Archives

Comunicati

Redditometro illegittimo: secondo il Tribunale di Napoli viola la privacy e la libertà del contribuente

I controlli fiscali compiuti mediante redditometro sono nulli poiché tale strumento pregiudica il diritto di una gestione autonoma del proprio reddito. La sentenza del Tribunale di Napoli, sezione di Pozzuoli.

Doveva entrare in vigore tra qualche giorno ma forse non vedrà neppure la luce. Questo l’incerto destino del redditometro. Con una sentenza che farà discutere, è il Tribunale di Napoli, sezione distaccata di Pozzuoli, a mettere in discussione la legittimità di questo strumento per il recupero dell’evasione, poiché lesivo della privacy.
Nell’ordinanza relativa al procedimento (250/13) che ha dato origine alla sentenza, si legge che l’articolo 5, legge 20.03.1865, n. 2248, alleg. E, vieta al giudice l’applicazione di atti amministrativi e regolamenti non conformi alla legge.
Il redditometro, secondo il magistrato, viola il principio del buon andamento della pubblica amministrazione e i diritti della persona, in particolar modo il diritto alla riservatezza. Ciò in quanto, attraverso il monitoraggio delle spese dei contribuenti, è possibile conoscere gli aspetti più intimi della sfera privata del cittadino, entrando in maniera eccessivamente invasiva nelle vite dei contribuenti.
C’è poi il nodo del risparmio: «Sarà considerato lecito esclusivamente il risparmio che sia compatibile con criteri di spesa del tutto astratti e avulsi dalla realtà», osserva il giudice.
Per tali motivi il Tribunale ha dato ordine all’Amministrazione Finanziaria di interrompere la ricognizione e archiviazione dei dati e di distruggere quelli già acquisiti

No Comments
Comunicati

Il diritto sbarca su Facebook con La Legge Per Tutti

Gli sciamani sono più che una legenda. Anzi, per molte popolazioni rappresentano un punto di riferimento imprescindibile.

Si racconta che uno di loro fosse più influente di altri, avendo persuaso la popolazione del suo villaggio che l’unico modo per curare le malattie era interpellare gli spiriti. Solo lo sciamano aveva la capacità di stabilire un contatto con il mondo ultraterreno e quindi, per qualsiasi malanno, rivolgersi a lui era l’unica possibilità di guarigione.

Un giorno un giovane si procurò una ferita ad una gamba ma non andò dalla sciamano, poiché non aveva nulla da offrire in cambio del suo operato. Così aspettava il sopraggiungere della morte, certo di non sopravvivere senza l’intercessione degli spiriti.

Tuttavia, nello stupore generale, il giovane si riprese. Lo sciamano, allora, lo portò nel suo capanno per studiarne la guarigione: per fare ciò, riaprì la ferita ormai rimarginata, la gamba andò in cancrena e l’uomo morì qualche giorno dopo.

Lo stregone, visto quanto accaduto, chiamò a raccolta la popolazione del villaggio e, mostrando il corpo senza vita del ragazzo, ebbe a dire: “guardate, è morto. Non esiste malattia da cui si possa guarire senza il mio contatto con gli spiriti”.

L’inconsapevolezza rende fragili.

Così come fragile è l’italiano medio di fronte alla legge. E non perché non abbia provato ad avvicinarsi alle norme, non perché le abbia rifiutate ma semplicemente perché non è mai stato messo nelle condizioni di poterle comprendere.

La produzione normativa nel nostro Paese è sconfinata, i contenuti sono tutt’altro che nitidi e privano il comune cittadino della possibilità di essere consapevole.

La Legge per Tutti” ha da poco tagliato il traguardo dei 10.000 fan su facebook. L’obiettivo del portale è quello di declinare le leggi nel linguaggio degli uomini, scardinando quella barriera costituita da una stesura troppo tecnica e complessa per poter essere compresa anche dai non addetti ai lavori.

Attraverso internet e i social network, questo sito di informazione giuridica persegue l’intento di conferire chiarezza alla legge, restituendola di fatto agli uomini. Perchè non sempre c’è bisogno dello sciamano.

No Comments
Comunicati

Facebook e LaLeggePerTutti.it: traguardo 4000 fan raggiunto!

Il noto portale di informazione giuridica LaLeggePerTutti.it segna un altro punto a favore della qualità e della professionalità editoriale. La redazione comunica il raggiungimento di ben 4000 fan sulla sua pagina Facebook: un ragguardevole traguardo, oggi, nel settore del web giuridico a portata di cittadino. Il progetto, ideato e seguito dall’Avv. Angelo Greco, è ambizioso: spiegare la legge e le ultime sentenze a tutti, soprattutto a coloro che non hanno pratica con la terminologia forense. Comprensibile, fruibile ed accessibile: il portale è attivissimo anche nel mondo dei social network. I dati confermano una costante crescita di interesse tanto attraverso l’online, quanto con il passaparola. Tra le iniziative portate avanti dallo studio legale dell’avv. Angelo Greco ricordiamo il recente convegno nazionale dal titolo “Il futuro del copyright e della pirateria digitale” che ha riscosso un grande successo. Vi segnaliamo dunque l’indirizzo Facebook e la pagina fan del portale: http://www.facebook.com/laleggepertutti

No Comments