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Pasqua: ecco le 5 mete, tra religione e folklore, consigliate da QuitePeople

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! Prendete armi e bagagli e partite. Se siete stanchi però di sentirvi proporre una delle solite mete esotiche, orientali od occidentali che siano, a voi ci pensa l’Osservatorio sul turismo di QuitePeople.
Provate ad andare alla ricerca delle tradizioni più singolari di questa festa cristiana, che spesso assume connotati quasi pagani e a volte ancestrali.
Cinque le mete in questo senso che QuitePeople ha selezionato per la vostra Pasqua 2014.

Semana Santa a Siviglia
Cappucci a punta e maschere d’effetto. La Semana Santa in Spagna, in particolare a Siviglia, ha quasi una sacralità magica. Il Paese iberico offre la possibilità di assistere a processioni, celebrazioni e rappresentazioni popolari uniche, retaggio di secoli e secoli di storia. La città andalusa si trasforma in un teatro a cielo aperto: donne vestite con le tradizionali mantillas, canti religiosi che si mescolano ai suoni del flamenco, cortei colorati e i nazarenos, gli incappucciati membri delle confraternite che indossano lunghi mantelli e cilici dal sapore medievale, rivivono le stazioni della Via Crucis.

Le streghe buone di Stoccolma
In Svezia la Pasqua assomiglia un po’ ad Halloween… se avete dei bambini è il giusto luogo dove portarli a divertirsi e a scoprire tradizioni diverse. Il Sabato Santo i più piccoli di Stoccolma si travestono da streghe buone, con tanto di scopa, e consegnano cartoline in cambio di dolcetti, caramelle e uova. Le stesse uova che la domenica di Pasqua i bambini si divertono a far rotolare giù dalle tegole dei tetti: vince l’uovo che arriva più lontano senza rompersi. La Pasqua svedese è insomma all’insegna del divertimento, e non solo per i bambini.

El Salvador, gli uomini indiavolati
Se siete intrepidi, avventurosi e amate conoscere anche le tradizioni più crude, il Salvador è un Paese interessante da scoprire. Potete girarlo in due settimane, ma è nella zona di Texistepeque che vi consigliamo di andare per Pasqua: i talcigüines (uomini travestiti da diavoli) sono una strana tradizione che interpreta i più rigorosi riti cattolici, rivisitati secondo influenze indigene. Il Lunedì Santo gli uomini indiavolati percorrono le strade della città frustrando tutti gli spettatori che incontrano. Questa battaglia simbolizza la lotta che intraprende Gesù contro la tentazione. Ma alla fine saranno loro a soccombere e gettarsi a terra in segno di pentimento.

Le crocifissioni nelle Filippine
Nelle isole Filippine, la settimana di Pasqua si festeggia con processioni per le vie delle città ed una rappresentazione tradizionale chiamata Sinakulo. Durante le processioni, alcuni devoti si autoflagellano e si crocifiggono, un modo singolare per condividere il dolore di Cristo. La domenica, i credenti portano foglie di palma in chiesa per essere benedetti, le stesse foglie che useranno poi per decorare le loro case.

Gerusalemme, città santa
Bastano poche parole per descrivere l’atmosfera che si respira a Gerusalemme, luogo per eccellenza della Pasqua. Trascorrere la Settimana Santa a Gerusalemme è un’esperienza unica. La Città santa si anima di una miriade di eventi e processioni. Le celebrazioni imperdibili, coinvolgenti ed emozionanti, si snodano lungo tutta la settimana, a partire dalla domenica delle Palme e fino al giorno di Pasqua. 

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In Spagna per il Cammino di Santiago

Nell’813, in Galizia, l’eremita Paio rinvenne la tomba di Giacomo il Maggiore, il figlio del Tuono, cui, secondo la tradizione, va il merito di aver evangelizzato la Penisola Iberica settentrionale, e, sin dalla sua scoperta, questa tomba è diventata un punto di riferimento per il mondo cristiano al pari di un magnete come Roma e Gerusalemme. Compostela ha attratto viandanti da tutti gli angoli della Terra, desiderosi di seguire l’itinerario delle stelle, la Via Lattea, per redimersi dalle proprie colpe, come si dice fece lo stesso imperatore Carlo Magno che, stando alla tradizione popolare, inaugurò l’itinerario di Santiago de Compostela.
Oltre alla sua valenza strettamente spirituale, il Cammino di Santiago (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) racchiude altri valori storici come il fatto di esser stato la colonna vertebrale dell’unità culturale europea, grazie al flusso di viandanti provenienti da Svezia, Polonia, Paesi Bassi, Irlanda, Gran Bretagna e Turchia diretti in Galizia. A questo flusso umano, Dante diede il nome di “pellegrinaggio”.
Il pellegrino intraprende così questo cammino di andata e ritorno, alla ricerca di se stesso e degli altri in ogni tappa, in ogni pensione e in ogni monjoie (monticello di pietra) fino alla tappa finale che lo condurrà dinnanzi all’altare dell’Apostolo. L’arrivo quindi a Compostela, centro dell’Europa e città di bellezza millenaria, traguardo di questa avventura, è agli occhi del viandante il culmine dei suoi desideri, l’accesso al paradiso che ciascuno ha saputo costruire per sé.
Esistono diversi cammini per raggiungere Santiago, ma il più popolare è il Cammino Reale Francese che attraversa le regioni Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia, e le città di Pamplona, Logroño, Burgos e León.
Il percorso si svolge principalmente su terreno sterrato, ma sono presenti anche brevi tratti su asfalto. Nella prima tappa del percorso si valicano i Pirenei, si prosegue poi nei boschi della Navarra per poi raggiungere La Rioja con le sue coltivazioni. Giunti a Burgos si attraversano gli altipiani delle mesetas fino alla città di Leon. Superati i Montes de León si giunge in Galizia con i suoi boschi di eucalipti. Giunti a Santiago è possibile proseguire per raggiungere l’oceano Atlantico a Capo Finisterre.
Decine di ostelli (chiamati albergues) sono operativi lungo tutto il percorso per assicurare un letto e a volte un pasto caldo ai pellegrini a cifre modiche.
Altri cammini da menzionare sono il Cammino Portoghese che nel suo percorso verso nord attraversa boschi, terre coltivate, villaggi, borghi e città storiche, quello del Nord, quello del Sud Est o Ruta della Plata ed infine il cammino di Finisterre e Muxia, l’unica via che ha origine da Santiago e ha come meta Capo Finisterre e il santuario da Virxe e da Barca a Muxia.
Il Girasole Viaggi propone una formula diversa di “vivere” il cammino, il bono iacobus, un servizio turistico concepito in modo specifico per il cammino di Santiago.
Questo servizio permette ai “pellegrini ” di poter godere dell’ospitalità di strutture rurali situate alla fine di ogni tappa e di assaggiare la cucina ricca e variegata, di un importante patrimonio artistico.
Il Girasole offre inoltre la possibilità di costruire programmi diversi, partendo dalle singole città italiane e richiedere quotazioni per piccoli e grandi gruppi.

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RIVIVI LE EMOZIONI DELLA PASQUA CON I SERVIZI DEL FRANCISCAN MULTIMEDIA CENTER

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  • 16 Aprile 2012

Rivivere le emozioni della Pasqua attraverso gli eventi che hanno caratterizzato la settimana santa nella terra di Gesù. Dal Giovedì Santo alla Resurrezione, dalla Via Dolorosa al Santo Sepolcro attraverso celebrazioni, fede e devozione.

Attraverso i video del Franciscan Multimedia Center potrai rivivere ogni istante della Pasqua di Gerusalemme. Dodici servizi giornalistici che raccontano liturgie, processioni ed eventi tenuti nei luoghi della resurrezione.

I video, visibili all’indirizzo http://www.fmc-terrasanta.org, sono disponibili e consultabili in cinque lingue (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Portoghese).

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Archeologia, attualità, cultura, eventi, pellegrini, ecumenismo, dialogo interreligioso, fede… Tanti i temi raccontati nelle videonews che – pubblicate quotidianamente sul nuovo sito – compongono anche il  “Terra Santa News”, l’ormai noto TG settimanale a diffusione televisiva,   trasmesso in diverse lingue  dalle più importanti emittenti  cattoliche del mondo.

Reportage, interviste, documentari e rubriche di spiritualità arricchiscono di immagini e  contenuti il sito del Franciscan Media Center.

Il Centro, nato nel 2008 con sede nella città nuova di Gerusalemme, è in grado di offrire anche dirette delle celebrazioni dai più importanti Santuari della Terra Santa. Trasmesse da molte emittenti televisive, le liturgie in diretta dai Luoghi Santi sono ora visibili anche via streaming attraverso il nuovo sito web.

Rivivere le emozioni della Pasqua attraverso gli eventi che hanno caratterizzato la settimana santa nella terra di Gesù grazie al Franciscan Media Center!!!

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SETTIMANA SANTA – PASQUA: DIRETTA E APPROFONDIMENTI SUL SITO DEL FRANCISCAN MEDIA CENTER

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  • 4 Aprile 2012

Gerusalemme – “Vigilantes cum Christo in Hortu Gethsemani”, in veglia con Gesù nell’Orto degli Ulivi. L’appuntamento “dell’ora Santa al Getsemani” potrà essere seguita in diretta su varie emittenti italiane, arabe e spagnole e in streaming sul sito del Franciscan Media Center, giovedì 5 aprile alle ore 21 locali, le 20 in Italia.

La coinvolgente celebrazione del Giovedì Santo sarà presieduta dal Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, tra canti e letture dei Vangeli della Passione in tutte le lingue. Nel silenzio e nell’adorazione, proprio davanti alla roccia che fu testimone del “sudore di sangue” del Signore, saranno rivissuti, nel luogo stesso in cui accaddero, quei fatti del Vangelo che narrano la veglia, l’angoscia, l’arresto del Redentore e la sua preghiera al Padre.

Oltre alla diretta del Giovedì Santo, il sito on-line del Franciscan Media Center (www.fmc-terrasanta.org) offre approfondimenti dedicati alla settimana Santa e alla Pasqua in cinque diverse lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese).

Il Centro, nato nel 2008 con sede nella città nuova di Gerusalemme, è in grado di offrire anche dirette delle celebrazioni dai più importanti Santuari della Terra Santa. Trasmesse da molte emittenti televisive, le liturgie in diretta dai Luoghi Santi sono ora visibili anche via streaming attraverso il nuovo sito web.

L’FMC è una scelta coraggiosa della Custodia di Terra Santa, ma anche una sfida necessaria e impegnativa sulla quale si vuole proseguire perché i Luoghi Santi della salvezza e tutta la loro vitalità storica, culturale, umana e spirituale possano continuare a giungere nei cinque continenti.

 

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Israele Oggi: i successi del 2009, le novità del 2010

Israele Oggi è una banca immagini in continuo aggiornamento che conta ad oggi più di mille immagini selezionate e che presenta una serie di mostre fotografiche ed eventi multimediali.
Il progetto in continua evoluzione propone eventi costantemente aggiornati, di ampiezza variabile in grado di coprire attualmente una superficie espositiva che raggiunge i 1000 mq, a enti, musei, gallerie d’arte ed associazioni.
Nel Maggio 2009 Israele Oggi ha realizzato un servizio video-fotografico in occasione del Centenario della Fondazione di Tel Aviv. Le foto sono state stampate con tecniche inedite, sui supporti di nuova concezione tecnologica del progetto Nowhere dello Studio di Architettura veneziano+team, presentato nella sezione Linking people ad “Abitare il Tempo”, Verona settembre 09.
Nel Novembre 2009, invece, si è conclusa la ricerca nei Deserti del Negev e di Giudea, mentre da fine Maggio a metà Giugno una troupe di Israele oggi, formata da quattro persone, intende documentare la realtà artistica contemporanea Israeliana, in particolare nelle aree di Tel Aviv, Gerusalemme e Alta Galilea.
Il prossimo evento espositivo, in preview dei successivi appuntamenti istituzionali, è fissato presso la galleria fotografica Spazio 81, in via Forcella 7/13 – area Tortona – a Milano e avrà luogo dall’ultima settimana di settembre fino alla metà di ottobre 2010, con la partecipazione di artisti e personalità della cultura ebraica e Israeliana.

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Cominciano i preparativi per una nuova installazione di Israele Oggi

Quattro mesi fa circa, per l’esattezza il 17/09/2009, si svolgeva a Verona l’annuale manifestazione di design e arredo interni dal titolo “Abitare il Tempo”. Durante la manifestazione l’architetto Gianni Veneziano ha presentato il progetto “Nowhere” mostrando dei pannelli semitrasparenti di grandi dimensioni per il pavimento e le pareti, creati con le foto realizzate da Maurizio Turchet (ispiratore di “Israele Oggi” un progetto di comunicazione sviluppato tra le attività dell’Associazione amicidisraele.org) , in occasione del centenario della fondazione di Tel Aviv 100.
L’installazione  ha riscosso un grande seguito tra il pubblico e la stampa e sarà tra gli elementi dei prossimi eventi Israele Oggi.
E proprio a seguito del successo del progetto Nowhere, prosegue la collaborazione con lo tra Israele Oggi e lo Studio veneziano+team (uno studio multidisciplinare  per l’architettura, arte, design e grafica nato nel 2008 e con come soci fondatori Gianni Veneziano e Luciana Di Virgilio) che ha realizzato il progetto di allestimento per le prossime installazioni di Israele Oggi.

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“Sponsorizzare” ‘Israele Oggi’: istruzioni per l’uso

Israele Oggi è una banca immagini in progress che presenta una serie di mostre fotografiche ed eventi multimediali in grado di documentare la poliedricità di questo Paese nella contemporaneità e nei suoi molteplici aspetti di Terra e Nazione: dallo svolgersi della vita corrente ricca di espressioni creative in ogni settore (culturale, medico e tecnologico) all’innovazione espressa nelle arti visive, nell’architettura, nella musica e negli stili di vita.
Israele Oggi è stato presentato per la prima volta nell’Ottobre 2008, con una mostra fotografica e una serie di eventi. Dopo più di un anno dalla sua nascita cerca sponsorizzazioni o partnerships, sostenuta dall’agenzia MADEvents che si occuperà della visibilità delle aziende nell’ambito del progetto stesso.
La partecipazione con elementi fotografici al progetto Nowhere dell’Architetto Gianni Veneziano, presentato nella sezione Linking people ad Abitare il Tempo, Verona Settembre 09. Sarà anche presente con un corner alla Fiera del Turismo BIT, 18-24 Febbraio 2010 e con installazioni durante il Salone del Mobile in Primavera, a Milano.
Il progetto è una realtà in continua evoluzione e propone eventi costantemente aggiornati e di ampiezza variabile a enti, musei, gallerie d’arte e associazioni con la partecipazione di artisti e personalità della cultura ebraica e Israeliana invitati a dialogare con il pubblico.
Si è da pochi giorni concluso, inoltre, un nuovo viaggio di studio nei deserti del Negev e di Giudea e sono in fase di progettazione una serie di mostre da realizzare in collaborazione con il CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.

Link:  www.israeleoggi.eu

Contatti: Christian Gancitano e Maurizio Turchet
[email protected]
[email protected]

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Israele Oggi: una nuova occasione per conoscere e vedere il vero Israele

Dal parco Eskhol alla città di Sderot alla tomba di uno dei padri di Israele  ed alle colonne di re Salomone, dal Mar Morto al Deserto, dalle rovine della fortezza di Erode il Grande al Muro del Pianto a Gerusalemme. Questi sono solo alcuni dei luoghi che toccherà il secondo viaggio in Israele in corso in questi giorni ed organizzato dall’Associazione Amici di Israele. Questo viaggio rappresenta la terza ricerca fotografica di Israele Oggi, un progetto di comunicazione sviluppato tra le attività dell’Associazione Amici d’Israele curato da Maurizio Turchet, che alla domanda “La fotografia: può aiutare le persone ad avere un’immagine più  profonda e dialettica sulla terra di Israele?” così ha risposto: “Si considera che la comunicazione foto-giornalistica riferisca gli eventi con obbiettività ma la  comunicazione di massa ha la tendenza ad assecondare l’emotività del pubblico e spesso i reporter non esitano a costruire illustrazioni ad effetto per conquistare l’audience. L’obbiettivo fotografico, che pure a volte si sofferma sulla modella Bar Rafaeli, che è un altro soggetto di tipo emozionale, raramente posa lo sguardo sugli aspetti culturali o sulla modernità di Tel Aviv, orientata all’Europa e a New York. Raramente l’obbiettivo va a posarsi sulla vita nei campus, le ricerche in campo medico, tecnologico, l’ecosistema o la poetica degli antichi maestri che rivive negli scriba e negli artisti contemporanei. Israele è un soggetto molto fotografato ma c’è ancora molto da scoprire”.

Hanno contribuito al progetto: Samuele Marazzita, Alessandra Varisco Frank, Isabella Cairoli, Yevgenya Kimiagar, Ronit Vitkon-Barkay, Lorenzo De Luca.
Per Info: http://www.amicidisraele.org/news.php

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