOAC).  I risultati presentati questa settimana al Congresso ESC 2014, indicano che i modelli di trattamento terapeutico adottati nella pratica clinica quotidiana non concordano con le linee guida basate sull’evidenza, e che l’uso improprio e il sottoutilizzo della terapia anticoagulante producono risultati peggiori nei pazienti.

GARFIELD-AF è guidato da un comitato direttivo internazionale, sotto l’egida del Thrombosis Research Institute (TRI), Londra, Regno Unito. Si tratta di uno studio osservazionale, pensato per spiegare l’evoluzione dei trattamenti diretti alla fibrillazione atriale e dei risultati prodotti su pazienti, medici e operatori sanitari. La maggior parte dei dati attualmente acquisiti sulla fibrillazione atriale, provengono da studi clinici controllati. Tuttavia, il peso che tale malattia ha sulla pratica clinica quotidiana di pazienti e specifiche popolazioni, non è stato ancora ben investigato. La fibrillazione atriale affligge fino al 2% della popolazione.[1] Si tratta di disturbo comune del ritmo cardiaco capace di complicanze potenzialmente letali, come l’ictus. Nonostante la disponibilità di trattamenti preventivi assai efficaci, gli episodi di ictus correlati a fibrillazione atriale hanno un peso clinico e sociale notevole e crescente.

“Gli ultimi dati emersi dal GARFIELD-AF dimostrano che l’introduzione di terapie innovative ha cominciato a modificare le modalità di trattamento dei pazienti con fibrillazione atriale nel quadro della prevenzione dell’ictus”, ha dichiarato il prof. Lord Ajay Kakkar, professore di chirurgia all’University College di Londra e direttore di TRI. “Precedenti ricerche hanno dimostrato che, se impiegata in modo appropriato, la terapia anticoagulante migliora i risultati ottenuti nei pazienti.  Tuttavia, le osservazioni effettuate nella pratica clinica quotidiana, riportate in GARFIELD-AF, suggeriscono che, per garantire l’attuazione di migliori pratiche basate sull’evidenza, come la selezione dei pazienti adatti alla terapia anticoagulante e la loro gestione ottimale, resta ancora molto da fare”.

In un simposio via satellite, tenutosi nell’ambito del Congresso ESC 2014, sono stati presentati i dati preliminari relativi al trattamento di 31.666 pazienti di 34 diversi Paesi, arruolati nelle prime tre delle cinque coorti del GARFIELD-AF.[2] Dall’avvio del GARFIELD-AF, nel 2009, le norme di approvazione relative ai NOAC, compresi gli inibitori del fattore Xa (rivaroxaban, apixaban) e un inibitore diretto della trombina (dabigatran), hanno modificato i modelli di prescrizione, fornendo un’alternativa agli antagonisti della vitamina K (AVK), lo standard stabilito di cura. La percentuale di pazienti con fibrillazione atriale trattati con un NOAC, è salita dal 3,1%, registrato nella coorte 1 (dicembre 2009-ottobre 2011), al 26,4% rilevato nella coorte 3 (giugno 2013-giugno 2014). Tuttavia, nello stesso periodo la percentuale di pazienti trattati in generale con anticoagulanti, è salita solo dal 60,6% al 67,5%, dal momento che, contestualmente, il numero di pazienti che hanno ricevuto un AVK è diminuito (percentualmente, dal 57,5% al 41,1%).

Nei tre poster presentati al Congresso ESC 2014 sono stati inclusi i dati provenienti da 12.448 pazienti prospettici che al momento della rilevazione erano sottoposti da almeno un anno al follow-up post-diagnosi di fibrillazione atriale.

Solo il 25% dei pazienti trattati con gli AVK consegue un adeguato controllo dell’anticoagulazione[3]  

  • Le linee guida ESC suggeriscono di considerare adeguata la gestione dei pazienti in terapia con VKA quando rientrano nella finestra terapeutica per almeno il 70% del tempo, vale a dire quando l’International Normalized Ratio (INR, rapporto normalizzato internazionale) resta compreso tra 2,0 e 3,0.[4]
  • La necessità di sottoporre a monitoraggio di routine e all’aggiustamento della dose i pazienti trattati con VKA, oltre alle difficoltà di conservare loro un’anticoagulazione ottimale, sono elementi importanti che influenzano la scelta della terapia anticoagulante.  I NOAC vengono somministrati a dosi fisse ed esercitano un effetto anticoagulante prevedibile che non richiede monitoraggio.
  • Dei 5.107 pazienti arruolati al GARFIELD-AF in regime terapeutico AVK e con registrazioni INR disponibili, solo il 25% (n=1.301) è rientrato nel 70% standard di controllo VKA (controllo INR misurato come frequenza di permanenza nell’intervallo assegnato (FIR, frequency in range)).
  • I pazienti il cui controllo VKA è risultato  inferiore al livello ottimale, hanno mostrato una propensione significativamente maggiore per ictus, gravi episodi emorragici e morte.

2 pazienti a basso rischio su 5 ricevono una terapia anticoagulante non coerente alle raccomandazioni espresse nelle linee guida [5]  

  • I pazienti affetti da fibrillazione atriale con punteggio di rischio CHA2DS2-VASc[6] 0, vengono considerati dalle linee guida ESC a basso rischio di ictus e non candidabili alla terapia anticoagulante, con  un VKA o un NOAC.[4]
  • Dei 440 pazienti arruolati al GARFIELD-AF con punteggio di rischio CHA2DS2-VASc uguale a 0, il 40% ha ricevuto un anticoagulante (il 32,4% un VKA e il 7,6% un NOAC).
  • I dati ottenuti confermano anche che tali pazienti a basso rischio hanno una minore probabilità  di subire eventi clinici avversi, incluso un rischio notevolmente inferiore di morte per qualsiasi causa, rispetto ai pazienti con CHA2DS2-VASc ≥1, confortando così le raccomandazioni contrarie al trattamento con terapia anticoagulante dei pazienti a basso rischio, espresse nelle linee guida.

I pazienti più anziani hanno maggiori probabilità di entrare in terapia anticoagulante [7]  

  • Tra i pazienti arruolati al GARFIELD-AF, l’aumento dell’età è stata accompagnato da un più frequente ricorso agli anticoagulanti orali, da una maggiore incidenza di comorbidità, da un più elevato rischio di ictus/embolia sistemica, da morte e da eventi di sanguinamento maggiori.
  • Nei pazienti con oltre 65 anni, la causa principale di decesso non è risultata ascrivibile a morte cardiovascolare.

GARFIELD-AF  

Il registro GARFIELD-AF costituisce un’iniziativa di ricerca accademica indipendente.  Si tratta di uno studio internazionale prospettico, osservazionale, multicentrico condotto su pazienti con diagnosi recente di fibrillazione atriale. Il registro seguirà prospetticamente 50.000 pazienti in almeno 1.000 centri di 35 Paesi, in America, Europa occidentale e orientale, Asia, Africa e Australia.

Lo scopo è quello di ottenere una comprensione integrata dei dati relativi alla fibrillazione atriale provenienti da studi clinici controllati. Benché essenziali per la valutazione di efficacia e sicurezza dei nuovi trattamenti, questi studi non sono rappresentativi della pratica clinica quotidiana e non diradano perciò i dubbi circa il peso di questa malattia sulla vita reale e sulla sua gestione. GARFIELD-AF mira a fornire informazioni sull’impatto della terapia anticoagulante riguardo alle complicanze tromboemboliche ed emorragiche osservate in questa popolazione di pazienti. Lo studio fornirà una migliore comprensione delle potenziali opportunità utili a migliorare cure ed esiti clinici, sia in un gruppo rappresentativo e diversificato di pazienti che all’interno di specifiche popolazioni. Ciò aiuterà medici e sistemi sanitari ad adottare in modo ottimale protocolli innovativi, garantendo  migliori risultati a pazienti e specifiche popolazioni.

Il registro è stato avviato a dicembre 2009. Quattro principali caratteristiche progettuali del protocollo GARFIELD-AF assicurano una descrizione esauriente e rappresentativa della fibrillazione atriale:

  • Cinque coorti sequenziali di pazienti prospettici con diagnosi recente, che facilitino il confronto per periodi di tempo discreti e siano descrittive dell’evoluzione dei trattamenti e dei risultati.
  • Selezione casuale dei siti di sperimentazione in una rosa di centri nazionali per la cura della fibrillazione atriale attentamente vagliata, al fine di assicurare rappresentatività alla popolazione arruolata.
  • Arruolamento consecutivo di pazienti eleggibili indipendentemente dalla loro terapia, per eliminare potenziali “effetti di selezione”.
  • Follow-up dei dati acquisiti per almeno 2 anni, e fino a 8, dalla diagnosi, per realizzare un database completo su decisioni di trattamento e risultati ottenuti nella pratica clinica quotidiana.

Sono stati inclusi pazienti con diagnosi di fibrillazione atriale non-valvolare emessa nelle precedenti 6 settimane e portatori di almeno un altro fattore di rischio predisponente all’ictus e, pertanto, candidabili alla terapia anticoagulante per prevenire eventuali coaguli di sangue all’origine di ictus. L’identificazione del/dei fattore/i di rischio predisponente all’ictus è stata lasciata al giudizio clinico dello sperimentatore, senza limitarli a quelli contemplati nei punteggi di rischio stabiliti Vengono inclusi pazienti in terapia/non-in terapia anticoagulante, in modo da consentire un’adeguata comprensione di strategie e fallimenti terapeutici, attuali e futuri, in relazione a specifici profili di rischio dei pazienti.

Il registro GARFIELD-AF è finanziato da un fondo di ricerca elargito da Bayer Pharma AG.

Gli oneri della fibrillazione atriale  

La fibrillazione atriale affligge fino al 2% della popolazione mondiale.[1] Ci sono circa 6 milioni di pazienti con fibrillazione atriale in Europa [8], 3-5 milioni negli Stati Uniti[9],[10] e fino a 8 milioni in Cina.[11],[12] Si stima una prevalenza della malattia almeno raddoppiata entro il 2050, di pari passo all’invecchiamento della popolazione. La fibrillazione atriale innalza di cinque volte il rischio di ictus, e uno su cinque di tutti gli ictus registrati è attribuibile a questo tipo di aritmia. Gli ictus ischemici associati alla fibrillazione atriale sono spesso fatali. I pazienti sopravvissuti restano, con maggiore frequenza e gravità, disabili, e sono esposti a un più elevato rischio di recidiva rispetto ai pazienti colpiti da ictus di altra origine. Di conseguenza, il rischio di morte per ictus correlato a fibrillazione atriale è doppio, e il costo delle cure del 50% più alto.[13]

La fibrillazione atriale viene innescata dall’emissione di segnali elettrici non coordinati in porzioni diverse degli atri, che determinano contrazioni troppo rapide e irregolari e non consentono la completa eiezione del sangue.[14] Come risultato, il sangue può ristagnare, coagulare e condurre alla trombosi, il killer numero uno sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Quando un coagulo formatosi nell’atrio sinistro fuoriesce dal cuore, può fermarsi in una qualunque arteria di altri distretti corporei, in particolare in quello cerebrale. Un coagulo di sangue in un’arteria cerebrale provoca un ictus. Il 92% degli ictus fatali sono causati da trombosi.[15]  I pazienti con fibrillazione atriale sono anche ad alto rischio di insufficienza cardiaca, stanchezza cronica e di altri disturbi del ritmo cardiaco.[16]  L’ictus è una delle principali cause di morte e disabilità a lungo termine al mondo. 6,7 milioni di persone all’anno ne sono vittime mortali[17] e 5 subiscono disabilità permanenti.[18]

TRI  

TRI è una fondazione caritatevole e un istituto di ricerca multi-disciplinare che si dedica allo studio della trombosi e dei disturbi correlati. La missione di TRI è quella di garantire l’eccellenza nell’ambito della ricerca e della formazione dedicate alla trombosi, di sviluppare nuove strategie di prevenzione e cura della trombosi e, in definitiva, di migliorare la qualità di cure, migliorare i risultati clinici e ridurre i costi sanitari. TRI è membro dell’University College London Partners Academic Health Science System.

Per saperne di più, visitate il sito http://www.tri-london.ac.uk/garfield.

 

1. Davis RC, Hobbs FD, Kenkre JE, et al. Prevalence of atrial fibrillation in the general population and in high-risk groups: the ECHOES study. Europace 2012; 14(11):1553-9. 8/22/14. Available at: http://europace.oxfordjournals.org/content/14/11/1553.long

2. Kakkar AJ (2014, August). Introduction and status update of GARFIELD-AF. In AJ Kakkar and J-P Bassand (Co-chairs), Anticoagulation and AF: emerging insights. Symposium conducted at the ESC Congress 2014, Barcelona, Spain.

3. Haas S, Goto S, Fitzmaurice D, et al. International normalized ratio control and 1-year outcomes in patients with newly diagnosed atrial fibrillation: the GARFIELD-AF Registry. Poster session presented at the ESC Congress 2014, Barcelona, Spain.

4. Camm AJ, Lip GY, De Caterina R, et al; ESC Committee for Practice Guidelines (CPG). 2012 focused update of the ESC Guidelines for the management of atrial fibrillation: an update of the 2010 ESC Guidelines for the management of atrial fibrillation. Developed with the special contribution of the European Heart Rhythm Association. Eur Heart J 2012; 33(21):2719-47. 8/22/14. Available at: http://eurheartj.oxfordjournals.org/content/33/21/2719.full

5. Bassand JP, Goldhaber SZ, Camm J, et al. ‘Truly low-risk’ patients with newly diagnosed non-valvular atrial fibrillation at risk of stroke: 1-year outcomes from the GARFIELD-AF Registry. Poster session presented at the ESC Congress 2014, Barcelona, Spain.

6. Lip GY, Nieuwlaat R, Pisters R, et al. Refining clinical risk stratification for predicting stroke and thromboembolism in atrial fibrillation using a novel risk factor-based approach: the Euro Heart Survey on atrial fibrillation. Chest 2010; 137:263-72. 8/22/14. Available at: http://journal.publications.chestnet.org/article.aspx?articleid=1086288

7. Bassand JP, Fitzmaurice D, Camm J, et al. Is cardiovascular death a primary driver of mortality in higher age groups of patients with non-valvular atrial fibrillation? Results from the GARFIELD-AF Registry. Poster session presented at the ESC Congress 2014, Barcelona, Spain.

8. The Lancet Neurology. Stroke prevention: getting to the heart of the matter. Lancet Neurol 2010; 9(2):129. 8/22/14. Available at: http://www.atrialfibrillation.org.uk/files/file/Articles_Medical/Lancet%20Neurology-%20getting%20to%20the%20heart%20of%20the%20matter.pdf

9. Naccarelli GV, Varker H, Lin J, et al. Increasing prevalence of atrial fibrillation and flutter in the United States. Am J Cardiol 2009; 104(11):1534-9.

10. Colilla S, Crow A, Petkun W, et al. Estimates of current and future incidence and prevalence of atrial fibrillation in the U.S. adult population. Am J Cardiol 2013; 112(8):1142-7. 8/22/14. Available at: http://www.ajconline.org/article/S0002-9149(13)01288-5/fulltext

11. Zhou Z, Hu D. An epidemiological study on the prevalence of atrial fibrillation in the Chinese population of mainland China. J Epidermiol 2008; 18(5):209-16. 8/22/14. Available at: https://www.jstage.jst.go.jp/article/jea/18/5/18_JE2008021/_pdf

12. Hu D, Sun Y. Epidemiology, risk factors for stroke, and management of atrial fibrillation in China. JACC 2008; 52(10):865-8. 8/22/14. Available at: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109708021141

13. European Heart Rhythm Association; European Association for Cardio-Thoracic Surgery, Camm AJ, Kirchhof P, Lip GY, et al. Guidelines for the management of atrial fibrillation: the Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). 8/22/14. Eur Heart J 2010; 31(19):2369-429. 8/22/14. Available at: http://eurheartj.oxfordjournals.org/content/early/2010/09/25/eurheartj.ehq278.full

14. National Heart, Lung, and Blood Institute. What is Atrial Fibrillation? 8/22/14. Available at: http://www.nhlbi.nih.gov/health/dci/Diseases/af/af_what.html

15. Thrombosis Research Institute. About Thrombosis. 8/22/14. Available at: http://www.tri-london.ac.uk/about-us

16. American Heart Association. Why Atrial Fibrillation (AF or AFib) Matters. 8/22/14. Available at: http://www.heart.org/HEARTORG/Conditions/Arrhythmia/AboutArrhythmia/Why-Atrial-Fibrillation-AF-or-AFib-Matters_UCM_423776_Article.jsp

17. World Health Organization. The top 10 causes of death. Fact sheet N°310. Updated May 2014. 8/22/14. Available at: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs310/en/

18. World Heart Federation. The global burden of stroke. 8/22/14. Available at: http://www.world-heart-federation.org/cardiovascular-health/stroke/

 

 

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Emily Chu
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PRN: Alcatel-Lucent sviluppa la rete ottica a 100G di Telefónica in Spagna

Alcatel-Lucent sviluppa la rete ottica a 100G di Telefónica in Spagna

 
[2014-09-02]
 

— La tecnologia ottica 100G a banda ulltralarga destinata a fronteggiare la crescente richiesta di capacità di rete, spinta dai servizi video e cloud

PARIGI, 2 settembre 2014 /PRNewswire/ — Alcatel-Lucent e Telefónica realizzeranno una rete ottica 100 Gbit/s, che coprirà le regioni nordoccidentali, meridionali e orientali della Spagna.

Elemento chiave della soluzione è la piattaforma di Alcatel-Lucent 1830 Photonic Service Switch (PSS), prodotto di vertice nel settore, che permetterà a Telefónica di migliorare la capacità delle reti regionali per far fronte alla crescente domanda di connettività a Internet ad alta velocità e a banda ultralarga, espressa da clienti aziendali e residenziali, quale conseguenza della crescente diffusione, in Spagna, delle reti mobili 4G LTE, dei servizi in cloud e di quelli video.

Fatti principali:

  • Alcatel-Lucent fornirà a Telefónica Spagna una soluzione DWDM che integra switching e aggregazione sulla rete di trasporto ottica (OTN), per far fronte al traffico generato dai servizi video e in cloud.
  • La soluzione offerta si basa sulla tecnologia convergente 1830 PSS DWDM e OTN e sul sistema ottico di gestione 1350 (OMS).
  • La rete ha una capacità di 8,8 Tbit/s (terabit al secondo) e può crescere fino a 24 Tbit/s, in modo da assicurare il trasporto dell’enorme quantità di traffico legata a servzi video di massa.
  • La tecnologia a 100 Gbit/s di Alcatel-Lucent assicurerà la resilienza necessaria e le funzionalità di auto ripristino basate sul control plane GMPLS in tutte le aree regionali per far crescere l’affidabilità e la qualità dell’esperienza utente.

Dichiarazioni:

Roque Lozano, presidente Alcatel-Lucent Spagna, ha dichiarato: “Il video sta diventando sempre più importante per Telefónica in Spagna. Questo implica che la capacità e l’affidabilità diventano gli elementi critici per la sua infrastruttura nazionale. Con i futuri servizi video e l’archiviazione massiva di video ad alta definizione sul cloud, Telefónica necessita della tecnologia più affidabile e flessibile oggi a disposizione. La soluzione 100G di Alcatel-Lucent comprende tutto ciò che serve a Telefónica per andare avanti nella trasformazione della rete in Spagna”.

Ulteriori informazioni:

  • Agile Optical Networking
  • 400G Photonic Service Engine (website)
  • Paving the way the world’s first commercial 400G coherent solution (video)
  • Alcatel-Lucent 1830 PSS – foto

Alcatel-Lucent (Euronext Paris e NYSE: ALU)

In prima linea nelle comunicazioni globali, Alcatel-Lucent sviluppa prodotti e innovazioni nell’ambito dell’IP, del cloud e dell’accesso a banda ultralarga fisso e mobile per gli operatori e i loro clienti, per le aziende e le pubbliche amministrazioni di tutto il mondo.

Alla base della capacità di Alcatel-Lucent di guidare la trasformazione delle comunicazioni voce a quelle video e dati ad alta velocità ci sono i Bell Labs, parte integrante di Alcatel-Lucent e uno dei centri di ricerca più conosciuti al mondo, patria di numerose innovazioni su cui si fondano le reti e le comunicazioni moderne.

Grazie alla sua capacità di innovare, Alcatel-Lucent è stata inserita da Thomson Reuters tra i “Top 100 Global Innovator”, è stata nominata dalla Technology Review del MIT tra le 50 aziende più innovative del 2012 ed è stata riconosciuta Technology Supersector Leader nell’ambito del Dow Jones Sustainability Index, per aver reso le comunicazioni globali più sostenibili, economiche e accessibili, nell’intento di perseguire la sua mission – Realizzare il Potenziale di un Mondo Connesso.

Con sede a Parigi e ricavi per 14,4 miliardi di euro nel 2013, Alcatel-Lucent è quotata alle borse di Parigi e New York.

http://www.alcatel-lucent.it; http://www.alcatel-lucent.com/blog e http://twitter.com/Alcatel_Lucent

Company Codes: EuronextParis:ALU, NYSE:ALU
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PRN: Prezzi degli hotel in crescita per il quinto anno consecutivo

Prezzi degli hotel in crescita per il quinto anno consecutivo

 
[2014-09-02]
 

MILANO, September 2, 2014 /PRNewswire/ —

Secondo l’Hotel Price Index di Hotels.com, i prezzi pagati dai viaggiatori a livello globale hanno subito un incremento del 4% nei primi 6 mesi del 2014 

Il prezzo medio pagato per una camera dalbergo nel mondo ha registrato un incremento del 4% nei primi 6 mesi del 2014, se rapportato con lo stesso periodo del 2013, segno del rinnovato slancio dovuto alla ripresa economica, in particolare in Europa[1], e della maggiore propensione dei consumatori europei ad aumentare la propria capacità di spesa.

     (Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20120628/540164 )

LIndice a livello globale nei primi 6 mesi del 2014 si è attestato a 115, 15 punti in più rispetto al momento del lancio nel 2004 e a soli 4 punti dal picco di 119 fatto registrare nella prima metà del 2007.

Johan Svanstrom, Presidente del brand Hotels.com, ha dichiarato: “Per lindustria dei viaggi linizio dellanno è stato in generale promettente, grazie al consolidamento della domanda di viaggi sia leisure che business a livello internazionale[2].Di conseguenza, abbiamo il maggior tasso di incremento dallinizio del 2012 e, per la prima volta, ci sono state due aree in cui gli indici HPI regionali hanno superato i livelli pre-crisi economica“.

America Latina  e Caraibi  hanno entrambi raggiunto risultati record; i Caraibi hanno registrato il maggiore incremento dell’Indice HPI, +6%, valore che ne fa il singolo Indice regionale più elevato finora mai documentato. L’America Latina ha proseguito la sua crescita del 2013, toccando il suo massimo semestrale.

Due aree hanno registrato una crescita dell’Indice del 5%. In primo luogo Europa  e Medio Oriente, per i quali si tratta del massimo incremento registrato da sei anni a questa parte, in secondo luogo il Nordamerica, spinto in alto dai risultati provenienti dagli USA dove, secondo la Smith Travel Research, nel mese di giugno sono stati toccati i massimi livelli di occupazione alberghiera dell’intero secolo.

LIndice è invece rimasto stabile in Asia  e Pacifico. L’Asia in particolare continua ad essere particolarmente conveniente per i viaggiatori, mentre i visitatori diretti in Australia si sono potuti avvantaggiare della debolezza del dollaro australiano.

Oltre alla ripresa economica globale,” prosegue Johan Svanstrom, “altri tre fattori principali hanno influenzato landamento dei prezzi. Le fluttuazioni valutarie hanno svolto un ruolo importante nel determinare il calo o la crescita dei prezzi per i turisti diretti allestero; ad esempio i turisti inglesi hanno beneficiato della stabilità della Sterlina contro le valute più deboli. I tumulti civili scoppiati in questo periodo in diversi mercati turistici chiave hanno influenzato il numero di visitatori, causando diminuzioni dei prezzi, in particolar modo in Egitto e Turchia, nonostante questo abbia avuto un impatto positivo in particolare sul turismo spagnolo. Infine, due grandi eventi sportivi a livello globale che si sono svolti nella prima metà del 2014 hanno fatto sì che i prezzi a Sochi e in Brasile aumentassero durante tutta la durata delle competizioni“.

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1. Fonte: http://ec.europa.eu/economy_finance/eu/forecasts/2014_winter_forecast_en.htm

2.  Fonti: http://media.unwto.org/press-release/2014-07-21/international-tourism-strong-peak-season-anticipated e http://www.gbta.org/PressReleases/Pages/rls_072814.aspx?Source=http%3A%2F%2Fwww%2Egbta%2Eorg%2Flists%2Fnews%2FAllitems_all%2Easpx

Referenze: 

Homepage: http://www.hotel-price-index.com/

Hotels.com è un’azienda leader nella prenotazione di hotel online gestita da Hotels.com, LP. con oltre 325.000 strutture disponibili in tutto il mondo, da hotel indipendenti a catene alberghiere fino a sistemazioni in appartamento e bed & breakfast, e fornisce  tutte le informazioni necessarie per organizzare un soggiorno perfetto. Hotels.com  si avvale di una delle più vaste reti di negoziatori del settore alberghiero in grado di offrire frequentemente saldi, offerte speciali e promozioni. L’invio costante di newsletter ai clienti assicura la promozione di pacchetti esclusivi e anticipa l’inizio delle campagne di saldi. Hotels.com consente ai propri utenti di lasciare un commento sull’albergo nel quale si è soggiornato generando in modo del tutto indipendente una vera e propria classifica dei propri hotel (attualmente sul sito sono disponibili oltre 11 milioni di commenti). L’azienda, inoltre, promuove il programma di fedeltà Welcome Rewards che permette di ottenere una notte gratis ogni dieci prenotate tramite il sito in più di 90.000 strutture aderenti. Se un cliente dovesse trovare una tariffa più vantaggiosa in un hotel già pagato online su Hotels.com, verrà rimborsato con la differenza di prezzo. Gli utenti possono prenotare comodamente online oppure attraverso un call-center all’ 800 917957 (attivo dalle 8 alle 23 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 21 il sabato e dalle 10 alle 22 la domenica). Hotels.com ha lanciato applicazioni per telefoni cellulari e tablet, tutte scaricabili gratuitamente dal sito http://it.hotels.com/offerte/mobile_it/. Le applicazioni permettono agli utenti di cercare e prenotare una struttura scegliendo fra più di 20.000 offerte last minute in tutto il mondo.

Hotels.com, LP. è una società del Gruppo Expedia, la più grande compagnia online di viaggi a livello mondiale con un ampio portfolio che include i più rinomati brand internazionali.

 

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I VINCITORI DELLA XII°EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “IL DELFINO”

Sono stati resi noti i nomi dei vincitori della dodicesima edizione del prestigioso Premio Letterario Nazionale “Il Delfino”: la bolognese Francesca Panzacchi con il romanzo noir “Andrea contro Sveva” (Ciesse Edizioni 2013) si aggiudica il Primo Premio nella sezione dedicata ai libri editi con riferimento al mare e ai suoi significati; il premio per la poesia va invece ad Annamaria Risolo, mentre Fabiano Corsini vince la sezione “Memoria e litorale pisano”.
Il Premio Letterario “Il Delfino” è organizzato dalla Pro Loco del Litorale Pisano ed è inserito nel Cartello Eventi Estate 2014 di “Marenia – non solo mare”. Il Comitato Organizzatore è composto dal Consiglio Direttivo della Pro Loco Litorale Pisano ed è presieduto dal Dott. Alessandro Nundini.
La Giuria, presieduta dal dott.Giulio Panzani, è composta da: Giuseppe Meucci, Nicla Morletti, Salvatore Duca, Valeria Serofilli, Roberto Sonnini, Francesca Zucchelli e Paolo Briganti, Segretario con diritto di voto.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 7 settembre 2014, alle ore 17 nella splendida cornice di Villa Bondi a Marina di Pisa.

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Assicurazioni sanitarie estero, fatevi un viaggio in tranquillità

Vediamo perché l’assicurazione sanitaria estero è importante. Quando si parte per un viaggio all’estero, in una meta al di fuori dall’Unione Europea, sia per lavoro che per svago o studio, l’assistenza medico sanitaria può essere costosissima, anche per il più banale degli interventi. Un innocente incidente può gravare pesantemente sul bilancio del viaggio.

Nei più disparati luoghi al mondo esistono diversi sistemi si assistenza medica e molti di questi sono privati. Questo vuol dire che per il singolo intervento, anche minimo, i prezzi sono molto alti. Per non farsi prendere alla sprovvista è quindi consigliato munirsi di un’assicurazione sanitaria per l’assistenza medica.

I vantaggi sono numerosi tra i quali anche se dipendono dalle diverse polizze:

  • rimborso spese mediche ospedaliere;
  • consultazione telefonica con un medico;
  • interprete se non si conosce bene la lingua del luogo;
  • prolungamento del soggiorno nel Paese estero in caso di bisogno;
  • copertura spese di assistenza legale all’estero;
  • copertura spese di ricerca e soccorso;
  • rientro familiari e compagni di viaggio;
  • servizio informativo 24 ore su 24.

Non è sempre necessario un’assicurazione per l’assistenza sanitaria. Gli Stati che fanno parte dell’Unione Europea, la Svizzera, e i Paesi dello Spazio Economico Europeo sono integrati ed è possibile ottenere l’intervento sanitario con solo il possesso del tesserino sanitario, che equipara il viaggiatore comunitario al cittadino del Paese ospitante.

Lo Stato italiano ha in essere accordi bilaterali con altri Stati per la copertura sanitaria e l’assistenza medica per i propri cittadini italiani.

Per il resto del globo è invece meglio munirsi di assicurazione sanitaria estero. Gli Stati Uniti d’America sono il tipico esempio di sanità costosissima e di Paese in cui la copertura assicurativa è indispensabile quando ci si reca in visita in USA.

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Traghetti Jadrolinija: le 5 tappe più veloci da visitare in Croazia

Traghetti Jadrolinija è una delle compagnie di traghetti più importanti per i collegamenti marittimi tra Italia e Croazia. Scegliere di utilizzare i traghetti come mezzo di trasporto per raggiungere le mete turistiche più gettonate dell’estate è una scelta strategica che comporta numerosi vantaggi.  E non pochi! Prendete in considerazione la possibilità di viaggiare con maggiore comfort, trasportare agevolmente biciclette, auto o motorini per esplorare da soli il variegato territorio della Croazia, il risparmio nel budget destinato alle vacanze e,  soprattutto, la velocità. La compagna di Traghetti Jadrolinija è in grado di collegare Bari e Ancona direttamente alle più importanti mete turistiche croate, e con un solo ulteriore collegamento vi dà la possibilità di esplorare altre interessanti località vicine lungo la costa. Abbiamo stilato una classifica delle 5 tappe più veloci da visitare in Croazia con i Traghetti Jadrolinija.

Zara (Zadar)

Zara è semplicemente una delle città più strabilianti dell’intera Costa Adriatica, una meta turistica alla portata di ogni interesse e in grado di offrire in egual misura un’importante proposta di siti culturali e soddisfare contemporaneamente quei turisti che in una vacanza cercano semplicemente sole, divertimento e relax.  I sapori esotici dei piatti locali, gli importanti monumenti da scoprire durante il soggiorno, l’incredibile proposta di attività pensate per le escursioni completano un’offerta d’intrattenimento poliedrica e versatile in linea con qualsiasi aspettativa di svago e relax.

Spalato (Split)

Facilmente raggiungibile da Ancona con un viaggio diretto dei traghetti Jadrolinija, Spalato è il principale punto di snodo di tutti i tragitti marittimi della Croazia, nonché la più grande città della Costa Adriatica. Conosciuta per la grande quantità (e qualità) di ristoranti e rinomate cantine, Spalato è famosa anche per il numero d’importanti destinazioni culturali da visitare: Il Mausoleo e il Palazzo di Diocleziano, la caratteristica statua di Gregorio di Nona (Grgur Ninski) e il campanile di Santo Doimo hanno valso a Spalato il riconoscimento di Patrimonio UNESCO dell’umanità.

Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik)

La bellezza di questa meta croata è talmente rinomata da essere stata ribattezzata “l’Angelo dell’Adriatico”.  Collegata direttamente alla tratta dei traghetti Jadrolinija da Bari, ma raggiungibile con più scali anche da Spalato, Ragusa si è trasformata nell’arco di ventidue anni in un’incantevole città costiera da sogno le cui mura affacciate sul mare non servono più per difendersi dalle milizie ostili ma da orde di… turisti! Ogni giorno migliaia di passeggeri sbarcano dai traghetti Jadrolinija per esplorare le incantevoli strade di Dubrovnik e abbracciare una vera e propria vacanza da sogno.

Cittavecchia di Lesina (Stari Grad)

Questa destinazione turistica della Croazia è probabilmente una delle mete più misteriose e suggestive tra quelle della Costa Adriatica. Civitavecchia di Lesina ospita testimonianze di tempi estremamente remoti, agli albori della civilizzazione, con reperti di grande interesse per tutti gli appassionati di storia. Anche la natura gioca un ruolo fondamentale nel rendere questa destinazione particolarmente esotica. Il profumo di lavanda che aleggia nell’aria, il gusto del vino croato da degustare davanti a scenari da sogno, il tepore del sole che riscalda indimenticabili pomeriggi sulla baia di Stari Grad fanno parte di un’alchimia unica da vivere in una città da sogno rimasta sospesa al di fuori del tempo.

Meleda (Mljet)

Meleda è conosciuta come una delle isole croate con la più alta densità di foreste dell’Adriatico. Rimane uno dei tesori turistici nascosti più preziosi del Mediterraneo. Dall’Italia Meleda è raggiungibile con i traghetti Jadrolinija con un paio di cambi, sia da Ancona che da Bari. Gli amanti della natura e della tranquillità possono godere di un paesaggio pristino e incontaminato e la magia di un bosco mozzafiato, ampli vigneti e fitti oliveti. Non c’è da stupirsi che questa destinazione fosse già indicata come fermata consigliata ai viaggiatori ai tempi dell’Antica Grecia.

Zara, Spalato, Ragusa di Dalmazia, Cittavecchia di Lesina e Meleda sono molto di più di semplici tappe di transito per le vostre vacanze in Croazia. Prenotare i traghetti Jadrolinija per visitare alcune delle mete più suggestive della Croazia investendo nel miglior rapporto tra comfort e velocità.

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Eventi di oggi e non solo

Molto spesso capita di non saper cosa fare e di ritrovarsi a perder tempo navigando su migliaia di siti alla ricerca di qualche attività da fare.

Da oggi tutto ciò non sarà più un problema grazie alla nuova piattaforma internet Eventa .

Eventa racchiude all’interno del suo database migliaia di eventi rendendo la ricerca semplificata per gli utenti grazie anche alle sue categorie.

Gli eventi a Bologna, Napoli, Milano e di tutte le altre città italiane, saranno sempre aggiornati all’interno del proprio data base.

Non vi resta quindi che provare a cercare l’evento più adatto a voi.

 

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ASSICURAZIONE DI VIAGGIO – MEGLIO NON RISCHIARE

Molto spesso si sottovaluta l’importanza delle assicurazioni di viaggio. In alcuni paesi come gli Stati Uniti d’America però questo può essere un grosso rischio. I problemi che potrebbero sorgere durante questi viaggi sono di diverso tipo e la loro risoluzione potrebbe essere davvero costosa.
Quindi molto spesso è meglio tutelarsi, acquistando una buona assicurazione di viaggio.
Diverse compagnie assicurative infatti offrono una serie di polizze che coprono la maggior parte dei contrattempi che potrebbero sorgere durante un normale viaggio di lavoro o durante un soggiorno prolungato presso una località balneare.

L’assicurazione medica è di solito la prima che non si dovrebbe sottovalutare, anche perchè in alcune nazioni i costi sono pressochè proibitivi.

Da oggi è possibile però, grazie ad Assicurazione-di-viaggio.it, di avere delle risposte a tutti i perchè sulle assicurazioni di viaggio. Questo portale, molto interessante, cerca di dare supporto nell’acquisto di tutte queste tipologie di assicurazioni.
Sono infatti disponibili tante informazioni dettagliate su tutto ciò che riguarda queste tipologie di assicurazioni.

Non vi resta quindi che informarvi, provare e decidere quale polizza sia più adatta al vostro viaggio.

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EVOLI FESTIVAL 2014: VINCE MANUEL MOSCATI

Si è conclusa domenica 27 Luglio la terza edizione dell’”Evoli Festival”, festival della canzone italiana Città di Eboli, manifestazione ideata, organizzata e promossa dall’associazione di management ed eventi Asso Music Art; tre serate in musica, magistralmente condotte da un’affascinante Laura Freddi accompagnata da un cavaliere d’eccezione, Massimo Carrino.

Dopo un lungo periodo di selezioni che hanno coinvolto tutta Italia sono stati 30 gli artisti scelti per le tre categorie (giovani – interpreti – inediti) ad aver avuto accesso alle fasi finali.

In una gremitissima Piazza della Repubblica, si sono alternati così i grandi successi italiani e i preziosi inediti dei partecipanti in gara, accompagnati dal vivo dall’Evoli Orchestral, egregiamente diretta dal M° Angelo De Feo. Un pubblico di circa cinquemila persone per incoraggiare i giovani partecipanti e applaudire il ricco parterre di ospiti presenti; hanno preso parte alla manifestazione artisti come Marco Armani, Gatto Panceri, Gigi Finizio e per il sociale la criminologa Roberta Bruzzone con SOS.

Dopo aver già  conquistato nel 2012 la piazza della città di Baiano che l’ha applaudito vincitore del proprio festival, torna ancora una volta a stupire il pubblico campano il romano Manuel Moscati: un nome una garanzia per chi ha sempre l’occhio e l’orecchio attento alla musica emergente italiana. Il fuoriclasse degli acuti dal sound pop/rock e stile soul colpisce ancora e mentre la sua voce scivola abilmente sulle note intonate dall’orchestra, lui ha già vinto. E’ “Negli abissi dell’anima” il suo portafortuna, brano firmato, tra gli altri, da uno degli autori più importanti della musica italiana, il M° Giancarlo Bigazzi.

E’ riuscito, senza sconti, a mettere d’accordo una giuria d’eccezione, composta tra gli altri da Raffaele Pandolfi e Alfonso Bergamo e presenziata dal critico musicale, giornalista, conduttore radiofonico e scrittore Dario Salvatori, che all’unanimità l’ha dichiarato vincitore. Primo classificato per la categoria inediti, riceve in premio la realizzazione di un videoclip da parte della Lookinside dello stesso Bergamo e a lui viene assegnato anche il riconoscimento della critica da parte della Fondazione Mia Martini e il premio radiofonico offerto da Asso Music Art.

Manuel continua, così, senza sosta a percorrere quella che da sempre ha rappresentato per lui la strada di casa, con la professionalità e l’abilità che l’esperienza gli ha insegnato accompagnato da un grande dono, quel talento che ha imparato a gestire e che oggi spaventa simpaticamente i suoi colleghi cantanti che ridendo commentano sui social network: ”Complimenti Manuel….facci sapere dove sarai, così ti evitiamo.. Sai com’è..ahahah“

Dedica questa vittoria a chi non ha creduto in lui o ha smesso di farlo: grave errore di valutazione nei confronti di chi è stato scelto come talento italiano e fa già parte del cast ufficiale degli artisti che prenderanno parte alla quarta edizione del talent show XFactor Albania in onda dal prossimo dicembre sull’emittente nazionale albanese TV Klan.

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PRN: iQIYI mostra un futuro roseo per i video cinesi online al Mercato del Film di Venezia

iQIYI mostra un futuro roseo per i video cinesi online al Mercato del Film di Venezia

 
[2014-09-01]
 

VENEZIA, Italia, 2 settembre 2014 /PRNewswire/ — Il sito cinese iQIYI, leader nei video, e’ diventato la prima piattaforma video online a partecipare al Mercato del Film di Venezia, ha annunciato Gong Yu, AD di iQIYI, alla serata di apertura del Mercato del Film di Venezia il 29 agosto.

Foto – http://photos.prnewswire.com/prnh/20140901/141754

Parte integrante del 71esimo Festival Internazionale del Cinema di Venezia, tuttora in corso, il Mercato del Film di Venezia serve da piattaforma per case di produzione, compratori, venditori e addetti ai lavori.

In qualità di sponsor principale di quest’anno, Gong Yu, in rappresentanza di iQIYI, ha aggiornato gli ospiti sul rapido sviluppo dell’online video in Cina e sulla posizione dominante di iQIYI nel mercato cinese. “Oggi iQIYI e’ la piattaforma N.1 in Cina per abbonati e spettatori. La nostra strategia multi-schermo ha creato gli standard nel settore ed abbiamo anche efficacemente promosso piani di abbonamento mensili. Oggi il popolo della rete in Cina cerca e apprezza i nostri servizi di qualità,” ha affermato Gong.

E’ convinto che la più grande causa di potenziali collaborazioni future stia nella vastità del mercato cinese. “La Cina conta circa 500 milioni di spettatori di video online, il numero più grande nel mondo. L’ 80 per cento dei cittadini della rete intervistati ha preferito i video online alla TV e il 60 per cento dei video online che guardano sono film. Nel 2016, si prevede che il numero salga a 700 milioni di spettatori di video online. Allo stesso tempo, si stima che l’industria cinese dell’ online video cresca da un fatturato di 2,7 miliardi di US$ a 4,2 miliardi ,” ha annunciato Gong.

E’ la prima volta che un sito cinese di video coopera con il Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Da quando ha creato il proprio business dei film, iQIYI continua ad essere presente nell’industria del cinema. “Grazie a questa opportunità, iQIYI può presentarsi alle nostre controparti internazionali. E attraverso questa piattaforma, possiamo acquisire più risorse globali nell’industria del cinema, dagli investimenti alle possibili opportunità di cooperazione,” ha detto.

Gong pensa anche che la piattaforma dei video online possa portare dei nuovi cambiamenti nell’industria del cinema. “Il rapido sviluppo dell’online video sta cambiando l’intera industria dei film, sebbene questo cambiamento sia solo nella fase iniziale. Crediamo che durerà a lungo e speriamo che iQIYI ne sia parte,” ha dichiarato.

iQIYI lancerà la Notte della Cina il 3 settembre con cineasti e varie celebrità, ed è anche la prima volta che un’azienda internet cinese organizza un evento del calendario ufficiale del Festival Internazionale di Venezia.

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