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STORIA DELLA CARICATURA CALLIGRAFICA A TORINO

CONVEGNO NEL SALONE D’ONORE DI PALAZZO BAROLO

Torino: sabato 18 aprile 2015, alle ore 15.30 nel Salone d’Onore Palazzo Barolo, con ingresso in Via Delle Orfane, 7, oppure in Via Corte d’Appello 20/C, si svolgerà il Convegno dal titolo Storia della Caricatura Calligrafica. L’evento, ad ingresso libero, è curato da Raffaele Palma, in collaborazione con l’Associazione “Dal Segno alla Scrittura” e il C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche.

Un’iniziativa particolare, che merita l’attenzione degli addetti ai lavori: si tratta del Convegno “Storia della Caricatura Calligrafica” che si svolgerà a Torino, sabato 18 aprile 2015, alle 15.30, nella splendida cornice del Salone d’Onore di Palazzo Barolo.

L’avvenimento pone termine al ciclo riservato alla Storia della Caricatura Calligrafica, ideato dal C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche. Dopo la Mostra e il Convegno del 2014 “La Caricatura Calligrafica”, egregiamente ospitata dalla Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, l’appuntamento si rinnova su gradito invito dell’Associazione “Dal Segno alla Scrittura”.

Nell’incontro dell’anno scorso, si affrontarono le origini e i prolegomeni della figurazione caricaturale e calligrafica. Disegnare con le lettere, è un’arte antichissima, sviluppata soprattutto nel mondo arabo, ma la storia della grafica umoristica non ci ha consegnato che rari esempi d’indagine e approfondimento della caricatura calligrafica. Recentemente, in casi assai sporadici, la cartellonistica teatrale e cinematografica occidentale degli anni cinquanta e sessanta, ha utilizzato grafemi, che componevano il nome dell’attore comico, per caricaturarlo.

Durante l’incontro, ad ingresso libero, si completerà dunque il discorso intrapreso, analizzando lo sviluppo della caricatura sintetica e calligrafica, moderna e contemporanea. Si esaminerà la cronaca delle avanguardie artistiche del ’900, della grafica pubblicitaria, del graffitismo e della web ed emoticon art, soffermandosi su grandi “interpreti”, quali Severini, Picasso, Kandinsky e Klee. Nello scorrere delle immagini proiettate, si potrà constatare come le lettere possano dileggiare personaggi potenti o di successo, offrendone un ritratto deformato che genera un nuovo stile: il logomorfismo.

All’evento parteciperanno noti umoristi quali Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Carlo Sterpone, Raffaele Palma e Piero Ferraris.
Il convegno segue a ruota la X Mostra Internazionale di Caricatura Calligrafica – “Nome Omen, ideata di Raffaele Palma con la collaborazione di Piero Ferraris e Tullio Macrì, a cui hanno preso parte artisti di tutto il mondo. Le opere, scelte dalla giuria, composta da Claudio Puglia, Gianni Soria e Ugo Sajini, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce “Caricatura Calligrafica”.

Per ogni informazione: [email protected]
Telefono 339 60 57 369
Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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500 Battute di Sergio Cosentino

“La battuta la ciliegina sul pane del comico” (dalla prefazione di Massimo Boldi)

Prendetela alla leggera. E leggetelo alla leggera. Niente di serio e niente di più (né di meno) di quello che il titolo riassume: cinquecento battute . Per un numero assolutamente identico di risate.

Poche fulminanti righe, senza soluzione di continuità e in ordine rigorosamente sparso, per sorridere e ridere di psicanalisi, famiglia, amore, sesso, politica … Insomma, per dirla con parole nostre, della vita.

Dopo tanti anni trascorsi fra l’Italia e gli Stati Uniti, pendolare di lusso fra Milano, Los Angeles e Las Vegas, Sergio Cosentino si è convinto che la forma di comicità più azzeccata e che gli assomiglia di più è proprio quella anglosassone che si consuma in pochi secondi a differenza delle arzigogolate barzellette di italica tradizione. Di battute ne ha scritte a migliaia, per film, telefilm, spettacoli televisivi, teatrali e di cabaret con protagonisti alcuni dei più famosi comici italiani.

Qui, per suo divertimento (che sarà, potete giurarci, anche quello di tutti i suoi lettori) ha raccolto le battute create nell’ultimo anno, speso tra Milano, Los Angeles e Las Vegas, battute fresche di giornata mai utilizzate da altri amici comici, né pubblicate (per motivi affettivi ce ne sono solo un paio di storiche, inserite anni fa nella famosissima raccolta curata da Gino & Michele, “Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”)

SERGIO COSENTINO

È autore televisivo, commediografo e regista teatrale, autore di spettacoli di
cabaret per alcuni tra i più famosi comici italiani tra i quali: Enrico Montesano, Massimo
Boldi, I Fichi d’India, Gianfranco D’Angelo, Enrico Beruschi, Stefano Masciarelli, Enzo
Salvi, Marco Milano, Alessandro Di Carlo, Paolo Migone, Max Pisu, Alessandra Ierse
ed altri. Ha firmato o lavorato in qualità di battutista a programmi televisivi di successo
come Zelig (Canale 5), Colorado (Italia 1), Scherzi a parte (Canale 5), Striscia la Notizia
(Canale 5), Ballando con le stelle (Rai 1), Quelli che il Calcio (Rai 2), Convenscion
(Rai 2), Telegatto (Canale 5), Oscar della Tv (Rai 1), Miss Italia (Rai 1), La sai l’ultima
(Canale 5), Una giornata particolare (Rai 1), Momenti di Gloria (Canale 5), Domenica In
(Rai 1), Le Iene (Italia 1), Paperissima (Canale 5), C’è Posta per te (Canale 5), Stasera
pago io (Rai 1), Uno di noi (Rai 1)…

Ha scritto le battute di Massimo Boldi nei film campioni di incasso: Paparazzi,
Tifosi, Vacanze di Natale 2000, Bodyguards, Merry Christmas, Natale sul Nilo, Natale in
India, La fidanzata di papà, A Natale mi sposo, Matrimonio a Parigi. Ha scritto e diretto
le commedie teatrali: Ora è possibile spegnere il computer, La famiglia Martinelli e Quel
tranviere chiamato Desiderio. Insieme ad alcuni dei suoi “clienti” più famosi ha pubblica-
to libri per Mondadori, Rizzoli e Feltrinelli.

Vive e lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti.

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La Caricatura Calligrafica a Torino: il CAUS x Lady Gaga

LA CARICATURA CALLIGRAFICA
Mostra
a cura di Raffaele Palma

In collaborazione con C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche

L’esposizione sarà inaugurata mercoledì 12 marzo alle ore 17.30, presso la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, Sala Mario Molinari, Via Cesare Lombroso, 16, Torino. E’ previsto un simpatico intrattenimento sul tema “La caricatura nell’umorismo e nella satira”, saranno presenti alcuni tra i più affermati caricaturisti italiani. Ingresso libero.

Gli autori in mostra: Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Maria Celeste Sciani, Ugo Sajini, Riccardo Cocchi, Ornella Zen, Raffaele Palma, Irene Fornari, Roberto Mangosi, Arcangelo Carrera, Andrea Pecchia e Chiara Michelotto. Alla collettiva si affiancherà una personale di Claudio Francesco Puglia. La mostra terminerà il 12 aprile 2014.

Il CAUS ha sviluppato un inconsueto modo di trattare la caricatura, con due metodi d’interpretazione, sintesi e volume. Nel primo la caricatura è composta esclusivamente dalle lettere formanti il nome del personaggio. Nel disegno in volume (caratterizzato da luci, ombre, profondità e rilievi) si concede struttura tridimensionale alla precedente caricatura.

Dal latino derivano le locuzioni “conveniunt rebus nomina saepe suis” a proposito di persona che porti un nome adatto alle sue qualità fisiche o intellettuali e anche “nomen omen”: il destino di una persona è descritto dal suo nome; anche la caricatura fa emergere con l’esasperazione dei tratti fisici le caratteristiche più nascoste delle persone, mettendone in luce vizi e virtù nascoste, evidenziando così un destino legato alla fisiognomica. 

La Caricatura è affine al ritratto e si sviluppa parallelamente a quest’ultimo, sia negli ambienti accademici, sia in quelli popolari: ad esempio i disegnatori girovaghi, che spesso offrono la loro arte in strada e in locali frequentati dalla gente comune. La Caricatura Calligrafica, o Logomorfismo, è un’evoluzione stilistica della caricatura: nasce in epoca remota dai calligrafi arabi.

In Europa muove i suoi primi passi all’inizio del secolo XX, grazie ad alcune avanguardie storiche come il Futurismo. A partire dalla metà del secolo scorso, un ulteriore avvicinamento dell’arte a questa tecnica fu operato dagli illustratori delle affiche teatrali e cinematografiche, utilizzando grafemi che componevano il nome dell’attore comico per caricaturarlo.

Oggi, in varie parti del mondo, illustratori, calligrafi e graphic designer si cimentano con segni alfabetici e numerici creando divertenti deformazioni fisiognomica di noti personaggi.

A Torino, invece, è andato sviluppandosi un nuovissimo e inconsueto modo di trattare la Caricatura Calligrafica, grazie al CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche patrocinato dal Comune e dell’Accademia Albertina di Belle Arti, di Torino.

Due i metodi d’interpretazione, di sintesi e di volume. Nel primo è necessario usare, esclusivamente, le lettere formanti il nome del personaggio, disponendole in modo da crearne la caricatura. Nel disegno in volume, (caratterizzato da luci, ombre, profondità e rilievi) sì “concede” forma tridimensionale alla precedente caricatura sintetica. Francesco Claudio Puglia è sicuramente il maggiore interprete di questa tecnica, tra gli artisti più affermati.

Gli autori in mostra: Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Maria Celeste Sciani, Ugo Sajini, Riccardo Cocchi, Ornella Zen, Raffaele Palma, Irene Fornari, Roberto Mangosi, Arcangelo Carrera, Andrea Pecchia e Chiara Michelotto. Alla collettiva si affiancherà una personale di Claudio Francesco Puglia.

La mostra sarà aperta dal 13 marzo al 12 aprile 2014.
Le opere sono anche visibili sul sito: www.caus.it alla Voce Caricatura Calligrafica.
Per informazioni: CAUS – [email protected] – Tel. 339 60 57 369

Ufficio Stampa: Piero Ferraris.

Biblioteca Civica Natalia Ginzburg
SALA MARIO MOLINARI
Via Cesare Lombroso, 16 – Tel. 0114437671/72 – Linee GTT: 9 – 16 – 18 – 67 – Metro 1 Marconi.
Orario: lun. 15.00-22.00; mar. 14.00-19.45; mer. 14.00-22.00; da giov. a sab. 08.15-14.00.

In collaborazione
Città di Torino – Circoscrizione 8 – Biblioteche Civiche Torinesi – Lombroso 16 –  C.A.U.S.

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Le parole del manager Salvo Nugnes sulla legge per il materiale a scopo umoristico

Abbiamo intervistato il noto manager Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi in ambito artistico culturale per farci rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla modifica di legge, che entrerà in vigore ufficialmente in Gran Bretagna dal prossimo 6 aprile, riferita all’utilizzo a scopo parodistico di qualsiasi materiale protetto dal diritto d’autore.

 

1) Come concepisce questa nuova legislazione britannica?

Direi, che il 6 aprile 2014 sarà una data da ricordare nel tempo per il mondo dell’arte britannica, un passo importante e di significativa valenza per il governo, che non aveva mai emanato misure specifiche in materia, a differenza di altri paesi come la Francia, la Germania, gli Stati Uniti. Infatti, nel 2001 aveva respinto la direttiva sulla copyright pubblicata dall’Unione Europea, che prevedeva precise disposizioni verso le caricature, le parodie e i cosiddetti “pastice”.

 

2) Da cosa pensa scaturisca questa nuovo orientamento del governo britannico?

Ritengo, che questa nuova prospettiva di orientamento sia generata dall’esigenza di uniformarsi alle misure già adottate all’estero, per ottenere conseguenti vantaggi a livello economico e di pianificazione logistica dell’intero sistema.

 

3) L’Italia invece come si pone al riguardo?

Da noi la questione risulta meno complicata e delicata nella gestione, poiché il “diritto alla parodia” si appoggia per la sua tutela alla libertà artistica, contemplata e disciplinata dalla Costituzione. In particolare, se la rielaborazione di un’opera è sufficientemente originale da modificare il messaggio di partenza, le due versioni vengono concepite in distinta autonomia e non sussiste alcun rischio di violazione della proprietà intellettuale. A tal proposito, si può ricordare l’esimio maestro Tiziano, già precursore in merito per la sua epoca, quando nel 1540, in tempi ovviamente ancora non sospetti, si cimentò nella parodia del Laocoonte, raffigurandolo con tratti marcatamente scimmieschi.

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Caricattura il Vip

 

OTTAVO CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARICATURA CALLIGRAFICA

Il CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche indice un bando di concorso calligrafico, ideato da Raffaele Palma e rivolto a tutti gli appassionati di calligrafia, disegno, computer grafica e umorismo.

La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita, non comprende alcuna tassa d’iscrizione e si rivolge al pubblico più ampio.

Data la difficoltà d’esecuzione degli elaborati richiesti, potranno partecipare al concorso le solo classi dell’ultimo anno delle scuole d’istruzione superiore, quali licei artistici, tecnici, istituti d’arte, computer grafica, pubblicitari, ecc. Possono invece partecipare gli studenti universitari di qualsiasi anno iscritti alle Accademie di Belle Arti, Architettura, Design, Ingegneria, eccetera.

La commissione esaminatrice, composta d’autori professionisti, valuterà ogni opera in relazione alla difficoltà tecnica e grafica ed al suo contenuto, singolarità e originalità. Ciascun candidato può partecipare con un massimo di tre opere, realizzate con qualsiasi tecnica.

Elaborazione della caricattura calligrafica

  1. Scegliere la fotografia di personaggio famoso di qualsiasi epoca e professione, per una libera interpretazione caricaturale.
  2. Comporre tale caricatura utilizzando tutte le lettere del nome, del cognome, o di entrambi del personaggio, sino ad ottenere caricatura calligrafica di sintesi.
  3. Essa potrà riguardare l’intero corpo o il volto, ed essere frontale, di tre quarti, di profilo, o anche con prospettive non convenzionali.
  4. Su questa caricatura si dovrà poi costruire il personaggio in volume, in bianco e nero o a colori. Le due caricature (quella in sintesi e quella in volume) dovranno essere perfettamente sovrapponibili.
  5. Un file allegato in formato word, dovrà contenere la legenda con la descrizione del personaggio e l’indicazione dell’ubicazione delle singole lettere (massimo 25 righe, formato Times New Roman 14, o similare) e i dati dell’autore.

Invio del materiale e formati

Ogni concorrente avrà quindi 3 elaborati: la fotografia del personaggio, la caricatura calligrafica di sintesi e la caricatura in volume. Questi dovranno essere inviati esclusivamente in formato elettronico JPG, GIF o TIF possibilmente zippati, (valore massimo 400 Kb, a: [email protected]

Inoltre sarà premura del concorrente allegare in formato word i dati generali del personaggio e dell’autore. Ai sensi della legge 31.12.96 n° 675 tutti i dati personali pervenuti saranno trattati nel rispetto della privacy.

Gli studenti dovranno indicare anche la loro classe d’appartenenza, il nome della scuola o università con l’indirizzo completo e l’insegnante o docente di riferimento.

Gli elaborati esclusivamente cartacei, inviati tramite servizio postale, saranno cestinati

Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2012. La giuria si riunirà nel primo trimestre del 2013 per la scelta delle opere migliori.

I vincitori non riceveranno alcun premio in denaro, bensì un riconoscimento virtuale, con pubblicazione delle opere in permanenza sul sito: www.caus.it.

Sarà, inoltre, dato il massimo risalto alle prime tre opere classificate, sui media specializzati e su Internet dopo il primo trimestre del 2013.

 

Guarda gli esempi: http://www.caus.it/caricattura-il-vip.shtml

Informazioni: tel. 3396057369 – [email protected]

Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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2012: UOMO – MONDO, L’ULTIMO ROUND

Umorismo & Satira in Concorso

Torino, 1 gennaio 2012 – In attesa della catastrofe profetizzata dai Maya, sbarca on line la disfida umoristica lanciata dal Caus. Numerosissime le adesioni delle maggiori firme dell’umorismo nazionale, fra cui Origone, Trojano, Giuliano, Dalla Battista, Paparelli, Del Vaglio  ed altri.

Ciascun umorista, ha interpretato la fine del mondo in modo originale: dagli scongiuri ai veggenti; dal patteggiamento con Dio, al male incarnato nella finanza globale, nella politica sporca e nella religione corrotta. Svariate le tecniche utilizzate: disegno, collage, computer grafica, con stili quali: humor nero, satira, ironia e grottesco.

Tra i non professionisti, la giuria ha ritenuto di premiare alcune vignette inserendole tra quelle dei più noti artisti. In ordine: Gianni Da PozzoVincenzo AmpoloFabio PatriaClaudio GuastiLuigi Mondo & Stefania Del PrincipeEnrico Modròvich CortiMax Vaunter ed Enrico Arlandini.

Scarica le opere dal sito  http://facebookfunnyfightprize.weebly.com/index.html

Il Concorso “2012:  Uomo –  mondo, l’ultimo roud”,  ideato da Raffaele Palma e Piero Ferraris, è finalmente on line. Connettetevi in fretta per una sana risata; non sappiamo il giorno dell’inizio della fine. Noi, intanto, saremo impegnati nel collaudo della Navetta Spaziale “Caus Uno”, con cui abbandoneremo il pianeta.

L’adesione all’iniziativa è stata massiccia, angosciata ed ovviamente aliena da ogni speranza. Anche perché gli umoristi che hanno inviato elaborati ottimistici li abbiamo rifiutati.  Ai migliori elaborati non professionistici non  è stato riconosciuto alcun premio in denaro, titoli, preziosi… che cosa se ne farebbero gli autori?  

Massimo risalto a tutti sul sito http://facebookfunnyfightprize.weebly.com/index.htmlScoprite le opere cliccando direttamente sui nomi
Dino Aloi
Enrico Arlandini
Vincenzo Ampolo
Aldo Bortolotti
Franco Bruna
Gianni Chiostri
Lido Contemori
Gianni Da Pozzo
Paolo Del Vaglio
Milko Dalla Battista
Piero Ferraris
Giuliano
Claudio Guasti
Emilio Isca
Luigi Mondo & Stefania Del Principe
Matita di Rob
Enrico Modròvich Corti
Origone
Danilo Paparelli
Fabio Patria
Raffaele Palma
Ugo Sajini
Gianni Soria
Achille Superbi
Marino Tarizzo
Lucio Trojano
Max Vaunter
Mario Vota

 Per informazioni in extremis: CAUS – [email protected]

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Figurati un po’: VII Concorso Calligrafico Internazionale

Le opere selezionate e quelle dei vincitori sono visibili e scaricabili sul sito del CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche al seguente indirizzo: http://www.caus.it/figurati-un-po-vincitori.shtml

Torino, 9 dicembre 2011 * * * Si è concluso il settimo Concorso Calligrafico Internazionale  Figurati un po’, ideato dal Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche di Torino, diretto da Raffaele Palma con la collaborazione di Piero Ferraris per l’ufficio stampa e Tullio Macrì per l’ottimizzazione web.

Il tema di questa edizione era particolarmente impegnativo: ciascun candidato doveva, infatti, ideare una figura, utilizzano le lettere dell’alfabeto del proprio nome e/o cognome, o di quello di un personaggio famoso, riferendosi ad uno o più di questi input: significato etimologico, contenuto simbolico, attributi fisici, competenze professionali, qualità morali.

Una pratica calligrafica nuova per la cultura occidentale, che nel mondo arabo vanta una tradizione millenaria. Gli artisti musulmani, non potendo rappresentare per motivi teologici il volto e gli attributi della divinità, sin dalla notte dei tempi impiegano le lettere del sacro alfabeto per costruire suggestive figurazioni grafiche. Da tale consuetudine si è sviluppata negli ultimi anni una vera e propria corrente artistica che vede impegnati molti calligrafi nel creare con le lettere i soggetti più diversi: dai ritratti umani, agli animali; dagli elementi naturali, alla pura astrazione.

La commissione esaminatrice, composta da autori professionisti, ha valutato con attenzione i numerosi elaborati, in relazione alla difficoltà tecnica e grafica ed al loro contenuto, per singolarità e originalità, scegliendo i migliori, che in molti casihanno eguagliato e superato gli stessi maestri arabi. Particolarmente bravi gli studenti delle Accademie di Belle Arti ed Istituti di Grafica e Arti Applicate.

Un particolarmente ringraziamento, infine, per il patrocinio accordato all’evento da Città di Torino ed Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Le opere selezionate e quelle dei vincitori sono ora visibili e scaricabili collegandosi al sito: http://www.caus.it/figurati-un-po-vincitori.shtml

 

I VINCITORI

 

Premio Miglior Autore Internazionale Professionista

Khaleelullah Chemnad

Premio Miglior Autore Nazionale Professionista

Puglia Francesco Claudiò

1° Premio Sezione Calligrafia Illustrata

Sorrentino Giacomo

1° Premio Sezione Calligrafia Plastica

Vota Mario

1° Premio Sezione Calligrafia Umoristica

Duiella Vera

1° Premio Sezione Calligrafia Stilizzata

Sperotto Gabriella

1° Premio Sezione Calligrafia d’Arte

Euron Silvia

1° Premio Sezione Istituti Scolastici

 

Per eventuali informazioni:

CAUS – [email protected]

Telefono – 339 60 57 369

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Torino Tour: il Pescatore di San Salvario

Il Professor Raffaele Palma, in trenta anni di rotte, ha realizzato ben 18 reti in Torino, intrappolando in ognuna dettegli architettonici  unici e incantevoli.

Torino, 10 luglio 2011 * * * Conoscete il pescatore di San Salvario? No? Desidero parlarvene, giacché da tempo egli salpa ogni mattina dal suo molo, pilotando il battello visionario, come un Rimbaud delle arti. E navigando, ebro di bellezza, intreccia strade e palazzi, creando reti che catturano i più bei decori architettonici di Torino. L’approdo del marinaio è in Via Ormea 40, a due passi dal  parco del Valentino e dal fiume Po. Il barcaiolo è un attempato gentiluomo che sorride, ed ha trascorso oltre metà della sua vita a creare percorsi turistici del capoluogo subalpino e del Piemonte: Raffaele Palma.

In trenta anni di rotte egli ha realizzato ben diciotto reti nel capoluogo subalpino, intrappolando in ognuna dettegli di architetture  unici e incantevoli.  Per bagaglio due scarpe, che usa da catamarano, la macchina fotografica e il suo taccuino per gli appunti, ha virato in lungo e in largo circumnavigando ogni segmento urbano della città.

L’abile pescatore ha lanciato gli estremi delle sue  tele sui vari decori. Dopo aver verificato che nessuno ornamento sia sfuggito alle maglie delle sue reti, li ha issati nel suo taccuino, per poi distribuirli agli appassionati di arte ed architettura.

Raffaele Palma, direttore artistico del C.A.U.S – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, con la certosina pazienza del mago esploratore, ha messo insieme un’accattivante serie di percorsi turistici originali e divertenti. Si tratta di itinerari urbani ed extra urbani inconsueti, capaci di stimolare il viaggiatore esigente, alla ricerca di panorami architettonici, forse minori, ma di grande interesse.

Tali itinerari si dispiegano come grandi puzzle, in cui i dettagli artistici della città e delle località piemontesi, interagiscono per similitudini e complementarietà con altri elementi decorativi dell’arredo urbano, contribuendo di volta in volta a scomporre e ricomporre inediti scorci culturali e tematici.

La Biblioteca Civica di Torino ha inaugurato in questi giorni l’ultima sua pesca fotografica “Torino tra terra e aria”.

Palma, novello Capitano Achab (ma senza baleniera Pequod), in questi giorni ha gettato un paio di grosse reti per la pesca autunnale di… Moby Dick, direte voi! No miei cari amici, di due nuovi percorsi urbani. Non ci resta che aspettare e sperare che anche questa volta faccia un’ottima pesca. Quello di Palma è un lavoro prezioso, e rappresenta una rarità nel panorama artistico d’Italia e del Piemonte.

Fonti

 

Quali misteri? Torino è patria dei burloni

Di Paola Italiano

La Stampa.it

6 luglio 2011

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/63144/

San Salvario – Personaggio

Di Paola Italiano

La Stampa

6 luglio 2011

http://caus-ufficiostampa.it.gg/Rassegna-Stampa/pic-1000372.htm

I “finti” misteri di Torino

Sun Salvario Views

6 luglio 2011

http://sunsalvario.blogspot.com/2011/07/rassegna-stampa-i-finti-misteri-di.html

Torino tra terra e aria

Eco di Torino

27 giugno 2011

http://www.ecoditorino.org/torino-tra-terra-e-aria-mostra-fotografica-alla-biblioteca-civica-centrale-27-giugno-30-luglio.htm

Torino contro Belzebù e i draghi

ANSA.it

21 agosto 2010

http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/itinerari/2010/08/21/visualizza_new.html_1791669655.html

La città dei draghi

Di Letizia Tortello

La Stampa.it

19 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cultura/articolo/lstp/302142/

Torino contro Belzebù – Un itinerario tra draghi

La Stampa.it

18 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/301702/

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