Archives

Comunicati

Il sogno di un Casale Todi, lo splendore dell’Umbria a portata di mano

 

Casale Todi

 

La leggenda narra che molto tempo fa, il popolo dei Veii Umbri, una popolazione che abitava la valle del fiume Tevere, stava costruendo una città. Un giorno, mentre i lavori di edificazione proseguivano, un aquila scese tra questa gente, afferrò con i suoi artigli un drappo e lo portò in cima ad una collina. La gente che assistette alla scena la interpretò come il segnale divino che la città non doveva essere edificata dove la stavano costruendo in quel momento, ma su quella collina. E così fecero. Da lì, da queste origini mitiche, leggendarie, nacque la città di Todi, una città che ancora oggi possiamo ammirare in tutta la sua bellezza artistica e storica e che fu tra le più importanti in Centro Italia, raggiungendo il suo apice nel Medioevo divenendo “Libero Comune” e controllando vasti territori tanto da diventare successivamente “Signoria”, prima di essere poi sottomessa allo Stato della Chiesa. Una città che è piena anche di arte e meravigliose architetture di tutte le epoche, dalle mura sia etrusche, romane e medievali alla “Piazza del Popolo” e al Duomo medievali fino alla Rinascimentale e magnifica “Chiesa di S.Maria della Consolazione”, vero orgoglio artistico della città. Tutto questo è la città di Todi e tutto questo potrebbe essere a vostra disposizione ogni giorno solo aprendo la finestra di un magnifico Casale Todi con piscina e tutti i comfort moderni intorno alle colline di Todi, che offrono una vista sui monumenti,palazzi e chiese della città veramente incredibile e mozzafiato. Vivere in un Casale Todi è un’esperienza unica, chi ne ha uno ha sicuramente una gioiello che pochi nel mondo possono vantare, grazie anche alla natura incontaminata di questi posti, i colori umbri, magnifici in ogni stagione dell’anno e i panorami di una bellezza eccezionale e veramente molto rari da trovare al di fuori di queste terre. Un Casale Todi se siete amanti della Natura, dell’arte,della storia, dell’architettura e molto altro, non può non essere vostro.

immobiliare Todi

Casale La Vecchia Casella

villa Todi

Casale Colle dei Cerri

Alcuni dei magnifici posti che ci circondano

Todi Orvieto, la valle del Tevere

Todi Orvieto

Todi Orvieto La Valle del Tevere, lungo la quale sorgono rinomate cittadelle ricche di storia aste e cultura, costruite su alture, spesso poco accessibili che svettano prorompenti in mezzo ad aree poco abitate, dominando dall’alto il fiume, le vie di comunicazione e le poche costruzioni più piccole o più recenti.
La valle, situata al centro dell’Appennino, è contornata da zone collinari e montane, ricche di vigneti, oliveti e da una autentica macchia mediterranea nelle quali è possibile imbattersi ancora con scoiattoli, istrici, volpi, daini e caprioli, oltre a molteplici varietà di volatili.
È questo un territorio a circa 60 minuti da Roma, in una posizione strategica dove si concentrano entro pochi chilometri città d’arte come Todi Orvieto, Perugia, Assisi, Gubbio, Spoleto, Amelia, ecc., ma dove anche i paesini più piccoli e meno noti regalano piacevoli passeggiate nel passato, con storia, arte, cultura e natura, di incomparabile bellezza, apprezzati anche dai visitatori più esigenti. Tra le cittadelle di origine più antica e maggiormente note di questi luoghi, citiamo Orvieto, antica città etrusca, poi romana e cresciuta come fortificazione medioevale, nota anche come La Rupe di Orvieto, per la sua particolare conformazione a picco su una ripida altura rocciosa (rupe) e Todi, città pre-etrusca, poi fortezza romana ed avamposto medioevale, nota alla gente locale come Il Colle di Todi, per la sua posizione elegantemente adagiata sulla cima di un colle, nonché riconosciuta, pochi anni fa, come la città più vivibile del mondo.
Queste due cittadelle dominano la fertile area intorno al Lago di Corbara, creato artificialmente come centrale idroelettrica, che interrompe il corso del fiume Tevere, rendendo ancora più suggestivo il panorama circostante.
In questi luoghi si mescolano tra loro le tombe etrusche, i ruderi di città Romane, città d’arte e piccoli borghi Medievali più o meno noti, che conservano intatti i tratti tipici delle roccaforti, con stretti vicoli, piazzette e case dalla storia millenaria, circondati spesso da possenti mura e castelli che un tempo formavano un sistema difensivo particolarmente efficace ed articolato, o piccoli borghi su cui svettano imponenti castelli baronali, o ancora città ricche di palazzi e chiese rinascimentali, mentre sparsi un poco ovunque sorgono isolate torri di avvistamento e di difesa, in paesaggi di rara bellezza.
I casali rurali all’antica si spargono tra questi centri medievali, nel cuore del Parco Fluviale del Tevere, attraversati dalla strada etrusco-romana dei vini e da quella dell’olio d’oliva Umbro.
Queste non sono però le uniche bellezze che si possono trovare in questo territorio. La valle del Tevere è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, per i percorsi naturali (da fare a piedi, in mountain bike o moto), ma anche del relax assoluto, della tradizione e della buona tavola. Luoghi magnifici che uniscono fascino medievale, artigianato tipico e cultura enogastronomica, offrendo anche agli amanti della buona tavola di riscoprire il piacere di sapori antichi e tradizionali, troppo pregiati per subire la corrosione del tempo, come i prodotti norcini, il tartufo, i formaggi, l’olio d’oliva, ed il vino di Orvieto o di Montefalco.
Oltre ai prodotti classici più rinomati, durante tutto il periodo dell’anno, soprattutto in primavera-estate è possibile imbattersi in sagre dei prodotti culinari locali e feste in onore delle principali ricorrenze; tra questi citiamo, per sintesi, soltanto i più noti: l’Eurochocolate di Perugia (ogni ottobre), il Corteo del Corpus Domini ad Orvieto (55 giorni dopo Pasqua), la Fiera di San martino a Todi (ogni 11 Novembre), e l’Umbria Jazz di Orvieto (tra dicembre e gennaio).

Paesi circostanti:  Acqualoreto  Civitella del Lago, Todi, Orvieto, Baschi.

S. M. della Consolazione

S. Maria della Consolazione – Todi

Il Colle di Todi

Il Colle di Todi

Il Duomo di Orvieto

Duomo di Orvieto

Il Duomo di Orvieto

Colle di Orvieto e Duomo

Orvieto Sotterranea

Orvieto Sotterranea

La Valle del Tevere

La Valle di Orvieto

http://www.umbriadomus.it/country-umbria/casale-todi/

No Comments
Comunicati

Todi, tra arte, storia e casali unici

Todi è una città con una storia affascinante, a partire dalle sue stesse origini, Infatti si racconta che un’aquila apparve dal cielo e rubò un drappo lì dove i primi tuderti, in epoca pre-romana, stavano costruendo la città e lo portò in cima ad una collina. Quegli uomini lo interpretarono come un segno divino, e costruirono Todi propri lì. Nei secoli Todi prosperò, soprattutto nel Medioevo, divenendo una delle potenze regionali, temuta e rispettata da tutti, fino a che il potere papale non prese il sopravvento e la inglobò nello Stato della Chiesa. Oggi Todi è una città magnifica, piena di monumenti e palazzi che ripercorrono tutte le epoche della città da quella etrusca fino a quella medievale e rinascimentale soprattutto. Dal Duomo e alla piazza antistante, passando per i palazzi del potere sempre lì vicino al duomo, i luoghi dove in epoca comunale era gestito il potere di un territorio enorme, fino alla splendida chiesa di S. Maria della consolazione, uno dei simboli della città, rendono Todi una perla di rara bellezza. E avere un casale su una delle sue colline è veramente un privilegio per pochi, colline che regalano panorami e paesaggi unici, che solo qui si possono trovare. Un Casale Todi è esattamente quello che cercate se amate questa città e l’Umbria, un Casale Todi vi sorprenderà.

CASALE TODI

No Comments
Comunicati

La splendida Todi e i suoi bellissimi casali

Todi è una città con una storia affascinante, a partire dalle sue stesse origini, Infatti si racconta che un’aquila apparve dal cielo e rubò un drappo lì dove i primi tuderti, in epoca pre-romana, stavano costruendo la città e lo portò in cima ad una collina. Quegli uomini lo interpretarono come un segno divino, e costruirono Todi propri lì. Nei secoli Todi prosperò, soprattutto nel Medioevo, divenendo una delle potenze regionali, temuta e rispettata da tutti, fino a che il potere papale non prese il sopravvento e la inglobò nello Stato della Chiesa. Oggi Todi è una città magnifica, piena di monumenti e palazzi che ripercorrono tutte le epoche della città da quella etrusca fino a quella medievale e rinascimentale soprattutto. Dal Duomo e alla piazza antistante, passando per i palazzi del potere sempre lì vicino al duomo, i luoghi dove in epoca comunale era gestito il potere di un territorio enorme, fino alla splendida chiesa di S. Maria della consolazione, uno dei simboli della città, rendono Todi una perla di rara bellezza. E avere un casale su una delle sue colline è veramente un privilegio per pochi, colline che regalano panorami e paesaggi unici, che solo qui si possono trovare. Un Casale Todi è esattamente quello che cercate se amate questa città e l’Umbria, un Casale Todi vi sorprenderà.

CASALE TODI

No Comments
Comunicati

Natale con Alessandro Scarlatti – Due Cantate di Natale a cura di ARS ET LABOR

Natale con Alessandro Scarlatti

 

 

Il Gruppo Strumentale ARS ET LABOR insieme al soprano Antonia Sfrangeu sarà ospitato per cinque concerti nelle città dell’Umbria: Todi, Assisi, Perugia, Spello e Montefalco. In programma due Cantate di Natale di Alessandro Scarlatti.

Queste due Cantate pastorali illustrano il mondo dell’Arcadia e sono un sublime esempio di quella purezza di stile che Scarlatti ha sempre mantenuto rifuggendo inutili e pomposi barocchismi.
La voce umana è posta in continuo dialogo con gli strumenti e viene usata dal compositore non come unica solista sovrana, bensì come parte di un complesso intreccio polifonico atto a dipingere con intima commozione gli stati d’animo dei pastori all’annuncio della nascita di Gesù.

La cantata Non so, qual più m’ingombra, di carattere riflessivo, è un viaggio di consapevolizzazione dell’affetto e del pensiero, una graduale rivelazione attraverso gli affetti dipinti dalla meravigliosa strumentazione di Scarlatti; dopo un’introduzione strumentale, in primo recitativo il narratore-pastore esprime gioia e stupore mentre descrive la trasformazione della natura che da aspra e fredda diventa rigogliosa e vivace. Segue un’aria che dipinge la felicità dell’animo e la pace che “alletta e tanto piace”, preannunciando la rivelazione della nascita di Gesù che prenderà corpo col secondo recitativo e la seconda e ultima aria pastorale.

La cantata Oh, di Betlemme altera povertà venturosa inizia con un’introduzione strumentale per continuare con un primo recitativo rivolto a Betlemme fortunata per essere stata scelta per accogliere la nascita di Dio; segue la prima aria sulla nascita di Gesù. Il secondo recitativo e la seconda aria sono incentrati sul bambino Gesù innocente nato per salvare la “humanità cadente” e per sciogliere le nostre catene. L’ultima aria, introdotta da un recitativo rivolto ai pastori, ci mette a parte di una bellissima rivelazione: proprio ai pastori è dato vedere per primi Gesù in quanto nasce per farsi “di Dio l’Agnello”.

Musicisti: Antonia Sfrangeu – soprano, Sara Gianfriddo, Christa Bützberger – violini, Luca Corda – viola, Héloïse Piolat – violoncello, Marina Rossi – spinetta.
Per maggiori informazioni sul Progetto Alessandro Scarlatti visitate il sito www.arsetlabor.eu.
I concerti avranno luogo a Todi nella Cattedrale domenica 18 dicembre alle ore 18, ad Assisi nella Chiesa di Santa Maria Maggiore mercoledì 21 dicembre alle ore 18:30, a Perugia nella Chiesa di San Filippo Neri sabato 24 dicembre alle ore 23, a Spello nella Chiesa di Sant’Andrea lunedì 26 dicembre alle ore 17 e a Montefalco nel Museo di San Francesco domenica 1 gennaio 2012 sempre alle ore 17. L’ingresso è libero.
Info: 328.825.89.44.

Questi concerti fanno parte del Progetto Alessandro Scarlatti: un progetto di studio e di ricerca a lungo termine intorno all’opera del più grande compositore italiano, avviato dall’Associazione ARS ET LABOR in occasione del 350° anniversario della sua nascita. Il progetto coinvolge giovani e giovanissimi cantanti e strumentisti italiani e stranieri col preciso intento di recuperare, con l’ausilio della fenomenologia, l’estetica proposta dall’Accademia dell’Arcadia, della quale Scarlatti fece parte, tra i pochissimi musicisti accolti in tale cerchia di intellettuali aristocratici.

ARS ET LABOR, che da oltre 10 anni si occupa della formazione professionale di musicisti provenienti da tutto il mondo, ha realizzato a partire dal 2009 concerti con musiche di Alessandro Scarlatti in tutta Italia: a Vicenza l’oratorio Il Primo Omicidio, a Perugia e Assisi la Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem, a Perugia, Assisi, Firenze e Varese le due Cantate di Natale che sentiremo quest’anno in Umbria, oltre a concerti con cantate profane ed estratti dall’opera Il Pompeo.

I concerti si svolgono sotto il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019 e con il contributo dei Comuni di Assisi, Montefalco, Todi e Spello, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, di Banca Marche e della Fabbriceria della Cattedrale di Todi.

No Comments
Comunicati

Sismano: viaggio nel cuore dell’Umbria

Una settimana di puro relax all’Agriturismo Il Castello di Sismano.

Il borgo medievale di Sismano è un luogo dal fascino incantevole e dall’atmosfera magica. L’antica struttura evoca il passato glorioso del Castello e gli conferisce un’aria austera ma accogliente.

L’agriturismo Il Castello di Sismano si sviluppa all’interno del borgo offrendo diverse soluzioni di soggiorno (suites o appartamenti) per una vacanza confortevole e raffinata. Gli interni delle suites e degli spazi comuni sono curati anche nei più piccoli dettagli conferendo all’atmosfera regalità e raffinatezza.

Il Ristorante I Due Papi, situato all’interno del borgo di Sismano, offre agli ospiti la possibilità di gustare deliziose prelibatezze esclusivamente biologiche, preparate secondo i dettami dello slow food e di produzione locale.

Presso L’Agriturismo Il Castello di Sismano è possibile usufruire di tanti servizi e attività volte al benessere, al relax, ma anche alla riscoperta del contatto con la natura. Trattamenti benessere per rilassare il corpo e lo spirito, passeggiate a cavallo all’interno della tenuta del borgo, momenti di degustazione di prodotti tipici e molto altro per una vacanza indimenticabile.

La promozione dell’estate 2011 offerta dal Castello di Sismano prevede un pacchetto Settimana Relax, per una vacanza all’insegna del benessere e della cura del corpo. Il costo promozionale della Settimana Relax è di 500€ a persona, compreso di colazione e 1 cena di Benvenuto!

http://www.sismano.com/

No Comments
Comunicati

Soggiorni nella regione umbria

Un Agriturismo a Todi, il modo ideale per viviere il centro abitato.

Todi è un centro abitato affascinante della provincia di Perugia, comune dei località centrali della Regione Umbria.

Todi è considerata una delle “Città Più Vivibili al Mondo”, ed è certamente uno dei paesi di maggiore magia della regione in cui si colloca, anche per i panorami che offre.

La città fu eretto in età etrusca e divenne un significativa centro sotto l’Impero Romano.

Tra i più importanti monumenti che si trovano nella centro abitato di Todi menzioniamo : Cattedrale della Santissima Annunziata, Museo Civico e la Rocca.

La cittadina di Todi è naturalmente una delle più importanti località turistiche dell’Umbria, frequentata ogni anno da tantissimi turisti.

Una visita alla cittadina di Todi sarà certamente un’esperienza unica e particoalre, in grado sicuramente di colpire e di affascinare e fortunati visitatori, presentandosi come una esperienza unica e da vivere.

Il territorio umbro si rende inoltre celebre anche per la sua straordinaria enogastronomia, fatta di piatti tipici di incredibile qualità e di vini ottimi.

Una vacanza a Spoleto saprà certamente rimanere indelebile nei cuori dei fortunati visitatori che avranno l’opportunità di trascorrervi qualche giorno, passeggiando tra le vie del suo centro storico ed ammirando i meravigliosi panorami.

No Comments
Comunicati

Norcia, una delle più belle cittadine del centro italia

Norcia, è celebre per aver dato i natali, nel 480, a due delle figure più importanti nella storia della Chiesa cattolica: San Benedetto e la sua gemella Santa Scolastica. La cittadina è distesa nella piana di Santa Scolastica ed ha origini antichissime e può gareggiare turisticamente con i giganti vicini del centro Italia quali il Lago di Bolsena, il Lago Trasimeno o il bellissimo comune di Cascia.

Tutti i monumenti più importanti sono concentrati attorno al cuore della città: Piazza San Benedetto.

Uno di questi è senza dubbio la chiesa di San Benedetto, edificata sopra la casa natale dei santi gemelli in Norcia. La chiesa risale alla fine del XIV secolo ma già nel VI secolo vi fu edificato un tempio. La facciata è abbellita da un portale, recante ai lati le statue dei due santi e un rosone. Diverse opere d’arte sono custodite nel suo interno dalla pianta a croce latina. La cripta fu realizzata utilizzando un’antica costruzione romana preesistente.

Accanto alla rocca della Castellina è possibile ammirare il Duomo di Norcia, dedicato a Santa Maria Argentea e costruito nel 1560, dopo che la chiesa originaria dedicata alla santa fu abbattuta per far spazio alla Castellina. Della chiesa ci rimane il portale laterale, in stile gotico-rinascimentale.

Poco distante dal Duomo, in via Battisti, è la chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo.

Per finire, non può mancare una visita alla singolare costruzione sita in via Umberto: l’Edicola. L’Edicola è una cappelletta votiva, costruita nel 1354 prendendo a modello i tempietti funebri di epoca romana.

Lasciando la città di Norcia, incamminandosi lungo la tortuosa via che dalla città porta a Visso, tra suggestivi panorami montuosi di indicibile bellezza, troviamo i piani di Castelluccio, uno dei più grandi bacini corsici chiusi di tutta Italia.

No Comments
Comunicati

Diventare comici con Dario Cassini

Il 29 Marzo a Todi, Teatro Nido dell’Aquila,provini gratuiti per l’ammissione al LABORATORIO di COMICITA’ di DARIO CASSINI. E poi,ogni Lunedi dal 12 Aprile al 31 Maggio, impara a tirare fuori il comico che è in te.

Oltre a Dario Cassini, docenti d’eccezione, provenienti direttamente da Colorado; da BAZ a Pino e gli Anticorpi, dai Ditelo Voi a Massimilano Pipitone (Tony Manero), da Casiraghi (Suor Nausicaa) a Mago Alivernini, e tanti altri.

Per informazioni [email protected] tel 3334950860

No Comments
Comunicati

Lago Trasimeno lo specchio dell’Umbria!

  • By
  • 19 Gennaio 2009

Il Lago Trasimeno è una delle più importanti mete naturalistiche dell’Italia. Il Lago è un’interessante oasi naturalistica ricchissima di pesci, uccelli, fauna e flora tipiche della macchia mediterranea. È l’unico rimasto dei tanti laghi che costellavano la terra d’Umbria in epoca preistorica. È poco profondo, circa 8 metri, e riceve acqua per lo più da piccoli torrenti di scarsa portata. La sua condizione bioclimatica lo rende habitat ideale per anguille, carpe, lucci o per bellissimi uccelli quali marti pescatore, cormorani, aironi, folaghe e falchi.

Il Parco naturale del Trasimeno vanta ben 13.200 ettari di suolo ed è il maggiore dei sei parchi regionali dell’Umbria. Ultimamente è stato oggetto di vari progetti di salvaguardia, come il ripristino delle “scese”, cioè le antiche vie che conducevano alle sponde del lago, che oggi consentono al visitatore di immergersi nel pieno della natura del parco.

L’unica isola abitata del lago è l’Isola Maggiore, da visitare assolutamente. Qui si tramanda la secolare tradizione dei pizzi D’Irlanda, introdotta dalla famiglia dei Marchesi Guglielmini, che sull’Isola avevano la propria dimora.

L’altra isola è Polvese, oasi naturale di indicibile bellezza. È visitabile grazie a due distinti sentieri che consentono al visitatore di inoltrarsi nella vegetazione, a stretto contatto con la flora e la fauna locali. È di proprietà della Provincia di Perugia ed è destinata a Parco pubblico in cui è stato di recente implementato un interessante “Parco scientifico-didattico”, allo scopo di ospitare un centro di documentazione e di studi finalizzati alla ricerca e alla didattica in campo ambientale. L’isola è dotata di un “centro soggiorno studi” dove è possibile alloggiare. Polvese però è stata abitata fino agli anni ’50 e conserva ancora numerose testimonianze del passato come la Chiesa di S. Giuliano, un castello risalente al XIV secolo (restaurato di recente) e il Monastero di S. Secondo.

L’Isola Minore è la meno estesa delle tre che sorgono sul lago. Fa parte, dal punto di vista amministrativo, del Comune di Passignano sul Trasimeno ma è di proprietà privata e attualmente disabitata. È detta anche “isoletta”.

Due invece sono i centri più importanti che si affacciano sulle rive del Lago Trasimeno: Castiglion del Lago e Passignano. Entrambi di enorme interesse storico e artistico ma offrono al turista estivo le tipiche e amene vacanze sul lago di antica tradizione.

Poco distante dal lago è Città della Pieve, cittadina di aspetto graziosissimo. La città è situata in una ottimale posizione, cioè su un dorsale che domina buona parte della Valle di Chiani. Nel centro di Città della Pieve è possibile ammirare lo stupendo Duomo, la Chiesa di S. Francesco, l’oratorio di Santa Maria dei Bianchi. Tutta la città è edificata secondo il caratteristico impianto urbano medievale.

No Comments
Comunicati

Città di Castello… cuore dell’Umbria!

  • By
  • 12 Dicembre 2008

Situata nella parte più settentrionale dell’Umbria, lungo la strada che dalla regione di S. Francesco porta in Emilia-Romagna, Città di Castello è adagiata al centro di una pianura ove il Tevere disegna ampie anse.Il centro fu fondato dagli Umbri per poi divenire Municipio romano col nome di Civitas Castelli.

Dopo un periodo di dominio della Chiesa, dalla seconda metà del XIV divenne Signoria di varie famiglie, tra le quali la famiglia Vitelli.

Proprio i Vitelli determinarono il carattere architettonico della città, di matrice prevalentemente toscana. I maggiori palazzi della città, per i quali vennero chiamati architetti del calibro del Sangallo e del Vasari, sono infatti costruiti in arenaria gialla.

Addentriamoci ora nell’affascinante e prezioso centro di Città di Castello.

La piazza centrale della città dell’Umbria, P.zza Matteotti, è dominata dal suggestivo palazzo del Podestà, risalente al XV sec. e la cui costruzione è attribuita a Angelo da Orvieto. L’odierno aspetto della facciata è frutto di un rifacimento barocco ma l’originario aspetto di stile gotico è rintracciabile lungo la facciata laterale, tutta in pietra e alleggerita da bifore.

Angelo da Orvieto è l’autore anche del palazzo Comunale, in P.zza Gabriotti. Sormontato dalla torre Civica, il palazzo non fu mai portato a termine per la travagliata storia del libero comune ma l’influsso toscano è rintracciabile nel bugnato, nel portale e nelle bifore.

Nella stessa piazza è possibile ammirare il fianco sinistro del Duomo, la cui costruzione risale all’XI sec. ma dell’epoca rimane solo il campanile. La facciata principale è in stile barocco ed è opera di Francesco Lazzari. La facciata laterale sinistra invece risale invece al XIV sec. e presenta un bellissimo portale con rilievi e colonne tortili.

L’interno presenta una pianta a croce latina con unica navata e cappelle laterali. Il tutto è di chiara ispirazione fiorentina.

Annesso al duomo vi è il Museo, in cui è custodito il preziosissimo tesoro di Camoscio, di età paleocristiana.

Assolutamente da non perdere è Palazzo Vitelli alla Cannoniera, che sorge vicino al tratto murario a sud della città. Realizzato nel XVI sec. dal Sangallo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera è oggi sede della Pinacoteca Comunale che custodisce opere pregevoli come “L’incoronazione di Maria” del Ghirlandaio e un gonfalone del XVI dipinto da Raffaello.

In Piazza Raffello Sanzio è possibile ammirare il Tempio di San Francesco, risalente al 1273 ma ristrutturato successivamente secondo il gusto barocco. Al suo interno vi è la Cappella Vitelli, progettata dal Vasari e completata da una “incoronazione della Vergine con Santi“, dipinta dallo stesso Vasari nel 1540.

Poco distante troviamo il Palazzo Albizzini, al cui interno è ospitata una importante raccolta di opere donata dal pittore alla città assieme al palazzo: la collezione Burri.

Nelle vicinanze è possibile ammirare il più grande e ricco palazzo signorile della città: Palazzo Vitelli a porta Sant’Egidio, costruito nel 1540 su progetto del Vasari.

I vestiboli, i saloni, i soffitti e le scale sono adornati da ricchi affreschi di Prospero Fontana e Cristoforo Gherardi. All’interno vi trova sede il Museo Preistorico-Paleontologico.

A via XI Settembre troviamo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita nel XIV sec. ma quasi interamente rimaneggiata nel 1587. Dell’originale impianto gotico rimane solo il portale del lato sinistro. All’interno possiamo ammirare l’affresco del “Transito della Vergine” eseguito nel 1436 dal pittore Ottavio Nelli.

No Comments