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Vittima di un’insidia stradale?

L’avvocato Gianluca Mengoni spiega come e quando ottenere un risarcimento.

Un’insidia stradale come la presenza di olio o ghiaccio sull’asfalto, guardrail non in sicurezza, buche o tombini rotti, mancanza di segnaletica stradale ecc… può causare lesioni fisiche e materiali al malcapitato utente stradale. Ti sei trovato per caso in una situazione analoga? ti suggerisco di proseguire la lettura!

…E ADESSO?
Nelle situazione appena descritte e in altre circostanze simili si delinea una responsabilità della Pubblica Amministrazione che, in quanto gestore o proprietario del bene demaniale, deve risarcire i danni giudicabili da insidia stradale. Tutelati da una competente assistenza legale è necessario avanzare per raccomandata una richiesta danni nei confronti dell’ente competente – Autostrade per l’Italia, Anas, Comune o Provincia ecc…

LA GIURISPRUDENZA SULLA RESPONSABILITA’ DELLA P.A.
Nel recente passato si asseriva che fossero irrealizzabili per la P.A. azioni di controllo effettive sulla rete stradale pubblica data la sua vastità e l’uso generalizzato.
Era onere probatorio del danneggiato ai sensi dell’art. 2043 cc dimostrare il danno subito, la sua buona condotta, il nesso di causalità ed elemento soggettivo della colpa della P.A.: una “missione impossibile” provare il sinistro e ottenere il risarcimento.
La situazione cambia radicalmente con la sentenza della Cassazione n. 15384/06 che sostiene ai sensi dell’art. 2051 una responsabilità oggettiva della P.A. per la preservazione dei beni demaniali, responsabilità che può essere dimostrata evidenziando il nesso di causalità tra bene in custodia e danno.
In sede di processo verrà provato dal danneggiato che il sinistro si sia verificato come conseguenza della condizione lesiva o presunta tale propria della cosa (sentenza Cassazione 79637/12); la P.A. per liberarsi da ogni responsabilità dovrà dimostrare che il sinistro sia avvenuto o per caso fortuito o comportamento del danneggiato.

CASI IN CUI E’ LIMITATA O ESCLUSA OGNI RESPONSABILITA’ DELLA P.A.
Caso fortuito:
Degli esempi potrebbero essere una calamità naturale o il cantiere stradale dove l’area recintata è sotto la custodia dell’appaltatore: la P.A. dimostra che l’evento si sia verificato per un caso fortuito attribuibile ad un elemento esterno – forza maggiore, fatto del terzo o dal danneggiato stesso.
Comportamento del danneggiato con esclusione di colpa della P.A. o concorso di colpa
Chi si fosse trovato nella condizione di danneggiato per via di un proprio comportamento avverso al principio di autoresponsabilità – principio di diligenza e attenzione regolamentato dall’art. 1227cc – può vedere ridotta o perfino esclusa la responsabilità degli Enti Pubblici: il danneggiato dovrà in questi casi dimostrare il contrario.

COME AGISCONO LE COMPAGNIE ASSICURATRICI DELLE P.A.
Le assicurazioni cercano di trovare una causa di esclusione delle responsabilità delle P.A. per fatto riconducibile al danneggiato e con difficoltà si riesce ad essere risarciti al 100%.
Il consiglio è di interessare le Autorità e dimostrare il sinistro con testimonianze, ma soprattutto di avvalersi di una solida assistenza legale.

CASISTICHE
Vediamo un esempio di insidia stradale e come la giurisprudenza abbia proferito su di esso:
– Guard-rail non in sicurezza
La Cassazione Penale con sentenza n. 30190/13 ha condannato per omicidio colposo i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane, per la morte di 4 giovani precipitati con l’auto da un viadotto dopo aver urtato il guard-rail di sinistra e sfondato quello di destra. La presenza di barriere inadatte hanno costituito un’insidia per gli ignari automobilisti, non avvertiti da alcuna segnaletica oltre al fatto che i recenti lavori di bitumatura avevano abbassato maggiormente l’altezza già insufficiente delle barriere di contenimento. I periti nominati dal Giudice hanno concluso che in caso di installazione di una barriera ad elevata capacità di contenimento (classe H4) il veicolo sarebbe stato contenuto in carreggiata e gli occupanti avrebbero probabilmente subito lesioni di media entità. (per ulteriori casistiche vi invitiamo alla lettura dell’articolo completo: “Vittima di un’insidia stradale? Come ottenere il risarcimento!” )

CONSULTO ONLINE
Tramite il servizio “Avvocato OnLine” l’Avvocato Gianluca Mengoni può conferire un parere introduttivo sulla risarcibilità o meno del sinistro in cui siete stati coinvolti evitandovi inutili spese legali e mediche. Vi invitiamo alla lettura dell’articolo sulle insidie stradali presente nel sito ufficiale dell’avv. Mengoni per una visione completa di normative e possibili costi.

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