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Bancomail – Email Marketing e Pasqua: Easter Egg con sconto e template omaggio

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Gli aspetti fondamentali di una campagna di email marketing li conosciamo: mittente e riferimenti aziendali in vista, oggetto accattivante, target preciso, tono colloquiale e messaggio chiaro, ma conciso. La Pasqua inoltre, come il Natale o qualunque altra festività, rappresenta un’opportunità per declinare il proprio marketing sul periodo e spingere maggiormente le vendite. Qualche idea?

Leggi l’articolo e scopri come ottenere lo sconto del 15% e il template gratuito di Bancomail…

Usate un tema pasquale nelle vostre campagne

Il Direct Email Marketing ha un tasso di conversione generalmente intorno al 2%, ma utilizzando un tema grafico pasquale potrete aspettarvi performance migliori.  Cogliete l’occasione per fare risaltare la vostra comunicazione e dimostratevi partecipi del sentimento stagionale.

Ricordate che la Pasqua è una festa religiosa, non siate troppo iconografici se vi rivolgete a un’audience ampia e che non conoscete bene. La primavera è gioia, ritorno al sole, agli spazi aperti e alla libertà dei movimenti: trasmettete questi aspetti con uno stile fresco e brioso.

Quali prodotti?

Se non state lanciando un nuovo prodotto, riproponete quelli che si sposano meglio con il periodo, magari offrendo uno sconto. Non presentate semplicemente il prodotto, ma adattatelo all’occasione.

Se vendete accessori o abbigliamento, proponete i migliori outfit per la primavera. Se vi occupate di prodotti per la casa, concentratevi su balconi, giardini e finestre aperte. Se appartenete al settore del turismo, scovate le migliori mete del periodo per week end e piccole gite fuori porta.

Nascondete un Easter Egg e comunicatelo nella vostra Newsletter

L’ Easter Egg Hunt è un gioco di tradizione anglosassone. La mattina di Pasqua i bambini escono nei giardini a cercare le uova che il coniglietto pasquale ha sotterrato, più uova trovano più premi vincono. Lo stesso spirito di scoperta e mistero ha alimentato in epoche decisamente più moderne programmatori prima e operatori del marketing poi. Nato inizialmente nell’ambito del game design –  dove i programmatori lasciavano la loro firma  sotto forma di contenuto nascosto, talvolta all’insaputa delle Software House – si è poi sviluppato nel marketing connotandosi con le stesse caratteristiche: la libertà dagli schemi principali di chi lo produce, la natura creativa/burlesca e la difficoltà ad esser trovato, causata anche dall’assenza di documentazione.

Potrebbe sembrarvi frivolo ispirarsi a questa tradizione per la vostra strategia marketing, ma le persone amano il gioco, amano scoprire. Oggi gli Easter Egg nelle pagine web vengono mostrati in seguito a una certa sequenza di comandi a tastiera o di clic. E’ curioso osservare che non richiedano un’eccessiva elaborazione, non è necessario infatti che siano estremamente costosi o stravaganti. Il loro valore risiede proprio nella semplicità: qualcosa di divertente o utile in grado di creare partecipazione e di rendere speciale il proprio ascoltatore.

I contadini dell’antica Roma  sotterravano nei campi delle uova dipinte di rosso per propiziarsi un buon raccolto, noi di Bancomail non siamo superstiziosi, ma una cabala di più non fa male a nessuno, quindi motivo in più per provarci..

A chi trova il l’Easter Egg del nostro Blog il 15% di sconto sull’acquisto delle nostre liste e il template (html + immagini) da utilizzare per le vostre campagne pasquali.

Istruzioni per svelare l’Easter Egg:

  1. Individuate la parola chiave tra quelle in grassetto di questo articolo. Vi diamo due aiutini:
    • E’ uno degli aspetti fondamentali di una campagna di marketing e Bancomail vi aiuta da sempre a… definirlo il meglio possibile!
    • L’immagine che trovate in testata non è casuale
  2. Aprite l’homepage del blog cliccando qui
  3. Effettuate un clic sullo sfondo
  4. Digitate la parola chiave sulla tastiera
  5. Sullo schermo non apparirà nulla sino a che non verrà digitata la parola esatta: ripetete i passaggi 3 e 4 per tentare una nuova parola.
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Bancomail – Marzo sarà il mese dell’iPad3?

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Pare proprio che anche quest’anno la Casa di Cupertino farà di marzo il mese di lancio del suo nuovo device. Era Gennaio 2010 quando Steve Jobs presentò al mondo il primo iPad e poco più di un’anno dopo, nel Marzo 2011, ancora lui ci presentò l’iPad 2 con fotocamera integrata, percepita come un netto taglio col primo modello che fu definito chiuso.

Già da diversi mesi circolano insistenti rumors sulle nuove specifiche del tablet cupertiniano. Centinaia di blog ripercorrono le stesse aspettative, rese incerte però dal tradizionale silenziocomunicativo che contraddistingue Apple. In occasione della conferenza programmata per il 7 Marzo tutto potrebbe cambiare, proprio come accadde quando il mondo aspettava iPhone 5 e venne lanciato iPhone 4S.

Quali sono le principali implementazioni che sembra potranno arricchire l’iPad 3? In primis, loschermo. Pare infatti che l’iPad 3 monterà retina display e che la risoluzione del nuovo tablet sia 4 volte superiore alla versione precedente. La fotocamera potrebbe avere una risoluzione da 8 MegaPixel.

A che velocità viaggerà il nuovo iPad? Conserverà il 3G o si spingerà finalmente verso il 4G? Fonti USA autorevoli sembrano conferamare la tesi del 4G, già ampiamente spoilerata lo scorso autunno. Se questa indiscrezione sarà confermata, ci sarà da aspettarsi un maggiore dispendio di energia a cui Apple sembra rispondere con una nuova batteria, maggiorata nella resa, ma di eguale peso. Il case per permettere la dissipazione del calore di un processore sicuramente più performante (CPU A6), soprattutto dal punto di vista grafico, potrebbe aumentare di alcuni millimetri.

Quanto manca all’uscita? Avremo azzeccato il mese oppure Apple ci farà restare sulle spine posticipando l’uscita del nuovo tablet? L’evento cupertiano in programma per le 10 am (GMT -08, San Francisco) del 7 Marzo potrebbe rappresentare la data di presentazione del terzo iPad. Nella stessa data potrebbe debuttare anche la nuova Apple TV, rinnovata e potenziata.

«Abbiamo qualcosa che dovete assolutamente vedere. E toccare» è quanto si legge sull’invito all’evento. Staremo a vedere, sperando di non rimanere con un po’ di amaro in bocca come l’ultima volta che il sipario di Cupertino è stato alzato per la presentazione di un nuovo device.

Di seguito un’infografica che illustra le intenzioni dei probabili utilizzatori di iPad 3 realizzata daAYTM grazie ai dati raccolti in due sondaggi condotti tra possessori e non possessori americani di iPad. Interessante osservare che i già proprietari di iPad hanno una maggiore probabilità di acquisto rispetto a chi non lo possiede.

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Bancomail – E-mail Marketing a San Valentino: consigli, un template e le ispirazioni

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Che sia un giorno da condividere con il proprio amato o amata, che ci piaccia festeggiarlo o no, San Valentino è certamente un’opportunità per gli operatori del marketing. E’ uno dei periodi dell’anno in cui si alza il potenziale di vendita e occorre dunque adattare la propria strategia di business per non perdere l’occasione.

L’e-mail marketing è uno strumento perfetto per queste occasioni: diretto e personalizzabile, arriva immediatamente al target individuato. Ma come prepararsi a una campagna legata ad una festività più o meno ufficiale?

1. Social Media

Utilizzate i social media per aiutare la vostra campagna e-mail.  Coltivate la vostra presenza nella mente dei vostri clienti dialogando con loro e offrendo il vostro punto di vista, anticipando – ovviamente – promozioni ed eventi. I social media infatti possono essere utili alla preparazione di una festività: potete ad esempio twittare le tradizioni di San Valentino e condividere su Facebook i consigli per usufruire dei vostri prodotti e servizi per questo giorno speciale.

2. Preparate le liste dei destinatari

Controllate la vostra lista, siate certi di inviare la giusta e-mail al giusto destinatario. In alcuni casi potrebbe essere utile suddividere la lista in diversi segmenti: donne/uomini e vecchi/nuovi clienti sono due suddivisioni semplici, ma efficaci. L’occasione sarà buona anche per verificare la correttezza degli indirizzi.

3. Date un valore aggiunto alle comunicazioni

Nelle festività potete assumere un tono più intimo e personale, siete accumunati ai vostri lettori dal significato della sensibilità di S. Valentino piuttosto che di Natale. Osate!

Se volete concentrarvi su una categoria, scegliete gli uomini – secondo una ricerca della National Retail Federation – sono coloro che spendono più tempo nel cercare idee per il V Day. Proponete frasi e biglietti d’augurio e sarete utili in una fase di shopping che potrebbe averli già stressati. Gli uomini sono sempre alla ricerca di ispirazioni e suggerimenti in questo momento dell’anno!

Siate pronti a gestire tutti gli step della campagna: monitorate le statistiche di lettura e preparatevi un paio di modelli per le risposte che più probabilmente riceverete. Se state vendendo un prodotto, è fondamentale garantire la consegna entro il giorno di San Valentino.

Offrite uno sconto e, se li avete raccolti, presentate i feedback di chi ha acquistato lo scorso anno. Se non li avete, raccoglieteli da quest’anno!

4. Combo!

Alcuni regali non vengono mai da soli… unite le forze! Se siete una startup e non siete pronti a un’offerta diretta, trovate un partner che possa renderla unica. Se ad esempio volete vendere una scatola di cioccolatini, provate ad abbinarli a un buon vino, oltre a proporre un pacchetto completo, renderete più facile la vita ai vostri clienti.

Se invece i vostri prodotti non sono specificatamente V Day oriented, cercate un’azienda con cui unire le forze. Poniamo ad esempio che voi possediate un autolavaggio, un’attività apparentemente poco romantica. Cercate allora un fiorista che collabori con voi preparando una composizione da apporre sui pianali delle auto dei vostri clienti. Noi scommettiamo sul successo di un’offerta combinata di questo tipo, d’altra parte, il Maggiolone con i girasoli, piace da più di quarantanni!

Se invece volete delegare il processo di vendita a un intermediario tramite il sistema di coupon oggi molto in voga, non sedetevi semplicemente di fronte al telefono! Informate i vostri clienti abituali dell’offerta speciale tramite un mailing ad hoc!

5. Siate sensibili

Come sempre, comprendete il miglior momento per scrivere ai vostri destinatari. Considerate il periodo dell’anno: è un anno di crisi e San Valentino è ancora troppo vicino agli esborsi del Natale? Tenetene conto e affidatevi alla ricerca.

E siccome San Valentino è la festa dell’amore e non solo degli innamorati, regalate un cuore anche ai vostri clienti dimostrando loro la gratitudine che avete nei loro confronti.

6. Curate il messaggio

Bastano poche parole a San Valentino. Motivate i vostri clienti con anticipo a rendere speciale questo giorno grazie ai vostri prodotti e servizi. Infine, rendete romantici i vostri messaggi utilizzando cuori, cupidi, rose e qualsiasi altro elemento appassionato il vostro cuore vi suggerisca. In questo periodo dell’anno siamo tutti autorizzati!

Di seguito il template che vi proponiamo per la vostra campagna di San Valentino e una raccolta di design a cui ispirarsi. C’è chi osa e chi mantiene una linea più semplice, all’estero ad esempio la creatività sembra più spinta rispetto all’Italia che risulta talvolta ancora intimidita. Come sempre, sono accette le vostre opinioni e i suggerimenti sui migliori design che avete ricevuto o inviato.

Il template di Bancomail per San Valentino

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Guadagnare in tempo di crisi

Nuovo laboratorio Gp.Studios, il  29 giugno  a Fiesole, dedicato al business dell’hotel

Successo significa anche saper interpretare i mercati e studiare la giusta strategia di Marketing in un momento di mercato dove presenze e fatturati per gli hotel sembrano in calo drastico.

L’obiettivo apparente è quello di perdere meno possibile…ma in questo corso insegneremo agli hotel come guadagnare dai mercati fluttuanti, come impostare una strategia di Marketing in relazione al target di clientela, alla capacità di spesa e alla attrattiva della location.  Il tutto con esempi pratici e case history di strutture reali.

Una parte della giornata sarà dedicata al Social media Marketing, tema di grande attualità e dove i grandi del turismo stanno concentrando tutti gli investimenti, basti pensare che oltre il 67% delle transazione turistiche mondiali si sviluppa nel web, per questo un docente d’eccezione, direttamente dalla California, patria di Twitter e dei suoi simili.

Un’occasione unica, con un’unica data prevista, nel cuore della Toscana ad un prezzo speciale proprio riservato agli albergatori.

Per maggiori informazioni sui corsi: http://www.gptrends.it/blog/i-prossimi-corsi/

 

Per contatti diretti:

GP.STUDIOS – Consulenza e Formazione nella Ristorazione e nel Turismo
via Del Cavone 7 – 47100 Forlì (FC)
Tel.  +39 0543 84099
Fax +39 0543 84099
Skype: gpstudios
email:  [email protected]
sito web: www.gpstudios.it

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NEUROTECH : Realizzato MDS Control (Multi-Dimensional Space Control) Il primo motore neurale di visione artificiale in hardware dedicato programmabile dal web

Creando una innovativa procedura di simulazione software, delle connessioni sinaptiche cerebrali, è stato realizzato, MDS Control (Multi-Dimensional Space Control).

MDS Control è un motore software di visione artificiale finalizzato all’analisi della scena, al monitoraggio ambientale, al riconoscimento biometrico, all’analisi comportamentale ed alla lettura di simboli ideografici e/o segni alfanumerici.

MDS Control non si limita al controllo della scena, nelle quattro coordinate fisiche (spazio-temporali), ma la esamina come uno spazio multi-dimensionale portandone l’analisi su successivi livelli di interpretazione concettuale.

In questo modo ha la capacità di percepire oggetti in movimento (seguirne la traiettoria, avere l’esatta cognizione del numero del colore e della forma) monitorare i cambiamenti ambientali, analizzare e discriminare situazioni complesse.

http://www.neurotech.it

Ufficio Stampa

Irene Chinappi

Roma li 27 AGOSTO 2009

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