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MASTER IN HOUSING SOCIALE E COLLABORATIVO: SPAZIO AL NON PROFIT ANCHE PER L’EDIZIONE 2015

Prosegue la collaborazione tra Fondazione Politecnico di Milano, POLI.design e Fondazione Cariplo: stanziate nuove borse di studio a favore degli Enti del Terzo Settore che operano in Lombardia e nelle province di Novara o VCO.

Disponibili 3 borse a parziale copertura della quota d’iscrizione al percorso completo di Master e 2 borse a parziale copertura della quota d’iscrizione ai singoli moduli tematici previsti.

Sul fronte opposto gli Enti non profit si candideranno ad ospitare 2 tirocini a fine master. In più un premio di 2.000 euro per il miglior progetto sviluppato dagli studenti.

Richiesta borse di studio: deadline 10 aprile 2015

Sito web: http://www.polidesign.net/it/housing

 

Un premio per i migliori elaborati, borse di studio per cinque corsisti candidati da enti del Terzo Settore, e la possibilità di svolgere tirocinio con organizzazioni non profit. Queste le opportunità per il terzo settore nell’edizione 2015-16 del Master, che partirà il 22 aprile, organizzato e gestito da POLI.design e supportato dalla Scuola del Design con la collaborazione della Scuola di Architettura Civile, della Scuola di Architettura e Società e della Scuola di Ingegneria Edile – Architettura del Politecnico di Milano.

Fondazione Cariplo, che riveste da tempo un ruolo di pioniere nell’ideazione, sostegno e sviluppo di iniziative di social housing, si affianca per il secondo anno ai promotori del master convinta della necessità di dare specifiche competenze agli enti non profit che operano in questo campo.

Nell’edizione 2014/15, tuttora in fase di svolgimento, il programma di azioni attivato in collaborazione con Fondazione Cariplo su proposta della Fondazione Politecnico di Milano, ha permesso di raggiungere il mondo del no profit in modo più incisivo, permettendo di centrare gli obiettivi di arricchimento e crescita che il progetto si poneva. I risultati ottenuti e il valore generato a partire dalle opportunità che si sono venute a creare, non hanno interessato solo i diretti beneficiari degli incentivi ma si sono estesi all’intero gruppo classe ed hanno alimentato occasioni di scambio e condivisione anche al di fuori del percorso formativo, gettando le basi per possibili collaborazioni future tra studenti ed organizzazioni no profit.

Considerato il bilancio estremamente positivo dell’esperienza pilota, prosegue la collaborazione per la nuova edizione, estendendo il sostegno economico anche alla frequenza dei percorsi tematici parziali previsti dal master, aperti a professionisti con necessità di formazione in ambiti specifici. Cinque le borse di studio per favorire l’accesso al programma formativo del Master in Housing Sociale e Collaborativo anche agli Enti del Terzo Settore operanti in Lombardia e nelle provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, tre per gli iscritti al percorso completo di master e due per gli studenti modulisti. Un premio di 2.000 euro al gruppo di partecipanti al Master che svilupperà, durante uno dei workshop intermedi, il progetto più promettente; 4.000 euro da destinare alle 2 migliori proposte di tirocinio provenienti da enti del terzo settore già attivi sul fronte dell’housing sociale.

Il Master, grazie a un programma innovativo e specialistico, forma figure professionali in grado di operare in modo sistemico nel processo progettuale dell’housing sociale e collaborativo attraverso competenze di design dei servizi, architettura, scienze sociali, management e finanza. Da qui nasce l’impegno congiunto tra Fondazione Cariplo e  Fondazione Politecnico di Milano per definire un sistema di incentivi in grado di facilitare la partecipazione al Master da parte di operatori del privato sociale, sempre più spesso chiamati ad assumere un ruolo attivo di supporto alle politiche di welfare nella gestione di servizi legati all’abitare. Obiettivo ulteriore delle azioni sostenute dalla Fondazione Cariplo sarà quello di diffondere competenze e favorire l’inserimento di nuove professionalità all’interno del Terzo Settore e stimolare il gruppo classe alla generazione di progetti di alta qualità.

BORSE DI STUDIO – Deadline presentazione richiesta: 10  aprile 2015

La quota di iscrizione all’edizione 2015-16 del Master (percorso completo), a carico dei 3 enti del terzo settore assegnatari della borsa di studio per i 3 propri collaboratori, è fissata a 2.000 euro, rispetto alla quota standard di euro 8.500 (iva esente); la quota di iscrizione all’edizione 2015-16 del Master (moduli singoli) per i 2 enti del terzo settore e i rispettivi operatori che saranno selezionati, è pari a 500 euro, a fronte della quota standard di euro 2.500 (iva inclusa); questo grazie al sostegno congiunto di Fondazione Cariplo e del Master stesso.

Possono fare richiesta, per i propri collaboratori, gli Enti del Terzo Settore operanti nella regione Lombardia e nelle province di Novara e VCO. Per maggiori informazioni sulle Borse di Studio, sui requisiti dei beneficiari e sui criteri di selezione consultare il Regolamento al www.polidesign.net/housing/CARIPLO.

PREMIO

Stanziamento di 2.000 euro da destinare al gruppo di studenti frequentanti, compresi gli iscritti a percorsi parziali, che elaborerà, nel corso di uno dei workshop previsti dal programma formativo, la proposta progettuale più promettente. I contenuti del lavoro ruoteranno attorno al tema della gestione sociale degli immobili e della progettazione dei servizi e saranno definiti sulla  base  di un caso concreto concordato con la Fondazione Cariplo. I lavori saranno giudicati da una commissione congiunta presieduta dalla Direzione del Master e da rappresentanti della Fondazione Cariplo.

CONTRIBUTO TIROCINIODeadline presentazione richiesta: 30 giugno 2015

Si cercano due Enti del Terzo Settore, operanti sul territorio lombardo e nelle province di Novara e VCO, che vogliono candidarsi ad ospitare partecipanti al master presso la loro realtà, per il periodo di tirocinio di 500 ore previsto a conclusione del percorso di formazione. Ai due partecipanti al Master selezionati, saranno erogati 2.000 euro ciascuno a titolo di rimborso spese. Per maggiori informazioni sulle modalità di proposta di Tirocinio consultare il Regolamento al www.polidesign.net/housing/CARIPLO

L’avvio delle lezioni è previsto per il 22 Aprile 2015.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione POLI.design

tel. 02.2399.5911; e-mail: [email protected]

www.polidesign.net/housing

 

Press Contact                                                                           

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02 2399 7201; [email protected]

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Torna il Master del Politecnico di Milano in HOUSING SOCIALE E COLLABORATIVO: programmare, progettare e gestire l’abitare contemporaneo.

La complessità del tema abitativo come reale opportunità professionale

Partirà ad Aprile 2015 la quarta edizione del Master in Housing Sociale e Collaborativo del Politecnico di Milano. Un percorso formativo che affronta il tema dell’abitare nel suo carattere multidimensionale che, a partire da un bisogno di casa, articola oggi una domanda sociale ben più complessa che si offre come un campo aperto all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi servizi e modelli, anche d’impresa. E’ quindi necessaria la formazione di figure in grado di superare un approccio esclusivamente specialistico e settoriale per aprirsi a professionalità che sappiano fare riferimento ad una metodologia progettuale integrata e negoziale.

Il Master inHousing Sociale e Collaborativo, organizzato e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, si conferma – proprio per la sua capacità di formare persone in grado di gestire questa nuova complessità – come uno dei prodotti più attuali ed interessanti del panorama formativo. Diversi i fattori che hanno contribuito al successo delle prime tre edizioni: partnership e collaborazioni con realtà istituzionali e importanti stakeholder del settore, tra i quali Fondazione Housing Sociale, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti, diverse Società di Gestione del Risparmio, le principali cooperative di abitanti e rappresentanti del Terzo Settore; una capacità di placement che supera il 75%;workshop progettuali sviluppati su casi concreti attorno a temi centrali nel dibattito sull’housing sociale e l’abitare collaborativo.

Proprio queste esperienze intensive di lavoro in gruppo si sono rivelate occasioni importanti di crescita professionale e opportunità di confronto, non solo per la classe, ma per tutti gli attori coinvolti.

Il workshop in “Design dei servizi e costruzione di comunità”, sviluppato nell’ambito dell’ultima edizione, è nato da una collaborazione con Fondazione Cariplo, Consorzio SIS e Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano. Al centro del lavoro un bene confiscato alla mafia a vocazione rurale, “Casa Chiaravalle”, situato nel sud Milano e recentemente assegnato in gestione ad una cordata di soggetti del privato sociale. Scopo del workshop è stato riflettere sulle possibilità di riqualificazione dei beni confiscati alla mafia per arrivare a definire possibili strategie in grado di restituire il bene alla collettività. Il progetto è stato l’occasione per immaginare la riattivazione di quella specifica proprietà attraverso la strutturazione di servizi collaborativi e sinergici, fondati sul coinvolgimento degli abitanti e dei diversi attori presenti sul territorio.

Nel workshop di “progettazione architettonica e pianificazione finanziaria degli interventi” si è partiti da un’area libera ed edificabile situata nel quartiere Gallaratese di Milano per progettareun intervento di Housing sociale nei suoi aspetti architettonici, finanziari, sociali e gestionali. Ne è nato il progetto NEXT TO MI, particolarmente attento nel favorire la nascita di una comunità mista e nell’attivare processi di coesione sociale, anche attraverso la diversificazione tipologica e la progettazione di un sistema di spazi ibridi di alta qualità architettonica.

Entrambi i progetti sono stati presentati in diversi eventi di confronto aperti alla città, agli operatori coinvolti e alla community del master ed hanno contribuito fattivamente a stimolare il dibattito attorno ai temi oggetto di approfondimento. In particolare, i risultati del primo workshop sono stati presentati all’interno del seminario tecnico-istituzionale di riflessione sul processo di assegnazione dei beni, organizzato all’interno del 3° Festival dei beni confiscati del Comune di Milano. Il lavoro sviluppato con il secondo workshop è stato, invece, discusso alla presenza di Cassa Depositi e Prestiti, del Comune di Milano e della comunità accademica in una sessione aperta di Urbanpromo, importante occasione di riflessione nazionale sui temi del social housing e della rigenerazione urbana, quest’anno organizzata presso la Triennale di Milano.

Il master è progettato per sistematizzare le conoscenze di operatori provenienti dai differenti comparti del sistema dell’housing sociale e collaborativo: esperti di urbanistica e architettura, progettisti e costruttori, responsabili di cooperative, operatori nel campo della finanza e gestione del risparmio, esperti nel campo delle politiche sociali, operatori immobiliari ed esperti nelle pratiche d’integrazione sociale. Offre dunque una formazione innovativa e specifica per chi già opera nel settore e per i laureati in architettura, design, urbanistica, economia e finanza, scienze sociali.

Le iscrizioni per la IV edizione sono già aperte. Il numero di allievi ammessi è 30.

Sono previste borse di studio definite con sponsor e sostenitori a copertura parziale dei costi per alcune tipologie di partecipanti.

L’avvio delle lezioni è previsto per aprile 2015.

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione, POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. 02.2399.5911; e-mail: [email protected]

http://www.polidesign.net/housing

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Tel. 02 2399 7201

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Edoardo Salzano, Italia, un Paese di commedianti

La voce critica di Eddyburg, Piano Casa, Housing sociale e progetti delle Archistar.
L’urbanistica democratica, gli abitanti hanno diritto a vivere in città possibili
Edoardo Salzano, professione urbanista. Una vita da intellettuale comunista, un cattolico laico che vive la politica come attivazione morale e che ha difeso, come amministratore, l’urbanistica dall’assalto di una politica senza più etica. Dal 2003, dopo aver redatto piani regolatori in tutta Italia e dopo aver insegnato all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia per oltre due decenni, Salzano dedica la sua vita alla divulgazione di un’urbanistica del piano, soprattutto attraverso eddyburg.it, dove vengono lanciate anche campagne contro lo sfruttamento del suolo e il consumo dello spazio pubblico. Oggi, dopo il significativo contributo del 2007 con la pubblicazione di Ma dove vivi? La città raccontata Editore Corte del Fontego, 2007 – ottuagenario ci lascia le sue Memorie di un UrbanistaEditore Corte del Fontego, 2010 – per ricominciare con nuovo slancio l’impegno della vita, è stato appena eletto presidente della Rete dei comitati e delle associazioni per la difesa del territorio e dell’ambiente del Veneto.
Lo hanno spesso etichettato quale illuminista giacobino insomma un ispiratore, in urbanistica, del Regime del Terrore – ma per dirla con Michel Foucault – Il terrore non esiste solo quando alcune persone comandano altre e le fanno tremare, ma regna quando anche coloro che comandano tremano, perché sanno di essere presi a loro volta, come quelli su cui esercitano il potere, nel sistema generale dell’obbedienza. A questo proposito vi invitiamo a leggere un illuminante articolo del 1992 Affari & Urbanistica. Gli strumenti urbanistici di Tangentopoli che ci racconta una storia attualissima dell’urbanistica italiana, un attraversamento guidato nell’Italia da prima delle “mani sulla città” allo “svillettamento” padano; dalla proposta di legge Sullo alla urbanistica contrattata; dall’idea di piano agli immobiliaristi, al pari del suo ultimo saggio Memorie di un Urbanista.
Ma chi è Edoardo Salzano, è un uomo che pensa il mestiere dell’urbanista come quello del diplomatico, non ammette l’esistenza di interessi privati. Ha un’idea precisa: la città, le decisioni sulle trasformazioni territoriali vanno sottoposte a processi decisionali pubblici. La stessa idea della pianificazione urbanistica è evaporata. Se l’am­biente continua a essere propizio al maturare di una nuova Tangentopoli e al suo rapido diffondersi, artificial­mente costruito mediante la delegittimazione dell’urbanistica, lo svuotamento della pianifi­cazione e la demolizione delle leggi della politica fondiaria. Occorre in primo luogo – il vulnus del pensiero di Salzano – che la pianificazione territoriale e urbana diventi il metodo ge­nerale che la pubblica amministrazione adotti, a tutti i livelli (comunale, provinciale e me­tropolitano, regionale, nazionale) per decidere quantità, qualità e localizzazione degli in­terventi sul territorio, secondo procedure trasparenti.

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Annunciata l’apertura della nuova sede operativa di Planetacom Srl presso Interoute nel distretto fieristico di Bologna.

Planetacom S.r.l. – la nuova realtà che si affaccia sul vasto mercato di Internet e dei servizi web con un focus spiccato sui servizi di hosting e housing – ha annunciato l’apertura della nuova sede operativa nel distretto fieristico di Bologna, presso l’infrastruttura di Interoute Spa. La location, posta in una zona ad alta intensità industriale e a poca distanza dalle uscite della tangenziale, consentirà un facile e veloce accesso alla web-farm, caratteristica non banale per la tipologia dei servizi offerti che possono necessitare di interventi “in emergenza” sugli apparati all’interno della struttura. L’infrastruttura, messa a disposizione da Interoute Spa – leader mondiale nei servizi di connettività, con una rete che si estende per oltre 54.000 Km di fibra ottica in 22 paesi, in grado di supportare oltre un Petabit (un miliardo di Megabit al secondo) di traffico Internet – consente a Planetacom di disporre di una sala dati di oltre 300 mq, a cui si affiancano uffici amministrativi/commerciali di oltre 100 mq. Grazie alla partnership con un operatore come Interoute, la web-farm vanta numeri invidiabili in termini di disponibilità di Banda Internet, sicurezza, affidabilità. La stessa è stata concepita con tutti gli standard moderni per assicurare la migliore qualità di servizio. L’amministratore delegato di Planetacom, Dott. Diego D’Angelo ha commentato : “La scelta della location di Bologna non è stata assolutamente casuale, infatti le potenzialità di business dell’area e del bacino circostante sono enormi. A questo si aggiunga che praticamente non vi sono competitor “locali” in grado di elargire servizi così performanti, e l’imprenditoria locale interessata a questa tipologia di servizi è oggi obbligata a locare le proprie macchine fuori regione e a conteggiare nel costo del servizio le trasferte necessarie alla manutenzione e al controllo delle stesse. Planetacom nasce con l’ambizione di fornire servizi di qualità nel cuore dell’Emilia Romagna”.   Sono trascorsi pochi mesi dall’effettiva operatività e già decine di ISP hanno scelto i servizi di hosting multidominio, virtual server ed housing di Planetacom. I clienti hanno apprezzato l’ottimo rapporto tra la qualità del servizio e il costo, il pannello di controllo unico nel suo genere, che con un solo tool sia per server windows che linux consente con grande semplicità di gestire tutte le operazioni tipiche di registrazione domini, attivazione caselle di posta elettronica. Per i servizi di housing, la presenza della infrastruttura di Interoute ha convinto molti clienti a cambiare il proprio fornitore oltre che allocare nuovi servizi. Nonostante i pochi mesi di operatività Planetacom ha già raggiundo la soglia di 500 domini al mese tra nuove registrazioni e trasferimenti con circa 40 nuovi clienti al mese. Dal momento della partenza ha quadruplicato il consumo medio di banda Internet. 

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Interoute per l’accordo, “la sinergia collaborativa messa in campo da Interoute Spa e Planetacom srl sarà certamente in grado di sviluppare e proporre soluzioni all’avanguardia sempre più vicine alle esigenze degli operatori e degli utenti finali” ha dichiarato Renzo Ravaglia, Amministratore delegato di Interoute.

Link Per approfondimenti: www.planetacom.it

Fonte della notizia: http://www.interoute.it/news_and_events/news/477

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Nuove proposte per Server Virtuali (Virtual Server) e Server Dedicati Planetacom Srl.

Bologna, 02 Luglio 2008 – I  Server Virtuali di PlanetaCom sono dei prodotti con caratteristiche e funzionalità simili a quelle di un server dedicato ma con costi estremamente più contenuti e tempi di attivazione vicini ai servizi di hosting condiviso. Il servizio ci permette di far funzionare molteplici “server” all’interno di un sistema di virtualizzazione ed è quindi possibile far lavorare su un unico server molteplici Server Virtuali che saranno completamente indipendenti uno dall’altro e avranno risorse assegnate e dedicate (RAM, filesystem, swap, interfaccia di rete).
Sui Server Virtuali di PlanetaCom srl è possibile installare Sistemi Operativi Linux
(Debian versione Lenny ed ETCH, Ubuntu, CentOS e Fedora).

Il servizio di Server Dedicati con Banda Internet inclusa consente al cliente di utilizzare un server di proprietà di PlanetaCom Srl, completamente dedicato, presso la nostra sala dati. Tale soluzione è rivolta a tutti coloro che hanno esigenze di “autonomia”, sia tecnica che gestionale, oppure sviluppano traffico di accesso elevato ed in rapida evoluzione. Questa soluzione è il miglior compromesso economico-gestionale per i rivenditori, le Web Agency, le aziende ecc.

L’elevata disponibilità, sia in termini di spazio in sala dati che di Banda Internet, permette di soddisfare qualsiasi vostra esigenza si in termine di prestazioni che di dimensioni.

La nostra struttura di connessione soddisfa ottimi livelli di connettività e visibilità nazionale ed internazionale.

I collegamenti diretti in fibre ottiche garantiscono il Peering con i maggiori Internet Service Provider nazionali ed internazionali.

I punti di forza del nostro servizio sono apprezzati in termini di sicurezza, continuità di servizio e affidabilità.
Particolari condizioni che prevedono Mensilità Gratuite per i Virtual Server e Raddoppio della Banda Internet per entrambi i servizi, sono solo alcune delle nostre azioni commerciali.

I Virtual Server hanno un costo annuale che parte da soli 8,00 € mentre i Server Dedicati da soli 790,00 €.

Maggiori informazioni sui Server Virtuali : http://www.planetacom.it/servizi/virtual_server.htm
Maggiori informazioni sui Server Dedicati: http://www.planetacom.it/servizi/server_dedicati.htm

La superficie della Sala Dati di Planetacom srl, sita nel quartiere fieristico di Bologna, è estesa per 340 Mq. per accogliere al meglio i server dei nostri clienti in termini di sicurezza, continuità di servizio e affidabilità.

Connessione diretta ai nodi Internet nazionali ed internazionali attraverso fibre ottiche ridondate su due direttrici Milano e Roma. Il Backbone IP italiano è più di 5 Gigabit con interconnessioni verso i più importanti Exchange point (MIX, NAMEX, GIX più quelli europei di Parigi, Londra, Monaco, Francoforte, Berlino ecc ecc …).

La capacita’ complessiva di interscambio IP a livelllo europeo, contando anche i transiti diretti con operatori (ad esempio 2,5 Gbit con Telecom Italia), raggiunge i 60 Gbps.

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