Archives

Comunicati

Movimento Coscienza Popolare Siciliana – Presentato il primo possibile candidato alla Presidenza della Regione siciliana Prof. Roberto Lagalla

CATANIA – “Verso una scelta”, definitiva e consapevole, per ridare slancio, dignità e forza alla Sicilia.

Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato all’Hotel Nettuno dal Movimento Coscienza Popolare Siciliana – partito a sfondo socio-culturale presieduto dal prof. avv. Corrado Labisi, Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele con sede a Zurigo, e presidente dell’Istituto Medico Psicopedagogico “Lucia Mangano” di Battiati – che sabato scorso ha presentato il primo possibile candidato alla presidenza della Regione siciliana, Roberto Lagalla, già Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, attualmente docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo e vice presidente del CNR.

“Serve una svolta – ha detto il prof. avv. Corrado Labisi, fondatore e leader indiscusso del Movimento – e per far si che ciò accada, è necessario risvegliare la coscienza collettiva, far riprendere in mano alla gente il potere elettorale, e mandare via i politici che non guardano agli interessi di questa terra, meravigliosa per patrimonio culturale e per posizione geo politica. La Sicilia ha bisogno di una classe politica illuminata, che ci ricordi con fierezza che siamo Sicani Siculi Siciliani.”

Una partecipazione entusiasta e numerosa all’incontro, moderato dalla giornalista Simona Pulvirenti, con oltre 600 presenti, tra autorità, presidenti del Movimento dei capoluoghi di provincia siciliani – Catania avv. Rachele Scandurra, Siracusa prof.ssa avv. Carola Parano (che ha portato i saluti del Segretario dell’UDC Lorenzo Cesa), Enna avv. Angelo Bellomo, Messina dott. Franco Abramo, Palermo dott. Alberto Adamo, Ragusa prof. dott. Giuseppe Firrincieli, Caltanissetta ing. Fabio Lipani –, e gente comune.

Dopo la presentazione delle cariche istituzionali del Movimento (presidente generale prof. avv. Corrado Labisi, presidente dell’Assemblea avv. Angelo Bellomo, presidente Gruppo Donne prof.ssa Angela Ragona, presidente Gruppo Giovani avv. Fabrizio Maugeri, presidente Gruppo Giovani Donne prof.ssa Sally Lombardo), a prendere la parola è stato il dott. Alfredo Esposito, Segretario Nazionale del Comitato “Italians for Trump”: “Quando si ha fede nelle proprie idee si vince”, ha spiegato. “Io sono qui per amicizia e testimonianza all’amico Corrado Labisi, e per sostenere anche in Italia il piano di Trump sulla reimpostazione dell’immigrazione clandestina, che mira alla tutela della vita sul territorio in cui si è nati. È una politica chiara quella del governo americano, che vuole l’Italia motore propulsore dell’Europa. Il 27 maggio sarò di nuovo in Sicilia, a Taormina, in occasione del G7, e insieme al prof. Labisi incontreremo Donald Trump, parleremo con lui anche della Sicilia, di questa regione che gronda cultura e dignità. È arrivato il momento di far partire proprio dalla Sicilia quello scatto di orgoglio per ripristinare la democrazia.” Per “Italians for Trump” presente alla convention anche il presidente dell’Associazione, il dott. Gianmario Ferramenti.

Ad intervenire poi il presidente dell’Assemblea, l’avv. Angelo Bellomo, che si è soffermato sullo Statuto della Sicilia, denunciando l’esistenza di un mercato della povertà volontariamente creato ed alimentato dallo Stato ai danni della nostra regione.

Tutelare dunque e valorizzare la Sicilia, in un momento storico di crisi globale, che investe la cultura, l’economia, la scuola, la ricerca e la famiglia.

Seduto al tavolo presidenziale anche l’on. Marco Forzose, deputato regionale, che così è intervenuto: “Siamo in tanti oggi, e non solo figure accademiche. Ci sono anche politici, sindaci, ex sindaci, consiglieri, candidati, sintomo che qualcosa sta cambiando, e che questa è la direzione giusta. È necessario avere una presenza nel governo regionale per essere rappresentati, ed è a questo che stiamo puntando.”

Dopo i saluti di Antonio Schillaci coordinatore regionale della Democrazia Cristiana e Vittorio Adelfi, segretario nazionale alle Relazioni Istituzionali della DC, è il momento di ascoltare il primo dei possibili candidati alla Regione siciliana del Movimento Coscienza Popolare Siciliana, il prof. Lagalla. È infatti in base ai programmi esposti, che il Movimento sceglierà a chi dare supporto scendendo in campo politicamente.

 

Identità siciliana e passione per la politica come servizio alla città, rispetto verso le persone, e dialogo con la gente. Il Movimento Coscienza Popolare Siciliana è già in azione. Sventolano le bandiere della Trinacria: sul podio, a chiudere i lavori, il leader prof. avv. Corrado Labisi, al grido “Siamo Sicani Siculi Siciliani!”

No Comments
Comunicati

Corrado Labisi neo Magnifico Rettore dell’Università Unisanraffaele

Sabato scorso, all’Hotel Nettuno di Catania, si è tenuta la cerimonia per il conferimento del titolo di Magnifico Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele, al prof. avv. Corrado Labisi, già Prorettore e docente di Diritto Internazionale della stessa.

L’assegnazione dell’incarico è avvenuta qualche giorno fa in Svizzera, ma l’Unisanraffaele e il suo direttore generale prof. avv. Angelo Maugeri, hanno voluto che anche a Catania, città natale del neo Rettore, si svolgesse una cerimonia formale.

Durante il passaggio del testimone, moderato dalla giornalista Simona Pulvirenti – alla presenza di autorità civili, militari ed ecclesiastiche (nonché dei consoli di Turchia, Arzebaigian, Bangladesh, Malta, Senegal) – il Rettore Labisi si è mostrato visibilmente commosso quando il direttore generale Maugeri gli ha consegnato la Palma d’argento e il medaglione raffigurante l’uomo vitruviano, simbolo dell’Unisanraffaele.

“È per me un onore ricevere questo incarico – ha spiegato il prof. avv. Corrado Labisi – soprattutto qui, in Sicilia, mia terra natale e ombelico del mondo. Per la prima volta due siciliani sono a capo della più prestigiosa università telematica europea. Noi siciliani, pronti a dimostrare che nella nostra regione non c’è solo degrado, colpa di una classe politica quasi inesistente, ma tanta professionalità.

Intendo ricoprire il ruolo di Rettore attraverso un confronto continuativo, ampio e organico, con realtà scientifiche e accademiche, nazionali e internazionali, finalizzato alla condivisione dei saperi e di ogni progettualità, scientifica e professionale. Un costante monitoraggio degli standard di qualità, finalizzati al consolidamento e all’ampliamento dell’offerta formativa e della sua autentica rispondenza alle esigenze del mercato, la promozione della ricerca in ottica interdisciplinare, in modo da rafforzare ulteriormente i profili di quanti intendano, per ragioni accademiche o professionali, confrontarsi con i sistemi complessi che connotano il nostro tempo.”

Il direttore generale Maugeri ha poi parlato dal tavolo d’onore – al quale sedeva anche il Rettore Labisi, il preside della Facoltà di Scienze Olistiche dell’Unisanraffaele prof. dott. Giuseppe Maugeri, Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense, il dott. Pietro Zocconali, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – dell’Unisanraffaele, università telematica privata, libera e privata, apolitica ed aconfessionale, con venti corsi di laurea, tre master e una didattica moderna attraverso una piattaforma multimediale di ultima generazione che permette di accedere, tramite un normale PC collegato ad internet, a tutti i corsi del proprio piano di studi, ottimizzando i tempi da dedicare allo studio. “Le tecnologie multimediali e informatiche – ha spiegato il prof. dott. Maugeri – contribuiscono ad arricchire i contenuti d’apprendimento. A disposizione degli studenti, risorse e servizi didattici a distanza, quali forum, chat, e-mail, video lezioni, dispense, videoconferenze e questionari. Queste caratteristiche rendono i corsi più coinvolgenti, migliorando la qualità e l’efficacia dell’apprendimento. L’Unisanraffaele inoltre è Campus Universitario di alcune importanti Università Europee con sede in Spagna, Slovenia, Romania, e svolge corsi universitari Masters in convenzione con Università a livello internazionale Europeo.”

L’evento è stato anche occasione per firmare due protocolli di collaborazione con prestigiose realtà, quali l’Associazione Nazionale Sociologi e l’Università Petru Andrei, di Isai in Romania. Dopo la stipula degli accordi, l’Unisanraffaele ha voluto consegnare ad alcuni personaggi distintisi nel campo della cultura accademica e non solo, una targa di riconoscimento. Ripartire dalla spiritualità, dalla cultura e dalla legalità, questo il messaggio che i premi vogliono rappresentare: un nuovo inizio, un nuovo slancio, che prende le mosse dalle risorse della Sicilia, per sensibilizzare ed educare alla legalità e alla cultura i giovani che sono il futuro di questa terra.

“Abbiamo scelto nomi che rappresentassero i cardini del nostro messaggio, spirituale, culturale e legale: Mons. De Odorico per la spiritualità, in quanto Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense; il mondo accademico e scientifico per la cultura laica, nelle persone del prof. dott. Antonio Recca, prof. dott. Roberto Lagalla, prof. dott. Massimo Buscema, prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, prof. dott. Giuseppe Firrincieli, dott. Pietro Zocconali, del Rettore dell’Università degli Studi Petru Andrei, in Romania, Doru Tompea; il presidente del Comitato Antimafia Livatino Saetta Costa  prof. dott. Attilio Cavallaro per la legalità (non a caso premiato dal Capo del Centro Operativo della DIA di Caltanissetta Giuseppe Pisano)”, ha spiegato il Rettore Labisi.

“Tutti uniti dallo stesso bisogno di risvegliare la consapevolezza dei siciliani – ha poi aggiunto – in un momento in cui i valori sono messi in crisi, i giovani non hanno più punti di riferimento, e i concetti di giustizia sociale, impegno, istruzione, e fede, devono diventare semi da piantare nella coscienza dei più piccoli, che saranno gli adulti di domani. Non dimenticare la nostra storia, l’essere stati Mare Nostrum, e la fierezza che ci appartiene. Solo in questo modo sarà possibile combattere il disagio culturale, spirituale e socio-economico della nostra realtà.”

Così per l’attività accademica sono stati premiati il prof. dott. Antonio Recca, ex Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania, già Preside della Facoltà di Ingegneria di Catania, oggi docente della stessa; il prof. dott. Roberto Lagalla, già Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, attualmente docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo e vice presidente del CNR; il prof. dott. Massimo Buscema, presidente dell’Ordine dei Medici di Catania e docente di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Catania; la prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, dirigente medico Unità Operativa Semplice di Fisiopatologia delle Anemie dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, terza al mondo nella cura e nella ricerca delle anemie ematologiche autoimmuni; il prof. dott. Giuseppe Firrincieli – i cui testi sono adottati presso la Facoltà di Sociologia di Genova – Preside della Facoltà di sociologia dell’Università Unisanraffaele; Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense, e docente di Filosofia delle Relazioni presso l’Unisanraffaele. Per l’attività nel campo degli studi sociologici, è stato premiato il dott. Pietro Zocconali, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi, accreditata presso il Ministero della Giustizia. Per la Cultura e la Legalità il prof. dott. Attilio Cavallaro, presidente del Comitato Spontaneo Antimafia Livatino Saetta Costa. Per essersi distinto nel mondo didattico e culturale, il Rettore dell’Università degli Studi Petru Andrei di Iasi in Romania, Doru Tompea, assente per motivi istituzionali e sostituito dalla dott.ssa Ionelia Benedict, che ha ritirato la targa.

Dopo la cerimonia gli ospiti sono stati invitati a cena dal Rettore Labisi; il brindisi e il taglio della torta raffigurante il logo dell’Università telematica Unisanraffaele hanno suggellato la serata.

No Comments
Comunicati

Consegnato attestato di merito dal Comune di Tremestieri Etneo al prof. avv. Corrado Labisi

“Per l’innata vocazione e l’ineguagliabile impegno profuso sul territorio nel campo sociale, della ricerca, della scienza, della cultura e della legalità, sempre al servizio dei più deboli e dei meno fortunati.” È con questa motivazione che è stato consegnato al prof. avv. Corrado Labisi, Magnifico Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele e presidente dell’Istituto Medico Psico Pedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati, un attestato di merito dal Comune di Tremestieri Etneo.

Struttura d’eccellenza nell’ambito della riabilitazione e del recupero funzionale dei diversamente abili e accreditata presso il Parlamento Europeo (Registro Trasparenza n. 054846014854-49 con sede in Rue Fernand Neuray n. 68 – 1050 Bruxelles), l’istituto fu fondato nel 1956 dalla Nobildonna prof.ssa Antonietta Azzaro Labisi, donna attenta ai bisogni della gente, da sempre pronta a donarsi a favore dei meno fortunati, che ha speso la sua vita ispirandosi al motto da lei stessa coniato: “L’uomo vale per quel che sa rendere a favore dell’umanità sofferente”.

Un impegno ed una vocazione ineguagliabili nei confronti dei più deboli e degli oppressi, che il figlio prof. avv. Corrado Labisi, da anni continua a portare avanti con abnegazione.

A consegnare la pergamena il sindaco di Tremestieri Etneo dott. Santi Rando, alla presenza del capo di Gabinetto dott. Francesco Scrofani, il segretario generale del Comune dott.ssa Anna Bongiorno, il comandante della Polizia locale dott. Giovanni Scardaci, la dott.ssa Concetta Furia, Funzionario Responsabile della 1^ Direzione AA.G.G., l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Monaco, l’assessore alla Pubblica Istruzione Evelyn Garofano, il vice presidente del Consiglio comunale dott. Santo Nicosia, i consiglieri comunali Pietro Cosentino, Michelangelo Costantino, e Alessio Firrincieli, i dirigenti dott.ssa Letizia Scannaliato e Virginia Caruso, l’ispettore capo della Polizia municipale Sergio Russo, la dott.ssa Claudia Labisi e una rappresentanza dei dipendenti comunali.

Durante la consegna è stato elogiato l’impegno del prof. avv. Labisi, l’attività dell’istituto, ed è stata ricordata la madre Antonietta, figura carismatica per la quale è in corso un processo di beatificazione.

Un’attività, quella del prof. avv. Labisi, che va oltre l’impegno accademico e socio-sanitario. Come presidente onorario del Comitato Antimafia Lavatino Saetta Costa, ha tenuto anche lezioni di legalità ed etica presso i licei e gli istituti superiori di Catania e provincia, esortando i giovani a destare le proprie coscienze, e a seguire gli esempi di grandi uomini come Rosario Livatino e Antonino Saetta, la cui opera deve restare per sempre un monito e soprattutto non cadere nell’oblio. Fondato 23 anni fa dal prof. Attilio Cavallaro insieme al padre di Rosario Livatino, il Comitato ha ad oggi sensibilizzato oltre 50.000 studenti delle scuole medie e superiori di tutta la regione, ritenendo prezioso strumento nella lotta alla mafia, la divulgazione attraverso una giusta informazione dei principi di legalità e giustizia sociale.

 

 

No Comments
Comunicati

Una delegazione ucraina incontra il prof. avv. Corrado Labisi per la consegna di due prestigiosi riconoscimenti

Un sodalizio lungo ormai diversi anni, quello tra Sicilia e Ucraina, stabilito dal prof. avv. Corrado Labisi, presidente dell’Istituto Medico Psico pedagogico Lucia Mangano di Sant’Agata Li Battiati, e Pro Rettore dell’Università telematica con sede a Zurigo Unisanraffaele – nella quale è anche docente di Diritto Internazionale nelle facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza –, che ha scelto di sostenere la crisi umanitaria che si consuma nel cuore dell’Europa.

Un conflitto iniziato nel 2014, del quale oggi nessuno parla più, e che ha provocato oltre novemila morti e centinaia di persone traumatizzate.

Per rendere omaggio all’impegno di Labisi, una delegazione ucraina, in rappresentanza del Patriarca di Kiev, Filaret, e del Metropolita di Parigi e di tutta la Francia, Michel Laroche, Decano di Italia, Sardegna e Sicilia, si è recata negli scorsi giorni a Catania per consegnargli brevi manu due prestigiosi riconoscimenti. Si tratta della più alta onorificenza della Chiesa ortodossa ucraina e di un attestato di gratitudine, per il sostegno morale, materiale e spirituale che il prof. avv. Corrado Labisi ha dato al Decanato.

A consegnare i riconoscimenti il Prodecano in Italia Egidio Calì e il sacerdote Yaroslav Bogodist, che sono stati accolti nella cappella dell’Istituto Lucia Mangano, creata nel 1998 e dedicata a San Francesco d’Assisi. Fondato da Antonietta Labisi, donna attenta ai bisogni dei più deboli, eroina della carità e antesignana della lotta alla mafia, scomparsa prematuramente, e per la quale è in corso un processo di beatificazione, l’Istituto è accreditato presso il Parlamento Europeo come struttura d’eccellenza nel campo della neurofisiatria e neuropsicologia.

Per suggellare la sinergia tra i due mondi, presenti anche i collaboratori del Centro, a testimoniare un simbolico scambio di chiavi, le une che aprono la Chiesa cattolica, le altre la Chiesta ortodossa.

“Sono estremamente commosso – ha dichiarato il prof. avv. Labisi – questi riconoscimenti mi gratificano e aprono la strada ad un cammino cristiano da percorrere insieme. Stimo molto il popolo ucraino, per la sua dignità e gentilezza, sempre accogliente con lo straniero.”

Un’intesa nata già dagli accordi con il Ministro degli affari esteri ucraino Pavlo Klimkin, per lo sviluppo di progetti culturali ed economici, così come già accaduto precedentemente in altri Paesi: in Georgia, per esempio, con un progetto nel campo medico psicopedagogico, per riproporre un modello uguale alla Lucia Mangano nell’attività riabilitativa dei diversamente abili; e ancora in Costa d’Avorio, dove è stato costituito l’Asse Afro-mediterraneo per unire la Sicilia all’Africa, e far nascere una nuova imprenditoria in grado di ridare dignità ed energia ad un continente per secoli sfruttato ed oppresso. Un percorso imprenditoriale, sociale, spirituale e culturale, volto al recupero dell’immagine e dell’economia della Costa d’Avorio, uno degli Stati più prosperi dell’Africa occidentale, iniziato con la costruzione di un ospedale di Ostetricia e Ginecologia di quaranta posti nel villaggio di Akradio/Dabou.

Adesso è tempo però di raggiungere Kiev, dove il Patriarca attende il prof. avv. Corrado Labisi per redigere e siglare un programma di collaborazione, un patto di solidarietà, che in un momento di crisi dei valori, guerre e miserie, da speranza per un mondo diverso.

No Comments