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Novità: gestione nativa dei terminali snom UC Edition con il server Lync

Logo di snom technology AG

Da subito la configurazione dei telefoni snom qualificati Microsoft Lync è gestita direttamente dal server Lync: questo sviluppo rappresenta una svolta epocale in termini di riduzione dei costi operativi, grazie all’estrema semplificazione dell’installazione di terminali dotati di un proprio firmware in ambiente Lync.

Berlino – snom technology pioniere del VoIP e produttore leader di telefoni IP per l’uso professionale, annuncia un nuovo traguardo nello sviluppo dei propri telefoni snom UC Edition qualificati per Microsoft Lync: da subito i terminali snom si avvalgono nativamente degli strumenti di gestione dei device attraverso il server Lync, assicurando un’installazione plug & play e una forte semplificazione dell’amministrazione dei terminali.

lync logoDotati di un proprio firmware specifico, i telefoni snom UC Edition qualificati per Lync, presentano caratteristiche che ne consentono la gestione “in-band”, si azzerano quindi le tipiche difficoltà di gestione dovute alla modalità di norma impiegata per il provisioning di terminali IP “standard”. L’implementazione di un ampio numero di terminali qualificati Lync non dotati di tale integrazione nativa richiedeva un notevole dispendio di tempo e risorse, oltre ai costi per eventuali infrastrutture aggiuntive, necessarie per la configurazione dei terminali.

L’azienda presenta tale innovazione e l’intera linea di prodotti qualificati Lync presso lo stand #1507 alla Enterprise Connect Orlando 2014, dal 17 al 19 marzo e in occasione di SMAU Roma, dal 19 al 20 marzo 2014.

“Il traguardo raggiunto rappresenta una svolta epocale, poiché contribuisce concretamente a smorzare le sfide che altrimenti accompagnerebbero la configurazione e personalizzazione dei terminali impiegati nelle aziende che si avvalgono di Lync per la telefonia,” commenta il Dr. Michael Knieling, COO di snom. “Ora i terminali snom UC Edition possono essere gestiti nativamente attraverso il server Lync senza rendere necessario alcun server aggiuntivo o l’uso di strumenti ad hoc per il provisioning”.

Ulteriori dettagli sulla configurazione e gestione dei terminali snom con Lync sono reperibili qui.

Le personalizzazioni necessarie, come lingua, orario, tasti funzione e similari, sono condotte dall’amministratore per singolo utente, gruppi di utenti o addirittura per intere filiali. Dato che tutto ha luogo tramite l’interfaccia di gestione del server Lync (PowerShell) si azzerano i costi e la complessità cagionati da infrastrutture di rete aggiuntive, eventuali corsi di formazione e relative attività di manutenzione.

microsoft_lync_optimierte_telefone_04“La possibilità di impiegare gli strumenti di configurazione nativi di Lync con i telefoni snom UC edition, è un colpo di genio,” commenta il Microsoft MVP e Microsoft Silver Certified Partner Matt Landis valutando le nuove funzionalità sul suo popolare blog Windows PBX & UC Report. “Per la prima volta, gli amministratori Lync possono definire specifiche preferenze per i telefoni IP impiegati, in modo efficiente e diretto attraverso il server Lync, gestendo i terminali con gli strumenti presenti nel server Lync e in PowerShell. Le impostazioni configurate sono poi trasmesse in-band ai terminali. Ciò funziona sui telefoni impiegati sia all’interno sia all’esterno del vostro Lync Edge server evitando investimenti in server aggiuntivi per il provisioning, a volte scarsamente comprensibili e potenzialmente mal supportati”.

La linea di telefoni snom UC Edition include la serie 7xx dei telefoni snom e lo snom 821, i terminali garantiscono la fruibilità di un’ampia gamma di funzioni professionali in grado di soddisfare qualsiasi esigenza aziendale.

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Il VoIP di snom al CeBIT 2014: professionale, comodo, a prova di intercettazioni

logo_snomLa presenza di snom technology al CeBIT 2014 si rivela particolarmente promettente. Il vendor teutonico presenterà live i due nuovi terminali appena annunciati e numerosi partner tecnologici illustreranno con apposite demo tutto quello che si può fare con i telefoni snom, non solo nell’ambito della telefonia.

Berlino – Due “prime” per snom technology, specialista della telefonia IP, in occasione del CeBIT 2014 (padiglione 13, stand C42). Il telefono IP snom 715 dotato di switch gigabit e ideale per qualsiasi ambito professionale, e il nuovo snom 760 “secusmart edition”, il telefono anti intercettazioni riservato alla pubblica amministrazione, alle autorità statali e alle aziende governative, europee o NATO certificate.

Lo snom 715 viene presentato live al CeBIT 2014 in prima mondiale. Il nuovo terminale completa la “linea avanzata” di telefoni IP snom 7xx ed offre tutte le caratteristiche necessarie nella quotidianità aziendale: eccellente connettività anche in reti gigabit o wireless attraverso lo specifico adattatore USB e la nota versatilità funzionale, che hanno decretato il successo dell’intera famiglia di terminali 7xx anche in Italia. Lo snom 715 convince non solo per la completezza delle caratteristiche funzionali professionali ma anche per la qualità audio garantita dal telefono e oggetto di particolare attenzione da parte del vendor. Con lo snom 760 “secusmart edition”, l’azienda illustra altresì quanto sicuri possono essere i suoi telefoni IP quando si tratta di garantire la segretezza delle comunicazioni governative.

Ma non è tutto: sono numerosi i partner tecnologici di snom che illustreranno live l’interazione tra le proprie soluzioni e i telefoni snom, a dimostrazione dell’interoperabilità universale dei terminali SIP del vendor, in linea con lo slogan del vendor “quanto vuoi andare lontano?”. Da Microsoft con la piattaforma di Unified Communications e Collaboration Lync a 3CX con i suoi centralini IP windows-based e strumenti per l’integrazione avanzata degli smartphone fino a Estos (UC), Baudisch (videocitofonia via IP) e provider di servizi VoIP cloud-based, tutti presenteranno con demo live la propria soluzione SIP “chiavi in mano” per rispondere alle più diverse esigenze della clientela.

Marzo è un mese ricco di occasioni per incontrare snom: i prodotti e le soluzioni snom saranno infatti presentati anche in Italia in occasione di SMAU Roma 2014, appuntamento dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali per le imprese, che si terrà presso la Fiera di Roma tra il 19 e il 20 marzo 2014, in occasione del quale il vendor illustrerà anche i vantaggi del proprio programma di canale.

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snom Technology AG amplia il portafoglio per le Unified Communications con HP

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I clienti snom beneficiano ora di un accesso diretto ai telefoni IP ottimizzati per Lync firmati HP

Berlino / Palo Alto – snom Technology AG produttore leader di telefoni IP per l’uso professionale annuncia oggi che includerà i telefoni IP da tavolo ottimizzati per Microsoft Lync firmati HP nel proprio portafoglio di terminali per le Unified Communications. Nel ruolo di partner commerciale di HP, snom technology commercializzerà quindi i telefoni IP HP 4110 e HP 4120 attraverso la propria rete mondiale di distributori e partner da subito.

snom, che già si distingue sul mercato per la più ampia offerta di telefoni IP qualificati per Lync, potrà ora offrire alla propria clientela enterprise un portafoglio di terminali IP ancora più diversificato, includendovi i telefoni IP firmati HP ottimizzati per Lync.

HP 4120 - Lync optimized IP phone
HP 4120 – Lync optimized IP phone

“A fronte di un mercato in espansione, quale quello di Microsoft Lync, le aziende desiderano avvalersi di soluzioni flessibili che soddisfino le loro specifiche esigenze, che ciò implichi l’adozione di terminali ottimizzati o qualificati per Lync,” afferma il Dr. Michael Knieling, COO di snom Technology AG. “I nostri clienti beneficiano quindi di un più ampio spettro di opzioni cui attingere, per rispondere a qualsiasi tipo di necessità.”

I telefoni IP HP 4110 e 4120 sono ottimizzati per Lync, ossia sviluppati in base alle specifiche tecniche dettate da Microsoft, montano quindi il software Microsoft Lync, operano esclusivamente in ambienti UC basati su Lync, e presentano una forte integrazione con applicazioni Microsoft, tra cui il calendario e la rubrica.

Per contro, i telefoni qualificati per Lync, quali i terminali IP di snom, operano contemporaneamente sia in ambiente Lync sia con centralini telefonici IP, sono personalizzabili, montano un proprio firmware e dispongono di funzionalità avanzate per la telefonia, indipendenti da Lync.

HP 4110, optimized Lync IP phone
HP 4110 – Lync optimized IP phone

Attraverso la partnership con HP, snom potrà fornire ai propri clienti terminali dotati di alcune funzioni peculiari dell’ambito enterprise, specifiche dei telefoni ottimizzati per Lync, quali l’integrazione PC/telefono, il click-to-call e l’amministrazione dei terminali lato server Lync. Tali funzionalità, attualmente fruibili attraverso i terminali qualificati per Lync, saranno peraltro implementate anche sui telefoni IP snom UC Edition entro l’anno.

HP offrirà supporto tecnico di primo livello per i telefoni IP 4110 e 4120, snom e i suoi partner saranno invece responsabili del posizionamento commerciale dei telefoni.

snom è particolarmente attiva nel mercato in rapida ascesa di Microsoft Lync, piattaforma completa per le Unified Communications che connette le persone via messaggistica istantanea (IM), oltre che con servizi voce, video e conferenze, garantendo un’esperienza d’uso univoca indipendentemente dai device impiegati.

I telefoni IP ottimizzati Lync 4110 e 4120 di HP si aggiungono quindi alla linea di terminali IP snom qualificati per Lync: la serie snom 3xx UC edition, la serie snom 7xx UC edition e la serie snom 8xx UC edition.

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I telefoni IP “snom UC Edition” a prova di futuro con l’autoconfigurazione

Con gli ultimi aggiornamenti del firmware snom UC Edition i telefoni snom della serie 7xx e lo snom 821 sono stati dotati di nuove opzioni per la configurazione “plug & play” con il server Lync direttamente dal telefono, supportano l’autenticazione secondo lo standard 802.1x, presentano un’interfaccia specifica per le teleconferenze oltre ad un perfetto supporto di funzionalità specifiche Lync per la telefonia e la “collaboration” (better together*).

Berlino – snom technology AG, produttore leader di telefoni IP per l’uso professionale, ha reso disponibili nuove funzioni per l’autoconfigurazione dei telefoni snom della serie 7xx e per lo snom 821 UC Edition impiegati in ambiente Lync. Avviando il provisioning automatico direttamente dal telefono snom, l’utente si avvale in pochi minuti di tutti servizi offerti dall’infrastruttura per le Unified Communications basata sul server Lync. Ma non è tutto. L’azienda ha ampliato il corredo funzionale dei propri telefoni certificati Lync, realizzando una più profonda integrazione delle funzionalità per la collaborazione e la telefonia, come ad esempio il supporto del “click to call”. Nuova è anche l’autenticazione secondo lo standard 802.1x e l’integrazione dell’interfaccia utente del sistema per teleconferenze Lync, per una fruizione avanzata e semplice delle conferenze web attraverso i telefoni snom UC Edition.

“Il nostro intento è semplificare e velocizzare la fruizione dei servizi Lync attraverso i nostri telefoni SIP ‘UC edition’, perfezionandone costantemente la connettività e la compatibilità con Lync”, afferma il Dr. Michael Knieling, COO di snom technology AG. “Siamo il primo produttore al mondo i cui telefoni SIP sono certificati Lync e si integrano in tale infrastruttura in modalità plug & play : un passo avanti rispetto ai terminali disponibili sul mercato. I nostri telefoni rispondono adeguatamente alle esigenze della clientela in merito alla fruizione dei servizi voce integrati nella piattaforma Lync”.

Tutti i telefoni snom UC Edition montano il firmware snom Apollo ed hanno superato con successo il rigoroso processo di qualificazione per il Microsoft Compatible Devices Program, conseguendo la certificazione Lync. Il portafoglio di terminali snom UC Edition sarà esposto in occasione dell’edizione 2013 della UC Conference di Microsoft, che si terrà a Milano dal 17 al 18 aprile p.v., e consta di un’ampia gamma di telefoni adatti a qualsiasi tipologia di impiego – dal reparto di produzione alla lobby alberghiera fino ai telefoni dedicati al management. Con il loro design ergonomico ed elegante, i telefoni snom UC Edition garantiscono una qualità audio in alta definizione, dispongono di tasti funzione programmabili e di un’interfaccia utente intuitiva che integra le funzionalità Lync.

La serie 7xx di telefoni snom contempla tre modelli di telefoni IP full-optional a prezzi accessibili: lo snom 760 UC Edition, terminale da tavolo avanzato per il management e per utenti evoluti, dotato di una qualità audio eccellente, tasti liberamente programmabili, un ampio display a colori per l’illustrazione visiva dei contatti e delle funzioni accessibili. Lo snom 720 UC Edition è un telefono IP da tavolo polivalente, di livello intermedio. Come il 760 presenta un display grafico ed un’eccellente qualità audio. Lo snom 710 UC Edition, è un telefono da tavolo professionale per qualsiasi categoria di addetto, adatto per installazioni di qualsivoglia dimensione e sviluppato per una moltitudine di scenari aziendali. Il telefono snom 821 UC Edition infine è un terminale IP da tavolo particolarmente avanzato, dedicato a dirigenti o ad utenti che necessitano di funzioni che vanno al di là della mera telefonia. Dotato di un design sottile ed elegante, presenta un display a colori ad alta risoluzione e funzioni di presenza avanzate, integrate con la cronologia delle chiamate e l’elenco dei contatti.

(*) termine adottato da Microsoft e partner tecnologici per definire il livello di integrazione tra le diverse soluzioni

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Le esperienze sul campo: per snom un bene da condividere con i propri partner!

snom technology guarda all’incontro annuale con i propri VAR tenutosi l’8 maggio con grande soddisfazione. Oltre a condividere dati di mercato, informazioni sulla strategia aziendale, presentare un’anteprima mondiale e premiare i tre migliori VAR del 2011, il SIP Symposium 2012 è stato un utile momento di condivisione delle esperienze sul campo.

Milano – snom technology, produttore di soluzioni VoIP complete, ha tenuto lo scorso 8 maggio presso il Grand Hotel Barone di Sassj di Cinisello Balsamo il proprio SIP Symposium, l’esclusiva convention annuale per i propri partner certificati, attraverso cui il vendor condivide con il canale informazioni di prima mano sull’andamento del mercato, sulle novità, sulle soluzioni e sui progetti realizzati. “La condivisione di fatti, dati, esperienze e modalità di approccio ad un mercato che – nonostante il difficile momento economico – vanta ancora una forte potenzialità, è un bene imprescindibile in un’ottica di partnership concreta con i VAR”, spiega Fabio Albanini, Managing Director di snom technology Italia. Oltre alle promettenti previsioni degli analisti per il mercato del VoIP in Italia, snom ha ribadito l’importanza del canale nella strategia commerciale dell’azienda, per la quale “il primo trimestre del 2012 in Italia è stato il migliore in assoluto dall’inizio delle attività nel 2008” come ha confermato durante la sua presentazione il Dr. Michael Knieling, VP Sales & Marketing e membro del CdA di snom, “un risultato che non avremmo mai conseguito senza i nostri partner”.

Le 84 presenze in sala non solo confermano gli ottimi rapporti che l’azienda intrattiene con il canale, bensì sottolineano il desiderio condiviso da entrambe le parti di avere successo: un obiettivo comune testimoniato anche dai tre VAR premiati per i migliori progetti realizzati nel 2011, nella fattispecie la DEXIT SRL di Trento, rappresentata dall’Ing. Tomasi, riconfermatasi al primo posto come nel 2010, la INNEXT SOLUTION SRL di Milano, rappresentata da Francesco Pedroni, passata dal terzo posto del 2010 all’attuale secondo e la new entry BASE SRL di Fornacette / Pisa, rappresentata da Luca Picchi, che hanno presentato alla platea i propri progetti condividendo spunti utili per una migliore commercializzazione del valore aggiunto del VAR in concomitanza con le solide soluzioni VoIP di snom.

Con la convention di quest’anno snom ha voluto far avvicinare i propri partner alle proprie soluzioni illustrando i tre pilastri che compongono la nuova strategia aziendale attraverso tre diverse demo live, con cui i presenti hanno potuto verificare di persona le camaleontiche funzionalità del centralino, dei telefoni e della soluzione di domotica di snom, come anche l’interazione tra i telefoni snom e la piattaforma per le Unified Communications Microsoft Lync™, presentata dalla stessa Microsoft, in un’ottica di condivisione dell’efficacia di tali sistemi in termini di miglioramento dell’operatività aziendale. Per finire, snom ha presentato in anteprima mondiale il prototipo del nuovo telefono IP da tavolo snom 710, che sarà annunciato nei prossimi mesi, oltre a dare visibilità ai partner sulla roadmap del 2012.

Ma la convention non è stata solo un momento di condivisione di informazioni, bensì anche occasione di networking tra e con i partner in un’atmosfera rilassata, attraverso l’integrazione di una parentesi ludica ottimamente realizzata con una simpatica sfida a quiz per tavoli (Dr. Why), vinta dal team “snom 370”.

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Diversificare la strategia commerciale si rivela una scelta vincente

A pochi mesi dall’insediamento di Fabio Albanini quale Managing Director di snom technology Italia sono numerose le modifiche apportate alla strategia commerciale del produttore di soluzioni VoIP, che guarda con soddisfazione al primo trimestre 2012.

Milano – Con Fabio Albanini alla guida, la snom technology AG, produttore di soluzioni complete per la telefonia IP, ha diversificato la propria strategia commerciale al fine di garantire un approccio più articolato al mercato nazionale, caratterizzato dalle esigenze più diverse. In particolare snom ha adottato una strategia multilivello basata sulle proprie fasce di prodotto, che si riflette sia sui processi di certificazione dei partner sia sull’organico dell’azienda.

“snom technology è nota per la solidità e la massima interoperabilità dei propri telefoni IP con le più comuni infrastrutture SIP di terze parti”, commenta Albanini, “i nostri telefoni VoIP da tavolo e DECT, come i nostri sistemi di teleconferenza e di paging sono sempre stati punto focale di tutte le nostre attività, ma oggi snom è ben altro”. Con i telefoni IP snom ha accesso a quella fascia di mercato desiderosa di liberarsi dai vincoli di sistemi VoIP proprietari attraverso l’impiego di piattaforme basate sullo standard SIP aperto, tra cui numerosi uffici della pubblica amministrazione e un’ampia compagine di aziende il cui obiettivo è abbattere i costi operativi della propria infrastruttura di telecomunicazioni. Con snom ONE, il centralino IP-PBX sviluppato da snom per offrire il massimo supporto delle funzionalità di cui l’azienda ha dotato negli anni i propri telefoni, snom si è garantita accesso a quella fascia di mercato che chiede soluzioni complete VoIP/SIP di un solo produttore. In tale fascia figurano sia aziende di qualsiasi dimensione, sia noti operatori di telecomunicazioni che hanno adottato l’intera soluzione per la propria clientela (piccole e medie imprese). Il centralino snom ONE gode attualmente di un forte interesse, sono circa duecento le aziende che testano ogni mese la versione gratuita del sistema di telefonia snom per infrastrutture con fino a 10 interni. Con la certificazione Microsoft Lync, snom è infine l’unico vendor al mondo ad offrire telefoni in grado di operare contem-poraneamente sia in ambiente Lync sia in ambiente SIP, una particolarità che ha garantito a snom, negli scorsi mesi, accesso a progetti presso aziende di grandi dimensioni.

Pietro Bertera

Pietro Bertera, Technical Support & Training Manager – snom Italia

“La scelta di consolidare la nostra presenza in queste tre fasce di mercato attraverso strumenti ed attività ad hoc, si è rivelata corretta”, conferma Albanini, che guarda ad un primo trimestre 2012 particolarmente soddisfacente. “Le attività volte a sviluppare un approccio di mercato diversificato, trovano un denominatore comune nel processo di certificazione dei partner snom, che – ampliato lo scorso anno con la certificazione di base (snom Certified Technician – SCT) – ora contempla anche certificazioni snom ONE e corsi di formazione sull’interoperabilità con Microsoft Lync”, aggiunge Albanini, che presenta nel contempo il nuovo Technical Support & Training Manager di snom in Italia: Pietro Bertera. Specialista di reti VoIP complesse e distribuite sia proprietarie sia SIP, e sistemista Microsoft, Linux, Oracle, Bertera si occupa per snom della gestione di tutti gli aspetti tecnici legati all’assistenza post-vendita e dell’erogazione dei corsi snom, sempre più visitati. Sono oggi oltre 170 i partner snom certificati sul territorio nazionale.

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Il Server Load balancer, le PMI e il canale

George Zervos, EMEA Sales Director di KEMP Technologies analizza la crescente domanda di soluzioni per il bilanciamento del carico dei server delle PMI, che si confrontano sempre più spesso con l’esigenza di garantire la massima disponibilità di applicazioni e servizi critici, sottolineando le opportunità riservate al canale attraverso l’apertura di questo nuovo mercato.

Limerick – KEMP Technologies, produttore statunitense di Load Balancer e Application Delivery Controller di nuova generazione, commenta l’attuale crescita della domanda di soluzioni di load balancing nelle PMI attraverso l’EMEA Sales Director, George Zervos, che – oltre ad analizzare i driver di mercato – ne valuta anche le implicazioni per il canale.

PMI e server load balancing
Seppur in scala ridotta, le PMI affrontano oggi la stessa evoluzione tecnologica già avviata o condotta dalle grandi aziende. L’affidabilità del sito web, la scalabilità dell’infrastruttura, le prestazioni dei server e la facilità di gestione sono elementi essenziali per qualsiasi azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Il mercato del Server Load Balancing è stato sinora dominato da soluzioni per aziende di grandi dimensioni, tra cui i dispositivi di F5, con buone potenzialità commerciali per i rivenditori focalizzati sui “large accounts”. Tra le PMI però tale approccio ha generato stereotipi negativi che collocano le soluzioni per il bilanciamento del carico dei server o il controllo delle applicazioni web tra le spese improbe e non necessarie. Eppure, con l’aumento del numero medio di server impiegati nelle PMI da 2 a 10-14 negli scorsi anni, le soluzioni di load balancing figurano sempre più spesso nell’elenco dei desiderata dei manager IT, aprendo un mercato enorme e praticamente intonso per i rivenditori.

L’incremento della domanda va di pari passo con l’avvento di una nuova generazione di soluzioni dai prezzi appetibili che oltre ad integrare una migliore distribuzione delle risorse in base all’attività del server, beneficia degli sviluppi della tecnologia tra cui il consolidamento del load balancing a livello 4-7, lo switching dei contenuti, le funzionalità di offload dei server, come nel caso del traffico SSL, il caching e la compressione dei dati.

Driver di mercato

1) La crescita delle applicazioni web
Fino a poco tempo fa le aziende impiegavano per le comunicazioni e le transazioni con clienti, partner e dipendenti sistemi e servizi separati. Ora, invece, le applicazioni tradizionali per l’elaborazione degli ordini, la fatturazione e la gestione della clientela sono state integrate in applicazioni web complete. Internet è una rete estremamente resistente, ma non è stata sviluppata pensando alle nuove esigenze generate da applicazioni web ed e-commerce: Internet non fa distinzioni tra una transazione critica per l’azienda e qualsivoglia attività generata su una pagina web.

Il server load balancing si è dovuto evolvere per affrontare le sfide poste dalla crescente complessità dell’infrastruttura dei siti web, a partire dalla necessità di proteggere e rendere tali infrastrutture scalabili, fino all’esigenza di prestazioni sempre maggiori. Nasce quindi l’Application Delivery Controller (ADC), che proietta il mero load balancing in una nuova dimensione, garantendo, tra l’altro, che gli utenti di Internet vengano indirizzati sui server più accessibili e veloci. Se un server o un’applicazione presentano rallentamenti o malfunzionamenti, l’utente viene automaticamente dirottato su un altro server funzionante. Usando gli algoritmi del load balancing, un ADC può distribuire gli utenti sui server che offrono la miglior prestazione possibile in base a fattori come il numero di connessioni simultanee supportate e la potenza della CPU o la memoria disponibile. Per una maggior velocità e sicurezza, gli ADC contribuiscono al miglioramento delle prestazioni dei server ed alla sicurezza delle transazioni, sgravando i server dai processi di cifratura e decodifica necessari per la gestione dei certificati SSL.

Gli Application Delivery Controller usano varie tecniche per distribuire il carico del traffico tra i server, i router, i firewall e le altre risorse di rete. La maggior parte di queste soluzioni è in grado di gestire il traffico dal livello 4 al livello 7, laddove il livello 4 della pila OSI si limita a richieste web destinate alla porta 80 TCP, ma il livello 7 utilizza criteri applicativi per determinare la porta a cui destinare una richiesta, fornendo un controllo più granulare dell’instradamento.

2) La migrazione ad Exchange 2010
Un altro grande driver del mercato dei server load balancer nelle PMI è l’elenco delle modifiche apportate da Microsoft all’architettura del server Exchange 2010. Ora che l’Exchange Client Access Server (ECAS) è usato per gestire tutte le connessioni con i client, si rivela necessario garantire che gli utenti della posta elettronica non soffrano di spiacevoli rallentamenti del flusso di dati, inoltrandoli a server più accessibili in quel dato momento con il ripristino automatico delle sessioni. Molte PMI che migrano ad Exchange 2010 si rendono conto per la prima volta di aver bisogno di bilanciare il carico dei server, lo stesso vale per le aziende che sono passate a Microsoft Lync e a SharePoint: la stessa Microsoft raccomanda sempre più spesso l’uso del load balancing per ottimizzarne prestazioni e resistenza dei server, aprendo enormi opportunità al canale.

3) Virtualizzazione
Sempre più PMI adottano la virtualizzazione per fruire dei benefici che scaturiscono dalla riduzione dei costi di manutenzione dell’hardware, dei costi associati al consumo energetico, al raffreddamento, ai limiti di spazio nei rack o altre dipendenze ambientali che caratterizzano le infrastrutture hardware. Ciò crea, a sua volta, una crescente domanda di load balancer virtuali, in grado di garantire la massima disponibilità delle piattaforme virtualizzate ed un miglioramento delle performance delle applicazioni. Una macchina virtuale si può configurare ed installare facilmente, velocizzando la distribuzione dei servizi e semplificando la gestione quotidiana dei sistemi, con la conseguente riduzione dei costi operativi ed un più rapido ritorno sull’investimento.

Una bella partita
La complessità e la grandezza di scala delle tecnologie necessarie per le attività delle piccole e medie aziende o dei managed service provider impone nuove sfide alle prestazioni, al grado di accessibilità e sicurezza delle infrastrutture informatiche in uso presso tali realtà, a fronte di esigenze identiche sia nelle piccole aziende sia nelle grandi corporations, con un’unica discriminante: le dimensioni dell’infrastruttura. Le piccole aziende desiderano potersi avvalere delle stesse funzionalità e della stessa qualità dei servizi informatici che i CIO di grandi aziende danno ormai per scontate; funzionalità fruibili con la nuova generazione di load balancer, che consente ai rivenditori di abbattere pregiudizi in merito a costi e difficoltà d’impiego, garantendo alla propria clientela accesso rapido alle applicazioni ed ai contenuti critici senza compromessi in termini di sicurezza, attraverso piattaforme complete e di facile gestione.
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Live dal CeBIT 2012: l’IP-PBX snom ONE si evolve ed integra i dispositivi mobili

Un CeBIT all’insegna dell’integrazione, dagli smartphone ai telefoni IP che operano in ambienti ibridi SIP/Microsoft Lync, snom technology presenta al CeBIT tutte le novità volte a proteggere gli investimenti della clientela nelle sue soluzioni VoIP.

Berlino – La snom technology AG, produttore di soluzioni complete per la telefonia IP presenta al CeBIT (padiglione 13, Stand C42), la nuova versione del suo IP- PBX snom ONE basato su protocollo SIP. Il pluripremiato IP-PBX presenta numerosi perfezionamenti, tra cui nuove funzioni che favoriscono la mobilità degli impiegati. Gli utenti possono utilizzare il proprio smartphone come un regolare interno, inoltrando eventuali chiamate al cellulare o avviando teleconferenze attraverso il telefonino. snom ONE supporta numerosi client SIP per smartphone, tra cui iPhone e Android, e risulta ancora più intuitivo attraverso la rielaborazione dell’interfaccia grafica web-based.

Ulteriore highlight del CeBIT sono i telefoni della nuova linea 7xx, particolarmente versatili in combinazione con il centralino snom ONE. In particolare, lo snom 760 presenta un minibrowser XML ed un grande display a colori in alta risoluzione con cui è possibile visualizzare un maggior numero di informazioni. La peculiarità dello snom 720 invece è data dai suoi 22 tasti funzione, che consentono di gestire facilmente interi gruppi di lavoro, raggiungibili premendo un semplice pulsante. Su entrambi i telefoni SIP è possibile configurare fino a 12 diversi account. Un sistema di identificazione personale garantisce la massima protezione e sicurezza delle conversazioni.

Con la nuova versione del suo centralino IP-PBX, snom dota il sistema di funzioni specifiche per la mobilità: “molte aziende si confrontano oggi con la necessità di integrare nella propria infrastruttura telefonica device mobili” dichiara il Dr. Michael Knieling, VP Sales & Marketing e Presidente del CdA di snom technology. “Con snom ONE le aziende adottano una soluzione affidabile che facilita tale integrazione, riducendo i costi ed aumentando – nel contempo – la produttività dei commerciali e degli agenti”. Ma non è tutto, snom ha anche perfezionato le funzioni di sicurezza del proprio centralino: con snom ONE gli utenti fruiscono di un’autenticazione “plug & play” dei terminali IP collegati via WAN. Non sarà più necessario inserire alcuna password, il sistema riconosce l’utente in base all’indirizzo MAC del telefono.

Il pioniere del VoIP presenta al CeBIT anche il telefono da tavolo di base snom 300, il telefono professionale snom 370 ed il telefono dirigenziale snom 821, gli unici terminali IP al mondo in grado di operare contemporaneamente su piattaforme SIP e Microsoft Lync, quindi ideali per una migrazione graduale verso Lync, ad impatto zero sull’investimento operato. In occasione del CeBIT snom annuncia che anche per il sistema di teleconferenza snom Meeting Point sono attualmente in corso i test di interoperabilità con Microsoft Lync.
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Il telefono IP snom 370 è certificato Microsoft Lync

Dopo lo snom 300 e lo snom 821 anche lo snom 370 viene certificato da Microsoft per l’impiego con il Microsoft Lync Server 2010. A livello mondiale non esistono altri telefoni IP certificati da Microsoft ed inseriti dalla stessa Microsoft nel suo “Compatible Devices Program”. Lo snom 370 opera contemporaneamente con la piattaforma di comunicazione Microsoft Lync e con qualsiasi centralino telefonico basato sullo standard SIP.

Berlino snom technology AG, produttore di soluzioni complete per la telefonia IP presenta al CeBIT (padiglione 13, Stand C42) il terzo telefono IP, la cui interoperabilità con il Microsoft® Lync™ Server 2010 è stata confermata ufficialmente: lo snom 370. Grazie all’integrazione del dual SIP stack, lo snom 370 opera sia in ambienti esclusivamente basati su Lync, sia in ambienti ibridi, ove la piattaforma Lync convive con centralini telefonici basati sullo standard SIP – supportando quindi l’impiego contemporaneo di entrambe le tipologie di piattaforma. Il telefono IP da tavolo per gli utenti più esigenti, dispone di un display grafico ad alta risoluzione orientabile, di un minibrowser per fruire di applicazioni XML e di dodici tasti funzione liberamente configurabili. Premendo un semplice tasto (funzione “one button”) è quindi possibile inoltrare una chiamata o mettersi in contatto con un numero configurato per la chiamata rapida, senza doversi confrontare con complessi menu.

Lo snom 370 entra quindi a far parte della famiglia di apparati certificati ufficialmente da Microsoft e dotati del firmware snom UC edition, come lo snom 300 e lo snom 821, la cui interoperabilità con il Microsoft Lync Server era già stata confermata ufficialmente da Microsoft lo scorso autunno. Oltre ai terminali snom non esistono al mondo altri telefoni “Qualified for Lync”, testati direttamente da Microsoft ed inseriti dalla stessa Microsoft nel proprio programma “Compatible Devices”. I telefoni snom supportano funzionalità specifiche per la piattaforma di Unified Communications Microsoft Lync quali la visualizzazione delle presenze dei contatti Lync. Lo snom UC600, telefono IP sviluppato appositamente per Microsoft Lync, completa il portafoglio di terminali UC di snom.

“snom è il primo produttore al mondo i cui dispositivi sono certificati per l’impiego con Lync da un lato ed offrono dall’altro la nota versatilità di un telefono IP evoluto” conferma il Dr. Michael Knieling, VP Sales & Marketing e Presidente del CdA di snom technology. “Le aziende possono investire in telefoni IP allo stato dell’arte con la certezza che essi si integreranno perfettamente in qualunque infrastruttura IP, proteggendo quindi il proprio investimento”.

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I Load Balancer di KEMP certificati per Microsoft Lync Server 2010

Ogni azienda, indipendentemente dalle dimensioni, potrà avvalersi di tutti i vantaggi che nascono da una distribuzione delle applicazioni semplificata e da una maggiore disponibilità delle stesse

Yaphank, NY – KEMP Technologies annuncia oggi che le sue soluzioni LoadMaster, sia hardware sia virtualizzate hanno ottenuto la certificazione Microsoft Lync Server 2010. La linea di prodotti LoadMaster della Kemp offre servizi affidabili di server di load balancing, ottimizzazione della fruibilità delle applicazioni ed integra funzioni di accelerazione del traffico SSL a prezzi accessibili per aziende di qualsiasi dimensione. La certificazione Microsoft garantisce alla clientela un’integrazione perfetta dei dispositivi LoadMaster con le piattaforme Microsoft Lync.

I load balancer LoadMaster consentono di implementare facilmente e rapidamente ruoli e protocolli critici dei server Microsoft Lync 2010. Aggiungendo la funzionalità del bilanciamento di carico, il traffico scala tra i server Lync 2010 Front End, il Director ed i server periferici. Attraverso il controllo dello stato operativo dei server al livello 7 della pila OSI, il LoadMaster assicura che, qualora il server diventi inaccessibile, esso venga messo off-line dallo stesso load balancer che si occuperà automaticamente di inoltrare traffico e utenti ad un server alternativo e funzionante, onde garantire la massima disponibilità delle applicazioni.

“Siamo stati molto lieti di collaborare KEMP nella preparazione dei test atti a verificare la compatibilità delle soluzioni LoadMaster con il Lync Server 2010 e nella produzione della documentazione inerente tale integrazione. In corso d’opera abbiamo riscontrato nei prodotti KEMP soluzioni estremamente affidabili, che non necessitano di alcuna conoscenza tecnica specifica per poter implementare rapidamente le funzionalità di load balancing in ambiente Lync”, commenta Johan Delimon di Ordina Belgium, reponsabile della sezione Unified Communications della Ordina, riconosciuto per il terzo anno di fila quale Microsoft MVP (Most Valuable Professional ) in ambito Lync Server 2010 e OCS. “L’integrazione di KEMP quale progetto di riferimento per chi adotta le piattaforme Lync garantirà alla clientela Lync massimo supporto.”

“La certificazione dell’interoperabilità del nostro intero portafoglio con Microsoft Lync Server 2010 è un’ulteriore conferma che, anche per i clienti che impiegano le applicazioni Microsoft, i LoadMaster si rivelano soluzioni affidabili, sicure e robuste”, dichiara Peter Melerud, Vice Presidente Esecutivo del Product Management presso KEMP Technologies. “Le soluzioni LoadMaster per server Lync 2010 convalidate da Microsoft riducono ulteriormente la barriera del prezzo, assicurando nel contempo ad aziende di qualsiasi dimensione la massima disponibilità di tutte le applicazioni.

Solo fornitori selezionati sono autorizzati a sottoporre le proprie soluzioni al processo di certificazione con il Lync Server 2010. Questo programma nasce per garantire, in modo concreto e documentato, l’interoperabilità tra i produttori, quali appunto KEMP e Microsoft,. L’intera gamma delle soluzioni hardware LoadMaster, il Virtual LoadMaster (VLM) per Hyper-V ™ ed il Virtual LoadMaster (VLM) per VMware ™ – è ora certificata per l’impiego con Lync Server 2010. Tutti i prodotti KEMP vengono forniti con una garanzia completa per il primo anno, coadiuvata da un contratto di assistenza tecnica a partire da soli 1.490 dollari. Per maggiori informazioni pregasi consultare la guida all’installazione delle soluzioni LoadMaster di KEMP per Microsoft Lync 2010.

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