Archives

Comunicati

Energia e fonti rinnovabili: i lavori verdi sono reali?

Le fonti rinnovabili non incrementano l’occupazione.A questa conclusione è giunto uno studio dell’Istituto Bruno Leoni (IBL) “Are Green Jobs Real Jobs? The Case of Italy” curato da Luciano Lavecchia e Carlo Stagnaro.

A commentare i dati della ricerca, presentata nei giorni scorsi a Milano, è F. Ranci sulle pagine di Quotidiano Energia. “Prendendo come riferimento – scrive Ranci- i risultati del sistema italiano di incentivazione alle fonti rinnovabili negli ultimi anni risulta che in termini di creazione di posti di lavoro l’investimento non risulta efficiente”.

Secondo l’IBL ogni “green job” assorbe un quantità di risorse che, se investita in altri settori dell’economia, potrebbe generare in media 4,8 posti di lavoro. Da qui al 2020, dipende dagli scenari, potrebbero essere creati tra 55.000 e 112.000 posti grazie allo sviluppo delle fonti eolica e fotovoltaica.

Per ottenere tale risultato dovrebbe però essere mobilitata una massa enorme di finanziamenti, pari a circa 6 miliardi di euro all’anno.

Per ogni “green job” e a parità di investimento, commenta il giornalista, è stata sprecata l’occasione di creare 7 posti di lavoro nel settore industriale. Lo studio si concentra sui tre paesi presi a modello dai sostenitori del buon rapporto tra occupazione e energie rinnovabili, vale a dire Danimarca, Germania e Spagna.

No Comments