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Bottega Finzioni: iscrizioni aperte fino al 23 novembre

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  • 21 Novembre 2013

La Bottega Finzioni fondata a Bologna nel 2011 da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi, è pronta a scegliere i botteganti del 2014, quarto anno di attività del laboratorio di narrazione, sceneggiatura e scrittura di mestiere. Fino al 23 novembre 2013 sarà possibile iscriversi alla selezione che deciderà i volti degli allievi dell’anno prossimo, che avranno la possibilità di lavorare gomito a gomito con scrittori e sceneggiatori e misurare il proprio talento su materiale vivo, su progetti in produzione o in fase di sviluppo. L’obiettivo resta quello di sviluppare questo materiale e farlo uscire dalla Bottega sotto forma di film, fiction, documentario, romanzo, fumetto, videogioco.
Il quarto anno della Bottega vedrà nascere l’area di scrittura per il Teatro e le arti dello spettacolo, che va ad aggiungersi alle altre sei: Fiction, Non fiction, Letteratura, Fumetto, Videogame e Produzioni per Ragazzi.
Le lezioni avranno inizio il 13 gennaio 2014 e termineranno a metà dicembre, con una pausa estiva da metà giugno a metà settembre. I corsi saranno ospitati nella nuova sede della Bottega, in via Lame 114 a Bologna. L’area Videogame, invece, continuerà a lavorare “in trasferta” all’Istituto Aldini-Valeriani/Sirani con il quale prosegue la convenzione avviata l’anno scorso, che consente tra l’altro agli allievi dell’area di utilizzare un’aula attrezzata con un computer per ciascuno di loro, rete Wi-Fi e lavagna interattiva multimediale.
Nel 2014 verrà inaugurata la figura del maestro residente, comune a tutte le aree: ogni anno terrà una decina di lezioni per tutti gli allievi sulle basi della narrazione e sarà disponibile a essere consultato su temi legati allo sviluppo dei progetti. L’anno prossimo il maestro residente della Bottega Finzioni sarà Marcello Fois.
Tra i nuovi docenti del 2014 ci sarà anche il regista Giorgio Diritti, che ha aderito alla Bottega Finzioni e svilupperà con gli allievi dell’area di Fiction un suo progetto mirato a valorizzare e a raccontare il nostro territorio.
Sempre nell’area di Fiction entrerà il regista Luca Lucini (Tre metri sopra al cielo, L’uomo perfetto, Solo un padre, fino all’ultimo film, La donna della mia vita, dove ha diretto Luca Argentero e Alessandro Gassmann) che svilupperà un suo soggetto, dal titolo Vietato, tratto da un romanzo di Karine Tuil, su un tema poco indagato dal cinema: la terza età. Nell’area Fumetto, dopo il successo ottenuto con la realizzazione di una storia di Dylan Dog pubblicata nel Dylan Dog Color Fest apparso in edicola lo scorso agosto, continua la collaborazione con la casa editrice Sergio Bonelli. Quest’anno i botteganti verranno chiamati a confrontarsi con Nathan Never, un personaggio storico della casa editrice.
La nuova area Teatro, tra gli altri, svilupperà il progetto di un musical insieme alla BSMT – The Bernstein School of Musical Theater, la prima scuola per musical in Italia, con sede proprio a Bologna.
Tra i docenti del 2014 ci saranno Ermanno Cavazzoni, i Manetti Bros., Grazia Verasani, Maurizio Matrone, Janna Carioli, Luisa Mattia. Prosegue la collaborazione con la casa di produzione ITC Movie di Beppe Caschetto per trovare nuovi soggetti di commedie per il cinema.

Per entrare nella Bottega Finzioni occorre superare una selezione che comprende un elaborato scritto e un colloquio, per accertare soprattutto la motivazione e il talento del candidato. Le iscrizioni alla selezione, aperta a tutti senza distinzione di età o curriculum, si chiuderanno sabato 23 novembre 2013. Potranno partecipare alla selezione solo i primi 200 iscritti. Ciascuna delle aree accoglierà un massimo di venti persone. Per partecipare alla selezione occorre versare una quota d’acconto, che verrà immediatamente restituita nel caso che il candidato non venga selezionato. Ci si potrà iscrivere a una o più aree contemporaneamente (tre al massimo) della Bottega. Dal punto di vista dei costi sono favoriti coloro che parteciperanno a più di un’area, in maniera da spingere i partecipanti a cimentarsi nei diversi risvolti del mestiere di raccontare storie. I costi (iva inclusa), sono: 3.700 euro per un’area, 5.900 per due aree e 7.800 per tre aree. La Bottega Finzioni prosegue nell’obiettivo di mettere a disposizione un numero sempre maggiore di borse di studio. Per il 2014 verranno messe a bando 24 borse di studio (il 30% in più rispetto a quelle dell’anno scorso) che copriranno il 100% del costo dell’iscrizione a una delle aree. L’assegnazione delle borse di studio è riservata a chi supera la selezione e possiede i requisiti per entrare nella graduatoria compilata tenendo conto dei parametri Isee e Ispe, gli stessi richiesti dall’Università di Bologna.
Infine, tra le novità di quest’anno c’è la partnership con Unipol Banca che mette a disposizione degli allievi un percorso semplificato e rapido per accedere a finanziamenti agevolati e rateizzare il pagamento della quota di iscrizione. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare al numero verde di Unipol Banca 800 112 114.

Tutto su www.bottegafinzioni.it

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Bottega Finzioni ha il patrocinio del Comune di Bologna, del corso di laurea in DAMS, Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, dell’Università di Bologna e della Cineteca di Bologna. All’attività della Bottega contribuisce la Regione Emilia-Romagna.
 Bottega Finzioni ha il sostegno e la collaborazione di Coop Adriatica, della Fondazione Unipolis e dell’istituto Aldini-Valeriani/Sirani di Bologna. Al progetto collaborano le Librerie.coop.

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Scrittura, aforismi – Scrittura creativa

“La relazione alla scrittura creativa è la relazione al corpo…. Rinnovare l’apprendimento della scrittura è
ottenere che tutto il corpo, nella complessità delle sue coordinazioni, vi sia coinvolto; contro la rigidità
dell’antica educazione il valore oggi preminente è il proprio agio” (Roland Barthes, Variazioni sulla
scrittura, Einaudi, Torino, 1999, pag. 53-54).

“Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che la
caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza
conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più
generiche, anonime, astratte, a diluire i significarti, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni
scintilla che sprizzi dalla scontro delle parole con nuove circostanze” (Italo Calvino, Lezioni americane,
Garzanti, Milano, 1988, pag. 58)

“Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che la
caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza
conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più
generiche, anonime, astratte, a diluire i significarti, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni
scintilla che sprizzi dalla scontro delle parole con nuove circostanze” (Italo Calvino, Lezioni americane,
Garzanti, Milano, 1988, pag. 58)

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Definizione e caratteristiche della scrittura creativa

Per scrittura creativa si intende quell’insieme di tecniche narrative di scrittura che consentono allo scrittore professionista ma anche e soprattutto a quello esordiente di esplorare la propria capacità espressiva, dalla scrittura di un romanzo fino alla scrittura di un biglietto d’auguri. Per questa ragione quando si parla di scrittura creativa si parla essenzialmente di situazioni di formazione, ovvero laboratori, workshop e scuole di scrittura creativa. La scrittura creativa infatti rappresenta al meglio quel concetto di artigianalità e di esperienza che è tipico della scrittura.

Se tramite la scrittura creativa si può ovviare alla capacità intrinseca di una persona? Il talento senz’altro non si acquista in un laboratorio di scrittura o in un workshop, ma la pratica, la voglia di fare e di mettersi in gioco, quelle senz’altro possono portare a grandi risultati e permettere di farci diventare degli ottimi scrittori professionisti.

La scrittura creativa è in grado di fornire, al di là del talento personale, tutti quegli strumenti narrativi fondamentali per la costruzione di una trama, di una storia e di una situazione. Dai giochi linguistici per ampliare la propria dotazione ed espressione di parole alle informazioni tecniche per la scrittura (anche comprendendo le regola grammaticali, dal punto e virgola agli articoli partitivi) e l’invenzione di un personaggio, di una descrizione e più in generale di un plot narrativo.

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Bottega Finzioni al rush finale: sabato 22 gennaio si chiudono le iscrizioni alla selezione

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  • 17 Gennaio 2011

La Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi è al rush finale. Sabato 22 gennaio si chiudono le iscrizioni alle selezioni, che si terranno nelle giornate del 24, 25 e 26 gennaio nella sede della Bottega, l’Hotel Mercure Bologna Centro (viale Pietramellara 59, di fronte alla stazione ferroviaria). Ci sono ancora posti disponibili (si accettano al massimo 120 iscritti alle selezioni) per le tre aree su cui si svilupperà il lavoro della Bottega: fiction, non fiction e letteratura. I partecipanti, al massimo 20 per ogni area, saranno scelti sulla base di un elaborato scritto e di un colloquio. Talento e passione sono le caratteristiche principali per entrare nella Bottega. Le selezioni sono infatti aperte a tutti, senza distinzione di età né di curriculum.

Nell’idea dei fondatori di Bottega Finzioni l’accesso dovrebbe essere totalmente gratuito, ma al momento non sono ancora stati reperiti tutti i finanziamenti necessari per poter realizzare questo obiettivo. Pertanto ai partecipanti sarà chiesta una quota d’iscrizione per ciascuna area, che verrà del tutto o in parte restituita man mano che si troveranno i fondi per le borse di studio. I finanziamenti reperiti finora consentono di mettere a bando otto borse di studio: tre borse di studio coprono il 100% dell’iscrizione a un’area della Bottega, mentre cinque borse di studio coprono il 50% del costo di un’area. L’assegnazione avverrà secondo una graduatoria che terrà conto dell’attestazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Potranno accedere all’assegnazione delle borse di studio al 100%, mediante graduatoria, coloro che hanno un’attestazione Isee al di sotto dei 19.500 euro, mentre le borse di studio al 50% saranno assegnate (sempre mediante graduatoria) ai selezionati che hanno un’attestazione Isee al di sotto dei 25.000 euro.
Conclusa la fase delle selezioni, la Bottega Finzioni aprirà i battenti il 31 gennaio e si comincerà da subito a lavorare sui progetti del 2011, tra cui “I film nel cassetto di Federico Fellini”, una delle prossime pellicole dei Manetti Bros., programmi di approfondimento, e un’antologia di racconti.

Bottega Finzioni ha il patrocinio del corso di laurea in DAMS, Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, dell’Università di Bologna, e della Cineteca di Bologna. Al progetto collaborano la Fondazione Fellini di Rimini e la casa di produzione Indigo Film. La casa editrice Baskerville e Librerie.coop sono partner di Bottega Finzioni. Il Corriere di Bologna è media partner. Bottega Finzioni ha il sostegno e la collaborazione di Coop Adriatica e della Fondazione Unipolis. Sponsor del progetto è l’Hotel Mercure Bologna Centro, che riserverà anche sconti sul pernottamento agli iscritti e agli ospiti di Bottega Finzioni.

Per informazioni e iscrizioni: www.bottegafinzioni.it

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Corso “Il piacere della scrittura” a Roma

Sabato 18 e domenica 19 aprile 2009 la Bel-Ami Edizioni organizza a Roma il corso “Il piacere della scrittura”, a cura di Aldo Putignano.

Oggetto del corso è la scrittura del racconto breve, inteso come genere autonomo e non come sottospecie di romanzo. Attraverso l’analisi delle principali regole di composizione e degli elementi portanti e accidentali del testo, dall’incipit al finale, le lezioni intendono fornire ai partecipanti un essenziale bagaglio di riferimenti in grado di stimolarne le potenzialità espressive, restituendo, secondo il progetto del gruppo Homo Scrivens coordinato da Aldo Putignano, il piacere della scrittura quale mezzo privilegiato di comunicazione dell’io. Il corso si svilupperà in tre momenti: il primo di carattere teorico, con riferimento agli schemi e alle tecniche della narrazione; il secondo di natura pratica, consistente in esercizi di scrittura e approfondimento degli elaborati; il terzo dedicato alla lettura di testi brevi (racconti o romanzi brevi in estratto), allo scopo di mettere in evidenza le scelte dei grandi narratori.

ALDO PUTIGNANO è scrittore, docente universitario e direttore editoriale della collana Boopen LED. Si occupa di presentazioni e occasioni d’incontro per scrittori esordienti, collaborando con diverse case editrici. Autore teatrale e televisivo, ha pubblicato, tra gli altri volumi, Faximile, 49 riscritture di opere letterarie (Frilli, 2004), Vedi Napoli e poi scrivi (Kairós, 2005) e Il caso Freud (Giulio Perrone Editore, 2007).

Il corso avrà luogo in via della Paglia, 43 (zona Trastevere). I posti disponibili sono 20 e la scadenza delle iscrizioni è fissata per lunedì 14 aprile 2009.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
www.baedizioni.it
www.homoscrivens.it

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