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Isiamed pronta per offrire al mercato un modello digitale italiano

Si è svolta ieri la conferenza stampa di Isiamed, la prima management company che integra economia e diplomazia digitale e produce il modello digitale italiano per l’innovazione del sistema produttivo e sociale.

Unanime l’esito scaturito dal confronto proposto da Isiamed sul tema dell’offerta del modello digitale italiano per il mercato internazionale: l’italia è pronta per offrire al mercato internazionale un modello digitale italiano, forte del proprio “Made in Italy”, che ne caratterizza l’identità culturale e imprenditoriale in modo trasversale e su più settori.

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Due tavoli, coordinati da Gildo Campesato, fondatore e direttore del Corriere delle Comunicazioni, e composti da importanti relatori e partner di Isiamed, provenienti da settori e ambiti strategici: il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, l’Ambasciatore in Italia del Regno del Marocco, S.F.Hassan Abouyoub e il Presidente di ZTE Western Europe e AD in Italia, Hu Kun. E ancora dal settore agrolimentare, Pietro Torresan della CIA Confederazione Italiana Agricoltori, turistico, il Presidente Francesco Bechi della Federazione della Associazioni Italiane Alberghi e Turismo, e infine, dal settore culinario il Presidente dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, Ovio Mugnai.

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Apre l’incontro Vincenzo Sassi, amministratore delegato di IsiameD, riportando l’esperienza concreta di piccole realtà seguite da Isiamed negli ultimi tempi: dal piccolo ristorante, che è riuscito a ottenere un risparmio dei costi del 30% e ad aumentare i margini del 40%, ad un’azienda metalmeccanica della progettazione per il settore degli idrocarburi che in sei mesi ha ottenuti risparmi sui costi da 1 milione di euro.
“Isiamed è qui per dire che l’Italia è pronta per offrire al Mercato un Modello digitale italiano”. Afferma Luciano Clerico dell’ANSA confermando l’importanza del “Made in Italy” come elemento culturale applicabile a diversi settori, dal quello culinario a quello digitale e a quello manifatturiero.

Anche il vicegovernatore della Lombardia Fabrizio Sala, sottolinea come il “Made in Italy”, sempre più concepito come brand, sia un vantaggio fondamentale, con cui le PMI italiane riescono a conquistare i mercati.
Conferma anche l’Ambasciatore Abouyoub, sostenendo che Isiamed si inserisce nel fondamentale processo di internazionalizzazione ed esportazione italiano, dando un adeguato supporto, anche per agevolare il dialogo.

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E conclude l’incontro Gian Guido Folloni, presidente di IsiameD, aggiungendo che l’azienda vuole «aiutare le imprese ad essere innovative anche senza grandi investimenti: cento computer in più non fanno innovazione, l’innovazione la fanno le persone che usano quei computer. È con questo approccio che acceleriamo la crescita reale delle piccole e medie imprese italiane e delle istituzioni pubbliche». Anche collaborando con colossi come Zte, un gruppo con 86mila dipendenti nel mondo che sta puntando forte sull’innovazione italiana, realizzando la rete 5G per il gruppo a controllo russo-cinese WindTre: «Le infrastrutture che siamo in grado di realizzare — ha spiegato Hu Kun, amministratore delegato di Zte Italia — aprono le porte alle innovazioni delle smart city e dell’internet delle cose, consentendo sviluppo su tutto il territorio».

FonteDaily Focus

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IsiameD primo modello digitale italiano per l’Agroalimentare

Giovedì 25 maggio presso la Sala Gonfalone del Consiglio Regionale della Lombardia, si terrà la Conferenza Media “INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Un Modello Italiano per l’Agroalimentare”
Un anno di “sperimentazione in campo”, realizzata da IsiameD, ha generato nel settore agroalimentare un modello digitale di azienda per la ristorazione di territorio.

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ISIAMED: PRIMO MODELLO DIGITALE ITALIANO PER L’AGROALIMENTARE

Un anno di “sperimentazione in campo”, realizzata da IsiameD, ha generato nel settore agroalimentare un modello digitale di azienda per la ristorazione di territorio. Il road show di IsiameD presso le Istituzioni ha individuato nella Regione Lombardia l’opportunità di un confronto pragmatico sull’internazionalizzazione, effetto positivo di EXPO, utile a fertilizzare con l’innovazione la creazione del primo modello digitale per il Territorio che possa cogliere l’opportunità contestuale dell’arrivo, anche nelle aree a fallimento di mercato, della banda larga.

In accordo con la Regione Lombardia i risultati della sperimentazione saranno illustrati il 25 maggio in occasione della presentazione del modello digitale di azienda elaborato da IsiameD per la ristorazione di territorio.

Il modello digitale italiano, prodotto in Italia e pensato per le aziende e la pubblica amministrazione italiana non riguarda solo l’agroalimentare. IsiameD Digitale è la prima management company italiana per l’innovazione digitale ad aver integrato le competenze relazioni internazionali ed economia digitale. Il metodo IsiameD Digitale rispecchia lo spirito dei fondatori che nel 2016 hanno colto una domanda crescente delle aziende italiane impegnate a trovare le risorse per gli investimenti, apprendere le competenze per la governance, rigenerare il modello organizzativo, gestire il ciclo del credito, e il modello di business del “dialogo digitale” per restare protagoniste nell’economia digitale. IsiameD ha realizzato per le prime verticali strategiche del Sistema Italia, turismo/ industria meccanica/ real estate / logistica / agroalimentare, un vero proprio check digitale che ha visualizzato come riportare il core business nel mercato dell’economia digitale a “zero confini”.

Con il modello digitale italiano si può produrre l’innovazione utile a rendere l’investimento di oltre euro 7,1 miliardi concretamente una salvaguardia di un sistema produttivo tipico che va dotato di competenze e modelli per la creazione di valore e la esportabilità dei progetti e dei prodotti delle PMI.

Fonte: IsiameD

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