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Stagione Opera Verona 2012: al via il 22 Giugno con il Don Giovanni

L’Opera lirica è uno spettacolo particolare che riesce ad affascinare anche gli spettatori occasionali più scettici nei confronti di questo genere musicale; anche se generalmente amata da un pubblico non più giovanissimo, la rappresentazione di un opera lirica, grazie al trasporto emotivo delle melodie ed alla potenza delle voci dei cantanti, è in grado di farsi apprezzare anche dal pubblico più giovane.

Una location unica nel suo genere, che garantisce sempre uno spettacolo meraviglioso, è l’Arena di Verona, che da 90 edizioni porta la tradizione lirica nell’anfiteatro, proponendo di edizione in edizione alcuni fra i più grandi classici internazionali, che nell’Arena diventano interpretazioni liriche su larga scala.

La stagione lirica Verona arriva quest’anno alla sua 90esima edizione e festeggia con una première d’eccellenza. Il 22 Giugno infatti la stagione inizierà con l’unica opera del compositore austriaco Mozart, che ha avuto una vita scenica praticamente ininterrotta, ovvero il Don Giovanni: a partire dalla prima rappresentazione, avvenuta a Praga nel 1787, l’opera è costantemente stata proposta nei teatri di tutta Europa e di tutto il mondo e l’Ottocento romantico la giudicò addirittura come l’opera per eccellenza e le riservò un posto d’onore nell’olimpo delle Opere liriche, accanto al Faust di Goethe.

La Fondazione Arena di Verona sceglie quindi un classico eccezionale per aprire le opere arena Verona e, come sempre, oltre a curare di anno in anno la scelta delle opere in programma, si preoccupa in prima persona anche della scelta dei cantanti e dei registi. Per il dramma giocoso di Mozart che aprirà il Festival lirico 2012 la Fondazione si affiderà infatti alla direzione di Daniel Oren: direttore d’orchestra già noto nel panorama lirico, a soli 20 anni egli vinse il più prestigioso concorso del settore riservato ai giovani direttori d’orchestra, l”Herbert von Karajan”, e da allora collabora con i più famosi teatri del mondo come l’Opéra Bastille di Parigi, lo Staatsoper di Vienna, il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra, il Teatro Colón di Buenos Aires ed il Teatro dell’Opera di Tokyo.

La regia e le scene del Don Giovanni saranno affidate alla mano ferma ed al gusto maniacale per la perfezione di Franco Zeffirelli, mentre il personaggio chiave dell’opera, il Don Giovanni, verrà interpretato dal basso-baritono di fama internazionale Ildebrando D’Arcangelo, che proprio interpretando Così fan tutte ed il Don Giovanni di Mozart, vinse nel 1989 e nel 1991 il Concorso Internazionale Toti Dal Monte di Treviso.

A quest’opera il cantante lirico è molto legato anche per il fatto che fu proprio interpretando Mesetto (il neo-sposo di Zerlina, la giovane che Don Giovanni cerca di sedurre durante i festeggiamenti per le sue stesse nozze), che nel 1994 D’Angelo debuttò al New York’s Metropolitan Opera e da quella performance in poi, il palco newyorkese si dimostrò molto interessato alle sue interpretazioni tanto che le collaborazioni tra il basso-baritono ed il Met, divennero molto frequenti anche negli anni avvenire e lo resero un personaggio acclamato anche dal pubblico americano.

Gli appassionati dell’ opera Verona 2012 si dovranno quindi preparare a delle performance uniche, in primis per l’alto livello dei professionisti che si esibiranno ed in secondo luogo per l’atmosfera e l’acustica unica, che solo un anfiteatro con duemila anni di storia alle spalle, può creare.

Articolo a cura di Serena Rigato
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Festival Lirico dell’Arena di Verona 2011: si parte il 17 giugno

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  • 23 Maggio 2011

Come ogni anno a Verona l’avvicinarsi dell’estate significa soprattutto una cosa: l’inaugurazione della stagione lirica all’Arena!

Si avvicina a grandi passi il momento dell’apertura della stagione dell’opera Arena Verona, uno degli eventi più attesi dell’estate veronese e non solo. Moltissimi sono i melomani che ogni estate si riversano nella città veneta per assistere ad una delle opere liriche senza tempo di Verdi, di Rossini, di Puccini – solo per citare alcuni dei compositori protagonisti della stagione lirica veronese – in una location che da sempre fa rima con opera lirica. L’Arena di Verona è sicuramente una cornice impareggiabile, che non fa che rendere ogni rappresentazione ancora più affascinante e suggestiva.

La lunga stagione lirica dell’Arena comincerà il prossimo 17 giugno con La Traviata, un classico verdiano che quest’anno si presenta al pubblico con una nuova produzione, con la regia di Hugo de Ana e la direzione del maestro Carlo Rizzi. E i presenti alla prima serata della stagione potranno godersi una chicca, pensata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: la rappresentazione della Traviata sarà infatti preceduta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, un’occasione speciale per la quale è stato invitato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Una serata sicuramente unica e particolarmente suggestiva per aprire la stagione dell’opera Arena di Verona, un evento a cui faranno però seguito molte altre serate, nel corso di tutta l’estate, che sapranno sicuramente soddisfare sia gli appassionati di lunga data sia coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Anche coloro che non sono mai stati avvezzi al mondo della lirica, infatti, si faranno sicuramente trasportare dalla magia che un luogo come l’arena sa sprigionare, appassionandosi di alcune delle opere che sono entrare a far parte della storia e del nostro bagaglio culturale. Opere verdiane come la già citata Traviata, il Nabucco e l’Aida, ma non solo: oltre a queste, il cartellone dell’Arena comprende quest’anno anche Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La Bohème di Giacomo Puccini e Roméo et Juliete di Charles Gounod. Un programma di tutto rispetto, che accenderà l’Arena di Verona lungo tutto l’arco dell’estate, fino al 3 settembre, per un totale di ben 49 serate all’insegna della lirica.

Della nuova produzione de La Traviata abbiamo già detto, ma non si tratta dell’unica opera che verrà presentata al pubblico con una veste nuova: anche l’opera Roméo et Juliette, con la regia di Fabio Mastrangelo, avrà una produzione completamente nuova, mentre il Nabucco e l’Aida saranno rappresentate nel loro storico allestimento. Direttore del Nabucco sarà Julian Kovatchev, mentre a dirigere l’Aida sarà Daniel Oren. Veronese doc è invece Andrea Battistoni, giovane direttore che al suo debutto in arena avrà l’onore e l’onere di dirigere Il Barbiere di Siviglia, mentre la direzione dell’opera pucciniana sarà affidata a John Neschling.

Tutto è ormai pronto per cominciare, e anche per quest’anno si preannuncia una stagione di successo, complice non solo la ricchezza e la varietà del programma, ma anche una location in grado di rendere tutto ancora più speciale e di attirare a Verona e in Veneto in generale moltissimi appassionati da tutta Italia e anche dall’estero. E se venite da lontano e volete prolungare un po’ la vostra permanenza in Veneto, potete approfittare dei tanti pacchetti vacanze benessere che molti hotel fanno proprio nel periodo del festival.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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