Archives

Comunicati

Social Media Healthcare: quale metodo per un piano digital efficace?

Social media healthcare: dal report dei primi M4H Breakfast Meeting emerge che le aziende healthcare perseguono non solo obiettivi di awareness ed engagement, ma anche di ascolto dei pazienti.

La fotografia che emerge dai primi M4H Breakfast Meeting evidenzia come il management non solo deve trovare il modo di ottimizzare gli investimenti in comunicazione rendendo i social media impattanti, ma a monte deve anche saper gestire gli stakeholders interni e portare al mercato target il messaggio corretto: un compito non facile se si pensa a quanto regolamentato sia il settore farmaceutico.

 

Appare anche chiaro che ai social si dà principalmente il compito di creare awareness, e le metriche di risultato vertono soprattutto sulla dimensione della user base raggiunta e sul livello di engagement generato.
E’ interessante notare che la misura della performance si sta quindi spostando dalla pura e semplice reach (tipica dell’era televisiva) a concetti più evoluti di coinvolgimento qualitativo dell’audience (propria dell’era digitale), mentre emergono finalmente anche obiettivi di «ascolto del paziente».

Questi non sono ancora fra le priorità, ma sono il buon segno che si comincia a dare ai social quel ruolo di interazione azienda-utente che li rende uno strumento molto più potente ed incisivo di altri mezzi di comunicazione unilaterali.

Infine, tirando le somme dei vari round di discussione, con le indicazioni e le problematiche emerse e maggiormente condivise, è stato possibile tentare di costruire un flusso di lavoro che possa guidare nella stesura e nella valutazione di un piano digital.

Metodologia del Breakfast Meeting:

Media For Health ha inaugurato i Breakfast Meeting, una serie di incontri dove agenzia e aziende partecipanti affrontano i temi più sentiti dagli operatori del settore ed insieme elaborano domande e risposte alle questioni poste sul tavolo.

A marzo due gruppi si sono riuniti a Milano e Roma per dibattere sul tema del social media healthcare, in particolare la “valutazione dell’impatto dei social media in un piano di marketing per la salute”.

Guidati dal team di Media For Health, i partecipanti hanno dapprima generato una lista di aspettative e bisogni e successivamente passato in rassegna gli obiettivi di comunicazione e i relativi KPI frequentemente usati, esprimendo le difficoltà incontrate nel portare a termine i progetti di social networking.

Divisi in gruppi, sono stati i partecipanti stessi a valutare con dei «like» il valore e l’utilità dell’output generato, mentre Media For Health ha raccolto tutti i contributi, vagliato i più votati e i più rappresentativi della realtà e li ha ricollegati ai bisogni inizialmente espressi, ricostruendo un percorso logico bisogno-obiettivo-strumenti-risultato. Tale schema è diventato un documento di sintesi e di metodologia ridistribuito ai partecipanti.

Media For Health
Redazione
http://www.digitalmarketingfarmaceutico.it


Fonte
: Media For Health

No Comments
Comunicati

Il bergamotto: un rimedio naturale per favorire il controllo del colesterolo

Il colesterolo, si sa, è un nemico giurato della salute del cuore. Gli integratori, tuttavia, possono aiutare a controllarne il livello nel sangue, meglio ancora se nella formulazione è presente il bergamotto, i cui principi attivi estratti aiutano l’organismo e le funzioni metaboliche.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato come livelli eccessivi di colesterolo e trigliceridi e una dieta ricca di grassi possano interferire con il sistema cardiovascolare, causando talvolta danni irreversibili. Nei pazienti affetti da sindrome metabolica, o che presentano valori alti di colesterolo e livelli bassi di HDL (comunemente chiamato “colesterolo buono”), il rischio cardiovascolare aumenta.

Esistono anche altre cause che possono interferire con il metabolismo del colesterolo e alterare il quadro lipidico: la sedentarietà, il fumo, il diabete, la menopausa e  la predisposizione genetica. Se dunque si è esposti a uno o più fattori di rischio, è consigliabile sottoporsi a dei controlli periodici per tenere sotto controllo i valori del colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia. Insieme alle cure tradizionali si dimostra utile l’assunzione di integratori, realizzati in maniera tale da aiutare il fegato nella sua funzione naturale di eliminazione del colesterolo in eccesso.

I ricercatori hanno dimostrato, in particolare, come il bergamotto, e nello specifico i flavonoidi in esso contenuti, possano favorire la normalizzazione di un quadro lipidico alterato. Tra i prodotti disponibili in commercio per inserire coadiuvare il controllo del colesterolo, il Tokaber presenta una formulazione a base di bergamotto che sfrutta le proprietà benefiche che si possono ricavare dal succo estratto da questa pianta.

L’evidenza scientifica che dimostra quanto il bergamotto possa essere d’aiuto nei processi di riduzione del colesterolo è contenuta in una ricerca effettuata presso l’università di Catanzaro, secondo la quale i flavonoidi presenti nel succo di questo agrume hanno un’azione ipolipemizzante. L’efficacia è stata testata su pazienti affetti da ipercolesterolemia con o senza diabete di tipo 2, e su ratti che presentavano anch’essi un quadro lipidico alterato. L’assunzione di succo di bergamotto venti minuti prima dei pasti ha contribuito a ridurre sia il colesterolo che i trigliceridi nei pazienti che si sono sottoposti al test. Inoltre, nessuno dei partecipanti alla sperimentazione ha dimostrato intolleranza o effetti indesiderati dopo l’assunzione del succo di bergamotto. Maggiori informazioni in merito possono essere reperite leggendo l’articolo Mollace V, Sacco I et al. Hypolipemic and hypoglycaemic activity of bergamot polyphenols: from animal models to human studies, pubblicato sulla rivista “Fitoterapia”.

In base ai risultati presentati da questo studio nascono rimedi come il Tokaber, che sfrutta i vantaggi che si possono ricavare dall’uso del bergamotto per il controllo dell’ipercolesterolemia e dell’iperglicemia.

La salute dell’apparato cardiovascolare è un obiettivo irrinunciabile per tutti per qualsiasi persona affetta da sindrome metabolica, ipercolesterolemia, iperglicemia e ipertensione. Ancora una volta la natura, e in particolare i principi attivi benefici contenuti in determinate piante, ci offrono l’opportunità di ottenere risultati efficaci se supportati da uno stile di vita più regolare e sano, nel quale sono messi al bando i nemici principali del cuore, ossia la sedentarietà, l’abuso di alcool e fumo e una dieta sbilanciata.

La redazione di Media For Health

Ridurre il colesterolo grazie al bergamotto, un alleato per la salute

 Nasce Tokaber, un integratore alimentare a base di bergamotto che sfrutta le proprietà benefiche del succo di questa pianta per il controllo del colesterolo. A sostegno di tale efficacia sono state condotte alcune ricerche, che mostrano come i flavonoidi e i polifenoli contenuti nel bergamotto agiscano nell’abbattere i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue.

 Il bergamotto e la sua efficacia nella cura di ipercolesterolemie e sindrome metabolica

Dimostrata dall’università di Catanzaro l’efficacia del succo del bergamotto nella cura dei pazienti affetti da ipercolesterolemia e sindrome metabolica. Una dieta variata e sana, attività fisica e l’assunzione di integratori alimentari a base di bergamotto, come il Tokaber, possono favorire l’organismo nei processi di smaltimento del colesterolo in eccesso.

No Comments