Archives

Comunicati

La Via della Felicità Chi è l’autore del libro, e perché l’ha scritto?

  • By
  • 28 Agosto 2014

 

Il libro La Via della Felicità è stato scritto da L. Ron Hubbard.

Gli anni ’70 segnarono nel mondo occidentale un periodo di rapida e dilagante
decadenza morale. Il ruolo della religione nella società divenne sempre più
circoscritto, e gli standard etici e morali vennero ampiamente contestati su
diversi fronti. Tanto per citare un esempio, nel 1980 negli Stati Uniti la
Corte Suprema dichiarò che una scuola pubblica nel Kentucky non potesse
affiggere al muro i Dieci Comandamenti in quanto ciò avrebbe violato la
separazione fra Chiesa e Stato imposta dal Primo Emendamento della
Costituzione degli Stati Uniti. Commentando questo e molti altri sviluppi del
tempo, Hubbard scrisse: “Quando la religione non è influente in una società o
ha smesso di esserlo, lo Stato eredita tutto l’onere della moralità pubblica,
del crimine e dell’intolleranza e deve quindi ricorrere alla punizione e alla
polizia. Ma questo non funziona perché la moralità, l’integrità e il rispetto
di sé, se non sono già innati nell’individuo, non possono essere imposti molto
efficacemente ”.

Osservando il declino dei valori morali e la riduzione dell’influenza da parte
delle istituzioni che hanno storicamente sostenuto tali standard, L. Ron
Hubbard scrisse un codice morale completamente laico basato sul buon senso: La
Via della Felicità. Fin dalla sua prima pubblicazione, il libro è stato
utilizzato da individui appartenenti a svariati ambienti etnici e religiosi
quale guida logica per aiutare se stessi e i loro familiari e colleghi.
Impiegando i 21 precetti fondamentali in esso contenuti, bambini e adulti in
tal modo sviluppano standard morali in base al proprio discernimento e alla
comprensione del motivo e del modo in cui tali criteri favoriscono una vita
più felice.

info: http://www.laviadellafelicita.org/about-us/faq.html

 

No Comments
Comunicati

“Così ho ucciso per profitto” – libro shock scritto da un ex manager di Big Pharma

  • By
  • 25 Agosto 2014

 

Getta una luce sinistra sulle violenze inspiegabili e imprevedibili
È di poche settimane la notizia dell’aumento di suicidi e omicidi tra i
veterani dell’esercito USA in trattamento psicofarmacologico per il cosiddetto
DSTP (Disturbo da Stress Post Traumatico). Ogni volta gli stessi commenti da
parte di parenti e amici: era un bravo ragazzo, nessuno se lo sarebbe
aspettato.

Il Colonnello Bart Billings, dell’Esercito degli USA, ha gestito il progetto
DSPT per i Veterani di ritorno dalla guerra. Secondo lui, i farmaci
psicotropi sono stati un tale triste fallimento, e causa di tanti suicidi da
parte di uomini e donne in servizio, da fare meritare la corte marziale ai
medici militari che li hanno prescritti.

In maniera simile, dietro alle inspiegabili sparatorie che di tanto in tanto
insanguinano le scuole USA – è ormai assodato – c’è uno psicofarmaco il cui
bugiardino mette in guardia contro i rischi di pensieri e comportamenti
suicidi e omicidi. Come nel caso di i Jose Reyes – il dodicenne autore della
sparatoria in una scuola del Nevada: è recente l’ammissione, da parte degli
investigatori, circa l’uso di psicofarmaci da parte del killer. Casi simili
sono all’ordine del giorno anche nel nostro Paese, con decine di casi
documentati di violenza omicida e suicida legata all’uso di psicofarmaci.

Verrebbe da chiedersi perché, nonostante la scia di sangue che si lasciano
dietro, questi farmaci vengano prescritti con tanta leggerezza. Effetti
collaterali: morte, il libro di John Virapen (ex manager di Eli Lilly)
pubblicato da Chinaski Edizioni, ex manager pentito della Eli Lilly & Company,
getta una luce sinistra su questi fatti.

https://www.ccdu.org/comunicati/violenze-inspiegabili-psicofarmaci-dove-verita

“Così ho ucciso per profitto” – libro shock scritto da un ex manager di Big
Pharma

Getta una luce sinistra sulle violenze inspiegabili e imprevedibili
È di poche settimane la notizia dell’aumento di suicidi e omicidi tra i
veterani dell’esercito USA in trattamento psicofarmacologico per il cosiddetto
DSTP (Disturbo da Stress Post Traumatico). Ogni volta gli stessi commenti da
parte di parenti e amici: era un bravo ragazzo, nessuno se lo sarebbe
aspettato.

Il Colonnello Bart Billings, dell’Esercito degli USA, ha gestito il progetto
DSPT per i Veterani di ritorno dalla guerra. Secondo lui, i farmaci
psicotropi sono stati un tale triste fallimento, e causa di tanti suicidi da
parte di uomini e donne in servizio, da fare meritare la corte marziale ai
medici militari che li hanno prescritti.

In maniera simile, dietro alle inspiegabili sparatorie che di tanto in tanto
insanguinano le scuole USA – è ormai assodato – c’è uno psicofarmaco il cui
bugiardino mette in guardia contro i rischi di pensieri e comportamenti
suicidi e omicidi. Come nel caso di i Jose Reyes – il dodicenne autore della
sparatoria in una scuola del Nevada: è recente l’ammissione, da parte degli
investigatori, circa l’uso di psicofarmaci da parte del killer. Casi simili
sono all’ordine del giorno anche nel nostro Paese, con decine di casi
documentati di violenza omicida e suicida legata all’uso di psicofarmaci.

Verrebbe da chiedersi perché, nonostante la scia di sangue che si lasciano
dietro, questi farmaci vengano prescritti con tanta leggerezza. Effetti
collaterali: morte, il libro di John Virapen (ex manager di Eli Lilly)
pubblicato da Chinaski Edizioni, ex manager pentito della Eli Lilly & Company,
getta una luce sinistra su questi fatti.

https://www.ccdu.org/comunicati/violenze-inspiegabili-psicofarmaci-dove-verita

 

No Comments
Comunicati

Paolo Goglio: “Il Guerriero dell’Amore”

E’ disponibile online in questi giorni in anteprima nazionale il nuovo libro di Paolo Goglio dal titolo: “Il Guerriero dell’Amore”

E’ un tascabile dedicato a chi soffre per amore: persone che si sentono ferite, che portano il dolore di un abbandono o di un sogno irrealizzato.

“Perché abbiate la forza di combattere nella luce della serenità interiore, vedere e seguire le orme del percorso e affrontare difficoltà che non sono di vostra appartenenza ma sono state interposte sul vostro cammino per forgiarvi nel carattere, indurvi ad affondare le radici nella terra e innalzare gli occhi al cielo, rialzarvi e andare oltre, sempre più forti, sempre più in alto. Lascerete qui nella polvere di cenere della loro semplicità etica tutte quelle anime primitive che si presumono sapienti, colte e indottrinanti: saranno loro ad assistere silenziosi quando sarete vicini alla luce del Grande Varco, il passaggio verso un regno superiore in cui volerete liberi in uno spazio senza confini, in una terra senza bandiere, in un mondo dominato dall’amore…”

E’ uno scritto molto potente, dettato e ispirato da fonti di luce… frutto di pensieri molto intensi e visioni estremamente profonde. Ne nasce un testo breve, quasi come una serie di aforismi, piccole parabole di semplice lettura. Lenisce chi soffre o ha sofferto per amore, per nobilitarne il tormento ed elevare il suo dolore a vette mitologiche.

E’ la prima parte di un progetto editoriale denominato VM40 composto da 3 libri ognuno dei quali conduce ad una soglia di luce, una via superiore.

Paolo Goglio opera da più di 20 anni nel settore della comunicazione e nel 2011 grazie alla straordinaria ispirazione dovuta a forti correnti emotive ha realizzato numerose pubblicazioni di saggistica, narrativa, poesia, biografia e racconti. Attualmente vive e lavora ad Arzago d’Adda e nell’attesa di incontrare un editore interessato a sposare le sue tematiche editoriali si autoproduce e i suoi lavori sono disponibile su internet all’indirizzo:

www.lulu.com/spotlight/webatproducteddotcom

Ulteriori approfondimenti nel profilo personale su Facebook o nel sito www.paologoglio.com

“Quando combatti per l’amore
difendi la luce più elevata del tuo cuore”

No Comments