Archives

Comunicati

Obblighi ambientali? Aziende e lavoratori leggono Ambiente Magazine

Ogni azienda, indipendentemente dal settore di appartenenza, ha degli obblighi in materia ambientale previsti dalle norme vigenti.

Ci si chiede dunque: “Quali adempimenti deve compiere per essere in regola ed evitare l’eventuale blocco dell’attività e/o sanzioni di carattere penale ed amministrativo?”. L’elenco completo è stilato nel Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n.152 “Norme in materia ambientale”.

A tal proposito nasce Ambiente Magazine un supporto concreto e una fonte, attendibile ed esauriente, di informazione in materia ambientale; esso si rivolge alle aziende e ai lavoratori che intendono mantenersi aggiornati sugli argomenti in questione, come ad esempio: l’autorizzazione agli scarichi delle acque reflue, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la gestione dei rifiuti prodotti dalle attività e molto altro.

Ambiente Magazine è una pubblicazione di Esia srl, una società di analisi e consulenza specializzata in problematiche tecniche e legislative legate all’igiene e alla sicurezza ambientale, che opera sul campo dal 1994, garantendo ad aziende, amministrazioni pubbliche e privati, alti standard di sicurezza e sostenibilità. Esia è dotata di una struttura operativa specializzata e di professionisti costantemente aggiornati e specializzati nei vari ambiti scientifici: chimici, biologi, geologi, igienisti industriali, tecnologi alimentari, tecnici di laboratorio e tecnici fonometrici. Il laboratorio è dotato delle più moderne attrezzature di misurazione, campionamento ed analisi, tenute sotto controllo attraverso piani di taratura e manutenzione, in conformità alla norma UNI EN ISO 17025:2005. Grazie ad esso è possibile eseguire qualsiasi analisi in merito a: emissioni in atmosfera, acque reflue e potabili, rifiuti, bonifiche, amianto, inquinamento acustico, sicurezza sul lavoro, ambienti di lavoro, sicurezza alimentare.

Su Ambiente Magazine si trovano tutte le novità inerenti il connubio ambiente/aziende, ma anche tante curiosità, statistiche ed eventi di settore. Un modo semplice e veloce di offrire informazione di qualità in grado di educare e rende più consapevoli.

No Comments
Comunicati

Da settembre riprendono i corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Asq Consulting S.r.l. offre un nuovo calendario dei corsi obbligatori in tema di sicurezza a partire da settembre 2013.
I corsi prevedono la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per i lavoratori (suddivisa in parti specifiche a seconda del rischio), per addetti al primo soccorso, per addetti squadra antincendio, per rls, per datori di lavoro, per dirigenti e preposti.
La formazione in materia di salute e sicurezza è conforme al Decreto Legislativo n.81 del 9 aprile 2008, anche noto come Testo Unico in materia di salute e Sicurezza sul lavoro (TUS), entrato in vigore il 15 maggio 2008.
Inoltre, in vista della nuova normativa in vigore dal 1 luglio 2013, tutte le aziende sono obbligate ad avere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) a dimostrazione dell’avvenuta valutazione di tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro. Vi ricordiamo che sia il lavoratore che il datore di lavoro hanno degli obblighi da rispettare in tema di sicurezza.

Per ulteriori informazioni riguardo tutti i nuovi corsi attivi consultate il sito www.asqconsulting.it oppure scrivete a [email protected]

ASQ Consulting
Divisione della Torino Lube S.r.l.
Corso Ferrucci 9 -10138 Torino
Tel: 011.4330852
Fax: 011.9046073
P.IVA 09826900012

No Comments
Comunicati

ANFOP e FederFormatori insieme per il Safety Day 2012

Mentre cresce l’attenzione sul SQE Safety Day ( www.safety-day.net ) che si svolgerà a Roma il 5 Dicembre dal significativo titolo “Sicurezza sul Lavoro e Ambiente:come semplificare ? …
….a 5 anni dalla tragedia ThyssenKrupp e dopo quanto accaduto nel polo siderurgico Ilva, Aziende, Istituzioni e  Professionisti si confrontano sulle applicazioni pratiche del DDL semplificazioni.”

La manifestazione che vedrà confluire a Roma centinaia di operatori del settore Sicurezza, Qualità e Ambiente , FederFormatori , il sindacato dei  formatori per la sicurezza sul lavoro, organizzazione che fa parte degli organizzatori dell’evento e ANFOP , l’associazione datoriale che rappresenta gli enti di formazione professionale, confermano una forte convergenza di intenti  dopo essere stati protagonisti della sottoscrizione del CCNL del settore.

 ANFoP , infatti ha aderito all’invito di FederFormatori di partecipare alla Manifestazione del 5 Dicembre a Roma , e le due organizzazioni hanno deciso di sviluppare una intensa campagna informativa tra gli enti di formazione professionale e i formatori, dipendenti o liberi professionisti , in quanto soggetti particolarmente interessati alle possibili ricadute nel settore del DDL Semplificazioni in materia di Sicurezza e Ambiente.

“ANFoP intende sviluppare una forte campagna informativa  in proposito tra tutti gli enti di formazione professionale italiani – dice il suo Presidente Joseph Zambito – il 5 Dicembre a Roma potrebbe essere l’occasione per un incontro delle centinaia di Enti e Centri di formazione professionale da sempre impegnati in materia di formazione per l’ambiente e la sicurezza sul lavoro. Saremo a Roma in gran numero per dare forza e visibilità alla nostra categoria in una manifestazione che sin da ora si prospetta come l’evento del 2012 in materia “

Grande soddisfazione in casa FederFormatori “ ci aspettavamo l’adesione convinta e forte di ANFoP al SQE Safety Day del 5 Dicembre, è la conferma della sensibilità di questa associazione ai temi sollevati dalla manifestazione, e in più – dichiara Giancarlo D’Andrea , coordinatore nazionale di FederFormatori – ANFoP si conferma come il nostro principale interlocutore dopo la sottoscrizione del CCNL . I Formatori e gli Enti di formazione professionale saranno tra i protagonisti della più importante manifestazione dell’anno”.

Nel frattempo la macchina organizzativa è in piena attività e SQE Association fa sapere che sono già 500 i registrati alla manifestazione a più di un mese dal 5 Dicembre, e ancora non abbiamo pubblicizzato quasi nulla  per quanto riguarda gli oratori- dicono gli organizzatori – facendo intendere che le sorprese non mancheranno.

Programma e form di adesione su www.safety-day.net

No Comments
Comunicati

Parte alla Grande SQE SAFETY DAY 2012 © !

Parte alla Grande la V° Edizione del SQE SAFETY DAY 2012 © che vedrà convergere a Roma il prossimo 5 Dicembre , presso il Centro Congressi Frentani ( zona Stazione Termini ) almeno 1500 operatori dell’area Sicurezza , Qualità e Ambiente: sono infatti più di 400 le registrazioni a 2 giorni dall’apertura delle iscrizioni e a 30 giorni dall’evento.
“Sicurezza sul Lavoro e Ambiente:
come semplificare ? …

….a 5 anni dalla tragedia ThyssenKrupp e dopo quanto accaduto nel polo siderurgico Ilva, Aziende, Istituzioni e Professionisti si confrontano sulle applicazioni pratiche del DDL semplificazioni.”

Questo il titolo del primo evento sostenibile certificato in Italia in base alla recentissima norma ISO 20121 , dopo le olimpiadi di Londra cosa che sta attirando l’attenzione di mass media e istituzioni.

SQE Association organizzatrice dell’evento , e le associazioni che la compongono FederFormatori e Uniquality sono molto ottimiste sull’impatto della manifestazione.

il primo evento sostenibile certificato in Italia, la prima occasione a livello nazionaledi dibattito e confronto sul DDL Semplificazioni approvato dal Governo in materia di Sicurezza e Ambiente, a ridosso di una campagna elettorale storica che non potrà non tener conto delle emergenze Ambiente e Sicurezza sul Lavoro – dicono gli organizzatori – e ancora non abbiamo reso pubblico il progamma di elevato standing e i prestigiosi relatori che susciteranno ulteriore attenzione …”

Insomma l’appuntamento è con la manifestazione più importante e di respiro nazionale a chiusura del 2012 in materia di Ambiente e Sicurezza sul Lavoro.

Posti disponibili 1.500 , iscrizioni aperte !

http://www.safety-day.net

No Comments
Comunicati

Cantieri edili protagonisti in tutta Italia

Mentre in tutta Italia i giornali e le TV non fanno altro che parlare del mal tempo, fuori da ogni coinvolgimento dei mezzi di comunicazione l’attenzione verso la sicurezza nei cantieri edili si è intensificata su tutto il territorio nazionale.

Da nord a sud i finanziamenti alla sicurezza, i controlli e le denunce non sono mancate, dalla Liguria che ha previsto l’utilizzo di quasi 150 mila euro per la messa in sicurezza dei cantieri.  Si tratta di un finanziamento al quale possono accedere le piccole e medie imprese. Mentre in Emilia Romagna, a Sassuolo in particolare, si stanno preparando sul fronte della formazione sulla sicurezza sul lavoro diretta alla Scuola Edili.

Infatti, l’obiettivo del corso è quello di aggiornare sulle modifiche della normativa entrate in vigore a partire dal 26 gennaio 2012,  modifiche che gli imprenditori e i lavori devono conoscere per sapere esattamente come muoversi in caso di necessità.

Scendendo a sud invece la cronaca parla di arresti e denunce. Le forze dell’ordine hanno provveduto a controlli mirati sulla sicurezza in cantiere e questi controlli hanno portato ad arresti sia in Campania che in Sicilia.

In Campania, nel dettaglio a Vietri sul Mare, i Carabinieri hanno arrestato tre persone per il lavoro sommerso e violazione delle norme di sicurezza nel luogo di lavoro nel cantiere edile dove gli operai stavano lavorando per la realizzazione di un parcheggio. Oltre agli arresti i responsabili del cantiere sono anche stati multati per poco meno di 10.000 euro.

In Sicilia invece la situazione è stata leggermente diversa perché ad essere arrestati sono state quattro persone che però con il cantiere non centravano niente! Infatti si sono introdotti nel cantiere e hanno rubato dell’alluminio dal cantiere.

No Comments
Comunicati

Corsi di Pronto Soccorso ad Arezzo: Sapra Sanità eroga corsi di formazione per le aziende

Sapra Sanità organizza corsi di primo soccorso aziendali per tutte le tipologie di attività professionali.

I corsi di Pronto Soccorso hanno l’obiettivo di formare e informare gli addetti al pronto soccorso aziendale, in maniera efficace ed esauriente, trasferendo ai partecipanti le opportune conoscenze di natura tecnica nonché le necessarie abilità di natura pratica.

Ogni datore di lavoro è obbligato dalla legge ad assicurare a tutti i propri lavoratori, dipendenti oppure ‘atipici’, il mantenimento della loro salute e della loro integrità psico-fisica all’interno dei luoghi di lavoro.

L’obbligo della formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si applica a tutte le aziende che abbiano anche un solo lavoratore dipendente o assimilabile, quindi anche ai soci prestatori di lavoro in società, associazioni e cooperative, agli apprendisti, agli assunti con contratto di formazione e lavoro, agli studenti che frequentano laboratori, a chi effettua stage presso un’Azienda, etc.

L’obbligo del datore di lavoro non si limita alla consegna di un opuscolo illustrativo: il lavoratore deve essere messo in condizioni di capire l’importanza del modo di lavorare in sicurezza per la tutela della propria integrità fisica e di quella dei colleghi.

Per maggiori informazioni non esiti a contattare Sapra Sanità, centro sanitario polispecialistico con sede ad Arezzo, al numero verde: 800 175 888

No Comments
Comunicati

Sicurezza sul lavoro: rischi nella pulizia industriale

Le persone impiegate nella pulizia di impianti industriali e magazzini sono, a causa delle condizioni di lavoro in cui devono spesso svolgere le loro mansioni, un gruppo a rischio per quanto riguarda la salute e sicurezza sul posto di lavoro. Ciò avviene nel caso degli addetti alla pulizia per vari motivi tra i quali i più importanti sono le superfici instabili o scivolose e i prodotti detersivi tossici. Infatti, gli eventi che causano più frequentemente infortuni e incidenti di questa natura sono gli inciampi e gli scivoli, le cadute e la manipolazione di prodotti chimici che possono provocare dermatite.

Di conseguenza, è importante fornire agli impiegati non solo guanti protezione adeguati alle condizioni specifiche dell’ambiente di lavoro ma anche utilizzare macchinari per la pulizia in buone condizioni.

In generale, tutto il personale che si deva occupare di pulire elementi che richiedano prodotti specifici come detergenti industriali a base surfactante devono essere dotati di occhiali di protezione e di maschere per sostanze come i detersivi acidi, che producono dei vapori tossici in contatto con le superfici a pulire e che possono causare gravi lesioni alla pelle. La pulizia di incrostazioni su certe superfici come i metalli ad esempio, richiede spesso l’utilizzo di detersivi con acido cloridrico, sulfamico solforico, alcuni dei quali per la loro elevata tossicità non dovrebbero mai essere usati dall’uomo se non con dispositivi di protezione individuale particolari.

Un secondo rischio al quale si espongono quelli che lavorano nel settore della pulizia industriale è quello delle lesioni di schiena, che possono avvenire per svariati motivi come l’adottare una posizione incorretta durante la manipolazione di macchine spazzatrici, cadute dall’alto e come conseguenza di sostanze scivolose in terra.

Come in molti altri settori, come ad esempio quello della ristorazione, la presenza di liquidi e cere sui pavimenti può risultare un pericolo importante, soprattutto se si considera che spesso si devono trasportare e maneggiare articoli e sostanze alla loro volta rischiosi. Perciò è fondamentale che i lavoratori ricevano un addestramento ad hoc in base alle mansioni che dovranno compiere, e ai comportamenti che dovranno adottare in situazioni critiche così come per i lavori di routine. Poiché nel settore industriale i lavoratori possono spesso trovarsi di fronte a macchine che richiedono attenzioni particolari o con carrello attrezzi pieni di detersivi dei quali non conoscono le proprietà, è indispensabile un periodo formativo previo all’inserimento nel posto di lavoro.

E’ buona prassi realizzare, inoltre, frequenti controlli medici sugli impiegati che sono a contatto con sostanze potenzialmente nocive e le quali condizioni di salute possono essere affette di particolari richieste a livello fisico nello svolgimento del lavoro. In più, ci sono molte aziende che stanno intraprendendo la strada dei detersivi ecologici come sostituti di quelli acidi, una scelta a lungo termine più sicura e conveniente che senza dubbio contribuirà a fare scendere il numero di malattie legate all’esposizione a gas e liquidi nocivi sul luogo di lavoro.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – promozione pmi

No Comments
Comunicati

Sapra e la medicina del lavoro: il servizio completo di sorveglianza sanitaria per l’azienda.

Sa.pr.a. mette a disposizione sul suo portale la brochure informativa di Medicina del Lavoro

Nel corso degli anni, grazie al percorso formativo sempre più completo e approfondito dei suoi Medici Competenti, tecnici e psicologi, SA.PR.A. è riuscita ad accrescere nelle aziende, che si sono rivolte al Centro Sanitario per consulenze e valutazioni in tema di Medicina del Lavoro, la consapevolezza che tematiche come la Sicurezza, la Salute e la Prevenzione siano divenute poco alla volta un valore aggiunto.

Da oggi sul portale di Sa.pr.a. Sanità è  disposizione degli utenti del sito e di tutti coloro che volessero informazioni sui servizi offerti dal Centro Sanitario nell’ ambito della Medicina del Lavoro la brochure di presentazione:

– Il Servizio di Sorveglianza Sanitaria

– Attività di segreteria, consulenza e programmazione

– Servizi integrativi per le strutture partner

È doveroso ricordare che l’attività di SA.PR.A. non è riservata solo alle aziende locali, infatti le richieste di consulenza provengono da tutta Italia, sia da aziende di piccole dimensioni che da quelle più grandi e strutturate che vedono in SA.PR.A. il loro ideale interlocutore.

Per chi volesse ricevere una copia della brochure in formato cartaceo, può scrivere una mail a: [email protected] . Sapra Sanità, la salute a disposizione di aziende e privati.

No Comments
Comunicati

Primal srl: società di medicina del lavoro

La Medicina del Lavoro è un ramo della medicina che rivolge la sua attenzione alla promozione e alla salvaguardia della salute dei lavoratori.

La società Primal s.r.l. è specializzata in questo ambito dal 1992, ed offre molti servizi di prevenzione e di valutazione dei rischi in ottemperanza al decreto legislativo 81/2008 sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Prima s.r.l. rivolge la sua attenzione soprattutto alla prevenzione delle malattie e degli infortuni sul lavoro attraverso prestazioni medico specialistiche capaci di comprendere quale sia la situazione di ogni singolo lavoratore e attraverso l’organizzazione di misure igienico sanitarie che possano migliorare l’ambiente di lavoro e renderlo quindi molto più salubre.

Prima s.r.l. controlla inoltre i possibili fattori a rischio presenti in ogni ambiente  di lavoro siano essi luoghi di lavoro fissi, temporanei o cantieri e cerca delle valide soluzioni che possano risolvere il problema alla radice. Tra i possibili fattori a rischio che devono essere controllati per legge vi è anche l’inquinamento acustico che potrebbe comportare gravi problemi all’udito dei lavoratori. Proprio per questo motivo Prima s.r.l. offre anche un servizio di fonometria e di mappatura del rumore.

Tra le prestazioni medico specialistiche offerte da Prima s.r.l. troviamo:

  • Esami radiologici
  • Elettrocardiogramma
  • Esame audiometrico
  • Visita otorinolaringoiatrica
  • Esame spirometrico
  • Esame oculistico
  • Visita medica con giudizio di idoneità al lavoro (la visita medica può essere sia generica che specialistica)
  • Analisi del sangue e delle urine
  • Eventuali altri esami o visite da concordare che possono variare in base alla tipologia di ambienti di lavoro e ovviamente alla tipologia di lavoro stesso

Grazie a queste precauzioni e a questi controlli è davvero possibile creare le condizioni di lavoro ideali e un ambiente di lavoro salubre consentendo ai lavoratori di effettuare le loro attività in totale sicurezza e di sentirsi protetti e salvaguardati.

Per maggiori info: www.primalsrl.it.

No Comments
Comunicati

Valutazione dei rischi specifici nel settore dell’edilizia

I lavoratori che operano nel settore dell’edilizia sono esposti ai rischi per l’incolumità personale, in misura maggiore rispetto ad altre categorie di lavoratori.
Valutare i rischi nel settore edile si rivela, pertanto, un’operazione complessa e da svolgere scrupolosamente al fine di evitare che si verifichino incidenti talmente gravi da essere la causa delle cosiddette “morti bianche”.

Data la particolarità dei fattori di rischio presenti nel settore dell’edilizia, soprattutto nei cantieri temporanei e mobili, la valutazione dei rischi è affidata a due figure professionali di grande importanza: il committente o il responsabile dei lavori. Questi devono innanzitutto redigere un Documento di valutazione dei rischi (DVR), che contenga un elenco delle misure generali di tutela, e successivamente verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici dei lavori e dei lavoratori esposti a rischi specifici.

Il settore dell’edilizia, per quanto attiene le attività esercitate, è caratterizzato dalla presenza di più imprese che operano anche contemporaneamente per la realizzazione di una struttura. Da ciò deriva che i responsabili dei lavori sono obbligati a compiere una serie di verifiche e controlli che possono portare alla decisione di sospendere i lavori o di risolvere il contratto in seguito alla violazione delle norme per la sicurezza.
I datori di lavoro che devono valutare i rischi nel settore edile, durante l’esecuzione dell’opera, sono gravati dall’obbligo di eliminare tutto ciò che di insalubre può venire a contatto con i lavoratori. Inoltre, devono verificare periodicamente l’efficienza dei degli impianti e dei dispositivi per la sicurezza, e devono adeguare le misure preventive alle attività svolte.

No Comments
Comunicati

Agenti biologici: una minaccia per la salute e il benessere dei lavoratori

La salute e il benessere di un lavoratore sono le due componenti che hanno ispirato il legislatore durante la stesura della normativa sulla sicurezza sul lavoro.

All’interno delle aziende, la protezione delle persone che vi operano dai rischi derivanti dall’esposizione ad agenti biologici, si rivela di fondamentale importanza per i lavoratori che utilizzano certe sostanze pericolose.
Sono considerati agenti biologici tutti i microrganismi, inclusi quelli geneticamente modificati, le culture cellulari e gli endoparassiti umani che sono in grado di provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
I datori di lavoro devono pertanto garantire la salute e il benessere dei dipendenti che per necessità produttive rischiano di essere esposti ad agenti biologici, e quindi contaminati da microrganismi che possono causare malattie direttamente nel lavoratore, o che addirittura possono essere pericolosi per la comunità in seguito a propagazioni negli ambienti esterni a quelli lavorativi.

Le esposizioni particolarmente pericolose sono suddivise in due categorie:

  • quelle derivanti da agenti biologici necessariamente utilizzati nel ciclo produttivo, e che costituiscono la materia prima da trattare e lavorare per realizzare il prodotto finale;
  • quelle che si riferiscono a quegli agenti biologici accidentali che si creano soltanto in seguito alla lavorazione di altre materie o sostanze, e che devono essere necessariamente eliminati per non compromettere il lavoro finale.

La salute ed il benessere dei lavoratori sono quindi minacciati da sostanze o da elementi che racchiudono un elevato potenziale infettivo, facilmente trasmissibile non soltanto ai lavoratori che lavorano all’interno della stessa azienda, ma a anche alle persone che possono venire in contatto con questi.

No Comments
Comunicati

Le tematiche della sicurezza sul lavoro nel monito del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano

In occasione del 54-esimo anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ricorda con amarezza il triste evento in cui nel 1956 morirono 262 lavoratori di cui circa la metà italiani emigrati alla ricerca di un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie. L’evento rappresenta la terza più cruenta disgrazia nella storia dei lavoratori emigrati dall’Italia dopo quella di Monongah e di Dawson e viene ricordato oggi con un discorso che richiama l’attenzione di tutti circa gli aspetti e le tematiche estremamente importanti della sicurezza sul lavoro.

L’amara tragedia si inserisce all’interno di un contesto italiano post bellico e molto disagiato in cui l’accordo tra l’allora presidente del consiglio Alcide De Gasperi e il premier belga Achille Van Acker diede il via alla mobilitazione di numerosi cittadini italiani verso le terre del Belgio che, al contrario di quelle del nostro paese, erano ricche di materie prime e di minerali ma assolutamente prive di manodopera. Il fenomeno nel nostro paese era invece esattamente opposto ovvero territori privi di materie prime di rilievo ed una disoccupazione assai diffusa che spinse migliaia di italiani verso il benessere prospettato dalle diverse capitali europee. Purtroppo bel caso di Bois du Cazier le sorti dei nostri compatrioti furono tragiche per via di un incendio che coinvolse l’intera fabbrica.

L’evento dannoso ed in generale le tematiche dell’incendio nelle fabbriche riportano alta l’attenzione in materia di sicurezza sul lavoro, tematica che oggi viene ancora spesso disattesa oppure male applicata in molte realtà aziendali del territorio italiano.

La sicurezza sul lavoro, con l’introduzione del decreto legislativo 81/2008 e delle sue successive modifiche ed integrazioni, è diventata una tematica molto complessa e le cui sanzioni amministrative e penali sono di tutto rilievo. Per una corretta applicazione dell’attuale Legge è necessario avvalersi di società consulenza sicurezza sul lavoro di comprovata esperienza oppure in alternativa armarsi di Santa Pazienza e prendere visione del Testo Unico. Gli obblighi ricadono interamente in capo al datore di lavoro ed è pertanto obbligo di quest’ultimo che creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre all’interno del quale devono poter operare tutti lavoratori. Tra gli adempimenti minimi si ricorda l’obbligo di conferire un incarico RSPP esterno (il responsabile del servizio prevenzione e protezione può anche essere un soggetto interno ma questo tipo di prassi è seguita solo nelle microaziende) ovvero di una persona in grado di supportare il datore di lavoro in tutte quelle scelte tecniche e giuridiche circa gli adempimenti imposti dall’attuale dettato normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Altro adempimento minimo riguarda la redazione di un documento di valutazione dei rischi aziendali (DVR) ovvero di un documento scritto all’interno del quale vengono formalizzati e presi in analisi i possibili fattori di rischio presenti in azienda. All’interno allo stesso documento dovranno essere anche formalizzate le misure volte a ridurre o eliminare i fattori di rischio individuati. Circa l’obbligo di nominare un medico competente lo stesso si rende necessario solo in determinati casi previsti sempre della Legge. Il medico del lavoro effettuerà le visite specialistiche e di base secondo la periodicità descritta in un documento che prende nome di “piano sanitario”. L’ultimo degli adempimenti riguarda gli aspetti della formazione che sono sicuramente molto rilevanti per quanto riguarda la concreta creazione di un ambiente di lavoro sicuro. La formazione accurata in materia di sicurezza sul lavoro è infatti il primo passo da compiere per diffondere la cultura della sicurezza all’interno della propria azienda ed in ogni ramo della stessa.

No Comments
Comunicati

Stress lavoro correlato: scadenza agosto 2010

Il noto e discusso D lgs 81/2008 recita che a partire da agosto 2010 vi sarà l’obbligo per i datori di lavoro di valutare lo stress lavoro correlato.
Con la terminologia “stress lavoro correlato” si intendono quei sintomi dovuti a condizioni di lavoro ambientali e psico-.fisiche che non consentono al lavoratore uno svolgimento “normale” delle proprie attività lavorative.

Fino a poco tempo fa la terminologia era piuttosto vaga ma sempre più spesso e anche di recente sono emersi fatti ed eventi in ambito lavorativo riconducibili proprio a questa tipologia di rischio.
Il rischio stress correlato non può e non deve essere ritenuto un rischio “cenerentola” perchè, oltre ad essere pregiudizievole per la salute fisica e mentale del lavoratore,  anche a livello economico, come è stato dimostrato, lavoratori che si “ammalano” di stress correlato al lavoro, costituiscono un danno, un danno economico per tutta l’azienda.

In tal senso affidaresi a servizi di consulenza per la valutazione rischio stress lavoro correlato appare quantomai indispensabile.
La valutazione dello stress deve essere effettuata da personale competente che conosca a fondo la problematica inerente la sicurezza sul lavoro e lo stress lavoro-correlato.

No Comments