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CLICCASCIENZE.IT, IL SITO PER SODDISFARE OGNI CURIOSITA’ SCIENTIFICA

Il sito Cliccascienze rappresenta un’assoluta novità nell’ambito della ricerca scientifica poiché rende direttamente fruibili contenuti e dispense utili alla preparazione degli esami universitari e non solo. Così, con un semplice click, chiunque ha a disposizione tutto il materiale per sostenere colloqui universitari o per una semplice curiosità scientifica.
Nato dall’idea della dott.ssa Tania Basile, laureata in scienze biologiche presso l’Università della Calabria, e realizzato graficamente da Osvaldo Lanzillotti, il portale sta diventando assoluto punto di riferimento per gli studenti di diverse provenienze e di differenti facoltà tra cui quelle di Medicina e chirurgia, Biologia e Farmacia ed altre.
“ Il sito Cliccascienze.it è una fonte straordinaria di sapere che garantisce all’utente la soddisfazione della curiosità scientifica grazie ai contenuti in esso caricati”- afferma l’ideatrice Tania Basile – “da non sottovalutare i contatti diretti che gli studenti hanno con il portale che consente loro, attraverso il forum e la chat, di sollecitare non solo lo scambio di idee sui diversi temi scientifici ma anche di implementare gli stessi contenuti sollecitandoci su novità tematiche”.
Inoltre all’interno del sito ampio spazio anche ai giochi ed all’intrattenimento con specifici video games che stimolano la logica.
Particolarmente interessante l’area “Curiosità Scientifiche” con domande e risposte sulla scienza utili a soddisfare il “bisogno” di scienza insito in ognuno degli utenti.

Buona Navigazione da www.cliccascienze.it!

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PREMIO VAJONT: IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DELLA VALLE DELLA SCIAGURA, IL RICONOSCIMENTO NATO PER NON DIMENTICARE

Il progetto del Premio Vajont, nasce da un’idea di Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, nonché manager di noti personaggi, che, essendo molto legato a quelle terre fin dalla prima giovinezza, ha voluto attivarsi, per imprimere nella memoria questo terribile disastro che ha contato, quasi 2000 vittime e che la storia tramanda come una delle inondazioni più tragiche.

Si terrà a Longarone, il Premio Vajont, il riconoscimento, dedicato a tutte le vittime di tragedie accadute ieri e oggi, creato allo scopo fondamentale di sensibilizzare, far riflettere e approfondire, il tema del disastro del Vajont, al preciso fine di non dimenticare ciò che è successo.

Un comitato di esperti ed intellettuali, formato da personaggi illustri del panorama italiano, premierà le personalità che più sono distinte a livello sociale e umanitario, nei campi del volontariato, della scienza, dell’ingegneria, della cultura e dell’arte, durante una cerimonia di forte risonanza a livello nazionale, che ripercorrerà le fasi di una dramma così imponente, affinché non venga riposto nel dimenticatoio.

Nell’immaginario di molti, la diga del Vajont, progettata dall’ingegner Carlo Semenza e costruita tra il 1957 e il 1960 lungo il corso del torrente omonimo, si ruppe in quanto mal costruita. Non tutti infatti sanno che, ciò che successe il 9 Ottobre 1963, fu ben altro. Si ruppe a seguito di una colossale frana, di una parte del monte Toc, che cadde facendo tracimare l’acqua contenuta nell’invaso e generando un’onda talmente imponente da inondare il fondovalle veneto, tra cui la città di Longarone, portando morte e devastazione.

Una ricca lezione e un importante impegno, quindi, per il Premio Vajont, finalizzato alla conoscenza e alla commemorazione, per non permettere che errori del genere si ripetano in futuro, perché il passato non va ignorato, bensì bisogna imparare da esso.

Premio Vajont. Per non dimenticare.

 

 

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L’importanza della gestione del Catetere Vescicale

Questo ausilio di fondamentale importanza per le persone con un trauma midollare causato i da incidenti, e da interventi al midollo che li hanno costretti a rimanere seduti su di una carrozzina. Non riuscendo a gestire più ad espletare autonomamente i propri bisogno corporali le persone affette da questa problematica sono obbligate a ricorre all’uso di questo ausilio fondamentale.

Il catetere vescicale si compone sostanzialmente da un tubicino e una sacca posta ad una estremità, atta per il raccoglimento dell’urina. L’utilizzo di questo ausilio è sostanzialmente semplice, dopo aver assunto una certa pratica, il tempo di impiego e di utilizzo è relativamente breve. Aperta la confezione monouso, si provvederà a sterilizzare tramite tamponi monouso e soluzioni fisiologiche antibatteriche la parte interessata sia per l’uomo che per la donna, i cateteri possono esser di varie tipologie, o pre-lubrificati o da lubrificare, effettuata la lubrificazione del tubicino che dovrà essere inserito all’interno si procede con l’introduzione.

Si fa scorrere il tubicino del catetere, all’interno del canale uretrale fino al raggiungimento della vescica assicurandoci che l’estremità si sia ancorata per bene, successivamente si applica la sacca per la raccolta dell’urina  e si procede con l’espletamento dei propri bisogni. Una volta che la sacca di raccolta dell’urina si sarà riempita si può procedere alla sostituzione. Può capitare che questo inserimento del tubicino del catetere possa provocare delle infezioni alle vie urinarie, in questo caso si provvederà ad effettuare una cura antibiotica per evitare dolorose e spiacevoli complicazioni.

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