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Valute digitali, anche il magnate Warren Buffet gli volta le spalle

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  • 22 Aprile 2018

Continua il valzer delle illustri opinioni riguardo alla valute digitali. L’ultimo che in ordine di tempo ha preso le distanze da Bitcoin e compagnia è stato Warren Buffet. Il ricchissimo finanziere di recente ha detto che rimarrà alla larga dalle monete virtuali, ed è tra quelli che nell’ultimo anno non ha mai fatto passi indietro rispetto alla sua posizione. Certo non è il solo ad aver sempre voltato le spalle a Bitcoin, ma senza dubbio è tra i più influenti membri della comunità finanziaria globale.

valute digitaliMa come mai questa intransigenza? Warren Buffett non è affatto prevenuto contro il settore delle valute virtuali. La sua posizione è frutto di una valutazione che prende le mosse da un’analisi concreta. Secondo lui non ha alcun senso a studiare un settore che non ha futuro. Inutile valutare se si formano segnali al rialzo oppure no, inutile vedere se si formano three white soldiers pattern per il semplice motivo che a breve il mondo delle criptovalute sarà rivoluzionato dall’introduzione di regole severe.

Il dibattito sulle valute digitali

Secondo Buffet infatti il successo di Bitcoin e compagnia è stato propiziato dall’assenza di regolamentazione, che l’ha reso un asset per certi versi rivoluzionario. E questo ha accresciuto fin troppo la sua popolarità. Anche il premio Nobel Joseph Stiglitz, ex Chief Economist della Banca Mondiale, ha sempre sostenuto questa posizione. Il Nobel ritiene quindi che non appena il settore delle criptovalute verrà regolamentato, BTC & Co finiranno tra gli asset in assoluto meno appetibili. Se fino a dicembre scorso tali posizioni erano viste come bigotte, adesso non più. Quando Bitcoin cavalcava verso i 20mila dollari in tanti ci scommettevano ad occhi chiusi.  Chi conosce come funziona strategia Fibonacci Forex trading ha visto costantemente la quotazione superare i massimi precedenti ad ogni ritracciamento. Tuttavia a metà dicembre l’incantesimo si è spezzato, e adesso dopo moltissime difficoltà il Bitcoin ha faticosamente ritrovato la via degli 8mila dollari (-60% in meno in 100 giorni).

Va detto però che tantissimi grandi “vecchi” della finanza, che pure all’inizio erano scettici, dopo aver strizzando l’occhio alle valute digitali non hanno cambiato idea. Appena qualche mese fa invece erano ancora viste come la peste dai grandi investitori e speculatori. Il magnate George Soros oppure la famiglia RockeFeller hanno cambiato idea. A chi dare retta allora?

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