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Flavio Cattaneo: Terna confermata nel Dow Jones Sustainability

Terna si colloca per il terzo anno consecutivo ai vertici del Dow Jones Sustainability Index, il riconoscimento della borsa di New York per le società più impegnate sul fronte della sostenibilità. La società, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, ha ottenuto il massimo punteggio al mondo e ha migliorato la sua performance sia in ambito economico sociale con un punteggio complessivo di 87, ben 8 punti in più rispetto al risultato del 2010 e 1 in più del 2011.

C’è molta soddisfazione da parte delle aziende italiane che operano nel comparto energetico incluse nell’indice di sostenibilità del Dow Jones.

Eni, Enel, Snam e Terna ricevono quindi un riconoscimento importante, quello della borsa di NY, per i loro impegni sul fronte del green.

Il Dow Jones Sustainability Index è stato lanciato nel 1999 e da allora indica i titoli di società che appunto emergono per i loro risultati non solo economici, ma anche sociali e ambientali. In altre parole, sono le società più attive sul fronte della sostenibilità.

Eni ottiene per il sesto anno l’inclusione nell’Index, ma riceve anche il riconoscimento del Carbon Performance Leadership Index 2012 del Carbon Disclosure Project. E’ l’unica azienda del settore Energy ad essere selezionata e il motivo è l’impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella mitigazione dei rischi di cambiamento climatico. Come ricorda una nota del Gruppo, “quest’anno il Carbon Performance Leadership Index è costituito da 33 aziende internazionali selezionate da PwC per aver mostrato strategie ben definite in tema di cambiamenti climatici e riduzione delle emissioni. Le aziende sono state selezionate tra le 500 società a maggiore capitalizzazione al mondo”.

Grande soddisfazione anche in casa Terna, la società guidata da Flavio Cattaneo, inclusa per il terzo anno consecutivo nell’Index nei panieri World e Europe. Terna ottiene peraltro il massimo punteggio al mondo insieme a Iberdrola e fa sapere di aver “migliorato anche quest’anno la sua performance sia in ambito economico (governance, gestione dei rischi e della catena della fornitura,codice etico e anticorruzione) sia sociale con un punteggio complessivo di 87 (ben 8 punti in più rispetto al risultato del 2010 e 1 in più del 2011): una conferma di continuità al vertice mondiale per l’azienda di settore nella graduatoria finale che riconosce l’impegno della società per una gestione sostenibile”, dicono dall’azienda in un comunicato.

La selezione ha identificato 340 aziende su 2.500 nell’indice World e 166 su 600 nell’indice Europe. Tredici, come nel 2011, le società italiane ammesse nella classifica della sostenibilità mondiale.

FONTE: Green Biz

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Cattaneo Flavio: Terna si posiziona nel Dow Jones Sustainability

Per il terzo anno consecutivo, Terna, la società guidata da Flavio Cattaneo, che gestisce la rete elettrica italiana, si posiziona nel Dow Jones Sustainability, al top della classifica mondiale di sostenibilità del settore dell’“electricity”. La società ha migliorato la sua performance sia in campo economico che sociale.

Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, al top della classifica mondiale di sostenibilità del settore dell'”electricity”.
Per il terzo anno consecutivo, la società è stata inclusa in entrambi i panieri “World” e “Europe” del Dow Jones Sustainability Index, facendo registrare il massimo punteggio al mondo insieme a Iberdrola.
Terna, informa una nota, ha migliorato anche quest’anno la sua performance sia in ambito economico (governance, gestione dei rischi e della catena della fornitura, codice etico e anticorruzione) sia sociale con un punteggio complessivo di 87 (ben 8 punti in più rispetto al risultato del 2010 e 1 in più del 2011): una conferma di continuità al vertice mondiale per l’azienda di settore nella graduatoria finale che riconosce l’impegno della società per una gestione sostenibile.

Quest’anno, aggiunge il comunicato, la selezione ha identificato 340 aziende su 2.500 nell’indice World e 166 su 600 nell’indice Europe.
Sono solo 13, come nel 2011, le società italiane ammesse in questo autentico gotha della sostenibilità mondiale.

FONTE: Borsa Italiana

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