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La nuova CmStick/IV a SPS 2013: Estensione della gamma di CmStick interne con interfaccia USB integrata

Wibu-Systems annuncia per la prima volta la nuova CmStick/IV (dove IV è l’acronimo di “Interno Verticale”) a SPS IPC Drives 2013, stand 640, pad. 7. Il nuovo dispositivo di protezione hardware CodeMeter con 2×5 pin e un passo di 2,54 mm può rappresentare un’ottima soluzione salva-spazio quando venga connesso verticalmente alla porta USB della scheda madre di un IPC o di un sistema embedded. Come tutte le altre chiavi CodeMeter, CmStick/IV contiene un chip smart card per eseguire le funzioni crittografiche e il salvataggio sicuro delle chiavi. CodeMeter fornisce protezione dell’integrità, protezione del know-how e gestione flessibile delle licenze di software e dati. La chiave CmStick/IV arricchisce la linea di prodotto di chiavi interne che già includeva CmStick/I, la soluzione con drive di memoria flash USB dal connettore con passo 2,54 mm, e CmStick/CI, ancora più compatta e con passo da 2,0 mm.

Queste chiavi CmStick interne con interfaccia USB sono operative anche in ambienti soggetti ad ampie oscillazioni di temperatura (da
-25ºC a +85ºC), offrono immunità ESD e possono essere predisposte con un ulteriore rivestimento opzionale che le preserva dall’umidità. Ulteriori versioni personalizzate possono essere prodotte tempestivamente.

Oliver Winzenried, Amministratore Delegato e fondatore di Wibu-Systems, afferma: “L’incremento della domanda di chiavi CodeMeter che possano essere integrate all’interno di un sistema hardware esistente ci ha portati alla realizzazione di CmStick/IV. Che sia connessa alla scheda madre di un PC standard o di un server, o ad un sistema embedded di un apparecchio medicale o di uno strumento di misura, le chiavi CmStick garantiscono un’integrazione semplice della componente smart card di CodeMeter con qualsiasi altro dispositivo; sono infatti prodotti largamente supportati e disponibili in molteplici varianti differenti.”

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Il nuovo standard CmWAN a SPS 2013: CodeMeter consente la gestione delle licenze via cloud

CodeMeter fornisce protezione dell’integrità e del know-how, nonché un licenziamento flessibile del software e dei dati. Le chiavi crittografiche e le licenze vengono salvate in CmContainer, che possono essere indifferentemente dispositivi hardware CmDongle dotati di chip smart card o file CmActLicense firmati e crittografati, i quali vengono connessi al sistema durante il processo di attivazione. Tuttavia nessuna di queste due strade è perseguibile quando si tratta di cloud. Le chiavi di protezione non possono essere collegate, né ha senso un’attivazione sulla nuvola. Il protocollo CmLAN, che consente l’accesso alle licenze mediante le Intranet aziendali, richiede una propria porta IP. Wibu-Systems annuncia per la prima volta il nuovo CmWAN a SPS IPC Drives 2013, stand 640, pad. 7.

Il nuovo protocollo CmWAN apre l’accesso a CodeMeter via https, in modo che sia garantito senza speciali modifiche alle impostazioni di configurazione. Pertanto il software protetto viene eseguito sul cloud, oppure i client eseguono il software le cui licenze risiedono sul cloud, senza alcuna attivazione o utilizzo di chiavi. Altresì, chiavi o attivazione si rendono necessarie solo a livello del server che eroga le licenze via Internet.

Oliver Winzenried, Amministratore Delegato e fondatore di Wibu-Systems, dichiara: “Con CmWAN, i produttori di software possono distribuire licenze dal cloud, cui i clienti possono agilmente accedere, e senza alcuna modifica all’infrastruttura IT o al sistema di firewall in uso, cosicché né le chiavi né l’attivazione siano indispensabili. CmWAN può anche trovare impiego per eseguire software protetto sul cloud.”

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Anteprima a SPS 2013: La nuova chiave CmStick/M offre la sicurezza di CodeMeter con supporto di memoria USB crittografato

CodeMeter è riconosciuta internazionalmente come una tecnologia basata su smart card per la protezione dell’integrità, la protezione del know-how e la gestione flessibile delle licenze di software e dati. La nuova chiave CmStick/M riunisce queste proprietà di sicurezza con un’unità di memoria crittografata; il risultato è una chiave USB dal corpo compatto, robusto ed elegante in metallo. Wibu-Systems introduce questo nuovo dispositivo a SPS IPC Drives 2013, stand 640, pad. 7.

Le chiavi CmStick/M includono la tecnologia di sicurezza CodeMeter caratterizzata da chip smart card, controller USB basato su ARM a 32 bit, e crittografia AES a livello hardware. Pertanto, tutti i dati vengono memorizzati sulla memoria flash. Un connettore interno per microSD consente l’uso alternativo di memoria flash SLC di alta qualità, ideale per applicazioni industriali, o di MLC, dal costo più competitivo. Una variante addizionale fa uso di flash NAND eMMC.

Le chiavi CmStick/M (P/N 1011-03-xxx) sono disponibili con una capacità di memoria compresa tra 128MB e 16GB nel caso di memoria flash SLC, o da 8 fino a 128GB per la tipologia MLC; possono anche essere richieste per operare in ambienti operativi dalle ampie oscillazioni di temperatura.

Oliver Winzenried, Amministratore Delegato e fondatore di Wibu-Systems, spiega: “La nuova CmStick/M combina CodeMeter e supporto di memoria USB con una flessibilità e una sicurezza senza precedenti. La crittografia AES di tutti i dati presenti sulla memoria NAND, senza perdita della performance, permette l’integrazione della memoria flash nel formato di una carta microSD all’interno della chiave CmStick/M. In funzione dei requisiti dei clienti, si possono dunque utilizzare memorie MLC dal costo più contenuto o memorie SLC maggiormente affidabili e che supportano intervalli di temperatura più ampi.”

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Un’altra sfida per l’Agenzia Della Nesta. Il pastificio Fabianelli

L’Agenzia Della Nesta ha assunto l’incarico di accompagnare con il proprio know how il Pastificio Fabianelli in un piano di restyling d’immagine e marketing molto articolato e profondo che riesca ad evolvere la globale percezione dell’identità dell’azienda.

Ecco prendere vita un progetto che parte oggi ma che pensa al domani e ancora oltre e coinvolge nell’immediato l’immagine coordinata e i siti web dei tre marchi, “Fabianelli”, “Maltagliati” e la tag-line “Pasta Toscana”.

Una nuova identità visiva e la prima fase del cambiamento viene percepita dagli stil life del prodotto. Un nuovo concept di interpretare la pasta.

L’ufficio stampa e la comunicazione digitale per gettare le basi di sviluppi futuri sempre più coinvolgenti, sorprendenti ed innovativi. In questo contesto l’expertise dell’Agenzia di Comunicazione assume un ruolo determinante nelle strategie attuative.

Individuare i punti di forza e gli elementi di successo per valorizzarli al massimo, questa la base di partenza di un’operazione progettata per sostenere concetti e valori essenziali: tradizione, gusto, italianità e ancor più specificamente Toscanità.

Un percorso che porta alla scoperta del mondo produttivo di uno dei più antichi pastifici Italiani e dei suoi tre marchi e che permette di creare un filo conduttore di coerenza tra tutti quegli elementi che consentono ad un brand di comunicare con i suoi interlocutori attraverso un linguaggio e scelte grafiche che lo renderanno immediatamente riconoscibile.

L’arte di “fare la pasta” prende una nuova forma senza dimenticare la dedizione che generazioni di Fabianelli hanno riservato alla crescita del proprio prodotto, portandolo a farsi apprezzare in tutto il mondo. I 3 nuovi siti, a cui l’Agenzia Della Nesta sta lavorando, rispetteranno pienamente la mission che contraddistingue il Pastificio: esaltare la tradizione rinnovandosi con gusto e distinzione. Immagini di una storia e di un prodotto che assumono un ruolo da protagonista, tanto forti da rendere la pasta “viva”. Un restyling che non vuole “coprire” il prodotto ma che lo incornicia in modo da creare una visione di autenticità, fascino e successo.

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Il Know How di Vivaterra afferma a livello mondiale il cotto imprunetino

VivaterraIl Know How rappresenta per il Gruppo industriale VIVATERRA un patrimonio fondamentale per portare al successo il cotto imprunetino, tanto importante  quanto lo sono l’argilla, materia prima dalle qualità eccezionali, e il suo territorio, il distretto imprunetino, che incarna il profondo legame con la terra e la tradizione.

Quando si cerca di trovare una definizione di Know How, capita quasi sempre di imbattersi nella solita frase “È la conoscenza tecnica e commerciale relativa alla produzione ed alla commercializzazione di un determinato prodotto/servizio”. Tuttavia è immediatamente percepibile quanto questa spiegazione non sia affatto esaustiva del concetto.

Il Know How per Vivaterra ritrae una tale complessità di sfaccettature del sapere aziendale, da risultare difficilmente imbrigliabile in una mera definizione da vocabolario. Esso comprende una padronanza concettuale di tutti quei dettagli e “segreti” che rendono la produzione di tavelle in cotto imprunetino così esclusiva. Si tratta del sapere teorico, delle conoscenze acquisite attraverso studi, osservazioni.

Il saper fare e la forte esperienza professionalizzante rappresentano, insieme, un altro fondamentale aspetto: sono queste nozioni che traducono l’idea, il pensiero in un prodotto finito, concreto reale e soprattutto unico sul mercato. Ultima, non per importanza ma per evidente sequenza logica degli eventi all’interno di un processo produttivo, la capacità, non comune, di relazione con il pubblico che sceglie i pavimenti in cotto per le proprie abitazioni e ancora più fortemente con il mondo dei professionisti, degli architetti, dei designer e progettisti.

VIVATERRA può contare dunque su un know how affermato, acquisito in anni di attività che hanno portato a fare proprie lavorazioni antichissime, tradizioni consolidate nella cultura della progettazione edile e ad introdurre una serie di sistemi produttivi che oggi rendono il cotto imprunetino ancora più competitivo in termini di design, appeal e resistenza, senza perdere nulla del suo fascino e pregio. La consapevolezza di tutto ciò determina per il gruppo industriale un valore aggiunto che fa emergere il proprio prodotto sulla concorrenza.

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Call center Smartcall: precisione e affidabilità per le ricerche di mercato

Smartcall, call center leader per i servizi outbound offre alle aziende soluzioni personalizzate e strategie vincenti per raggiungere obiettivi ambiziosi. Il Know How e l’affidabilità di professionisti del customer care e operatori di call center rende importante l’operato di Smartcall.

Un’etica professionale ben delineata guida tutti i servizi outbound in outsourcing gestiti dal contact center Smartcall. Un centro servizi che offre qualità e competenza nei settori di telemarketing, teleselling, recupero crediti, ricerche di mercato e sondaggi d’opinione.

Le ricerche di mercato costituiscono una delle attività outbound in outsourcing per le quali Smartcall offre servizi caratterizzati da precisione scientifica e affidabilità certificata. Il settore delle ricerche di mercato è uno strumento fondamentale per le aziende che intendono attivare campagne di marketing incisive, concentrando risorse mirate al raggiungimento di obiettivi e profitti.

Conoscere le esigenze e le aspettative di potenziali e futuri clienti, attraverso un attento servizio di customer relationship management, permette alle aziende di differenziare le offerte, di creare soluzioni personalizzate e di ampliare i propri orizzonti sulla base delle richieste del mercato. Per questo motivo Smartcall ha investito nella formazione di professionisti specializzati che raccolgono dati precisi, affidabili e chiari.

Il contact center di Smartcall, attraverso complessi programmi di elaborazione statistica offre alle aziende un’analisi approfondita dei target definendo: Cluster analysis, Market segment, brand mapping, conjoint analysis.

I servizi di Smartcall aiutano le start-up a posizionarsi sul mercato mentre offrono alle aziende già importanti la possibilità di conquistare mercati sempre più ampi centrando obiettivi sempre più diversificati.

http://smart-call.it

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Il Cotto con marchio Il Palagio ora è su internet con il Blog, Facebook e Twitter

Ha preso il via proprio in questi giorni l’era 2.0 di Il Palagio, cotto pregiato imprunetino. Il blog aziendale, le pagine di Facebook e Twitter sono molto più di semplici vetrine virtuali, infatti esprimono la necessità, da parte del prestigioso marchio, di rafforzare la conoscenza presso il pubblico sia dei materiali prodotti, già affermati sul mercato da 30 anni, sia dei valori e delle qualità aziendali.

È una svolta in chiave davvero contemporanea quella di Il Palagio, che tramite l’apertura del Blog e delle pagine di Facebook e Twitter compie un ulteriore passo verso i propri clienti facendosi conoscere più a fondo ed anche interagendovi in modo diretto per ascoltarne le necessità, e comunicare loro tutte le novità, le anticipazioni e le promozioni in materia di “cotto”: la dinamicità e l’intraprendenza trovano così un nuovo canale per esprimersi.

Uno spazio aperto ai commenti e ai suggerimenti in uno scambio continuo e proficuo, in cui raccontare di progetti in corso e futuri, di innovazioni adottate, del know-how ed dell’expertise sviluppati nel tempo, di valori, stile di vita aziendale: un modo per far emergere la realtà di Il Palagio in modo più informale, al di fuori dei rigidi schemi imposti dalla comunicazione tradizionale.

Per un marchio che ormai da anni è abituato alle luci della ribalta ecco aprirsi un nuovo palcoscenico da solcare, in chiave del tutto mediatica, non solo come supporto divulgativo nei confronti del pubblico appassionato, ma anche come valida fonte di informazioni e news per la stampa: un’opportunità per diventare a tutti gli effetti editori dei propri punti di vista, della mission aziendale e molto altro ancora.

Il look è semplice e minimale, tutta l’attenzione è centrata sulla notizia, sulle belle immagini che sempre l’accompagnano e sull’opinione di tutti coloro che vorranno partecipare all’attività di questa piccola web community che sta crescendo. Ogni posts racconterà un piccolo pezzo di “storia” di questo marchio che da 30 anni arricchisce edifici ed abitazioni in tutto il mondo.

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Il know how di Nova Verta rappresenta il cuore di cabine di verniciatura e impianti industriali di qualità

La filosofia portata avanti da Nova Verta International si esplica essenzialmente nella conoscenza concettuale dell’evoluzione degli impianti di verniciatura (il sapere), nella conoscenza progettuale, tecnica ed esecutiva e nell’esperienza professionale (il saper fare), e nella capacità di relazionarsi e rapportarsi con il mercato dell’automotive e con il mondo esterno (il saper essere).

Dagli inizi del XXI secolo know how è diventata una parola chiave del fare business. Per stessa definizione identifica tutta quelle serie di competenze tecniche e concettuali di progettazione e le abilità operative fondamentali per svolgere una determinata attività o per la realizzazione di un determinato prodotto. Nova Verta può fare affidamento su un know how consolidato da anni di esperienza e conoscenza non solo degli impianti di verniciatura ma dell’intero settore automotive, che la porta in una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza.

L’addestramento e l’aggiornamento del personale di Nova Verta comprende il trasferimento dei 3 saperi al fine di riuscire ad attuare un miglioramento continuo delle performance aziendali e dei suoi prodotti. Il know how dell’azienda Toscana è in costante aumento e crescita, infatti sono considerevoli i capitali investiti nell’attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, materiali e figure professionali competenti.

Lo sviluppo di un prodotto altamente tecnologico come gli impianti di verniciatura Nova Verta comporta l’acquisizione e la conservazione di un gran quantitativo di informazioni, specifiche tecniche, report di sperimentazioni, che unitamente alle capacità di pianificazione, progettazione e realizzazione vanno a costituire il vero cuore dell’azienda: “un capitale da diffondere tra i più stretti collaboratori ma da preservare dagli sguardi della concorrenza”.

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