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> UNA RISPOSTA CHE FUNZIONA: LA TECNOLOGIA DI STUDIO > di L. Ron Hubbard

Gli insuccessi ottenuti negli ultimi decenni nel tentativo di correggere il sistema educativo hanno sollevato un quesito importante: qual è la ragione di un miglioramento tanto scarso della qualità dell’istruzione, considerato il notevole impegno e i miliardi spesi ogni anno per risanarne i mali?
> Una risposta esiste. Gli sforzi hanno semplicemente mirato alla soluzione dei problemi sbagliati.
> Dietro i fallimenti dell’istruzione scolastica troviamo un fattore essenziale trascurato da quasi tutti: il mancato insegnamento di un metodo di studio.
> Gli studenti vengono scaraventati nel sistema scolastico e calati nelle materie fondamentali senza che venga prima insegnato loro come affrontarne lo studio. A mano a mano che crescono, devono fronteggiare argomenti sempre più complessi, senza che nessuno mai gli insegni come studiare.
> L’imparare a imparare costituisce l’ingrediente mancante che da sempre frena qualsiasi progresso in tutti i campi dell’apprendimento. Esso costituisce un handicap tanto per i ragazzi sui banchi di scuola, quanto per le persone nella vita.
> Nell’ambito di un progetto realizzato a Brixton, in Inghilterra (alla periferia di Londra), un gruppo di studenti dagli 8 ai 13 anni ha seguito un corso speciale di lettura basato sulla tecnologia di studio di L. Ron Hubbard. Il corso prevedeva la ricerca di parole mal comprese nei loro studi più recenti, impegnandoli solo dalle otto alle dieci ore distribuite nell’arco di dieci giorni. Basato sui test di lettura standard, ha portato i partecipanti a recuperare in media una capacità di apprendimento pari a quella che avrebbero acquisito in più di 1,3 anni. Un gruppo di riferimento, composto da studenti
che non avevano seguito questo corso, ha manifestato nello stesso periodo un calo nel rendimento nella lettura, perdendo una media di 0,03 anni, un fenomeno da attribuire alle parole mal comprese.
> Vai sul sito: www.volunteerministers.org e guarda il materiale relativo: La teconologia di studio passo dopo passo potrai riabilitare il tuo studio.
Sul sito è anche possibile iniziare immediatamente il corso gratuito on line!
>
> Per info:
> Aiudi Renata 335 7864031
> 14 settembre 2012

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Holiday o vacation? Inglese americano e britannico a confronto in un nuovo corso su babbel.com.

• Lezioni sulle diverse pronunce e regole grammaticali
• Esercizi sulle differenze di vocabolario e della lingua colloquiale
• 9 lezioni con esercizi di comprensione orale e scritta

Berlino, 11 aprile 2012 – I Beatles o i Rolling Stones, la regina oppure Obama, il Big Ben o la statua della libertà, gli hamburger o le Fish and Chips: quando si parla di “inglese” non si intende sempre la stessa cosa. Nel nuovo corso di Babbel „Inglese britannico e americano“, gli amanti delle lingue potranno imparare le differenze presenti all’interno della lingua inglese. Dove si dice „lift“ e dove si usa invece „elevator“? David Beckham gioca a „football“ o a „soccer“? Dove si gusta un „cookie“ e dove invece si comprano i „biscuits“?
L’inglese si afferma sempre più come lingua franca mondiale. Nella maggior parte dei Paesi è la prima lingua straniera a essere insegnata e in molte organizzazioni internazionali viene utilizzata come lingua ufficiale. Eppure tra le diverse espressioni regionali inglesi esistono molte differenze più o meno considerevoli. Solo chi conosce queste particolarità di pronuncia, grammatica e lessico può comunicare fluentemente a livello internazionale. Per questo il portale per l’apprendimento delle lingue straniere babbel.com offre ora il nuovo corso „Inglese britannico e americano“.
„Flat“ o „apartment“? Il corso di Babbel spiega in nove lezioni le differenze principali all’interno della lingua inglese. Esercizi di vocaboli illustrano le differenze nel lessico inglese. Con esercizi di scrittura gli user imparano le diverse ortografie e le differenze grammaticali tra l’inglese britannico e quello americano. Esercizi di pronuncia insegnano le diverse pronunce e i dialetti. Chi in futuro desidera comunicare meglio con madrelingua oltreoceano, ha inoltre a disposizione due lezioni, nelle quali potrà imparare il vocabolario di base relativo alla lingua colloquiale americana.
Il corso „ Inglese britannico e americano“ è disponibile a questo indirizzo:
http://it.babbel.com/impara-inglese-online/65135-inglese-britannico-e-americano

A proposito di Babbel

Babbel è un sistema online per l’apprendimento delle lingue straniere. Principianti e utenti con preconoscenze possono studiare inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese brasiliano, svedese, italiano per stranieri, olandese, turco, indonesiano e polacco. Sul sito web it.babbel.com viene offerta una vasta gamma di corsi online interattivi. Inoltre esistono applicazioni per iPhone, iPad, iPod e dispositivi mobili Android. Oltre 5 milioni di utenti provenienti da più di 200 paesi stanno già studiando una lingua con Babbel.

Babbel è gestita dalla società Lesson Nine s.r.l., con sede a Berlino. La società, fondata nell’agosto 2007, conta oggi circa 100 collaboratori, tra fissi e liberi professionisti. A luglio 2008 ha ottenuto un finanziamento dalle aziende Kizoo AG e VC-Fonds Berlin. Per ulteriori informazioni: http://it.babbel.com
Contatto stampa Babbel.com:
Katrin Theiner
International Communication Manager
Bergmannstraße 68
10961 Berlino
Germania
Tel.: +49. 160.1510886
E-Mail: [email protected]
Xing: https://www.xing.com/profile/KatrinTheiner
Twitter: http://twitter.com/KatrinTheiner

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Realizza i tuoi buoni propositi con Babbel: inizia ora un corso di lingua e a Pasqua saprai già parlare

– La chiave dei primi successi nello studio sta nel divertirsi mentre si studia

– Uno studio di Babbel mostra: gli utenti di Babbel si motivano con temi individuali e metodi di apprendimento variabili

 

Berlino, 28 dicembre 2011 – Una motivazione scarsa o del tutto assente è spesso il peggior nemico quando si tratta di studiare una nuova lingua. L’inizio dell’anno è il momento migliore per mettere da parte cattive abitudini e realizzare invece progetti, anche per quanto riguarda lo studio delle lingue.

“Intenzioni concrete come „il lunedì e il mercoledì alle 19,00 studio sempre un’ora” aiutano a entrare più facilmente nel ritmo e vengono automatizzate rapidamente”, afferma la Dott.ssa Anja Achtziger, titolare della cattedra di Comunicazione Strategica all’Università Zeppelin di Friedrichshagen (Germania). Inoltre la pressione aumenta se lo studente informa i suoi amici e conoscenti dei suoi propositi e se la sua costanza viene premiata. “I successi dovrebbero venire festeggiati. Così si motiva lo studente per le mete successive”, dice l’esperta in motivazione.

Chi inizia a studiare una lingua straniera a gennaio, può sfruttare già le vacanze di Pasqua per utilizzare le basi imparate. I risultati dello studio realizzato da Babbel sul tema “Comportamento di studio” condotto su 1774 clienti di Babbel aventi come madrelingua l’italiano, l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo mostrano che nello studio delle lingue straniere è importante seguire i propri interessi. Il 75% di tutti i partecipanti indica di scegliere corsi di lingue in modo tematico a seconda dei propri gusti. “È quello che mi interessa personalmente che crea la motivazione. Tutto il resto poi viene quasi sempre da sé”, dice un utente di Babbel.

Solo il 16% degli utenti di Babbel non ascolta la propria inclinazione e segue i corsi nell’ordine suggerito mantenendo comunque la motivazione. “Per me le regole grammaticali sono noiose ma le studio lo stesso”, commenta un partecipante allo studio e indica di aver anche lui successo con il suo piano di studio.

„Ci si dovrebbe allontanare dal piano di studio quando si ha voglia di trattare un altro tema, perché si impara meglio quando lo studio è divertente”, dice Miriam Plieninger, responsabile di redazione di Babbel.

Una miscela giusta di teoria e pratica porta rapidamente al successo nello studio delle lingue. Il 56% dei partecipanti al sondaggio è d’accordo con questo punto e studia in diversi luoghi. Più della metà degli intervistati ritiene utile e sensato sia uno studio privato tra le proprie quattro mura, che uno studio mobile tramite le app di Babbel, quanto un uso pratico di quanto imparato. “Ogni persona studia in modo individuale”, conferma la Prof.ssa Dott.ssa Dott.ssa Juliane House, ricercatrice linguistica dell’università di Amburgo. Non importa che si tratti di monologhi con sé stessi o di conversazioni, che si ascolti la musica e si canti o che si ripassi i vocaboli tramite Smartphone: un cambio di luogo aiuta a rendere più variato lo studio e regala nuove impressioni e input nello studio. Il 24% dei partecipanti allo studio ha difficoltà ad applicare quanto imparato nella pratica e per questo studia soprattutto al computer. Solo il 17% degli intervistati desidera fare propria l’intera teoria prima di lanciarsi nella

 

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Metodo di studio: come studiare

Metodo di studio: come studiare

Ogni giorno abbiamo tantissime informazioni da dover ricordare. Ci dobbiamo aggiornare in continuazione e ci troviamo di fronte ad una marea di testi.
Il problema è semplicissimo. Ci hanno sempre detto di studiare, ma non ci hanno mai insegnato come farlo. Abbiamo bisogno di un metodo di studio.
Immagina di vedere per la prima volta la macchina e dover guidarla. Non penso che sia molto facile. Inizi guardando in basso e vedi: 2 gambe e 3 pedali. Qui qualcosa non va!
Poi ti spiegano che non servono 3 piedi per guidare una macchina ed inizi a you guidare.
Inizialmente non sei bravissimo, ma con il tempo fai pratica e diventi sciolto, magari guidi con la sigaretta accesa, parli al cellulare (è vietato! Anche se vorrei vedere chi lo rispetta).
Prendiamo lo stesso esempio per lo studio. Ti dicono ognuno ha il suo metodo, devi trovare tu il tuo metodo di studio. Questo porta a usare continuamente metodi sbagliati, semplicemente perché non abbiamo una strategia.
Andiamo a vedere quali sono gli errori più comuni che si fanno:
– Sottolineare
– Usare evidenziatori
– Fare postille
– Scrivere riassunti
– Leggere ad alta voce
Ora ti spiego perché queste strategie sono poco produttive.
Scrivere il riassunto del libro: allunghi enormemente i tempi, ti stanchi ed è poco
efficace perché comunque devi farne un secondo, poi il riassunto del riassunto, ecc..
Sottolineare più volte: evidenziatori (che stancano l’occhio), colori, matite, ecc.,
creano solo un accozzaglia di colori, e non raggiunge lo scopo principale:
evidenziare!
Sottolineare intere frasi: per essere preparati bisogna far risaltare i punti chiave (cioè il 30% che ci interessa), non il restante 70% (che serve solo per spiegare quel 30%).
Anche perché se sottolinei tutto come fai a sapere ciò che importante?
Per ovviare a questi errori, ti propongo un’ incredibile strategia di approccio ai testi che non solo ti farà ridurre i tempi, ma ti alleggerirà anche notevolmente la mole di lavoro.
Appena detto questo sono due le sensazioni che provi:
1. Vediamo se funziona (atteggiamento attivo)?
2. Mi stai dicendo che quello che ho fatto per anni non serve a niente?
La risposta è sì!
Lo so che ti sto creando confusione, è normale, tutto ciò che è nuovo spaventa. Però tutto si risolve in modo molto semplice. Se sei soddisfatto di quello che hai fatto finora e non hai assolutamente intenzione di provare qualcosa di nuovo, lascia perdere questo ebook.
Ricordati però che se fai le stesse azioni otterrai gli stessi risultati.
Se stai leggendo probabilmente hai voglia di velocizzare e migliorare.

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Borsa di studio per un traduttore – Progetto adotta un traduttore di Faligi Editore (traduttori letterari traduzioni letterarie)

Borsa di studio per un traduttore.

Progetto adotta un traduttore. (rivolta a tutti gli studenti sul territorio Nazionale)

La Faligi Editore promuove la diffusione del plurilinguismo delle lingue Europee e incoraggia i giovani traduttori a studiare e crescere professionalmente; con questi intenti nasce per l’anno accademico 2012 – 2013 il progetto “Adotta un traduttore” borsa di studio per la traduzione.

L’importo della borsa di studio è di 1.500,00 euro (millecinquecento/euro) erogato interamente dalla Faligi Editore.

I candidati:

Studenti delle seguenti facoltà: lingue e letterature straniere, traduzione, mediazione linguistica di tutto il territorio Nazionale italiano (laurea triennale o specialistica, sono esclusi gli studenti dei master). Apertura iscrizioni il 18 novembre 2011 – chiusura delle candidature 18 giugno 2012 (farà fede il timbro postale). La borsa di studio sarà erogata a uno studente meritevole, per una sola volta nel corso degli studi. L’anno successivo andrà ad altro studente.

Documenti:

Certificato di regolare iscrizione all’università.

Certificato con esami sostenuti (almeno un esame specifico o lettorato in traduzione).

Certificato di diploma superiore e relativa valutazione finale.

Modulo:

Il candidato dovrà riportare nell’apposito modulo adesione/candidatura, una breve descrizione di un corso seguito presso la sua facoltà, nome del Docente e del programma svolto in aula (che dovrà contenere almeno una traduzione letteraria di un autore), anno accademico del superamento dell’esame e relativa valutazione.

Modalità di erogazione della borsa di studio:

il nominativo con foto sarà reso noto il 15 dicembre 2012 e il 30 marzo 2013 sarà liquidato l’importo su conto corrente bancario o postale fornito dal vincitore.

Qualora mancasse anche uno solo dei documenti o la compilazione del modulo sia incompleta, la candidatura decadrà automaticamente.

Non si accettano invii per via telematica (e-mail) o fax, con tale spedizione il candidato decadrà automaticamente.

Inviare in busta chiusa e sigillata a:

Faligi Editore

Centro Direzionale La Rotonda

Rue Amerique 9,

11020 – Quart (Vallée d’Aoste). Italie

per scaricare l’allegato www.faligi.com

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