Chi si occupa di traduzioni scientifiche, oltre ad elevate competenze linguistiche, deve avere una certa familiarità con le nozioni e la terminologia specifica dell’ambito di traduzione stesso. Per ottenere questa specializzazione è generalmente richiesta una buona quantità di tempo e studio perché i concetti esclusivi di una o più discipline, dalla medicina alla finanza alla botanica, sono numerosi.
Inoltre, le continue evoluzioni dei vocabolari tecnici e scientifici sono una continua sfida per un traduttore che ha la necessità di aggiornarsi in domini diversi. In tale contesto naturalmente il traduttore manifesta un interesse spiccato nei confronti di determinati ambiti oltre a possedere buone doti di precisione e rigore. A differenza del traduttore letterario che generalmente firma il proprio lavoro può accadere che il traduttore scientifico lavori nell’anonimato, anche perché i testi tecnici e scientifici, che possono essere brevetti, contratti, schede tecniche, sono anonimi o al massimo firmati dal primo autore.
Ambiti di competenza delle traduzioni scientifiche
Nella società odierna le traduzioni di testi e materiali scientifici, in particolare dalle lingue meno conosciute all’inglese, sono sempre più richieste, e il lavoro del traduttore scientifico può rivelarsi molto redditizio.
L’internazionalizzazione degli scambi e la specializzazione degli ambiti ha reso infatti il traduttore tecnico o scientifico una figura necessaria negli organismi internazionali pubblici soprattutto in campo giuridico, economico e diplomatico. Alla stessa maniera la ricerca scientifica, farmaceutica, medica e chimica richiedono sempre più spesso l’ausilio di professionisti per la traduzione di lavori ad alto contenuto tecnico. Non ultimo ambito di interesse per queste traduzioni è internet e la tecnologia: pubblicazioni cartacee e digitali di prodotti tecnologici, manuali per l’utilizzo di software e articoli di contenuto informatico vengono affidati a specialisti che, potendo consegnare traduzioni scientifiche di qualità, riducono al minimo gli errori interpretativi relativi a procedimenti e definizioni.