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Il duo Vannucci-Torrigiani per Caleidoscopio

Venerdì 4 gennaio 2013, alle ore 19, presso il Museo dello Splendore di Giulianova, nuovo appuntamento della rassegna concertistica “CALEIDOSCOPIO”, organizzata dal Comune con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.
Si esibiranno il chitarrista Lapo Vannucci ed il pianista Luca Torrigiani proponendo musiche di Carulli, Molino,Weber, Villa-Lobos,Malats,Haug,Schwertberger.
L’ingresso è libero, la cittadinanza è invitata ad intervenire.

Lapo Vannucci, nato a Firenze nel 1988, inizia gli studi con Riccardo Bini per poi proseguirli al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Alfonso Borghese. Con quest’ultimo frequenta il biennio di alto perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole e contemporaneamente segue masterclass di Arturo Tallini, Alvaro Company e Frédéric Zigante. Attualmente segue i corsi di Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”. Vince numerosi concorsi nazionali (“Città di Massa”, “Riviera Etrusca”, “Liburni Civitas”, “Riviera della Versilia”, “Città di Grosseto”) e internazionali (“Città di San Sperate”, “Mendelssohn Cup di Taurisano”, “Città di Asti”) sia da solista che in duo chitarristico. Suona per la Regione Toscana e collabora con il Comune di Pistoia in diverse occasioni, fra cui l’inaugurazione, nel novembre del 2004, del Piccolo Teatro Mauro Bolognini a fianco degli attori Ugo Pagliai e Paola Gassman. In duo col soprano Veronica Senserini segue i corsi di musica da camera della prof.ssa Daniela De Santis, vincendo il primo premio assoluto al concorso nazionale “Città di Piove di Sacco”. È docente di chitarra presso la Scuola Media Statale ‘Leonardo da Vinci’ di Pistoia e membro del comitato artistico dell’Associazione Cultura e Musica “Giulio Rospigliosi”, è il responsabile del Concorso Chitarristico Nazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio e collabora alla realizzazione del Concorso Pianistico Internazionale “Premio Schumann”. Svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in varie formazioni da camera, collabora assiduamente con il pianista Luca Torrigiani e la flautista Rieko Okuma dando vita ad un trio che ha richiamato l’attenzione di numerosi compositori contemporanei.

Luca Torrigiani, la sua carriera artistica ha inizio nel 1992 con una prestigiosa tournée in Giappone, che lo ha portato a suonare nelle più importanti sale concertistiche di Gifu e Tokyo, dove ha peraltro tenuto un concerto privato in onore della famiglia imperiale. Diplomatosi a pieni voti in pianoforte, organo e composizione organistica al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida dei Maestri Fiuzzi e Mochi, ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, classificandosi sempre ai primi posti (Pietro Napoli, Livorno – Fidapa, città di Pisa). Successivamente si è laureato nello stesso Conservatorio con il massimo dei voti e lode al Biennio specialistico di II° livello nella classe di Daniela De Santis. Ha frequentato corsi internazionali di perfezionamento con i maestri Masi, Moreno, Wibaut, Lonquich, Demus, Badura-Skoda, Vogel, Radulescu, Isoir. Ha tenuto concerti in diverse città italiane ed estere, sia come solista sia in formazioni cameristiche, ottenendo successi di pubblico e critica. Si dedica da diversi anni all’attività didattica, riscuotendo successi in molti concorsi pianistici con i suoi allievi, che si classificano sempre ai primi posti. Ha insegnato presso i Conservatori di Bari, Vibo Valentia e attualmente è docente di pianoforte principale al conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Insieme al clarinettista Davide Bandieri ha vinto nove primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Ha inciso per la Sonitus musiche organistiche pistoiesi in prima assoluta mondiale e in trio “flauto, clarinetto e pianoforte” musiche di Saent-Saens, Poulenc, Genin, Debussy e Ibert.

La Direzione artistica

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V Concorso organistico di Fano Adriano in collaborazione con l’Istituto Braga

Nei giorni 10,11 e 12 luglio 2009 avrà luogo nella Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Fano Adriano la V edizione del Concorso Organistico Internazionale organizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Braga” di Teramo. La Direzione artistica dell’iniziativa, sostenuta dalla Pro Loco di Fano Adriano, dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo,dalla Comunità Montana Gran Sasso della Laga e dalla Fondazione Tercas, è curata dal Direttore M° Antonio Castagna e dal M° Marco Palladini.

Sono iscritti al concorso i seguenti concorrenti:Enrico Bissolo (Italia), Giovanna Riboli (Italia), Kirstin Gramlich (Germania), Fabio Rigali (Italia), Massimo Verzilli (Italia), Jacob Friis (Danimarca), Silvia Tomat (Italia),Hanneke Huibers (Olanda), Sossio Capasso (Italia), Yukiko Yamada (Giappone), Angela Wertenbach (Germania), Andràs Szabò (Ungheria),Carlo Guandalino (Italia). La Giuria è composta dai Maestri Antonio Castagna, Presidente, Francesco Di Lernia, docente di Organo presso il Conservatorio di Campobasso, Giamila Berrè docente di Organo presso il Conservatorio di Monopoli, il M° Matteo Imbruno docente d Organo presso il Conservatorio di Amsterdam e il M° Marco Palladini, docente di organo nell’Istituto Braga di Teramo.

Al primo classificato viene assegnata una borsa di studio di Euro 1500,00, Targa e diploma, e un concerto da tenersi a Fano Adriano; al secondo classificato una borsa di Studio di Euro 1000,00 e al terzo classificato una borsa di studio di Euro 500,00.

Il preziosissimo organo storico della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Fano Adriano è stato costruito da Adriano Fedeli nel 1756 ed ha subito, successivamente, vari restauri che ne avevano compromesso la fonica originale. Lo strumento è posto in cantoria sopra l’ingresso principale ed è racchiuso in cassa lignea riccamente decorata.
Nel 1999 un restauro di tipo conservativo filologico, ad opera della ditta Mascioni,finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, ha restitutito allo strumento la timbrica originale. L’organo è dotato di una tastiera con meccanica sospesa di 45 note (do1-do5) con prima ottava corta,e di una pedaliera del tipo a leggio che consta di 8 pedali in progressione scavezza costantemente collegati alla tastiera.

Ufficio Stampa Istituto Braga Teramo

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