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Come posizionare e arredare la cucina in stile Feng Shui

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  • 21 Dicembre 2011

Le teorie del Feng Shui, l’antica disciplina orientale che coniuga filosofia e architettura, possono tornare molto utili nella progettazione della cucina.

Il Feng Shui è un’arte molto antica, che ebbe origine circa 4000 anni fa, ma i cui concetti fondamentali possono tornarci molto utili anche nella progettazione e nell’arredamento cucina moderna, così come di tutte le altre stanze della nostra casa. Concentriamoci però sulla cucina, ossia uno degli spazi più importanti e più frequentati della nostra casa, che le teorie del Feng Shui possono aiutarci a rendere più confortevole e accogliente.

L’obiettivo del Feng Shui è quello di permetterci di metterci in relazione con l’armonia della natura e trarre così beneficio dall’energia della natura stessa, e il Feng Shui applicato all’architettura e all’arredamento dovrebbe permetterci di sfruttare le energie positive e allontanare quelle negative dalla nostra abitazione. Tutto ciò è possibile grazie ad una scelta sapiente dei colori, della posizione delle stanze e così via.

Cominciamo dalla scelta dei colori: il rosso sarebbe da evitare, poiché rimanda all’elemento del fuoco, già abbondantemente presente in una stanza come la cucina, come pure il blu, un colore collegato all’elemento dell’acqua, in contrasto quindi con il fuoco. Per i mobili della cucina i colori più indicati sono il giallo o il verde chiaro, che stimolano la creatività. Sempre parlando di mobili, i mobili in legno, quindi naturali, e le cucine in massello, sono sicuramente i più indicati per una cucina in stile Feng Shui.

Passiamo ora alla posizione della cucina: se dovete ancora costruire la vostra casa e siete in fase di progettazione, l’ideale sarebbe posizionare la cucina nella parte posteriore della casa e non al centro. Da evitare, inoltre, di collocare la cucina a nord ovest, poiché secondo le teorie del Feng Shui le fiamme in questa posizione potrebbero provocare danni al capofamiglia, e se possibile non posizionate la cucina al di sotto della camera da letto né vicina al bagno. Bisognerebbe anche fare in modo che non si veda la cucina dall’ingresso, magari usando un paravento o una pianta come ostacolo alla vista.

Per quanto riguarda la posizione degli elettrodomestici, si consiglia di assicurarsi che tra fornelli e frigorifero ci siano almeno 60 cm (il freddo del frigorifero “spegnerebbe” infatti il fuoco del fornello), e che il fornello non sia messo tra il lavello e il frigorifero (questo potrebbe infatti essere causa di tristezza e sentimenti simili). Tra fornello e lavandino, che rimandano a due elementi in contrasto tra di loro, sarebbe consigliabile collocare un piano di marmo, che blocca questi contrasti. Secondo il Feng Shui, inoltre, la collocazione perfetta del fornello sarebbe a est (e comunque non a nord, fonte di freddo) e quella del lavello sotto una finestra.

Anche se in molti case non c’è una separazione tra lo spazio in cui si cucina e la stanza in cui si consumano i pasti, il Feng Shui imporrebbe una divisione degli spazi, se non con una parete vera e propria, almeno con del cartongesso o con una tenda.

Non è sempre possibile seguire tutti questi suggerimenti quando si progettano cucine moderne (chi va a vivere in una casa già costruita, per esempio, non può decidere la collocazione e l’orientamento delle stanze), ma applicare almeno qualcuna delle teorie del Feng Shui potrebbe rendere la nostra cucina, e la nostra casa, un luogo più confortevole in cui vivere, in armonia con noi stessi, con gli altri membri della famiglia e con la natura.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – servizi web marketing

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Cucine per tutti i gusti e per tutte le esigenze

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  • 15 Ottobre 2010

La cucina è una delle stanze più importanti della casa. Ecco qualche consiglio per progettare e scegliere la vostra cucina nel miglior modo possibile.

La prima cosa cui bisogna pensare, quando si comincia a progettare una cucina, è la tipologia che si vuole scegliere. Le cucine si dividono infatti in diverse categorie: cucine in muratura, cucine componibili, cucine con mobili su misura e cucine freestandig. I prezzi cucine componibili e di qualsiasi altro tipo di cucina possono variare anche di molto, quindi indipendentemente dal budget che avete a disposizione potete scegliere il tipo di cucina che preferite.

Una volta scelta la tipologia di cucina cui ci si vuole indirizzare, bisogna pensare a come disporre i mobili all’interno della stanza. Per fare ciò, bisogna ovviamente prendere in considerazione degli elementi fondamentali, ossia lo spazio che si ha a disposizione, la posizione dei serramenti e quella delle prese, degli attacchi alla corrente e degli scarichi. Da queste variabili a volte può dipendere anche la scelta della tipologia della cucina stessa: se lo spazio che abbiamo a diposizione è difficile da arredare, infatti, potremmo trovarci di fronte alla scelta obbligata di optare per delle cucine con mobili su misura, o magari per cucine muratura moderne o classiche. Una volta analizzato lo spazio a disposizione e la posizione di prese e scarichi, possiamo scegliere la composizione dei mobili della cucina. A seconda di come vengono disposti i mobili e gli elettrodomestici, infatti, si può parlare di cucine lineari (con mobili lungo una sola parete), cucine a due linee (con mobili lungo due pareti parallele), cucine ad angolo (con mobili lungo due pareti contigue), a tre linee (con mobili lungo tre pareti contigue) e con isole e penisole.

Esistono anche delle cucine cosiddette “speciali”, pensate per rispondere a delle particolari esigenze. Esigenze di spazio, per esempio: nelle nostre città abbondano ormai miniappartamenti e monolocali, nei quali lo spazio a disposizione è a dir poco limitato, e una cucina “normale” potrebbe non essere adatta a degli spazi così ridotti. Ecco che alcuni produttori di cucine hanno pensato di mettere in commercio delle mini-cucine, ossia dei miniblocchi nei quali si trovano tutti gli elementi indispensabili di una cucina, magari in scala ridotta rispetto alle cucine tradizionali: dal lavandino al forno, dal piano cottura alla dispensa, dal frigo alla minilavastoviglie, le minicucine contengono tutto il necessario. Un altro tipo di cucine speciali è costituito dalle cucine a scomparsa, la scelta ideale per gli spazi multifunzione, come i monolocali o gli open space, nei quali a volte c’è l’esigenza di nascondere gli elettrodomestici o altri elementi della cucina. Quando si realizza una cucina, oltre ad esigenze di spazio, ci possono essere anche delle esigenze estetiche. Per questo motivo esistono le cucine multimediali, che con i loro inserti tecnologici trasformano la cucina in qualcosa di più, un uno spazio per il relax o per accogliere gli ospiti.

La scelta della cucina, infine, non può prescindere dalle preferenze che ognuno di noi ha in fatto di stile. Se abbiamo una casa in campagna che vogliamo arredare in modo che sia in armonia con l’ambiente circostante, per esempio, possiamo optare per delle cucine rustiche o country, mentre se per la nostra casa preferiamo un altro tipo di arredamento cucine moderne, contemporanee o hi-tech possono fare al caso nostro. Per non sbagliare, e per dare alla nostra casa uno stile neutro, ma sempre apprezzabile, possiamo infine puntare su delle cucine dallo stile classico.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – posizionamento motori

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Scegliere e progettare la propria cucina

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  • 27 Luglio 2010

La scelta della cucina è un momento molto importante nella progettazione di una casa o di un appartamento.

La cucina è uno degli spazi più importanti della casa, una stanza che si presta a mille funzioni: da quella per cui è stata creata, ossia la preparazione e la consumazione del cibo, a molti altri scopi, come per esempio il ricevimento degli ospiti e le chiacchierate tra amici o in famiglia. Anche per questo motivo bisogna scegliere la propria cucina con particolare attenzione, scegliendone una che ci faccia sentire a nostro agio, e che naturalmente sia funzionale. L’ampia scelta di cucine presenti sul mercato, d’altra parte, ci permette di scegliere il modello più adatto al nostro stile e alle nostre esigenze, sia che si tratti di una cucina componibile, in muratura o freestanding.

La scelta dello stile di una cucina, però, è solo uno dei tasselli della progettazione della propria cucina, un’operazione che richiede molti passaggi e l’ausilio di figure professionali specializzate. Anche a causa dei numerosi elettrodomestici che compongono lo spazio cucina, quando si progetta questa stanza della casa ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, oltre a quello estetico. Ecco dunque cosa bisogna fare quando si decide di acquistare una cucina nuova, o di sostituire quella vecchia. Innanzitutto, bisogna considerare le caratteristiche della stanza, ossia le dimensioni e la forma del locale, la disposizione di porte e finestre, e la presenza di prese per la corrente e di scarichi. Una volta valutate queste caratteristiche, si può decidere la composizione dei mobili della nostra cucina. Nelle cucine stile, moderne o classiche lineari tutti i mobili e gli elettrodomestici sono allineati lungo un’unica parete (la soluzione più comoda in caso di stanze piccole o con più pareti occupate da porte e finestre), mentre nella cucina a due linee i mobili occupano due pareti parallele. Esistono anche le cucine ad angolo, disposte su due lati contigui del locale, cucine a tre linee, i cui mobili occupano tre lati contigui, e le cucine con isole e penisole aggiunte.

Fatte queste valutazioni, possiamo cominciare a progettare la nostra cucina, per poi commissionarla ad un falegname o ad un muratore o andare in un negozio a cercare il modello che più fa al caso nostro. Se non ci possiamo permettere un architetto d’interni, possiamo armarci di carta, penna e buona volontà e cercare di disegnare un modello in scala della nostra cucina. In questo modo sarà molto più facile avere un’idea di come potrebbe apparire la nostra cucina e procedere all’acquisto di una cucina su misura per la nostra stanza. In questa fase è molto importante anche segnare le prese di corrente e gli scarichi, per sapere esattamente dove posizionare gli elettrodomestici (è sempre consigliabile distanziare forno, frigorifero e lavastoviglie di 60-80 cm almeno).

Solo a questo punto possiamo dedicarci alla scelta dello stile della nostra cucina: in commercio si possono trovare cucine economiche e lussuose, con mobili in stile o moderni, di gusto classico o futuristico. L’importante è scegliere lo stile che più ci rappresenta, e che sia in tono col resto della casa, prestando attenzione anche ai materiali che vogliamo utilizzare per le piastrelle o i pannelli.

C’è voluto un po’ di tempo e fatica, ma adesso la progettazione della vostra cucina è completata, e bisogna solo aspettare che dei bravi professionisti la costruiscano o la montino, e poi potrete godervi questo importante spazio della vostra casa costruito su misura per voi!

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – pay per click

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