Negli ultimi anni l’investimento in metalli preziosi ha preso sempre più piede e sono diventati sempre di più gli investitori italiani che hanno iniziato ad interessarsi a questo mercato. Ma quali sono i metalli preziosi?
Un metallo per essere definito prezioso, oltre ad avere particolari proprietà fisiche, essere rari ossia scarsamente disponibili. I metalli preziosi principali sono:
- ORO: L’oro è probabilmente il metallo prezioso più conosciuto, è un metallo molto malleabile, duttile e pesante. Il principale impiego dell’oro è nella produzione di gioielli dove, per aumentarne la resistenza, viene legato con altri metalli (rame, argento, ferro, palladio etc.)
- ARGENTO: Come l’oro anche l’argento è un metallo duttile e malleabile ma a differenza di questo viene utilizzato in diversi settori (fotografia, industria elettronica, produzione di batterie a lunga durata, gioielleria etc.). L’argento si contraddistingue anche per avere un’elevata conducibilità sia elettrica sia termica
- PALLADIO: Caratterizzato per essere un metallo con scarsa densità, duttile e permeabile all’idrogeno il palladio è un metallo raro che viene utilizzato principalmente nell’industria (come catalizzatore) e in gioielleria.
- PLATINO: Metallo anch’esso duttile, malleabile e resistente alla corrosione il platino è uno dei metalli più nobili. Queste caratteristiche ne fanno uno dei metalli più atti alla produzione di gioielli. Il maggior produttore mondiale di Platino è il Sud Africa.
Perché investire in metalli preziosi
A causa della crisi economica e della relativa instabilità dei mercati abbiamo assistito ad un aumento dell’inflazione che ha causato una diminuzione del valore del capitale investito. I metalli preziosi hanno un andamento contrario rispetto ai mercati tradizionali e si avvantaggiano dall’inflazione. Investire in metalli preziosi consente dunque di tutelare i propri risparmi dall’inflazione e di metterli al riparo dalle oscillazioni del mercato.
L’investimento in metalli preziosi ha attirato l’attenzione degli italiani particolarmente negli ultimi anni. Il motivo principale è da ricercare principalmente nella ricerca, da parte degli investitori, di un investimento che sia in grado sia di diversificare il portafoglio sia di tutelare il più possibile il proprio capitale. In tal senso, investire in argento, oro, palladio, platino etc. consente entrambe le cose. Tuttavia è bene ricordare come investire in metalli preziosi non significa essere totalmente esenti da rischi.
Questi mercati infatti hanno logiche diverse rispetto a quelli più tradizionali, dunque il consiglio è sempre quello di informarsi sui meccanismi che regolano il mercato dei metalli preziosi e, in caso, rivolgersi ad un esperto del settore che sia in grado risolvere ogni vostro dubbio.