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Il SETTORE MODA SCOPRE LE CONFORMAZIONI “OBESO ED EXTRA-OBESO”

Il SETTORE MODA SCOPRE LE CONFORMAZIONI “OBESO ED EXTRA-OBESO”

A pochi giorni dal termine degli Obesity Day (10-11 ottobre) grazie alla matura coscienza promossa dall’ADI, le aziende del T/A sono chiamate da una call-to-action ad allineare maggiormente la produzione con le reali esigenze di un mercato in cui le conformazioni obeso ed extraobeso compaiono sempre più di frequente

Da ben 10 anni la ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) analizza, studia e monitora la popolazione italiana prestando accurata attenzione al loro “conto corrente” espresso in chili…in questo senso gli italiani sono diventati più ricchi in soli due lustri.

Dieci anni non sembravano un lasso di tempo abbastanza lungo per individuare stravolgimenti nei trend, spesso però le comode aspettative vengono tradite, ed è così che ad una semplice suddivisione di queste tendenze per gendre, salta subito all’occhio che l’uomo ha superato la donna nella produzione di questo particolare bene. Se nel conto generale, considerando la fascia d’età più a rischio (dai 35 ai 74 anni) un italiano su dieci risulta obeso e uno su tre sovrappeso, è nello specifico che si evidenziano i maggiori cambiamenti, infatti gli uomini sovrappeso sono passati dal 19% sul totale maschile del 2000 al 25% del 2010, le donne invece tengono salda la loro posizione attestandosi intorno al 24% sul totale della popolazione femminile. Queste percentuali sono facilmente interpretabili considerando gli aspetti sociologici e psicologici del reale; il sesso (di taglia) forte è portato a trascurarsi riconoscendo un ruolo di predominanza all’impiego sull’attività fisica e sull’alimentazione corretta non da bar anche se, rincuorato dai recenti studi della danese Aahrus University che ha individuato nel reservatrolo il flavonoide contenuto nella buccia dell’uva, l’ennesima prodigiosa proprietà del vino rosso: riuscire a contrastare la probabilità dell’insorgere dell’obesità…legittimando così, almeno in parte il consumo di alcolici da pasto. Il gentil sesso riconoscendo anch’esso importanza al settore lavorativo, tende invece ad una reazione contraria, privilegiando la bella presenza che in una società sicuramente non a stampo matriarcale le è richiesta.

Il dato veramente preoccupante riguarda però l’obesità infantile che risulta continuamente in crescita a causa della vita sedentaria, dei videogame e di un’alimentazione che si allinea sempre più a quella globalizzata perdendo la sua connotazione”mediterranea”…il concetto di globalizzazione unito a quello di società industrializzata del benessere inevitabilmente si carica di adiposità da diffondere lungo gli ingranaggi del sistema.

E’ in questo contesto di continuo mutamento ma non di incertezza, avendo ben presente il lido che all’orizzonte emerge, che tutti gli ambiti del vivere si adattano e si migliorano in un ciclo di virtuosa ergonomia…ma è sul finire della melodia che accompagna questo ragionamento che una domanda cautamente si fa strada: proprio tutti gli ambiti fanno parte di questo loop in fieri?

Ovviamente alcuni settori tendono all’auto-poiesi o addirittura all’ascetismo fine a sé stesso. Mentre il mondo tende “all’ingrasso”, il fashion business mette in produzione collezioni continuamente pensate per individui inesistenti o esistenti all’interno di piccoli segmenti in cui difficilmente non si riscontrano problematiche alimentari.

Cad Modelling Ergonomics, da anni, rifacendosi alla “Teoria delle Conformazioni ®” teorizzata dal suo fondatore il Signor Silvio Quattrocolo nel 1978, sviluppa manichini antropometrici in grado di riprodurre fedelmente le conformazioni ed i volumi che rispecchino la popolazione. E’ grazie ad un database creato in decenni che lo staff di Cad Modelling Ergonomics è in grado di monitorare l’andamento statistico dei volumi corporei degli Italiani creando poi gli strumenti perfetti per assistere quelle aziende che ripensando eticamente il mercato cercano di impostare la produzione sull’uomo piuttosto che su di un modello da proporre.

I Formax ® sono i protagonisti di questa silenziosa rivoluzione che conta oltre 400 imprese di ogni dimensione. Questi manichini antropometrici per la fase di modellistica e prototipazione esistono anche in versione obeso ed extra obeso. La famiglia “sovrappeso” targata Cad Modelling Ergonomics vede nel Plumpy ® uno dei maggiori interpreti del concetto delle conformazioni, Plumpy ® è infatti un “timido ragazzo paffuto”di vetroresina che vuole essere vestito come un giovane e non come un adulto, evitando così di vedere sminuite la sua età e la spensieratezza che gli competono e che si palesano anche attraverso l’abbigliamento che indubbiamente concorre a costruire l’identità dell’individuo. Sotto l’indumento, l’uomo.

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