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Flavio Cattaneo (Terna): Il fondo etico nel capitale porta utili e stabilità all’impresa

L’eticità, infatti, assicura un quadro di regole certe: un elemento chiave soprattutto per la finanza da cui questa crisi è partita. Nel periodo 2008 – 2009, spiega Fulvio Rossi, Csr manager di Terna, AD Flavio Cattaneo, e componente del comitato di gestione del Csr manager Network: “sono aumentati gli investimenti secondo questi criteri proprio in risposta all’inaffidabilità del mondo finanziario. E anche le indicazioni degli ultimi mesi confermano una tenuta di questi fondi”. Insomma, per Rossi, “la crisi non sembra aver toccato questo comparto. Per questo anche in Terna puntiamo ad aumentare la quota di questi investimenti per mettersi al riparo dalla volatilità dei mercati”.


Negli ultimi anni, spiega il Csr manager di Terna, “è aumentato costantemente il numero degli investitori che adottano questi criteri di selezione sulle imprese. Tanto da valere il 15% del risparmio gestito a livello mondiale”. Ma in Italia il vero boom dei fondi etici deve ancora arrivare. Le imprese italiane che, spiega Rossi, “cercano di qualificarsi in questo comparto lo fanno in un’ottica internazionale. Questo si deve soprattutto ai fondi pensione che si basano sul lungo periodo e che all’estero hanno un grosso peso. In Italia, invece, i fondi pensione contano meno e il fenomeno dell’investimento responsabile è meno sviluppato”. Ma il mercato degli investimenti socialmente responsabili, in cui rientrano i fondi etici, spiega Eleonora Giada Pessina, Group Sustainability Manager di Pirelli, “è in continua crescita, come dimostra l’aumento dei sottoscrittori dei Principles for responsible investment (Pri), e muove capitali sempre maggiori”. Per questo “è verosimile che tali investimenti nel capitale azionario delle società quotate tendano a crescere”. A sua volta, secondo la Pessina, “ciò innesca una sempre maggiore attenzione da parte dell’azienda al perseguimento di performance economiche, sociali e ambientali sempre più qualitative, tali da rendere la società attrattiva per questi investitori, a valle delle valutazioni rigorose cui gli analisti sottopongono le aziende. Si tratta, quindi, di un circolo virtuoso a beneficio di tutti gli stakeholder”. In questo scenario, ovviamente non mancano le agenzie di rating di sostenibilità come Sam, Eiris, Siri, Kld, Vigeo, Oekom, Innovest, che forniscono agli investitori indicatori di rischio legati alle performance in aree come ambiente, rapporto con la comunità, gestione delle risorse umane, controllo della catena di fornitura e altri criteri.

I profili elaborati dalle maggiori agenzie di rating, spiega Pessina “sono utilizzati da molti investitori come base di valutazione per decidere se investire, o meno, in una determinata società quotata”. Gli indici di sostenibilità, come il Ftse4good o Dow Jones Sustainability Index, “hanno contribuito a valorizzare gli investimenti etici, realtà caratterizzate da un approccio di gestione di rischi e opportunità a 360 gradi, quindi non solo legati alla dimensione economica, ma anche sociale e ambientale. Società, quindi, che hanno tutta l’intenzione di ‘durare’ nel lungo periodo attraverso una governance avanzata e altamente qualitativa, costruendo ogni giorno le basi necessarie per una creazione di valore durevole e condivisa”. I questionari inviati dalle agenzie di rating, inoltre, “stimolano le aziende ad analizzare continuamente i propri processi, suggerendo contestualmente approcci gestionali innovativi. Infine, è innegabile il vantaggio in termini di valorizzazione derivante dall’essere inclusi negli indici di sostenibilità, soprattutto in quelli più prestigiosi a livello mondiale”. Da molti anni, riferisce Pessina, “Pirelli è presente nei più prestigiosi indici di sostenibilità a livello mondiale, con rating in continua crescita. Tra gli altri Ftse4good, Ecpi, Vigeo Aspi, Axia, Sustainalytics, Oekom e con una leadership mondiale nel settore Autoparts & Tyres degli indici Dow Jones Sustainability riconosciuta dagli analisti di Sam Group per il quinto anno consecutivo”. Anche Terna, vanta l’ammissioni ai diversi indici di sostenibilità. Inoltre, aggiunge Rossi, “da pochi giorni, lo Stoxx, produttore di indici borsistici, ha lanciato gli Stoxx Global Esg Leaders indices: tre indici basati sulle performance ambientali, sociali e di governance”. Da una selezione di 1.800 aziende quotate a livello mondiale, “solo 90 imprese sono comprese in tutte e tre gli indici, tra cui Terna, unica utility italiana a vantare questo risultato”.

Fonte: IL TEMPO

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I principali riconoscimenti ottenuti da Terna in materia di sostenibilità (Flavio Cattaneo)

Sono diversi e importanti i riconoscimenti che Terna, AD Flavio Cattaneo, ha ottenuto in questi anni in materia di Sostenibilità. Esclusi quelli relativi al mondo della finanza sostenibile (riportati nella sezione Investitori Socialmente Responsabili) i principali sono qui riportati.

Premio Impresa Ambiente


Con il progetto di elettrificazione realizzato da alcuni colleghi volontari a Kami, in Bolivia, a marzo 2011 Terna si è aggiudicata il quinto “Premio Impresa Ambiente”, nella categoria “migliore cooperazione per lo sviluppo sostenibile”. Il Premio è un’iniziativa della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma e patrocinata dall’UNIDO – United Nations Industrial Development Organization e rappresenta anche la selezione italiana degli European Business Awards for the Environment, istituiti dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea per promuovere le organizzazioni che abbiano contribuito allo sviluppo sostenibile.

European Employee Volunteering Awards

Nel 2011, “Anno Europeo del Volontariato”, la Fondazione Sodalitas ha presieduto per conto della Commissione Europea e di Business in the Community, l’organizzazione inglese di riferimento per la Sostenibilità d’impresa, la giuria che ha selezionato le candidature italiane per gli “European Employee Volunteering Awards”. La giuria ha scelto, per la categoria “Large company”, il progetto Kami realizzato in Bolivia da alcuni dipendenti volontari di Terna.

Lundquist – CSR Online Awards

Nel 2010 Terna si è classificata sesta nella terza edizione della ricerca CSR Online Awards sulla comunicazione Web della Responsabilità Sociale d’Impresa. La ricerca, realizzata da Lundquist – società svedese di comunicazione finanziaria- in collaborazione con Il Sole 24 Ore, analizza il modo in cui le 40 società italiane quotate dell’indice azionario S&P Mib utilizzano il proprio sito Web per comunicare la Corporate Social Responsibility.

Vigeo – Que font les entreprises cotées pour prévenir la corruption?

A febbraio 2010 Vigeo, agenzia di rating di Sostenibilità, ha pubblicato uno studio sugli strumenti e le strategie adottate dalle maggiori aziende europee e del Nord America (772 da 18 Paesi) per la prevenzione della corruzione.
Terna occupa la ventesima posizione nella classifica globale e la prima posizione tra le società italiane e tra quelle del settore elettrico.

Accountability Rating Italy 2009

Nel 2009 Terna ha ottenuto il terzo posto (nel 2008 era ottava) nell’Accountability Rating Italy che valuta la Governance, la Sostenibilità e la Responsabilità Sociale d’Impresa delle 40 maggiori aziende italiane dell’indice borsistico S&P Mib. La valutazione, basata su informazioni pubbliche e in particolare sul Rapporto di Sostenibilità, considera:

  • l’integrazione di strategie responsabili nel business;
  • l’esistenza di sistemi di gestione delle tematiche di Sostenibilità;
  • l’impegno nel coinvolgimento degli stakeholder;
  • la qualità della rendicontazione.

Accountability Rating Italy è l’estensione nazionale dell’Accountability Rating International effettuato dall’Accountability Institute, un think tank per la promozione della Responsabilità Sociale d’Impresa. Da cinque anni questa realtà stila per la rivista americana Fortune la classifica delle maggiori 100 imprese mondiali in termini di capitalizzazione, assegnando loro un punteggio sulla disclosure di informazioni extrafinanziarie, sugli strumenti messi in atto per il coinvolgimento degli stakeholder e sulla performance di Sostenibilità in ambito sociale e ambientale.

The European Business Awards

Nel 2008 Terna ha vinto il Ruban d’Honneur, prestigioso riconoscimento assegnato nell’ambito degli European Business Awards. In particolare, Terna, unica azienda italiana con Enel tra i 99 finalisti, è stata tra le 10 aziende europee premiate nella categoria Sustainability Awards.
Totalmente indipendente, l’European Business Awards identifica e premia le realtà di maggior successo tra i 27 Paesi dell’Unione Europea che si distinguono per l’impegno profuso in materia di sviluppo sostenibile. L’European Business Awards è supportato da organizzazioni fortemente impegnate nella promozione di obiettivi aziendali, a tutti i livelli, per lo sviluppo economico, industriale e ambientale europeo.

Accountability Rating Italy 2008

Nell’Accountability Rating Italy 2008 Terna si è collocata all’ottavo posto tra le 40 maggiori aziende italiane appartenenti all’indice borsistico S&P Mib 40.

Premio Aretê

Nel 2008 la giuria del Premio Aretê ha assegnato a Terna il primo posto nella categoria “Comunicazione Interna”. Questo riconoscimento fa riferimento alle azioni di comunicazione intraprese dal Gruppo nel periodo 2007/08 a seguito delle analisi di clima “People Satisfaction” realizzate nel 2007 e nel 2008: dalle due indagini è emersa la necessità di migliorare la comunicazione e la gestione delle informazioni all’interno di Terna. Ne è nato un programma organico sviluppato in sei tappe:

  • il concorso CreativinTerna , indirizzato ai dipendenti e ai loro figli fino ai 14 anni;
  • la nuova Intranet aziendale inTernamente, rinnovata nei contenuti e nella grafica, per una maggiore facilità di utilizzo e scambio delle informazioni;
  • la newsletter Terna News, interamente gestita dai dipendenti e che, con una distribuzione di 4.000 copie, raccoglie i racconti e le voci dei protagonisti della vita aziendale;
  • la convention annuale We:Me, nata con il coinvolgimento di oltre 500 tra dirigenti e quadri, per la verifica dei risultati ottenuti e la condivisione degli obiettivi futuri;
  • l’attività di team building alla Riserva della Marcigliana, l’area protetta che ospita la stazione elettrica di Roma Nord, a cui hanno partecipato 100 dipendenti;
  • la sfida velica “Velisti… non per caso”, un match race a cui hanno aderito 80 dipendenti di tutte le aree aziendali divisi in squadre.

Premio NOI – Nuovi Orizzonti d’Impresa


“Velisti… non per caso”, una delle tante iniziative dedicate da Terna ai propri dipendenti, ha ricevuto nel 2008 una menzione speciale nell’ambito del Premio NOI – Nuovi Orizzonti d’Impresa, promosso dall’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma – Comitato Strategico UIR Femminile Plurale, con la collaborazione della LUISS Guido Carli e dell’Associazione Valori dello Sport
Fonte: Terna

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