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Giunge l’attesissima finale del MillenovecenTopMusic

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  • 26 Maggio 2012

Domenica 27 maggio, alle ore 21:00, presso il Millenovecento Pub di Tavernelle (www.millenovecentopub.com), si svolgerà l’attesissima finale del MillenovecentoTopMusic, il concorso di canto nazionale ideato dalla mente geniale del Maestro Maurizio Mastrini. Il contest, durato sei mesi a partire da novembre 2011, si è svolto tutte le domeniche ed ha visto sfidarsi undici gruppi ed undici solisti. Questa manifestazione è riuscita ad imporsi come importante punto di riferimento per solisti e gruppi, dando loro la possibilità di essere ascoltati e di vincere un contratto discografico con la MPC International Music (www.mpcinternationalmusic.com). Gli inediti dei concorrenti del concorso da novembre sono in distribuzione su tutte le più importanti piattaforme digitali, una possibilità questa che è più unica che rara nei concorsi musicali e che la MPC International Music ha deciso di offrire a tutti i partecipanti.
Il 27 maggio si sfideranno i solisti finalisti, Matteo Mencarelli e Daniele Rossi ed i gruppi, Dart, New Flowers e Julianderoom. A giudicarli, insieme al pubblico, vi sarà una giuria tecnica composta da produttori, musicisti e giornalisti. Il loro voto, sommato a quello del pubblico, decreterà il vincitore del concorso. Oltre al premio “MillenovecentoTopMusic” ne verranno consegnati anche altri tra cui quello della “Critica”, quello di “Miglior voce” e “Miglior brano inedito”. I premi saranno assegnati a chi, nel corso delle sfide di questi mesi, si è distinto rispetto agli avversari. Durante la serata il Millenovecento Pub diventerà anche uno studio televisivo ospitando delle riprese tv che andranno in onda su due reti regionali ed un canale satellitare. Il vincitore del premio MillenovecenTopMusic firmerà quella sera stessa un contratto discografico con la MPC International Music.
L’appuntamento è dunque domenica 27 maggio alle ore 21:00, presso il Millenovecento Pub di Tavernelle.

Per info: www.millenovecentopub.com

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Al “Pitti Immagine Uomo” si fondono moda e musica grazie a “Terra!”, il nuovo album al “Contrario” del M° Maurizio Mastrini

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  • 11 Gennaio 2012

Mercoledi 11 gennaio, alle ore 17:00, presso Palazzo Pitti a Firenze, il M. Maurizio Mastrini si esibirà per “Pitti Immagine Uomo” nel recital pianistico “Terra!”, promosso da Anissej Life, presentando i brani del suo ultimo album. “Terra!” è il nuovo lavoro del Maestro Maurizio Mastrini, “il pianista al contrario” tra i più eclettici esponenti della musica classica contemporanea, pubblicato il 17 dicembre e prodotto da MPC INTERNATIONAL MUSIC.

Ben 15 composizioni classiche e originali, suonate partendo dall’ultima nota verso la prima, così questo quarto album, dopo i successi di “Il Mio Mondo al contrario”, “Il Profumo della Musica” e “Contrario”, ha trovato negli Avatar Studios di New York location ideale per la sua intera registrazione. Gli Studios hanno il merito di aver contribuito a lanciare artisti di fama mondiale quali: Dire Straits, Duran Duran, Bruce Springsteen, John Lennon e tantissimi altri.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo titolo non fa riferimento agli elementi della natura, fulcro dell’ultimo tour del Maestro, l’Emotion Piano Tour Music, ma all’esclamazione, al grido della prima vedetta delle caravelle di Cristoforo Colombo che nel lontano 12 ottobre del 1492 avvistò il nuovo continente.
“Ho scelto l’America – racconta il Maestro – nello specifico gli Avatar Studios di New York, perché avevo necessità di nuove sonorità, perché ‘Terrà!’ contiene, oltre ai miei brani, che rispecchiano il mio genere minimalista o, come l’ha definito qualcuno ‘suoni matematici’ o ‘quadri sonori’, anche svariate contaminazioni, a partire dalla gradita sorpresa dell’omaggio al grande Maestro Astor Piazzolla”.

‘Terra!’, è anche il titolo del brano che apre il disco, rappresenta il viaggio metaforico tra svariati influssi musicali, sicuramente di grande fantasia sonora tanto che dai sapori jazz, stile “vecchia America” con ‘No Smoking’ definito in anteprima dagli addetti ai lavori: “di assoluto valore emozionale”, trasporta l’ascoltatore verso atmosfere partenopee, o meglio mediterranee, con ‘Tiè’, brano di assoluto virtuosismo suonato interamente solo con le corna delle due mani, cioè mignolo, indice e pollice. Mentre con ‘Astor’ il M° Mastrini omaggia il grande bandoneonista e compositore argentino Piazzolla; arricchito ulteriormente nella versione con assolo di fisarmonica del M° Tiziano Chiappelli, il fisarmonicista pluricampione del mondo.

Ma la musica di Mastrini, così come si è fatta conoscere, si ritrova in altri brani più ‘classici’ come: ‘Malinconia’, ‘Primavera… la rinascita’.
“Il lavoro compositivo di ‘Terra!’ – spiega il Maestro – è nato circa due anni fa , si tratta di un’opera cesellata e curata in ogni sua sfaccettatura. Tengo tantissimo ad ogni brano, quest’album raccoglie tutte le emozioni che la mia attività mi ha fatto vivere in questi due anni, ricchi di emozioni dovute al pubblico che ai successi personali. Insomma consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo.”

Ogni nuovo album del maestro Mastrini è atteso con assoluta curiosità per la ormai conosciuta peculiarità del suonare brani celebri al contrario: “… in questo album nell’angolo della musica al contrario ho voluto inserire anche dei passi di musica contemporanea – ha detto Mastrini – prendendo in prestito anche composizioni del maestro Allevi”.
Dall’ascolto del brano ‘Il Mio Mondo al Contrario II’ però non troviamo solo Giovanni Allevi vero? “… la sperimentazione è nata con la musica classica e con la musica classica continua ho voluto creare un mio omaggio al 150° anniversario dell’unità d’ Italia inserendo l’inno di Mameli e il “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi, ma ho anche inserito tra l’altro il brano “Alla Turca” di Mozart. Di più non voglio svelare altrimenti si brucia la sorpresa dell’ascoltatore.

Rispetto ai suoi colleghi pianisti, esecutori della nuova musica classica, Maurizio Mastrini abbina ad alcuni suoi brani delle immagini molto suggestive: “Credo che a volte solo il suono possa essere limitativo, inoltre per me che vivo in assoluta solitudine in campagna mostrare a chi mi segue da dove nascono i miei brani è importante. Credo il videoclip sia un valore aggiunto alla musica e sono convinto che nel ‘700 o nell’800 se la tecnologia di allora lo avesse permesso anche i grandi come Bach, Chopin avrebbero utilizzato le immagini per completare le proprie opere.”

Altra curiosità riguarda il videoclip di ‘Terra!’, sempre girato a New York e realizzato dalla videoartist Francesca Lolli, che recentemente ha preso parte alla 54esima Biennale di Venezia con il video “Non io”, presentato nel padiglione Tibet.

Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo – “La mia è una necessità – spiega il Maestro – perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti” ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. La consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore è arrivata nel 2009 con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario a cui hanno fatto seguito “Il Profumo della Musica” e “Contrario”. Negli ultimi tre anni il Maestro è stato impegnato in due tournèe che l’hanno portato a suonare in tutto il mondo. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale, l’appuntamento è mercoledi 11 gennaio, alle ore 17:00, al “Pitti Immagine Uomo”, per il recital pianistico “Terra!”.
(www.mauriziomastrini.com)

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PARTE DA NEW YORK “TERRA!”, IL NUOVO ALBUM DI MAURIZIO MASTRINI, “IL PIANISTA CHE SUONA AL CONTRARIO”

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  • 15 Novembre 2011

“Terra!” è il nome del nuovo album del M° Maurizio Mastrini, “il pianista al contrario”, uno dei più eclettici esponenti della musica classica contemporanea, l’album verrà pubblicato il 17 Dicembre ed è prodotto da MPC INTERNATIONAL MUSIC.
Dopo lo strepitoso successo dei suoi ultimi album “Il Mio Mondo al contrario”, “Il Profumo della Musica” e “Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima, con un riscontro musicale sorprendente, ecco il nuovo e sorprendente album “Terra!” interamente registrato negli Avatar Studios di New York. Gli Studios hanno il merito di aver contribuito a lanciare artisti di fama mondiale quali: Dire Straits, Duran Duran, Bruce Springsteen, John Lennon e tantissimi altri. Al contrario di come si potrebbe pensare, questo titolo non fa riferimento agli elementi della natura, fulcro dell’ultimo tour del Maestro, l’Emotion Piano Tour Music, ma ad un’esclamazione, un grido, quello della prima vedetta delle caravelle di Cristoforo Colombo che nel lontano 12 ottobre del 1492 avvistò il nuovo continente.
“Ho scelto l’America – dichiara il Maestro – nello specifico gli Avatar Studios di New York, perché avevo necessità di nuove sonorità, perché ‘Terrà!’ conterrà, oltre ai miei brani, che rispecchiano il mio genere minimalista o, come l’ha definito qualcuno ‘suoni matematici’ o ‘quadri sonori’, anche svariate contaminazioni, a partire dalla gradita sorpresa dell’omaggio al grande Maestro Astor Piazzolla”.
“Terra!” rappresenta, dunque, un viaggio metaforico su svariati influssi musicali, un viaggio di fantasia sonora che ci porta dai sapori jazz, stile ‘vecchia America’ con ‘No Smoking’ ad atmosfere partenopee, o meglio mediterranee, con ‘Tiè’, brano di assoluto virtuosismo suonato interamente solo con le corna delle due mani, cioè mignolo, indice e pollice. Mentre in “Astor”( brano dedicato al grande Maestro Piazzolla e già molto apprezzato dalla critica) ed in altri brani si avvertono delle contaminazioni dal sapore del tango argentino.
Ma la musica di Mastrini, così come abbiamo imparato a conoscerla, la ritroviamo in altri brani più ‘classici’ come: ‘Malinconia’, ‘Primavera …la rinascita’, ‘Il mio mondo al contrario due’.
“Il lavoro compositivo di ‘Terra!’ – spiega il Maestro – è nato circa due anni fa , si tratta di un’opera cesellata e curata in ogni sua sfaccettatura. Tengo tantissimo ad ogni brano, quest’album raccoglie tutte le emozioni che la mia attività mi ha fatto vivere in questi due anni, ricchi di emozioni dovute al pubblico che ai successi personali. Insomma consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo.”
Rispetto ai suoi colleghi pianisti, esecutori della nuova musica classica, Maurizio Mastrini abbina ad alcuni suoi brani delle immagini molto suggestive: “Credo che a volte solo il suono possa essere limitativo, inoltre per me che vivo in assoluta solitudine in campagna mostrare a chi mi segue da dove nascono i miei brani è importante. Credo il videoclip sia un valore aggiunto alla musica e sono convinto che nel ‘700 o nell’800 se la tecnologia di allora lo avesse permesso anche i grandi come Bach, Chopin etc. avrebbero utilizzato le immagini per completare le proprie opere.”
Il videoclip di “Terra!”, girato a New York, è stato realizzato dalla videoartist Francesca Lolli, che recentemente ha preso parte alla 54esima Biennale di Venezia con il video “Non io”, presentato nel padiglione Tibet.
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo – “La mia è una necessità – spiega il Maestro – perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti” ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. La consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore è arrivata nel 2009 con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima sino alla prima e negli ultimi tre anni il Maestro è stato impegnato in due tournèe che l’hanno portato a suonare in tutto il mondo.
(www.mauriziomastrini.com).

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Millenovecentopmusic: il 17 novembre la seconda serata di presentazione

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  • 15 Novembre 2011

Si terrà giovedì 17 novembre, dalle 22:00 in poi, la seconda serata di presentazione del “Millenovecentopmusic” il nuovo concorso di canto ideato dalla mente geniale del Maestro Maurizio Mastrini. Si tratta di un contest della durata di cinque mesi che si terrà, a partire da novembre 2011, tutti i giovedì, presso il Millenovecento Pub (www.millenovecentopub.com) di Tavernelle (PG). Questa manifestazione si propone di essere un punto di riferimento per solisti e gruppi, di età compresa tra gli 11 e i 44 anni, che coltivano la passione per il canto, dando loro la possibilità di essere ascoltati e di vincere un contratto discografico con la MPC International Music (www.mpcinternationalmusic.com). I gruppi ed i singoli che si esibiranno questo giovedì saranno: Beatter Compari, iCorona, Les Maresch, Dart, Nonzeta, Julianderoom, Tania Sangati, Marta Petrelli, Ckb, Rosaria Lombardi, Francesco Albano, Sara Sberna. Giovedì 10, invece, si è tenuta, con un grande successo di pubblico, la prima serata di presentazione che ha visto esibirsi sul palco del MilleNovecento Pub gli Psyco Baet, Le ragioni di Giuda, i New Flowers, i Julian Mente, le Black Sheeps, Matteo Mencarelli, Daniele Rossi, Massimo Morbello, Umberto Tamburrino. In particolare si sono distinte, durante la prima presentazione, le esibizioni dei New Flowers, dei Julian Mente, con la voce solista Walter Coni, di Massimo Morbello e di Matteo Mencarelli, che hanno particolarmente infiammato il pubblico. Gli inediti e le cover dei concorrenti sono già in distribuzione su tutte le più importante piattaforme digitali, una possibilità questa che è più unica che rara nei concorsi musicali e che la MPC International Music ha deciso di offrire a tutti i partecipanti. Il download degli inediti dalle piattaforme digitali darà diritto ai partecipanti a due punti voto, che si sommeranno al punteggio guadagnato durante le esibizioni Live. “Millenovecentopmusic” è dunque un concorso fuori dagli schemi che non mancherà di divertire ed emozionare sia i partecipanti che il pubblico. L’appuntamento è dunque per giovedì 17 novembre alle ore 22:00 al MilleNovecento Pub di Tavernelle.
Per info: www.millenovecentopub.com o www.mastrini.com

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Trionfo del pianista umbro Maurizio Mastrini a Londra

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  • 15 Settembre 2011

L’8 settembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, uno dei principali esponenti della nuova musica classica contemporanea, ha accompagnato gli spettatori in un lungo viaggio emozionale fra le sue note. La sua musica è una di quelle eccellenze europee che stanno facendo il giro del mondo contribuendo allo sviluppo ed alla crescita di questo nuovo genere musicale che rappresenta. Maurizio Mastrini con le sue sperimentazioni emoziona e fa riflettere, i suoi concerti, singolari e elettrizzanti infatti riescono a toccare le corde dell’anima lasciandovi dei messaggi a chiare lettere. Le sue note sono un inno al valore della natura, all’importanza della sua salvaguardia, alla ricerca della semplicità. I suoi brani vogliono distruggere gli artifizi del mondo moderno e la frenesia urbana, rovesciando il ritmo della vita contemporanea. Nelle sue note si percepisce la forza della natura con il suo ritmo a tratti angosciante e tratti salvifico, i suoi brani propongono la riscoperta di emozioni vere con il ritorno ad una vita vissuta al ritmo della natura. Con la sperimentazione del rovesciare gli spartiti leggendoli dall’ultima nota sino alla prima, la sua musica ha fatto il giro del mondo, il Maestro negli ultimi due anni ha tenuto concerti non solo in Europa, ma anche in Asia e America, salendo alla ribalta nei media mondiali. Così come la sua arte mischia genio e follia anche la sua storia non è canonica, ma anzi, alquanto singolare. Mastrini, pianista da sempre, dieci anni fa decise di lasciare a malincuore la sua attività artistica a causa della crisi che stava investendo il mondo della musica e per sette anni lavorò come manager di successo in un’azienda che si occupa di produzioni televisive e musicali. Circa due anni fa però, la voglia di tornare a suonare ed un sogno cambiarono radicalmente la sua vita. Una notte infatti, dopo giorni di studio alla ricerca di un programma da concerto, gli apparve in sogno Bach che gli consigliò di provare a leggere gli spartiti al contrario, dall’ultima nota sino alla prima, suggerendogli così quella sperimentazione che tanto avrebbe colpito ed affascinato critici ed ascoltatori. Gli aggettivi che gli sono stati attribuiti in questi due anni si sprecano: …”il Leonardo del Pianoforte”, “il genio ribelle”, “Il pianista che con la sua musica commuove”, “Il pittore sonoro” …ma tutti conducono ad un unico verbo, “Emozionare”, non ci si meravigli infatti se, alla fine dei suoi concerti ci si trovi davanti persone che cercano di salutarlo con le lacrime agli occhi, o con taccuini pieni di pensieri che le sue note gli hanno suscitato. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Il pianista che “suona al contrario” ha conquistato i londinesi calandoli con la sua musica in emozioni e sensazioni fuori dallo spazio e dal tempo. Con quest’ultimo recital, “Contrario”, organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Londra il M° Maurizio Mastrini ha presentato per la prima volta nella città le sue composizioni. Mastrini, è un artista del tutto fuori dagli schemi come hanno dimostrato le sue più recenti performance artistiche nei concerti dell’Emotion Piano Tour Music, che l’hanno visto, in onore dei quattro elementi, esibirsi in boschi, spiagge e persino su un vulcano, l’Etna. L’Istituto Italiano di Belgrave Square ha accolto il Maestro Mastrini in una sala gremita di pubblico, giornalisti e manager musicali . Mastrini ha iniziato la sua performance con la prima suite, “Contrario”, eseguendo quelli che ha definito dei “quadri sonori” legati alla ricchezza della natura. Le prime note del prezioso Fazioli hanno così coinvolto il pubblico in una fantasia di suoni sempre curati con un’attenzione maniacale. Così, dopo le foglie svolazzanti percepite durante “Autunno”, si è passati ad un minimalista “Sole”, brano che descrive i raggi del sol leone estivo nelle campagne umbre, poi ad un travolgente “Vento” e ad un monumentale bolero in “Meditazione di mezzanotte –piccolo bolero”. Tra gli altri brani eseguiti, nella suite, hanno spiccato per forza emozionale e tecnica “La Prima neve” che descrive gli occhi di una bambina che osserva da dentro una baita la prima nevicata, letteralmente una poesia sonora, e “L’aurora”, un pezzo in grado di trascinare nella mente l‘emozione di assistere al sorgere del sole. Nella seconda suite, “Contaminazioni”, il Maestro ha cambiato completamente tono presentando per la prima volta al pubblico i brani che saranno inseriti nel prossimo disco, in uscita a dicembre. Ad aprire la suite è stato “No Smoking”, un brano prezioso per la verve e la brillantezza jazz, in stile vecchia America, seguito da un sensualissimo e alquanto tecnico “Tango’s”, con una melodia e delle variazioni posizionate sopra ad un basso ostinato, il concerto è proseguito con un brano molto tecnico e frizzante, “Milonga”, anticipato da un’introduzione malinconica e tagliente nella melodia, a chiudere la suite, mandando in visibilio il pubblico, è stato “In treno in sud america”, anch’esso un brano molto tecnico, scritto dal Maestro proprio su un treno in America Latina. Sempre tra gli inediti si è potuto ascoltare “Primavera … la rinascita”, un inno contro tutte le guerre che ha fatto il giro del mondo, i cui proventi della vendita sono destinati alla Medici Senza Frontiere Onlus, “Malinconia” la cui forza emotiva ha commosso gran parte del pubblico, “Tormento” brano veramente complesso ed originale, ed infine a chiudere la suite, “Fuoco”, brano dedicato all’energia del sottosuolo presentato per la prima volta in un concerto sulla bocca del vulcano Etna ad agosto di quest‘anno. Il concerto è proseguito poi con la parte che più incuriosisce il pubblico che ancora non conosce le composizioni del Maestro: la musica al contrario. “Il mio mondo al contrario I” e “II” hanno permesso così agli ascoltatori di testare la sorprendente sperimentazione di leggere gli spartiti partendo dall’ultima nota risalendo il pentagramma fino alla prima. Infine a chiudere il concerto, meritandosi un lunghissimo applauso è stata la “Giostra”, un tema e variazione nello stile classico per omaggiare i grandi compositori del 700 e dell’800. Questo concerto londinese del M° Mastrini è stato per tutto il pubblico intervenuto un viaggio emozionale unico che ha confermato la presenza sul panorama mondiale di un’artista geniale che con una tecnica straordinaria ed una profonda forza emozionale sta conquistando il mondo esprimendo nelle sue composizioni la sua anima ed il suo amore per la vita e per la natura.

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Il Maestro Maurizio Mastrini, “l’unico pianista che suona al contrario” in anteprima assoluta in Campania a Sorrento Classica, IV edizione

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  • 27 Luglio 2011

Mercoledì 3 agosto, alle ore 21:15, presso il Chiostro di San Francesco, a Sorrento, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, coinvolgerà i suoi spettatori in un viaggio emozionale fuori da ogni schema, ritraendo con la sua musica il miracolo della natura. Vivere lontano dal mondo frenetico di oggi, misurarsi nella creazione musicale con le emozioni che la natura e la vita gli trasmettono e gli ispirano ha portato Maurizio Mastrini, uno dei principali pianisti e compositori italiani della nuova musica classica, ad un nuovo e particolare tour: “L’Emotion Piano Tour Music”. La vera particolarità di questa nuova serie di appuntamenti emozionali con le note del Maestro è il tema dominante, i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, il fuoco e la terra. L’elemento dell’Acqua sarà rappresentato nel tour da concerti sulle spiagge, a pochi metri dal mare e da altri nelle terme, nei quali gli spettatori ascolteranno l’esibizione immersi in calde acque termali. Il tema del Fuoco sarà sviluppato invece da un concerto sulla bocca dell’Etna, a Zafferana Etnea, nel corso di un festival. La Terra sarà celebrata sulle colline dell’Umbria, a settembre, con un concerto in mezzo alle vigne, letteralmente fra le uve. L’Aria sarà rappresentata dal vento o meglio, dalla brezza mattutina, con il “Concerto dell’Aurora” che si terrà all’alba, in Sardegna, a Porto Cervo, il 14 di Agosto. Vi saranno poi moltissimi altri appuntamenti, Udine, Ragusa, Procida, Grado, Pordenone, Grosseto etc. etc., per un totale di circa venticinque date, “ma non voglio esagerare – ci ha detto il Maestro – perché suonare in pubblico è un’esperienza unica, ma non deve diventare un’abitudine altrimenti si rischia di perderne l’emozione trasformandola in una cosa scontata.” Il repertorio di tutti i concerti sarà composto da brani tratti dagli ultimi tre dischi del M° Mastrini, “Il mio mondo al contrario”, “Il profumo della musica” e “Contrario”, di cui una parte è dedicata alla musica letta e suonata dall’ultima nota sino alla prima. Non mancheranno comunque brani ancora inediti che faranno parte del nuovo disco, tra cui “Primavera …La rinascita”, già in distribuzione, i cui proventi sono destinati totalmente a Medici Senza Frontiere Onlus. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica che Luzzato Fegiz ha definito “straordinaria” e per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. In questo periodo il Maestro è impegnato nell’Emotion Piano Tour Music che lo sta portando a suonare in molte località italiane ed estere. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale l’appuntamento è il 3 agosto, alle 21:15 presso il Chiostro di San Francesco a Sorrento. L’evento è stato organizzato dal Comune di Sorrento, dalla Società dei Concerti di Sorrento e dall’AgiMus. Direttore artistico: Paolo Scibilia.
Per info:
WWW.MAURIZIOMASTRINI.COM

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Il ROTARACT CLUB PERUGIA EST presenta il M° MAURIZIO MASTRINI, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, in concerto a Perugia per sostenere l’Associazione Volontariato Oncologico Onlus (AVO Onlus)…

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  • 21 Gennaio 2011

Domenica 23 gennaio, alle ore 16:30, a Perugia, presso la Sala dei Notari, in Piazza IV Novembre, il Maestro Maurizio Mastrini si esibirà nel recital pianistico “Contrario”, sostenendo, con questo concerto, organizzato dal ROTARACT CLUB PERUGIA EST, con il patrocinio del Comune di Perugia, l’Associazione Volontariato Oncologico Onlus – AVO Onlus e della Rotary Onlus per la ricostruzione della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila.

Il Maestro Mastrini, pianista poliedrico ed eclettico, definito il “fenomeno” dalla stampa internazionale, nell’anno appena trascorso ha entusiasmato il pubblico ed i media con concerti live nelle più prestigiose sale da concerto in giro per il mondo, l’ultima nazione toccata dal tour, alla fine di dicembre 2010, è stata la Cina. Noto anche per le sue performance pianistiche in luoghi inusuali come il “Concerto nelle vigne” di Montefalco, od il “Concerto dell’Alba dorata”, su una spiaggia di Fano alle 04:50 del mattino, il Maestro ha recentemente incantato i suoi spettatori con il “Concerto della Prima Neve”, tenutosi al centro di una vallata innevata a Folgaria di Trento, mentre il cadere dei fiocchi di neve accompagnava le sue note. Mastrini in questo ultimo periodo ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo assoluto a livello internazionale, tanto che il suo manager attuale è il londinese Corrado Canonici della World Concert Artists di Londra. Il pianista rasta, cosi come alcuni lo definiscono, è oggi uno dei principali pianisti e compositori della nuova musica classica contemporanea, nelle sue composizioni riesce a rappresentare in musica la sua vita, le sue sensazioni, i suoi viaggi, le sue esperienze. Con Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che vive da eremita nella campagna umbra, porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un’esecuzione e l’altra colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Il Maestro è da pochi mesi uscito con un nuovo album, il terzo in un anno, “Contrario”, dieci partiture, lette dall’ultima nota sino alla prima, perché, da quando Bach suggerì in sogno a Mastrini di suonare al contrario, il Maestro non ha mai smesso di leggere al rovescio. L’8 gennaio inoltre ha debuttato a teatro con “Processi Inversi”, un recital di poesia e musica, nel quale si alternano sapientemente momenti dedicati alle sue composizioni musicali e quelli dedicati alle produzioni poetiche del giovane poeta umbro Diego Maria Porena, recitate dall’attore Massimiliano Varrese. Uno spettacolo che vede la consulenza nella regia del grande Maestro Giorgio Albertazzi.
Per un nuovo viaggio emozionale, l’appuntamento è dunque a Perugia, presso la Sala dei Notari, domenica 23 gennaio 2011, alle h. 16:30.

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MUSICA AL CONTRARIO SOTTO LA NEVE MAURIZIO MASTRINI, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, in concerto a Folgaria per il “CONCERTO DELLA PRIMA NEVE”.

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  • 13 Dicembre 2010

Il 17 dicembre, alle 15:00, presso Localita` Fondo Grande, il Maestro Maurizio Mastrini si esibirà con un concerto in una location da mozzare il fiato, tra le cime innevate di Folgaria, letteralmente fra i fiocchi di neve. In questa occasione il virtuosistico programma musicale sarà chiuso con la rilettura pianistica di del brano natalizio tradizionale “Tu scendi dalle stelle”, suonata anche nella versione “al contrario”. Il Maestro replichera` il giorno successivo, alle ore 17:00 a Piazza Marconi, nel centro di Folgaria. Il Maestro Mastrini, da sempre legato a Folgaria, località che ha ispirato, tra l’altro, alcune sue composizioni, si esibirà nel “Concerto della prima neve”, tra le cime innevate di Folgaria, letteralmente tra i fiocchi di neve, e presenterà la rilettura pianistica di Tu scendi dalle stelle, al pianoforte, eseguita nella versione tradizionale resa essenziale, minimalista ed emozionale e nella versione al “contrario”. Il Maestro è da pochi mesi uscito con un nuovo album, il terzo in un anno, “Contrario”, dieci partiture, lette dall’ultima nota sino alla prima, perché, da quando Bach suggerì in sogno a Mastrini di suonare al contrario, il Maestro non ha mai smesso di leggere al rovescio. Il CD, distribuito in ben 20.000 copie è stato presentato in anteprima con il videoclip “Autunno” su Corriere.it e poi con due suggestivi concerti, il primo in una vigna, letteralmente fra le uve, dall’Azienda Antonelli San Marco di Montefalco ed il secondo a Roma, nello storico Palazzo Antonelli. Il Maestro Mastrini che in questo ultimo anno ha entusiasmato il pubblico con i suoi concerti live in giro per l’Europa è oggi uno dei principali pianisti e compositori della nuova musica classica contemporanea. Recensioni da tutto il mondo l’hanno consacrato come il “fenomeno”, paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny, per la sua capacità di ipnotizzare sia il pubblico che personalità del calibro di Giorgio Albertazzi, mostro sacro del teatro italiano e Steve Orchard, Ingegnere del suono degli Air Studios di Londra. Mastrini nelle sue composizioni rappresenta in musica la sua vita, le sue sensazioni, i suoi viaggi, le sue esperienze di vita. Le sue composizioni originali si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare l’aspetto tecnico dal quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana. Con Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, vive da eremita nella campagna umbra, porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione maniacale tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti emozionali, sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. Tra i brani dell’ultimo album, “Contrario”, spicca “LA PRIMA NEVE”, scritto proprio per l’occasione del concerto di Folgaria, una composizione che il M° Mastrini ci ha descritto così: “pensate ad un paesaggio di montagna, durante la prima nevicata, osservato in assoluto silenzio da una piccola bambina attraverso la finestra di una baita, quasi a contare i fiocchi che cadono dolcemente.” In questo periodo il Maestro è impegnato in una tournée che lo sta portando a suonare un po’ in tutta Europa e presto lo vedrà anche in Russia ed in Cina. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale, gli appuntamenti sono a Folgaria, presso Localita` Fondo Grande a Folgaria, venerdì 17 dicembre, alle h. 15:00 e a Piazza Marconi sabato 18 dicembre alle h. 17:00.

Per maggiori informazioni, rassegna stampa cartacea e appuntamenti: www.mauriziomastrini.com

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Quando la follia diventa genialità Maurizio Mastrini il pianista che suona al contrario a “la città dei matti 2010”

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  • 6 Luglio 2010

Tra gli ospiti d’eccezione della 35° edizione di Pergine Spettacolo Aperto, il più longevo festival trentino, vi sarà il “Pianista fenomeno” M° Maurizio Mastrini. Il concerto si terrà negli spazi di dell’ex Ospedale psichiatrico di Pergine in cui è stata organizzata “la città dei matti 2010”, venerdì 9 luglio, alle 19:00. Il M° Maurizio Mastrini, artista poliedrico e anticonformista, è forse uno dei musicisti più adatti ad esibirsi in un festival che intende fondere arte, genialità e follia. Parlando di lui Steve Orchard, ingegnere del suono Air Studios vincitore di un Grammy ha detto: “Maurizio e’ straordinario!” a RADIORAI Federico Taddia lo ha definito “follia e genialità allo stato puro…” e opinioni simili l’hanno espressa anche Corrado Canonici “È un po’ pazzo e un po’ genio: ma il genio e’ all’80%…, Margherita Ferrandino giornalista del TG3 RAI lo ha definito un “Pianista Straordinario…”.
In effetti il Maestro è divenuto celebre in tutto il mondo come “il pianista che suona al contrario” per una sua follia geniale, Mastrini infatti suona importanti opere della musica classica e della musica contemporanea partendo dall’ultima nota fino a risalire alla prima. La sua è una musica assolutamente emozionale, descrittiva, le sue composizioni originali sono in grado di comunicare stati d’animo e sensazioni rovesciando consuetudini e ritmi quotidiani, sono tanto dirompenti e innovative da essere riuscite a conquistare anche Giorgio Albertazzi mostro sacro del teatro Italiano, che, in un recente spettacolo ha voluto la collaborazione del Maestro Mastrini in un recital di musica e poesia. Tra personalità della musica e dello spettacolo che recentemente hanno parlato di lui vanno ricordati: Steve Orchard, Ingegnere del suono degli Air Studios Londra, vincitore di un Grammy per un album di Bela fleck che ha affermato “Maurizio e’ straordinario!”, Mario Luzzato Fegiz, giornalista e critico musicale del Corriere della Sera che ha definito la sua tecnica “straordinaria”, Fabrizio Frizi, conduttore RAI, che lo ha presentato come “uno dei migliori talenti musicali internazionali”. La sperimentazione di Mastrini, alquanto inusuale, porta infatti a dei risultati musicali eccezionali, dai brani originali scaturiscono degli inediti completamente diversi dalla versione conosciuta ma sublimi da ascoltatore. Nato e cresciuto nella provincia umbra, il Maestro ha attirato l’attenzione dei media che lo hanno consacrato fra i più quotati pianisti contemporanei mondiali, ammirando la sua continua ricerca di frontiere sempre nuove con l’ausilio una grande tecnica pianistica che ne evidenzia il virtuosismo sulla tastiera. Da poco tempo è in distribuzione online, nei migliori Store Digitali, la sua seconda fatica discografica realizzata all’Air Studios di Londra: “Il Profumo della Musica”. Maurizio Mastrini ha iniziato a suonare sin da piccolo con rudimentali batterie costruite nell’officina del padre fabbro e ha proseguito al conservatorio per poi diplomarsi e perfezionarsi con il M°Vincenzo Vitale di Napoli. L’idea di suonare al contrario gli è venuta due anni fa, in sogno. …”Stavo cercando brani per rinnovare il repertorio concertistico ma non riuscivo a trovarne nessuno che non avessi precedentemente suonato, così quella notte, andando a dormire con questi pensieri, sognai Bach che mi diceva ‘prendi il Preludio dal Clavicembalo ben temperato, suonalo dall’ultima alla prima nota e vedrai che troverai un nuovo brano nascosto dentro il pentagramma’. …Così ho fatto e ho scoperto che uscivano melodie fantastiche, bellissime e irriconoscibili”. “All’inizio ero spaesato, perché non è facile andare dalla fine all’inizio” prosegue, “poi mi sono abituato a suonare al contrario e adesso scrivo da destra verso sinistra. Suonare al contrario funziona sempre, con qualsiasi brano, e io non cambio nulla, rimango fedele alla scrittura”. Mastrini ha ancora un’altra particolarità, quella di esibirsi in frac e scalzo. “La mia è una necessità perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti”. Il Maestro in questo periodo è impegnato nel tour 2010 “Il Mio Mondo al Contrario – Il Profumo Della Musica”, che sta toccando un po’ tutta l’Europa, presto giungerà tra le altre a Montecarlo, San Pietroburgo ed in Cina. In queste prime settimane di luglio prevede un’altra tappa Italiana, domenica 11, il concerto dell’Alba Dorata, sulla spiaggia di Fano che avverrà al sorgere del sole, alle 4:45 del mattino. Fra i brani previsti da sottolineare “Il Mio Mondo al Contrario I e II” brani celebri di musica classica e contemporanea suonati prima nel verso giusto e poi al contrario, “Profumo” che ne da il titolo al secondo album, le suite “Luna Park”, “La Vita”, “la suite dei numeri” e per chiudere da “Impressioni dal mondo” “in treno in Sudamerica” scritto proprio mentre il maestro Mastrini viaggiava su un pericolare treno in Brasile. L’appuntamento è dunque a Pergine, il 9 luglio, ne “la città dei matti” per vivere in uno spettacolo unico e suggestivo genio e follia, perché, come affermava nel XVII secolo il grande scrittore François De La Rochefoucauld, “Chi vive senza follia non è così savio come crede.”

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