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Vendita di Tappeti Con Pezzi Antichi, Moderni e Persiani da Morandi Tappeti

Arriva in ogni abitazione il momento di pensare a delle modifiche. L’interior design oggi è un aspetto considerato e vengono proposto molti stili d’arredo. Da quello classico a quello contemporaneo e da quello shabby chic a quello etnico sono tutte formule per dare un tocco originale alla casa. Ci sono alcuni particolari che possono rendere unica una stanza a prescindere dallo stile adottato. Uno di questi è il tappeto, perché? Un connubio perfetto per portare un elemento unico nell’arredo, solitamente i migliori sono annodati a mano secondo tecniche antiche e tradizionali. Il nodo tibetano o persiano caratterizzano manufatti di straordinaria bellezza capaci di emozionare come delle opere d’arte.

Esperti Nella Vendita di Tappeti

Come argomento è vasto e per individuare al meglio il tappeto da inserire in casa è fondamentale affidarsi a chi, come Morandi Tappeti, è sia un commerciante di professione sia un grande appassionato. Spaziare tra le decine di tipologie di tappeti non è semplice perché per comprendere tutte le sfumature, i disegni, le tonalità e le caratteristiche tecniche servono anni di lunga esperienza. I tappeti di Morandi possono essere trovati nei negozi di Crema, Pietrasanta e Castelvetro Piacentino, oltre che nell’e-commerce online. Una raccolta di centinaia di tappeti che possono essere trovato secondo le esigenze personali, come motivi, dimensioni, caratteristiche, età e provenienza. Per la vendita di Tappeti vengono offerti ulteriori servizi come la pulizia, il restauro in laboratorio che si avvale di un restaurator esperto e infine la prova a casa per stabilire se il tappeto si adatta all’arredo preesistente.

Le Tipologie di Tappeti in Vendita

I tappeti sono come opere d’arte perché portano con sé un lavoro lungo e continuo, frutto delle mani abili di esperti maestri annodatori che infondono nel tappeto passione, semplicità e costanza legate a un ritmo di vita antico e originale.

  • I tappeti moderni e contemporanei voglio interpretare la modernità rispettando le tradizioni antiche. Un incontro tra passato e presente che ha portato famosi artisti di fama internazionale a imprimere sui manufatti le loro opere, come Jan Kath, Daniela Marchetti, Marco Nereo Rotelli, Yurghen Dalhmans, e Chuk Palù. Tra le collezioni più famose e richieste ci sono: Bhadohi, River, Samsung, Annapurna e Tibet.
  • I tappeti persiani sono i tappeti per eccellenza, famosi in tutto il mondo e capaci di affascinare. Per distinguerli viene usata l’epoca di annodatura, differenziandosi in antichi, vecchi, nuovi e moderni. Il paese di provenienza è ovviamente l’Iran e l’area dell’Azerbaijan iraniano e i tappeti prendono il nome dalla città, provincia o regione nel quale vengono annodati. In alcuni casi prendono il titolo direttamente dalla popolazione che si dedica all’annodatura come i Kaskai, Kamseh e Afsciari.
  • I tappeti classici sono riconoscibili grazie al disegno floreale, o più in generale decorativi o stilizzati provenienti dall’Asia centrale.
  • I manufatti provenienti dal Caucaso sono degni di nota perché annodati con il nodo Ghiordes e hanno generalmente disegni geometrici. I pezzi più belli sono quelli antichi come i kazak, karabagh e gli shirvan perché capaci di trasmette grande forza attraverso colori naturali e forme geometriche uniche.
  • I kilim sono tutti particolari in quanto si presentano come tessuto piatto intrecciato a mano con tecnica a stacchi. Le caratteristiche per permettono di riconoscerli sono i colori vivacissimi e il disegno tendenzialmente geometrico.
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Tappeti orientali, antichi e moderni: l’acquisto è online

L’e-commerce non è solo per prodotti della tecnologia o comunemente definiti di medio e basso consumo: l’e-commerce può essere un’ottima soluzione anche per articoli di pregio, di lunga durata e di elevato standard di produzione.

La vendita di tappeti online è la soluzione, comoda, rapida e sicura, adottata da Uonder, specializzata nell’offerta di tappeti persiani e orientali annodati a mano, capaci di dare all’arredo della tua casa quel plus di gusto, colore, eleganza che solo un tappeto artigianale può dare.

Il negozio online di Uonder, con il suo vasto catalogo, comprende i classici tappeti antichi e decorativi, ma anche tappeti moderni, tappeti tribali e rurali, d’arte primitiva, tappeti esclusivi d’atelier: la modalità dell’e-commerce riesce nel doppio intento di proseguire la grande tradizione del tappeto fatto a mano attraverso la potenzialità del web e, allo stesso tempo, riuscire a offrire prodotti spesso comunemente associati a prezzi alti e difficile reperibilità, negozi e clientela selezionati e chiusi, a tutti coloro che vogliono semplicemente la tipica eleganza del tappeto d’importazione. E con un semplice click da casa.

Per maggiori informazioni, in particolare su disegno, decorazione, materia prima, numero di nodi e tintura, potete visitare il Catalogo Uonder: Vendita Tappeti Orientali Online



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Origine e diffusione degli arazzi

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  • 14 Dicembre 2010

La storia degli arazzi comincia molto tempo fa: gli esemplari più antichi giunti ai giorni nostri risalgono infatti all’Antico Egitto e alla Grecia tardo ellenica.

Al giorno d’oggi la produzione di arazzi non è molto diffusa, ed esistono solo piccoli centri di produzione che si occupano di realizzare questi manufatti e di restaurare gli arazzi antichi. In passato però la realizzazione di arazzi era una forma d’arte molto più diffusa, e queste particolari opere d’arte, che chiamare semplicemente complementi d’arredo sarebbe riduttivo, venivano realizzate in tutto il mondo, dal Giappone all’America. Non sappiamo di preciso quando e dove cominciò a diffondersi l’usanza di tessere arazzi da appendere alle pareti, in quanto questi manufatti venivano realizzati con dei materiali deperibili, almeno nel lungo periodo, ma alcuni degli esemplari più antichi giunti ai giorni nostri ci dicono che si tessevano degli arazzi già nell’Antico Egitto e nelle Grecia tardo ellenica. Un’altra testimonianza della realizzazione di arazzi in tempi remoti ci viene data da un antico vaso risalente al IV secolo a.C e ritrovato a Chiusi, che raffigura Penelope al telaio intenta a tessere un arazzo. Le origini dell’arazzo non sono molto lontane da quelle dei tappeti persiani e orientali, come testimoniato dal più antico tappeto giunto sino a noi, ossia il famoso Tappeto di Pazyryk, risalente al 500 a.C. circa.

Anche se si tratta di innegabili opere d’arte, gli arazzi in origine assolvevano un’importantissima funzione pratica: esattamente come i tappeti venivano usati per riscaldare il suolo, allo stesso modo gli arazzi venivano impiegati per isolare le pareti dal freddo, pur mantenendo una fondamentale funzione decorativa. Rispetto ad altre forme d’arte, come per esempio gli affreschi, gli arazzi presentavano dei notevoli vantaggi, in quanto essi potevano essere spostati senza troppe difficoltà e, in caso di incendi o saccheggi, potevano essere messi più facilmente in salvo.

Pur vantando un’origine così antica, in Europa gli arazzi cominciarono a diffondersi in modo considerevole solo a partire dal XIV secolo d.C., dapprima in Germania e in Svizzera e in un secondo momento in Francia e in Olanda, dove l’arte della realizzazione degli arazzi toccò il suo apice nel corso del Rinascimento. Non a caso il termine stesso “arazzo” deriva proprio dal nome di una città francese, Arras, in cui la produzione di arazzi era particolarmente diffusa già nel Medioevo. Nel corso del Rinascimento questa particolare forma d’arte poté trarre vantaggio anche dall’opera di celeberrimi artisti, fra i quali Raffaello, che realizzarono i cartoni, ossia i modelli in misura reale necessari alla creazione dell’arazzo vero e proprio.

Il declino dell’arazzo antico cominciò verso la fine del Settecento, in concomitanza con lo sviluppo della produzione industriale e il conseguente aumento dei costi di manodopera: molte arazzerie, in Italia come nel resto d’Europa, furono costrette a chiudere, e al giorno d’oggi, come già sottolineato, i centri si produzione di arazzi non sono certo numerosi. A differenza di quanto è accaduto con i tappeti moderni, che continuano a rappresentare un essenziale complemento d’arredo, presente praticamente in ogni casa, gli arazzi vengono visti più che altro come degli oggetti antichi e preziosi, da ammirare magari in qualche palazzo storico o alle pareti di qualche museo. Questo non significa però che l’interesse verso questa forma d’arte si stia spegnendo: gli arazzi non saranno visti come dei complementi d’arredo alla portata di tutti e di uso quotidiano, ma rimangono comunque una forma d’arte e di espressione apprezzata anche da molti artisti contemporanei.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – generare contatti

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Tappeti orientali e e-commerce: reperibilità e facilità d’acquisto

Un tappeto orientale è sinonimo di eleganza e gusto: arredare la propria camera con un tappeto persiano significa dare quel tocco di colore, decorazione e comfort che fa la differenza.

Un tappeto orientale è però spesso, ed erroneamente, associato a prezzi esosi o difficile reperibilità: oggetto d’importazione dai paesi di produzione, il tappeto orientale è pensato dai più come elemento d’arredo decorativo destinato soltanto a una clientela selezionata: in realtà sempre più aziende e imprese sanno offrire tappeti orientali a prezzi abbordabili e soprattutto con agilità e facilità di acquisto.

L’e-commerce di tappeti persiani e orientali in genere si sta diffondendo progressivamente e con ottimi risultati, con l’offerta di ampi cataloghi, possibili proprio attraverso l’online, e con le medesime garanzie che un negozio tradizionale può offrire.

I negozi online proseguono, insieme ai canali tradizionali, l’antica arte del tappeto prodotto artigianalmente e annodato a mano: nei cataloghi virtuali i tappeti sono presentati nei loro minimi dettagli di disegno, tintura, decorazione, materia prima, finezza della tessitura, lucentezza e numero di nodi. E nelle loro diverse tipologie: tappeti moderni che seguono le nuove tendenze del design, tappeti tribali e rurali, d’arte primitiva, tappeti esclusivi d’atelier, fino ai classici tappeti antichi e decorativi.

Con in più la comodità e la rapidità di un semplice click, dell’acquisto online che può essere adottato, con ottime performance, anche a tipologie di vendita, come quella appunto del tappeto orientale, viste ancora come ristrette e per un’utenza selezionata, o lontane dal commercio elettronico.

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