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1 Maggio 2012

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Eventi a Cesenatico: Allegromosso 2012

Il 2012 segna il suo decimo compleanno, si tratta di una delle manifestazioni musicali più importanti, è Alegromosso 2012.
È un festival che coinvolge giovani musicisti provenienti da circa 25 paesi d’Europa e si terrà tra il 17 e il 19 maggio 2012, presso il Teatro Comunale di Cesenatico.

L’evento abbraccia anche le altre località della Riviera Romagnola, da Rimini a Riccione, da Ravenna a Ferrara per un totale di circa 25 città coinvolte, 400 concerti in 3 giorni e 6.000 giovani musicisti provenienti da ogni angolo d’Europa.

Questo grande festival è l’occasione per conoscere una Romagna insolita e decisamente lontana dalle affollate spiagge piene di bagnanti e pregne di crema solare. L’evento è organizzato in collaborazione con EMU, l’Unione Europea delle scuole di Musica e l’associazione italiana delle scuole di Musica e tante altre piccole e grandi associazioni culturali.

I generi che verranno proposti sono i più vari, si andrà dal jazz al folk, dalla musica popolare alla musica da camera.

Mentre gli organizzatori si incontreranno il 15 maggio a Riccione, i partecipanti e gli spettatori potranno soggiornare in uno dei migliori alberghi di Cesenatico vicino al mare, perfetti per rilassarsi e godere delle bellezze di questo magnifico borgo di pescatori.

Ma il programma prevede anche una cerimonia di apertura con l’orchestra giovanile di Luigi Cherubini il 17 maggio 2012 alle ore 21.00 e una cerimonia di chiusura del Festival il 19 maggio 2012 con Goran Bregovic.

È importante sapere che per l’occasione gli albergatori proporranno nei propri hotel a Cesenatico, offerte e last minute ideali per trascorrere qualche giorno di totale relax, a prezzi vantaggiosi.

 

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Unimar Beachwear si fa Social!

Da oggi potrete seguire le più importanti notizie sul made in Italy e sui prodotti di tendenza della vostra estate semplicemente iscrivendovi alla nostra pagina FaceBook: quale modo migliore per tenersi aggiornate sui passi della moda mare e scoprire ed affinare le proprie preferenze?
Inoltre la nostra social page consentirà di condividere i vostri gusti con tutti gli amici! Quale modo migliore per cominciare a parlare di beachwear, recuperando tutto il gusto dei colori e la ricchezza dell’espressività made in Italy!
L’inverno se ne sta andando a fatica e la primavera appena nata ci sta regalando aria frizzante – forse un po’ troppo – ed una gran voglia di mare, voglia che ancora non è stata appagata. Sì, forse qualcuno potrebbe essere già su qualche atollo a godersi delle invidiatissime ferie fuori stagione, ma per quanto riguarda la maggior parte dei “comuni” lavoratori, si è ancora tutti seduti ad una scrivania, sognando la sensazione della sabbia sotto i piedi.
Ma dobbiamo proprio aspettare che l’estate ed il caldo vengano da noi, oppure si può già cominciare a prepararsi? Qualcuna pensa di essere troppo impegnata per mettersi a programmare soggiorni estivi.
Io sono assolutamente d’accordo con voi, ma in più vi domando: se è troppo presto per pensare alle vacanze, è presto anche per aggiornarsi sullo stile?
Sinceramente, penso che non ci sia niente di male nel tenersi aggiornate sulle mode e le tendenze, allenando così il nostro gusto estetico e aprendo la nostra mente che, fra cumuli di impegni, rischia di atrofizzarsi, assumendo la consistenza della nostra scrivania!

Scopri la pagina Facebook di Unimar Beachwear

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Obbligatori da novembre i TPMS su tutte le vetture nuove

A partire dal primo novembre 2012 entrerà in vigore, nei paesi dell’Unione Europea, la normativa che prevede l’obbligo di installazione dei sistemi TPMS sulle nuove vetture.

I TPMS (Tyre Pressure Monitoring Systems) diventeranno obbligatori, come sancito da una normativa europea, a partire dal prossimo novembre per tutte le nuove vetture omologate. La funzione di questi strumenti è quella di avvertire il conducente nel caso in cui la pressione delle gomme termiche o di altro tipo sia inferiore a quella ottimale, il che potrebbe causare dei problemi anche molto seri e minacciare la sicurezza di chi guida, oltre che causare un sensibile aumento dei consumi. Si calcola infatti che una vettura che abbia degli pneumatici sgonfi consumi fino al 4% in più di carburante. Non solo: la durata stessa degli pneumatici, se non presentano una pressione ottimale, può ridursi addirittura del 45%, rendendo quindi necessario sostituire le gomme con una maggiore frequenza, e causando quindi delle spese più ingenti. Riduzione dei costi e dei consumi a parte, gli pneumatici sgonfi costituiscono una delle cause di molti incidenti stradali.
Ed è stato soprattutto per scongiurare alcuni incidenti stradali che negli Stati Uniti, nel 2008, è stata introdotta la legge TREAD, che prevedeva l’obbligo di installazione dei sistemi TPMS sulle nuove vetture. Alla fine degli anni Novanta, infatti, negli Stati Uniti si erano verificati numerosi incidenti e ribaltamenti proprio a causa di pneumatici non ottimali.

Ora tocca all’Europa: la decisione di rendere obbligatorio il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici Goodyear o di altro tipo, nel Vecchio Continente, è stata dettata da questioni di sicurezza ma soprattutto da questioni ambientali. Come detto, infatti, gli pneumatici sgonfi comportano un maggiore consumo di carburante, il che si traduce in tonnellate su tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera.

Oltre ai vantaggi in termini ambientali, di costi e di sicurezza sulla strada, l’introduzione del TPMS obbligatorio potrebbe favorire anche i gommisti, che da questa normativa potrebbero ricavare una nuova, interessante, fonte di guadagno. Di questo si parlerà anche nel corso del Brityrex International 2012, a Manchester dal 9 all’11 ottobre 2012. Naturalmente per trarre dei fruttuosi vantaggi dall’entrata in vigore della normativa, i gommisti dovranno attrezzarsi e investire nella formazione e nell’attrezzatura necessaria, ma si calcola che la spesa non dovrebbe essere eccessiva. In particolare, i gommisti e chi si occupa di vendita cerchi e gomme potrebbero trarre benefici dall’installazione del TPMS in tre modi: con la sostituzione della batteria del TPMS, con la manutenzione delle valvole e, infine, con la riparazione e sostituzione delle valvole danneggiate.

Considerando che nei prossimi anni il numero di vetture dotate di TPMS aumenterà in modo esponenziale (al momento una vettura su 10 è dotata di questo sistema), è facile dedurre che questo potrebbe portare delle nuove opportunità ai gommisti e rivenditori che sapranno cogliere questa occasione.

In conclusione, a partire da novembre 2012 la nuova legislazione europea in fatto di TPMS porterà a dei cambiamenti, cambiamenti che però si preannunciano positivi da diversi punti di vista: dal punto di vista degli automobilisti, che guideranno in maggior sicurezza limitando i consumi; dal punto di vista dei gommisti, che potranno trarre dalla normativa ulteriori possibilità di guadagno; ultimo ma non meno importante, dal punto di vista ambientale, visto che limitando i consumi di limiteranno anche le emissioni nocive.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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