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RC Auto: 4.400 lucani pagheranno di più nel 2019

Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per oltre 4.400 lucani; tanti sono gli automobilisti che, secondo l’analisi fatta da Facile.it, avendo denunciato alle assicurazioni un sinistro con colpa avvenuto nel 2018, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, insieme ad essa, aumentare il costo dell’RC auto.

Il dato è stato calcolato da Facile.it che, esaminando circa 3.000 preventivi di rinnovo RC auto richiesti tramite il sito da automobilisti residenti in Basilicata, ha evidenziato come l’1,53% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile, nel corso del 2018, di un incidente che farà scattare l’aumento del costo dell’assicurazione. Il dato risulta comunque notevolmente inferiore alla media nazionale (3,83%); la seconda buona notizia è che il valore regionale risulta in calo rispetto all’anno precedente, quando la percentuale di automobilisti lucani che erano ricorsi all’assicurazione per un sinistro con colpa era pari al 2,76%.

Guardando all’andamento del premio medio* RC auto in Basilicata, emerge che a dicembre 2018 per assicurare un veicolo in regione occorrevano in media 471,06 euro, valore in aumento dell’+1,71% rispetto allo stesso mese del 2017.

L’andamento provinciale dei sinistri denunciati

Facile.it ha poi analizzato i dati su base territoriale scoprendo che, in regione, la provincia che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa è quella di Matera (1,55%), mentre a Potenza la percentuale di automobilisti che si sono dichiarati responsabili di un incidente è stata pari all’1,52%.

Chi cambierà classe

Guardando alle caratteristiche sociodemografiche del campione lucano, emerge che fra gli uomini hanno denunciato sinistri con colpa l’1,27% del campione, mentre tra le donne la percentuale è più alta, pari al 2,15%.

Dati interessanti arrivano anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo di rinnovo; gli insegnanti sono la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa e, tra loro, il 4,67% vedrà un peggioramento della classe di merito. Seguono nella classifica, ma con valori sensibilmente inferiori, i dirigenti (2,38%) e gli operai (2,20%). Guardando la graduatoria regionale nel senso opposto, invece, sono le forze armate e i commercianti ad aver denunciato, in percentuale, meno sinistri con colpa, rispettivamente lo 0,85% e lo 0,93%.

*L’Osservatorio auto di Facile.it calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 7.449.494 preventivi effettuati in Italia dai suoi utenti tra il 1 dicembre 2017 e il 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda la Basilicata, la ricerca è basata su 34.908 preventivi effettuati in Basilicata su Facile.it nel medesimo periodo. Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

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Basilicata: aumenti RC per 10.000 residenti

Nell’ultimo mese il costo medio dei premi RC auto in Italia si è ridotto del 2,8% a livello nazionale arrivando a 562,87 euro (463,14 in Basilicata); secondo le stime di Facile.it, però, sono circa 10.000 gli automobilisti lucani che, a causa di uno o più sinistri con colpa, vedranno comunque peggiorare nel 2018 la loro classe di merito, con relativo aumento del costo dell’RC auto*.

Il dato è stato calcolato da Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) che, analizzando oltre 3.000 preventivi di rinnovo della copertura RC richiesti a dicembre 2017 tramite il sito da automobilisti residenti in Basilicata, ha evidenziato come il 2,76% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017. Un valore non troppo elevato, se si considera che la media nazionale è del 4,22%

Le differenze provinciali

Analizzando il campione di riferimento su base provinciale, emergono importanti differenze. A guidare la classifica regionale è Matera che, con il 2,83%, ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro che farà scattare per loro l’aumento delle tariffe RC auto. A Potenza, di contro, solo il 2,73% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa.

Le differenze di genere

Esaminando le caratteristiche socio-demografiche del campione della Basilicata, la differenza più rilevante che emerge è legata al sesso dell’automobilista; sarà il 3,07% delle guidatrici a vedere un aumento della propria classe di merito, mentre per gli uomini la percentuale si ferma al 2,62%.

Uno sguardo più completo relativo all’andamento dell’RC auto in regione e alle caratteristiche del parco auto circolante in Basilicata è disponibile a questo link: https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-basilicata.html

* L’Osservatorio calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 5.976.156 preventivi calcolati dai suoi utenti nel corso dell’ultimo anno (510.000 a dicembre 2017). Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

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Il Sistema Informativo Territoriale della Gravina di Matera

Il progetto Arupa, finanziato con 1.667 milioni di euro, di cui 832 mila stanziati dalla Commissione europea, è finalizzato a salvaguardare l’ecosistema di un territorio che dal 1995 è protetto come Sic (Sito di interesse comunitario) e Zps (Zona di protezione speciale) “Gravine di Matera” e inserito nella “Rete natura 2000”, ossia la rete delle aree naturali e seminaturali d’Europa che è nata con l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia della biodiversità degli habitat, della flora e della fauna selvatica. tra i quali la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) che permette di analizzare ed interpretare tutte le informazioni di tipo scientifico, geografico, amministrativo raccolte con le azioni del progetto.

Concretizzato il piano operativo delle azioni di salvaguardia dei rettili e della fauna anfibia delle gravine di Matera, minacciate da gravi fenomeni di inquinamento e da continue aggressioni e manomissioni del territorio che ne mettono in pericolo il suo ecosistema, i partner del progetto Arupa, redatto dalla Provincia, dal Ditec (Dipartimento tecnico ed economico per la gestione del territorio agricolo e forestale) dell’Università degli studi della Basilicata, dal Parco della Murgia materana e dall’Associazione Tecla, coordinati dal dirigente provinciale Enrico De Capua, – hanno dato seguito alle azioni finalizzate all’analisi dei luoghi mediante la creazione di un Sit (Sistema Informativo Territoriale).
Il Sistema Informativo Territoriale (SIT) permette di analizzare ed interpretare tutte le informazioni di tipo scientifico, geografico, amministrativo raccolte con le azioni del progetto ma è anche in grado di interagire con gli altri strumenti a disposizione delle varie amministrazioni, in modo da costituire un valido e pratico strumento aggiornato di conoscenza ed analisi territoriale: il SIT è stato infatti progettato da essere compatibile con altri SIT di amministrazioni locali.
Lo strumento indispensabile per la realizzazione del SIT è il GYS (Geographical Information System): la piattaforma Gys è stata realizzata presso il DITEC dell’ Università degli Studi della Basilicata ed utilizza dati Telerilevati da Satellite con appositi software.

Si tratta quindi di un sistema avanzato di raccolta ed elaborazione dei dati, con il cui ausilio sono state realizzate le cartografie necessarie per la conoscenza capillare dell’area Sic.
Con questo strumento L’Università è in grado di promuovere una reale concertazione degli interventi sui siti anche dopo la conclusione del progetto LIFE.

Per una visualizzazione dei risultati del progetto, guarda il video.

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IFOA E LA GASTRONOMIA LUCANA PER FAR CRESCERE TURISMO ED OCCUPAZIONE

IFOA E LA GASTRONOMIA LUCANA  PER FAR CRESCERE TURISMO ED OCCUPAZIONE

Scendono in campo Unione Cuochi, Coldiretti, Slow Food, Assoprol, Associazione Allevatori, Consorzio tutela del Pane, Confcommercio e Confersercenti, Federalberghi ed i produttori biologici: obiettivo formazione di alto livello

 

La “capitale” italiana dell’agricoltura biologica èla Basilicata. Maè anche qui che si concentra il 90% della produzione dei pregiatissimi bovini di razza podolica. In una Italia dove 9 volte su 10 i legumi che mangiamo sono stranieri, e i nostri sono a rischio di estinzione, la Lucania si distingue per la tutela dei suoi fagioli e della biodiversità.

E’ su questo giacimento di tipicità di inestimabile valore che poggiano le solide basi del progetto “Lady e Mr. Chef – Promotori dell’enogastronomia lucana”, presentato il 28 Gennaiio2012 aMatera e a Potenza dall’IFOA (Istituto di Formazione per Operatori Aziendali). “In questi ultimi 20 anni si è fatto tanto, anzi tantissimo.La Basilicataha saputo diventare attrattore di un turismo di qualità, attentissimo alla gastronomia tipica. A questo punto, per fare il balzo in avanti è necessario uno sforzo in più: formare in maniera mirata le nuove generazioni – diceVito Brugnola, dirigente IFOA – . Bisogna innestare sulle solide tradizioni lucane una forza in più, quella della imprenditorialità”. L’obiettivo è, da un lato la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, e dall’altro, contribuire ancora di più alla destagionalizzazione del turismo lucano che ha già numeri eccellenti: tutti i ponti e le festività del 2011, malgrado la crisi, ha fatto registrare il tutto esaurito!

Il programma “Un Ponte per l’Occupazione” è promosso dalla regione Basilicata per favorire l’inserimento professionale di giovani lucani. Nei contenuti la proposta rappresenta lo sviluppo di un lavoro avviato nel 2004 da IFOA e Federazione Italiana Cuochi per la valorizzazione della cucina mediterranea. “A Matera e Potenza – sottolineanoRocco Pozzulo, presidente Union Cuochi Basilicata e Carlo Montano, presidente Assocuochi Matera – proponiamo una figura professionale nuova: quella dello chef esperto di prodotto locale e turismo enogastronomico, in grado di favorire l’integrazione degli operatori della filiera e valorizzare concretamente le straordinarie ricchezze dei territori lucani”.

“I nostri coltivatori continuano a produrre tipicità e, insieme al gusto e alla sicurezza alimentare, viaggia anche una immagine positiva del territorio. Bisogna a questo punto completare la filiera e portare i prodotti dai campi alla tavola e quindi ai turisti”.

A sostegno del progetto Ifoa scendono in campo Unione Cuochi, Coldiretti, Slow Food, Assoprol, Associazione Allevatori, Consorzio tutela del Pane, Confcommercio e Confersercenti, Federalberghi ed i produttori biologici per una formazione di alto livello. Le adesioni sono aperte fino al 13 Febbraio 2012, i corsi inizieranno a marzo nei due capoluoghi, per info www.ifoa.it

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Una visita a Matera, patrimonio mondiale dell’Umanità

Il fascino di una città speciale, luogo d’incontro unico tra natura del territorio e insediamento urbanistico, un invito per tutti a visitare Matera, testimone privilegiata e indubbia di cultura e tradizione storica. Capoluogo di provincia della regione Basilicata, al confine con la Puglia, a 400 metri sul livello del mare e a 45 km dalle spiagge locali, Matera è meta primaria e indiscussa di turismo nazionale, apprezzata e visitata dai turisti di tutto il mondo, per gli innumerevoli gioielli paesaggistici, per gli scenari caratteristici tra i più incantevoli d’Italia.

Da provare le visite guidate a Matera presso gli antichi rioni dei Sassi, alla Civita, al torrente Gravina, all’altopiano della Murgia, solo alcune delle ambientazioni suggestive, solo alcune tra le tante vedute scelte dai Maestri del Cinema come cornice fotografica per i loro successi: da Pier Paolo Pasolini a Giuseppe Tornatore, passando per registi di fama come Lina Wertmuller, Roberto Rossellini, Francesco Rosi, e tanti altri ancora; molteplici, sono infatti, le pellicole che affondano le proprie radici scenografiche nei paesaggi culturali del materano, secondo l’UNESCO, un patrimonio mondiale dell’umanità. Matera, città modellata quasi interamente nella roccia naturale di tufo, un sistema abitativo tra i più articolati, è testimonianza di trasformazioni urbane e storiche, nella tradizione di un civiltà, invece, profondamente contadina e artigiana.

Pernottare a Matera per poter visitare, con la calma dovuta, le chiese rupestri, i luoghi mistici di una religiosità inviolabile, il sottosuolo che incrocia labirinti, cunicoli e percorsi di caverne medioevali, esplorare la città di Matera per godere dei più caratteristici luoghi di culto, l’ espressione totale di un complesso chiesastico di architetture passate, affreschi e icone di chiave bizantina, di mano barocca, di storia romana.

Ma Matera è anche edificazione, mura, fortificazioni, è protezione di un luogo che ha condannato le intrusioni esterne degli anni, che ha vissuto tra le torri delle sue origini e delle sue autonomie, allontanando l’urbanizzazione violenta, fondendo progresso e tradizione senza volontà di eccedere. Scegliere le guide di Matera, per seguire il tragitto che porta alla Cattedrale, al Duomo, alle Chiese di Santa Barbara, di San Francesco d’Assisi o di Santa Chiara, ai monumenti di Palazzo Lanfranchi, del Castello Tramontano, del Palazzo del Sedile, solo alcuni dei panorami culturali vanto della città, conferma e indice inequivocabile di un passato vissuto, di una temporalità storica in continuo divenire, di una meta turistica nazionale dove natura, arte, tradizione, meritano ammirazione, obbligano, tutti noi visitatori, allo stupore. 

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