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Il necessario apporto calorico del latte per bambini prematuri

La nascita di un bambino è una delle cose più belle che possa capitare ad una coppia. Forse è la cosa più bella e il periodo dell’allattamento, in cui ci si prende cura del proprio neonato e si comincia ad instaurare quel rapporto di complicità e di amore che durerà per l’intera vita, è tra i momenti più importanti per la salute e la crescita del proprio bambino.

Alcune volte può succedere che il bambino nasca prematuro, normalmente la gravidanza dura circa 40 settimane se il parto avviene entro la 37° settimana si definisce prematuro ed è necessario fornire al neonato l’apporto nutrizionale che lo sostenga con lo stesso ritmo dello sviluppo del feto nel terzo trimestre di gravidanza.

Esistono appunto diversi tipi di latte per neonati prematuri che sono fatti apposta per contribuire ad un veloce recupero di peso. Si chiamano proprio latti per prematuri e sono contraddistinti, nella numerazione standard, con il numero 0 (zero).

Per i nati prematuri è possibile che si renda necessario anche un periodo di alimentazione parentale, cioè tramite flebo nei primi giorni di vita per poi, dopo un periodo di transizione, passare definitivamente ad un alimentazione enterale.

Il latte per prematuri è appositamente studiato perché sia tollerato dal neonato che, in alcuni casi, potrebbe avere l’apparato digerente e gastrointestinale non completamente sviluppato per ricevere il nutrimento. Un esempio di composizione di un latte per bambini prematuri è il seguente:

  • Proteine: questo tipo di latte è ad elevato contenuto proteico e spesso le proteine sono idrolizzate per facilitare la digestione del neonato
  • Carboidrati: addizionati lattosio e destrine a basso peso molecolare
  • Sali minerali, di cui il neonato prematuro ha maggiore bisogno.
  • Energia, che garantisce un accrescimento simile, come detto a quello del terzo trimestre di gravidanza.

Ci sono tipi di latte per neonati prematuri che sono alimenti a fini medici, che servono per contribuire alla crescita del bambino perché recuperi il proprio peso ai ritmi del terzo trimestre di gravidanza.

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