Dopo essere letteralmente “sbarcata” a Venezia nel mese di maggio, con un super store monomarca di 5 vetrine, nel cuore della laguna a due passi dal ponte di Rialto, lo sviluppo del franchising Annaelle fashion non sembra fermarsi più!
Modena, a metà luglio sarà la prossima meta.
Il brand Annaelle fashion , nato proprio lì come azienda produttrice di confezioni molti decenni fa, con questa apertura, in un certo senso si può proprio dire, che ritorna a casa. Ma solo in apparenza perché di strada soprattutto negli ultimi anni ne è stata fatta davvero tanta. Oggi il marchio è ormai famoso con numerosi negozi monomarca in franchising e sta consolidando con una sempre crescente presenza anche il mercato estero, grazie al made in italy di qualità.
Annaelle sarà inoltre presente agli appuntamenti “fieristi” della moda milanese verso fine giugno, nonché sulle pagine di alcune tra le più prestigiose riviste dell’estate con una nuova campagna di comunicazione che si preannuncia aggressiva e accattivante. Ancora stretto riserbo invece sulle novità dell’autunno, dove si stanno ultimando le ultime trattative per le nuove aperture, mantenendo un trend di crescita che negli ultimi dodici mesi ha visto l’inaugurazione di numerose location prestigiose e fatturati in grande crescita.
Per una più ampia panoramica sulle collezioni e i requisiti per poter diventare dealer franchising Annaelle, potete visitare il sito www.annaellefashion.it.
La boutique in franchising con il vero made in italy è la nuova frontiera anticrisi
Se ancora ce ne fosse bisogno, lo ribadiamo: una risposta alla crisi in Italia c’è. La sta dando una parte della moda italiana fatta da giovani imprenditori che credono nel loro paese e nelle loro tradizioni.
Si perché il made in italy regge e reggerà sempre a tutte le crisi se sappiamo cambiarlo e adattarlo alle nuove esigenze e alle nuove regole del mercato.
Queste nuove esigenze di oggi si chiamano franchising , retail, conto vendita ecc..
Ecco quindi il segreto : produrre con nuovi sistemi organizzativi basati sulla rapidità e sulla logistica integrata il nostro valore, ovvero un abbigliamento fatto da italiani, con la creatività nostra e la cura ai particolari che solo noi sappiamo dare.
Questo spiega il successo di alcune aziende fenomeno come le hanno definite qualche settimana fa illustri riviste del settore, che hanno coniugato in modo perfetto la crescita, il prodotto, il franchising e i numeri. In poche parole un modello di successo saldamente ancorato alla “tradizione Italia”.
Tra questi annaelle Fashion azienda che nel giro dell’ultimo anno ha incrementato di parecchie centinaia di migliaia di euro il suo giro d’affari, facendo lavorare italiani con prodotti italiani in boutique franchising di grande appeal.
Venezia, Bologna, Modena, Manfredonia, Spoleto e prossimamente Milano, Roma e altre importanti città del nostro paese, sono solo un piccolo esempio e un grande stimolo di come una rete moderna di punti vendita se seguite da solidi e moderni principi con un prodotto veramente giusto per prezzo e qualità possono portare a un successo senza precedenti. Anche nei momenti di crisi.
Come fare investimenti in sicurezza e con il massimo guadagno
Come fare investimenti in serenità e con il miglior profitto è il desiderio di qualsiasi persona che desidera far fruttare adeguatamente i propri risparmi. Da un punto di vista esiste il desiderio di investire in tranquillità senza perdere quindi soldi, ma si vuole anche guadagnare il più possibile. Ecco in merito a ciò che un investimento sicuro che si possa definire positivo deve essere redditizio e contemporaneamente permettere anche di avere serenità. La formula dell’investimento ideale è perciò data dai termini tranquillità e rendimento. Per capire come fare un investimento sicuro e redditizio a Budapest, leggi e metti in pratica: comprare casa all’estero
Conti bancari e libretto di risparmio. Molte volte si presuppone che la via più sicura di custodire i propri risparmi siano i depositi bancari e i libretti di risparmio. Tuttavia, visto l’interesse basso o nullo, e visto che si è esposti all’inflazione, anche queste vie di investimento non sono sicure perchè nel momento in cui i prezzi crescono i soldi perdono valore
Mercato azionario. Con la borsa è senza dubbio possibile ottenere una redditività migliore rispetto ai depositi bancari ma anche il rischio è maggiore. Si può, in questo caso, fare da soli tuttavia e’ vitale studiare moltissimo e conoscere in profondità il mercato. Oppure puoi affidarti ad un intermediario tuttavia è basilare avere fiducia incondizionata nella persona. Non risultano rari difatti i casi di cronaca di agenti di borsa che hanno perso le somme affidategli dagli investitori e che sono scomparsi all’improvviso. E il rischio è comunque presente. La storia infatti ci ricorda come il crack di grandi aziende italiane e dei titoli di stato argentini abbia fatto perdere tutti i risparmi investiti.
Forex. Il Forex trading è senza dubbio una alternativa che può far guadagnare molti soldi velocemente ma allo stesso tempo può anche far perdere il denaro investito in poco tempo. Per tale ragione esso non si può definire come una modalità sicura di investire denaro.
Immobili all’estero. Gli investimenti in immobili sono ancora la via più sicura di investire i risparmi. Acquistando un un immobile avrai infatti un oggetto tangibile e tutto ciò da sicuramente maggiore sicurezza delle altre modalità di investimento. Inoltre il mattone da anche un ottimo guadagno che deriva dall’affitto e, infine, solitamente un immobile acquisisce valore con il tempo. Tutto ciò da la possibilità di avere quindi una rendita immediata e un guadagno a lungo termine che deriva dalla rivalutazione e di cui si godranno i frutti quando si deciderà di rivendere.
Ma come investire nel miglior modo possibile in appartamenti? In primis la spesa. Per investire in abitazioni in Italia ci vogliono come minimo 80000 euro e almeno il doppio per comprare un appartamento in una grande città. Il rendimento medio poi in Italia è vicino al 5%. Invece, acquistare un immobile in un paese straniero dà l’opportunità di fare un affare migliore ma e’ vitale decidere con cura il paese dove investire. In merito a ciò Budapest è al primo posto tra le grandi città appartenenti all’unione europea per il guadagno che deriva dall’affitto e, inoltre, a Budapest le case si rivalutano in media del 15% ogni anno. Inoltre, è possibile comprare un immobile in questa meravigliosa metropoli con appena 30000 euro.
Ancora echi da “Colazione a Mezzanotte”
Tre letture per emozionare, dare speranza e soprattutto ricordare che l’arte è ancora viva e pulsante.
Parole eleganti e toccanti si sono sentite durante “Colazione a mezzanotte”, anteprima del Mediolanum Market Forum, parole con cui si è voluta aprire una giornata dedicata all’economia ed alla crisi. I versi di Giuseppe Ungaretti che hanno emozionato profondamente il pubblico sono stati seguiti dalle parole di Ermanno Olmi , capaci di dare speranza in un momento di crisi profonda come quello in cui viviamo ed infine dal brano di Gianna Nannini in grado di richiamare quella spiritualità che troppo spesso oggi viene dimenticata.
In un luogo dove l’economia ha sempre regnato la poesia ha trovato uno spazio e lo ha usato per ricordarci che vive ancora. E le emozioni regalate dalle penne di tre grandi artisti risuonano ancora a Palazzo Mezzanotte, cercando di ricordare che arte ed economia devono tornare a camminare fianco a fianco come nel Rinascimento, uno dei periodi più lucenti della nostra storia che guarda caso è venuto dopo un periodo tra i più bui.
“La notte bella” di Giuseppe Ungaretti è stata la poesia che più ha emozionato la platea si può leggere qui di seguito:
Quale canto s’è levato stanotte/che interesse/di cristallina eco del cuore/le stelle/Quale festa sorgiva
di cuore a nozze/Sono stato/uno stagno di buio/Ora mordo come bambino /la mammella/lo spazio/
Ora sono ubriaco d’universo.
E’ possibile vedere tutti gli ospiti che sono stati presenti ed il video del format su Mediolanum Channel
Alla sua V edizione il Mediolanum Market Forum diventa punto di riferimento del mondo dell’arte, dell’innovazione e della creatività coniugati con la finanza
Il mondo della finanza – grazie alle iniziative di Banca Mediolanum – intraprende con decisione il cammino per far tornare l’uomo al centro dello sviluppo.
Straordinaria affluenza all’edizione di ottobre 2009, con centinaia di domande di partecipazione rimaste inevase per la ridotta capienza del palazzo della Borsa di Milano, location dell’evento.
I temi in discussione e in approfondimento erano molteplici e complessi ma la centralità era rappresentata da una nuova visione etica come strumento per un’economia sostenibile. Questo nuovo approccio, tra l’altro condiviso anche negli ultimi due grandi meeting globali (USA e Turchia) insieme all’ingegno, alla creatività e ad una prospettiva ecologica è stato il grande protagonista del “Mediolanum Market Forum Ottobre 2009” e del nuovo format “Colazione a Mezzanotte”. A ciò si deve aggiungere, nel corso di una straordinaria giornata all’insegna della condivisione e della ‘contaminazione’, il grande impatto dato dalla presenza in sala di un cospicuo numero di artisti confluiti per il battesimo della “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”. L’editore ha presentato, infatti, una collana di libri realizzati in numero limitato con tecniche artigianali in collaborazione con RAM, una web radio sull’arte, un occasione di connubio tra arte antica e nuove tecnologie. Su questo primo tema ha preso l’avvio la giornata, allo spaccare delle ore otto di mattina. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di Banca Mediolanum votato a promuovere attività legate alla cultura, per indagare sul ruolo dell’arte e dell’artista nella società contemporanea.
L’evento è stato trasmesso sul canale satellitare Medionalum Channel (Sky 803) ed in streaming su http://www.mediolanumchannel.tv e sul sito www.mediolanummarketforum.com, su questi portali è possibile vedere diversi contributi degli ospiti al Mediolanum Market Forum di ottobre 2008.
In diretta dal Mediolanum Market Forum presso il palazzo della Borsa di Milano: Piu’ forti della crisi
Il Mediolanum Market Forum – Ottobre 2009, alla sua V edizione affronta l’effetto dirompente che l’ultima grande crisi ha avuto sull’economia e sull’evoluzione produttiva del pianeta, generando nuovi equilibri, nuovi scenari, nuove opportunità.
In questo blocco del programma si approfondirà il tema del valore positivo delle crisi. Ogni evoluzione presenta, prima o poi, un momento critico che ne spezza lo sviluppo lineare con uno sconquasso in grado di ridisegnare i valori in campo e conseguentemente di rilanciare un nuovo e ancor più significativo progresso. Le opportunità offerte dalla grande crisi del 2009: vengono presentati alcuni casi di successo.
Interverranno:
– Alberto Bauli, Presidente Bauli S.p.A.
– Enrico Bracalente, Amministratore Unico Gruppo Nero Giardini
– Massimo Doris, A. D. Banca Mediolanum
– Oscar Giannino, Giornalista
– Remo Lucchi, A. D. Gfk Eurisko
– Giorgio Viganò, Presidente e A. D. di RVA Rasini Viganò S.p.A.
Ecco le loro testimonianze.
Alberto Bauli, Presidente Bauli S.p.A.: “In questo anno difficile è stato possibile crescere ed acquisire quattro marchi storici, operazione già in atto da tempo. Soprattutto in tempo di crisi, puntiamo alla qualità della gestione , degli investimenti. Siamo preparati a sfruttare tutte le occasioni e cogliere il giusto momento. Aumentando le dimensioni possiamo puntare alla maggiore economia di scala; il denaro costa poco… è il giusto momento per fare acquisizioni. C’era la corsa da parte della banche per supportare il nostro progetto di espansione. C’è spazio per fare di più. Il valore delle aziende è sceso, questa è una crisi che riassetterà il tessuto economico. A riguardo dell’export: faremo una joint venture con un’azienda indiana; lì esporteremo la tecnologia che adottiamo, che permette una shelf life allungabile, dunque un risparmio notevole.
Massimo Doris, A. D. Banca Mediolanum:” Noi abbiamo conseguito risultati straordinari quest’anno, +110% rispetto allo scorso anno, nettamente superiori rispetto ai nostri concorrenti. Dobbiamo dire grazie al mix fra decisioni strategiche e opportunità di business. Quando l’anno scorso si parlava di mutui, abbiamo preso una decisione di tagliare i tassi dei mutui, non solo per i nuovi clienti ma anche per quelli che già avevano sottoscritto il mutuo. In tanti aspetti ci siamo posti diversamente dalle altre banche. Ci siamo evidenziati anche per la decisione, subito dopo il fallimento della Lehman, di non penalizzare i nostri clienti e di rimborsarli. Infine,abbiamo raddoppiato gli investimenti pubblicitari ed aumentato le trasmissioni sul nostro canale per tenere informato il mercato. Per il futuro punteremo a prodotti nuovi, come il conto Freedom con grandi vantaggi per il clienti, investiremo sempre in pubblicità e continueremo ad aumentare la formazione. Prevediamo nuovi corsi sia per i consulenti, sia per i manager, ma anche di tipo finanziario per i clienti”.
Remo Lucchi, A. D. Gfk Eurisko afferma: “Il PIL è letteralmente precipitato nel 2008, e si prevede come data per la ripresa il 2017. Le aziende che non hanno preso dei provvedimenti in termini di costi rischiano molto, perché non c’è una ripresa a breve. Bisogna fare innovazione di prodotto, fare veri investimenti per innovazione vera, di prodotto e di processo. Per fare qualità a prezzi interessanti, bisogna fare innovazione di qualità e deve essere perseguita da tutti”.
Enrico Bracalente, Amministratore Unico Gruppo Nero Giardini aggiunge: “L’approccio migliore per affrontare una crisi è aggredirla. Noi già alla fine 2007 abbiamo avuto prime avvisaglie, quindi dai primi mesi del 2008 abbiamo cominciato a fare strategie mirate, investendo moltissimo in formazione, creando una struttura commerciale con più venditori, aumentando la comunicazione. Prodotto, servizio e comunicazione sono i tre fattori principali per un’azienda. In questi momenti difficili bisogna investire sempre, avere la forza economica ed il coraggio. Quando nel 2000 tutti dicevano di dislocare all’estero io sono andato in controtendenza, e questa scelta mi sta premiando anche se allora non è stato facile. Il fatto che oggi il cliente guarda la provenienza del prodotto premia la nostra scelta. In sintesi: noi imprenditori dobbiamo sempre guardare avanti con ottimismo”.
Prosegue Giorgio Viganò, Presidente e A. D. di RVA Rasini Viganò S.p.A.: “Questa crisi è stata anomala perché divisa in più tempi. Noi da subito cercato di soddisfare meglio le esigenze del cliente.Siamo un’azienda famigliare e quindi abbiamo tempi decisionali brevi. Nel 2009 il trend, che per noi era in aumento, ha avuto un rallentamento, ma non un arresto. Abbiamo creato nuova sede che ci ha aiutato molto; abbiamo investito non solo in nuove risorse umane, ma anche nella loro formazione, ed abbiamo puntato molto anche nella comunicazione. Investendo anche nel sociale”.
Conclude Oscar Giannino,giornalista opinionista, : “Sì, ci sono tante opportunità in questa crisi. Ho un termometro aggiornato a ieri di tutto quello che fanno le aziende. Il dato è che i grandi gruppi hanno fatto tagli molto incisivi . Mentre prima si doveva fare outsourcing, oggi bisogna fare inforcing, investendo sulla formazione. Oggi la manifatturiera italiana non è morta, anzi è vitale più che mai.
Da aprile noi stiamo assistendo nel settore della manifattura ad un processo di dislocazione mondiale, soprattutto intorno alla Cina. Di fronte a questa sfida avremo una crescita come quella che si è vista dopo l’Euro”.
L’evento sarà visibile sul canale satellitare Medionalum Chanell (Sky 803) ed in streaming worldwide sul sito http://www.mediolanumchannel.tv oppure su www.mediolanummarketforum.com a partire dalle ore 9.30 dell’8 ottobre 2009.
Colazione a (palazzo) mezzanotte: ‘Dopo il ‘diluvio’ nel nome della contaminazione tra arte e finanza.
Nasce un nuovo format come anteprima del Mediolanum Market Forum in programma l’8 ottobre dalle ore 8: “Colazione a mezzanotte” nel quale verrà presentata – su invito di Banca Mediolanum – la nuova casa editrice “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”.
La parola d’ordine dell’incontro è ‘contaminazione’. Il mondo della finanza e dell’economia si incontra con quello dell’arte e della cultura: l’arte da mero investimento ritorna ad essere espressione profonda dell’anima, espressione che aiuta a riportare l’uomo al centro di tutte le attività, anche quelle dell’economia. Un compositore, Ennio Morricone, un poeta, Valentino Zeichen, uno scrittore, Paolo Maurensig, un musicista, Carlo Crivelli ed uno scultore, Getulio Alviani, sono invitati a raccontare la loro esperienza quali fautori dei preziosi volumi della casa editrice Arnoldo Mosca Mondadori. Presenzieranno all’evento Dora Stiefelmeier, Mario Pieroni, Cristina Mondadori, Livia Pomodoro e Sara Doris oltre naturalmente a Arnoldo Mosca Mondadori. L’organizzazione dell’incontro è a cura di Mediolanum Comunicazione-Divisione Alboran.
L’evento sarà visibile sul canale satellitare Medionalum Chanell (Sky 803) ed in streaming worldwide sul sito http://www.mediolanumchannel.tv oppure su www.mediolanummarketforum.it a partire dalle ore 9.30 dell’8 ottobre 2009.
“Mediolanum Market Forum – ottobre 2009”. DOPO IL DILUVIO
30 settembre 2009. Si avvicina la data della quinta edizione del “Mediolanum Market Forum”, che si terrà giovedì 8 ottobre 2009 con diretta su Sky e sul web dalle ore 9.30 alle 13.40 presso Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari, Milano.
Il convegno verrà trasmesso in tutta Europa in doppio audio (italiano e inglese) sul canale satellitare Mediolanum Channel (Sky 803) ed in streaming worldwide su internet (www.mediolanumchannel.tv) in 3 lingue (italiano, inglese e spagnolo).
La struttura generale del Forum prevede una ripartizione in 4 blocchi, moderati da Andrea Cabrini, Direttore di Class – Cnbc. La partecipazione è strettamente ad invito.
Introduzione
Obbiettivo principale di questa edizione del Mediolanum Market Forum sarà quello di valutare quali siano le mosse e gli atteggiamenti più adatti per cogliere i segnali di ripresa che giungono da diverse parti. Siamo probabilmente al guado della grande crisi, ma è necessario saper leggere nel modo corretto tutti gli indicatori – non sempre omogenei – che giungono da mercati, economia reale, media e istituzioni. Come ci si comporta allora dopo il diluvio?
L’effetto dirompente che l’ultima grande crisi ha avuto sull’economia e sull’evoluzione produttiva del pianeta sta generando nuovi equilibri, nuovi scenari e nuove opportunità. Una nuova etica sembra essere lo strumento per un’economia sostenibile del domani; e poi l’ingegno e la creatività, la capacità cioè di innovare prodotti e processi produttivi in modo più efficiente, economico ed ecologico. Siamo dunque in una fase estremamente turbolenta: la ripresa è visibile all’orizzonte, ma nel breve periodo potrebbero prevalere ancora timori, incertezze e impulsività.
Di questo nuovo mondo che si sta generando bisognerà imparare le regole, capirne le opportunità e conoscerne alcuni meccanismi. Ecco allora che i protagonisti dell’economia e del mondo bancario potranno chiudere il Forum cercando di delineare il profilo del dopo-crisi, così che la ripresa non diventi un panorama sconosciuto nel quale rischiare di perdersi, ma un mondo migliore colmo di opportunità e regole più solide per tutti. Il convegno è presentato da Banca Mediolanum e organizzato da Mediolanum Comunicazione.
Gli argomenti affrontati durante l’incontro
ORE 8.00
Anteprima della Arnoldo Mosca Mondadori Editore.
ORE10.30
PIU’ FORTI DELLA CRISI
Il valore positivo delle crisi. Ogni evoluzione presenta, prima o poi, un momento critico che ne spezza lo sviluppo lineare con uno stravolgimento in grado di ridisegnare i valori in campo e conseguentemente di rilanciare un nuovo e ancor più significativo progresso. Le opportunità offerte dalla grande crisi del 2009: alcuni casi di successo.
ORE 11.15
L’ANNO CHE VERRA’
I settori e le innovazioni su cui puntare per una ripresa ancor più impetuosa. La velocità del progresso (tecnologico, informatico, nelle comunicazioni) come una costante in continuo aumento nel corso della storia: un moltiplicatore di opportunità col quale non sempre è facile stare al passo. Verranno presentati e raccontati alcuni esempi concreti di produttività, imprenditorialità e ingegno.
ORE 12.20
QUELLO CHE SERVE ALLA GENTE
Negli ultimi 20 anni l’atteggiamento e la consapevolezza dei consumatori sono cambiati come pure gli stessi meccanismi di domanda-offerta. Oggi, aziende ma soprattutto banche, imprese e mondo della consulenza stanno davvero dando ai consumatori ciò di cui hanno bisogno? Quali sono le priorità? Etica nel mondo degli affari e nella fruizione delle risorse: ‘business oriented’ o ‘customer oriented’? L’importanza di una corretta ed efficace comunicazione; i guasti di una cattiva comunicazione; l’importanza di saper ascoltare.
ORE 13.00
IL PARADISO PERDUTO
Il grande nodo dello Scudo Fiscale, tra etica e opportunità. Un’operazione coordinata dai più importanti paesi del mondo che potrebbe portare in Italia alcune centinaia di miliardi di Euro. Dove confluirà o dove dovrebbe confluire questa liquidità? Che contributo potrà dare alla ripresa economica? Avrà conseguenze sui mercati e sull’economia del Paese?
Diretta dalle ore 9.30 su Mediolanum Channel Sky 803 ed in streaming worldwide su www.mediolanumchannel.tv