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Contratto di prestazioni occasionali (PrestO)

A decorrere dal 10 luglio 2017, sono state introdotti due nuovi strumenti: contratto di prestazioni occasionali (PrestO) e il libretto di famiglia. Entrambe sono caratterizzate da alcuni limiti di utilizzo:

  • per ciscun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5000 euro;
  • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo non superiore a 5000 euro;
  • per le prestazioni rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore  a 2.500 euro.

E’ necessario che relativamente alle prestazioni occasionali, ciascun utilizzatore inserisca i propri dati anagrafici, accedendo alla piattaforma informatica INPS con il proprio PIN o mediante un intermediario abilitato.

Per poter usufruire delle prestazioni, l’utilizzatore dovrà alimentare il proprio portafoglio telematico, attraverso il versamento con modello F24. Recentemente l’INPS ha comunicato che l’accreditamento sul portafoglio virtuale avverrà 9-10 giorni dopo l’avvenuto pagamento.

L’inps ha anche affermato che in riferimento alle prestazioni occasionali in agricoltura e in virtù della specificità del settore, la piattaforma telematica è stata implementata tenendo conto delle differenti quantificazioni dei compensi dei lavoratori impiegati nell’agricoltura. L’inps aggiunge che gli operatori del settore agricoltura sono nella possibilità di poter operare come tutti gli altri utilizzatori e potranno quindi fare affidamento agli intermediari o del contact center.

Per chi volesse approfondire, si può rvolgere a Studio Borghi, studio specializzato in elaborazione buste paga e consulenza del lavoro a Milano. Lo studio si compone di esperti in materia di lavoro e consulenti professionisti che da oltre trent’anni prestano il loro servizio a supporto di grandi realtà aziendali.

Si ricorda inoltre che settimanalmente lo Studio pubblica sul proprio sito web news e circolari inerenti il mondo e la normativa del lavoro, aggiornamenti, approfondimenti, articoli. Per accedere al servizio, è necessario registrarsi e ricevere autorizzazione preventiva dallo Studio.

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Alternanza scuola lavoro: esperti aziendali esterni solo previa stipula di contratti di lavoro occasionale

Studio Borghi, studio paghe di Milano, ha reso noto le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione circa l’alternanza scuola lavoro.

In particolare, L’Istituto scolastico può retribuire esperti aziendali esterni previa stipula di contratti autonomi di tipologia occasionale, nel caso in cui non siano reperibili tra il personale  specifiche competenze professionali fondamentali allo svolgimento di particolari attività negoziali.

L’Istituto scolastico può anche essere preso in carico dal tutor formativo esterno ma solo se si tratta di attività non inerenti al suo ruolo di tutor esterno.

Alla scuola spetta anche il compito di elaborare un regolamento che disciplini i criteri, le procedure e i vincoli di spesa da osservare e seguire per la stipula dei contratti di prestazione d’opera.

Il Ministero dell’Istruzione affronta anche la questione del tempo massimo di presenza attiva sui luoghi di lavoro, della sorveglianza, sanitaria obbligatoria e della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per quanto concerne la sicurezza il Ministero dell’Istruzione richiama l’art. 2 del D. lgs. 81/2008 che dichiara lavoratore, ai fini della sorveglianza a livello sanitario, la persona fisica che, tipologia contrattuale a parte, svolge un’attività lavorativa nel campo dell’organizzazione, equiparando in maniera esplicita al lavoratore il soggetto coinvolto nei tirocini di formazione e di orientamento e nei percorsi di alternanza scuola lavoro. Sempre per fini meramente legati alla sicurezza, l’azienda che ospita lo studente in alternanza scuola lavoro ha il dovere di metterlo in dotazione di tutta la strumentazione e i dispositivi di protezione individuale.

Per ulteriori informazioni è possibile accedere al sito ufficiale del MInistero dell’Istruzione o iscriversi sul sito di Studio Borghi all’indirizzo www.studio-borghi.it e scaricare la circolare dedicata.

Si ricorda che Studio Borghi e i propri consulenti del lavoro operano a Milano nel campo dell’elaborazione paghe e della consulenza del lavoro a 360 gradi da oltre trent’anni.

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