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Da G DATA un programma di canale con nuovi standard di servizio per la clientela aziendale

Logo_trustI nuovi livelli di partnership integrati nel programma partner G DATA assicurano ai rivenditori interlocutori diretti e una consulenza su misura, anche per i mercati verticali

Bologna – G DATA, produttore tedesco di soluzioni per la sicurezza IT, potenzia i propri servizi sul territorio dando luogo ad un programma di canale strutturato ex novo. Tra i numerosi vantaggi del nuovo “programma scacciapensieri”  G DATA BENEFITS AND SERVICES dedicato ai rivenditori troviamo l’erogazione di supporto e consulenza mirati per ognuno dei livelli di partnership commerciale facenti ora parte del programma.

Oltre ad un listino dedicato, il livello BASIC (G DATA Security Partner) comprende le prestazioni sinora offerte alle aziende che propongono le soluzioni G DATA presso la clientela aziendale: l’assistenza tecnica viene prestata attraverso i distributori certificati, i partner beneficiano di licenze NFR, di corsi di certificazione, promozioni dedicate e lead protection. A questa categoria si aggiungono i livelli SILVER, GOLD e SPECIALIST.

I rivenditori che optano per questi nuovi livelli di partnership godono di servizi aggiuntivi, interlocutori tecnici diretti presso il vendor a supporto dei servizi di assistenza tecnica già erogati dai distributori a valore (third level support), informazioni proattive riguardanti minacce “in the wild”, priorità nell’invio di campioni di malware e, in caso di necessità, di interventi programmati on site. I partner SPECIALIST si avvalgono altresì di formule commerciali, servizi consulenziali e attività di marketing specifiche per il mercato verticale in cui operano. Infine, i rivenditori che convogliano sul marchio G DATA il business realizzato sia in ambito consumer sia presso la clientela aziendale, beneficiano di interessanti incentivi.

Il nuovo programma di canale G DATA BENEFITS AND SERVICES è fruibile da subito.

“Per i 30 anni di G DATA abbiamo deciso di innalzare ulteriormente lo standard dei servizi da noi erogati. I nostri clienti ricevono la migliore assistenza su misura, fruendo del supporto fornito dal team italiano: un notevole beneficio derivante dal consolidamento della presenza di G DATA sul territorio”, commenta Giulio Vada, Country Manager di G DATA Italia.

Paola Carnevale, Channel & Corporate Sales Manager di G DATA Italia aggiunge: “Il nuovo programma partner accorda al rivenditore la possibilità di riconoscersi in un percorso di crescita specifico, volto al consolidamento dei forti rapporti di cooperazione esistenti. Nel contempo esso consente a noi di mappare l’Italia con partner di riferimento, in un’ottica di maggior controllo del territorio e di gestione ottimizzata della domanda, in termini di generazione e incanalamento del business.”

Service Abstract

Puntare al servizio: valore aggiunto per i partner G DATA

Aziende, rivenditori specializzati e system integrator beneficiano dei nuovi servizi sotto diversi aspetti: da un lato gli utenti finali possono sfruttare la competenza di G DATA in materia di sicurezza, per testare, ad esempio, il livello di sicurezza dell’organizzazione ed ottimizzare così la protezione dell’infrastruttura IT a lungo termine. Dall’altro, forti del supporto del vendor, i rivenditori possono ampliare il proprio portafoglio servizi (p.es. assistenza on site) senza dover ricorrere ad investimenti propri.

“Il nuovo programma di canale G DATA è una dimostrazione di fedeltà al mercato B2B italiano, che sempre più spesso lamenta l’assenza di contatti diretti o competenti presso i vendor. Un abbandono, cui noi di G DATA intendiamo porre rimedio concretamente quale partner affidabile per i rivenditori e clienti”, conclude Vada.

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G DATA e G4C insieme contro la criminalità on-line

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Il centro di competenza tedesco contro il crimine cibernetico e lo specialista teutonico delle soluzioni per la sicurezza informatica mostrano con una sessione di live hacking un esempio di lotta efficace contro il malware. Nello specifico i due partner collaborano ad un progetto volto a ridurre l’insorgenza e incidenza degli attacchi condotti ai danni di strumenti di pagamento elettronico e bancomat.

Wiesbaden (Germania) – Il recente attacco al sito del governo tedesco ad opera di hacker è solo un esempio tra molti: gli episodi di criminalità cibernetica sono in costante aumento. In questo frangente, gli attacchi a strumenti di pagamento elettronico e bancomat sono particolarmente lucrativi per i cybercriminali. L’associazione tedesca G4C (Centro di Competenza tedesco contro il Cybercrimine), di cui sono membri la Commerzbank, la ING-DiBa e la HypoVereinsbank, lavora insieme a G DATA Software AG, azienda specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica, ad un progetto congiunto sul riconoscimento precoce dei rischi per la sicurezza e la loro eliminazione.

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Il primo risultato di tale collaborazione è stata l’analisi congiunta del funzionamento di un malware in occasione di una sessione di live hacking cui G4C e G DATA hanno invitato insieme alla Polizia criminale federale e a quella della regione di Berlino, con il supporto dell’ente federale per la sicurezza delle tecnologie informatiche (BSI): tale occasione ha consentito di mostrare live in che modo i criminali utilizzano software dannoso per manipolare i bancomat e come sia possibile difendersi. A tale scopo il malware “Tyupkin”, particolarmente dannoso, è stato installato su un bancomat. Un uso coerente degli strumenti di sicurezza esistenti ha consentito di identificare le misure in grado di impedire un potenziale attacco ai bancomat.

Ralf Benzmüller – Direttore dei G DATA Security Labs

“La criminalità on-line può essere combattuta efficacemente solo attraverso team interdisciplinari. In questa occasione abbiamo riunito a un tavolo i più importanti interlocutori per la sicurezza informatica” afferma Ralph Benzmüller, Direttore dei G DATA Security Labs. I promotori della manifestazione ravvisano in tale evento un passo avanti verso la realizzazione di una cooperazione a favore della sicurezza informatica al di sopra dei limiti di aziende o enti, di cui l’associazione G4C è promotore.

“La diffusione dei trojan bancari ha registrato nel 2014 un picco assoluto e continuerà ad aumentare anche nell’anno in corso. Unendo le nostre competenze possiamo fare ottimi progressi nella lotta contro tali minacce. A questo scopo promuoveremo ulteriori iniziative in futuro”, chiosa Roland Wolf, Presidente di G4C.

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San Valentino 3.0 – cari saluti dagli spammer

Logo_trustIl giorno di San Valentino è un vero e proprio appuntamento fisso per i cyber criminali. Anno dopo anno G DATA ha constatato un considerevole aumento dei flussi di spam e dei crimini perpetrati online. L’obiettivo degli autori è quello di spingere gli utenti ad accedere a siti fraudolenti o a scaricare codice malevolo sul proprio PC al fine di carpire dati personali, informazioni sulla carta di credito o credenziali di accesso agli online-shop

Bochum (Germania)

Il regalino di San Valentino
Ogni anno, poco prima del giorno di San Valentino i server che dispensano spam da parte dei criminali informatici lavorano a pieno regime.

Con mail di spam o piazzando link infetti sui social network gli autori dirottano gli utenti su pagine internet con codice malevolo al fine di scaricare malware sul PC dell’utente. Oppure i criminali inviano auguri di San Valentino con tanto di virus allegato (p.es. biglietti d’auguri, presunte conferme d’ordine o video).

Oltre alla potenziale infezione del computer volta al furto di dati personali (carte di credito o credenziali d’accesso a piattaforme online) G DATA mette anche in guardia contro le email di phishing di San Valentino; nello specifico, il cyber criminale cerca di appropriarsi dei dati dell’utente inviandogli false fatture o conferme d’ordine e spingendolo ad immettere i propri dati di login per un dato shop online per verificare tale ordine.

I link contenuti in tali email conducono l’utente su pagine internet di truffatori online che offrono merce contraffatta tra cui gioielli, profumi o altri regali tipici di San Valentino. Gli autori di tali truffe, sfruttando lo spirito del momento, cercano di attirare le potenziali vittime su negozi online fittizi per carpirne i dati della carta di credito.

Thorsten Urbanski, G DATA Software AG, commenta:
„Noi consigliamo agli utenti internet di non aprire neppure le email di spam per San Valentino, bensì di cestinarle immediatamente, di non cliccare in nessun caso sugli eventuali link presenti in tali email, poiché questi spesso portano a siti web infetti. Lo stesso dicasi per eventuali allegati, aprendoli gli utenti potrebbero infettare il proprio PC con pericolosi malware”

“Il giorno di San Valentino è un vero e proprio appuntamento fisso per i cyber criminali. Ad ogni ricorrenza abbiamo constatato un considerevole aumento dei flussi di spam e dei crimini perpetrati online. L’obiettivo degli autori è quello di spingere gli utenti ad accedere a siti fraudolenti o a scaricare sul proprio PC codice malevolo al fine di carpirne dati personali, come ad esempio informazioni sulla carta di credito o le credenziali di accesso agli online-shop.”

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I consigli degli esperti

  • Email provenienti da sconosciuti non dovrebbero essere lette. Allegati quali: biglietti di auguri o video o link di qualunque natura non dovrebbero essere aperti. Un filtro antispam è comunque sicuramente d’aiuto.
  • I cyber criminali sfruttano la fiducia a priori degli utenti per i propri scopi. Si consiglia di non cliccare su eventuali link, anche nei social network o se inviatici da amici. Servizi come longurl.org ci aiutano a verificare l’effettiva destinazione di link abbreviati.
  • La lingua può aiutarci ad identificare una truffa molto rapidamente, sarà infatti ben difficile che un amico ci invii una comunicazione in una lingua che non sia la sua madre lingua. Anche errori di battitura o di grammatica sono spesso indizio di una mail di spam.

La sicurezza prima di tutto

  • Come indicato nelle nostre raccomandazioni per il Safer Internet Day, il sistema operativo, le applicazioni e il software antivirus del PC come anche degli smartphone o tablet dovrebbero essere sempre aggiornati all’ultima release.
  • La soluzione di sicurezza adottata dovrebbe verificare costantemente la presenza di codice malevolo nel traffico HTTP, bloccandolo.

Proteggere il proprio indirizzo email

  • Rispondendo a mail di spam (ad esempio cliccando su un link fittizio per la disiscrizione) si mostra ai criminali che l’indirizzo viene impiegato attivamente, rendendo l’utente ancora più interessante per chi invia le mail di spam.
  • Il proprio indirizzo email primario non dovrebbe essere pubblicato distrattamente su forum o guestbook, poiché risulta visibile ai cyber criminali. A tale scopo si raccomanda l’impiego di un indirizzo email secondario.
  • Non si devono assolutamente comunicare informazioni personali o bancarie, né via mail, né su siti di dubbia natura.

Gli oggetti più ricorrenti nelle mail di spam per San Valentino

  • Regali selezionati per il giorno degli innamorati
  • Regali selezionati per la festa più romantica del mondo
  • Arriva preparato alla festa degli innamorati
  • Compra qui regali speciali per tutti gli innamorati
  • Fai uno splendido regalo per San Valentino
  • I migliori regali per la festa degli innamorati per il tuo amore
  • Fai un bel regalo per San Valentino
  • Regali indimenticabili per San Valentino

I social network

  • Gli utenti dei social network, come Facebook,Twitter o LinkedIn dovrebbero fare attenzione. Sempre più spesso i criminali postano sulle bacheche o nei messaggi link abbreviati a siti infetti. In assenza di una protezione antivirus che operi in tempo reale l’utente scarica inavvertitamente del codice malevolo sul PC. I cyber criminali approfittano dei servizi di abbreviazione degli URL poichè nascondono la vera destinazione del link.
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Safer internet day: più sicurezza in Rete

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Lo scorso novembre 28,8 milioni di italiani hanno navigato su internet almeno una volta (fonte: Audiweb). Tuttavia non tutti gli utenti sono consci dei rischi e pericoli che si nascondono in Rete e ciò gioca a netto favore dei cybercriminali. Fedele al motto dell’attuale edizione del Safer Internet Day “insieme per un internet migliore” G DATA presenta i suoi suggerimenti per una maggior sicurezza in rete, davvero facili da implementare.

Bochum (Germania). Sebbene da anni ormai si registri un costante incremento del numero di malware e attacchi condotti ai danni degli utenti di PC e terminali mobili, non tutti i fruitori di internet conoscono i rischi e le minacce ad esso associati. I criminali mirano specificamente agli utenti ignari al fine di impossessarsi dei loro dati personali tra cui le credenziali di accesso a shop online, conti bancari o caselle di posta elettronica. Le informazioni sottratte vengono poi trasformate in denaro sonante in speciali forum sommersi.

Cos’è il Safer Internet Day

La giornata mondiale della sicurezza internet fa capo al programma “Safer Internet” avviato nel 1999 e si celebra dal 2008 annualmente il secondo giorno della seconda settimana del secondo mese dell’anno. Numerose associazioni e organizzazioni italiane, tra cui la Polizia Postale, hanno accolto l’invito formulato dalla Commissione Europea a cooperare per un internet migliore, dando luogo a molteplici attività e manifestazioni sul tema della sicurezza in Rete.

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I suggerimenti per la sicurezza di G DATA

Consigli di natura generale

  • Protezione con software antivirus: un’adeguata soluzione per la sicurezza dovrebbe essere parte della dotazione di base di qualsiasi PC con accesso ad internet. Oltre ad una protezione efficace contro i virus, tale soluzione dovrebbe integrare anche un filtro antispam, un firewall e un sistema di protezione in tempo reale contro le minacce online.
  • Chiudere eventuali vulnerabilità applicative: il sistema operativo come i software e le app utilizzate dovrebbero essere sempre aggiornati all’ultima release. Solo così è possibile chiudere eventuali falle, che – in caso contrario – possono essere sfruttate dai cybercriminali per condurre attacchi.
  • Spam dritto nel cestino digitale: tutte le mail non richieste (spam) andrebbero idealmente cancellate immediatamente, senza cliccare su alcun link e senza aprire assolutamente alcun allegato.
  • Password sicure: per ogni account online, dalle piattaforme “social” al provider di posta elettronica, è raccomandabile impostare una password ad hoc; detta password dovrebbe essere composta da una successione non logica di numeri e lettere maiuscole e minuscole.
  • Mettere i dati in sicurezza: gli utenti dovrebbero fare un backup di tutti i dati importanti al fine di poterli recuperare in caso di crash del sistema o dopo un’infezione del PC. Le soluzioni di sicurezza più complete sul mercato contemplano anche un modulo per il backup.
  • Proteggere la navigazione dei minori: i genitori dovrebbero educare i figli ad un’interazione sicura con internet. Un filtro web per il controllo genitoriale sulla navigazione è indubbiamente d’aiuto e previene che i figli accedano a siti con contenuti equivoci, violenti o che animano al consumo di droghe

Consigli per l’uso sicuro di smartphone e tablet

  • Installare soluzione per la sicurezza: una app per la protezione di tablet e smartphone Android dovrebbe essere parte della dotazione di base di questi terminali. Tale app dovrebbe offrire una protezione completa contro codice malevolo e app fraudolente.
  • App affidabili: le applicazioni dovrebbero essere acquistate esclusivamente da fonti di comprovata serietà, come il Google Play Store nel caso di Android. Durante la selezione delle app è necessario prestare attenzione alle autorizzazioni che le stesse richiedono, e verificare se la app ci serve davvero.
  • Attivare il bluetooth e il GPS solo in caso di necessità: sarebbe raccomandabile attivare i servizi radio tra cui WLAN, GPS e bluetooth solo quando occorre, disattivandoli al termine dell’operazione.
  • Verificare le impostazioni di sicurezza: gli utenti dovrebbero attivare l’immissione della password e sostituire le password standard con password individuali.

Consigli per i social network

  • Non tutti gli utenti sono amici: le richieste di amicizia dovrebbero essere accettate solo qualora l‘utente conosca il richiedente personalmente.
  • Attenzione alle URL abbreviate: i links brevi possono condurre a pagine che celano codice malevolo. Gli utenti dovrebbero quindi essere particolarmente attenti a URL inviate da sconosciuti, idealmente tali link non andrebbero aperti.
  • Non condividere troppe informazioni personali: gli utenti di social network dovrebbero evitare di condividere informazioni di natura privata; ad esempio mai indicare il proprio recapito postale o il numero di cellulare sul profilo.
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G DATA guarda con fiducia al 2015

G Data-Logo -Glas- RGBNuova guida a capo del team Italia, nuova strategia commerciale, questo il preludio del nuovo anno, che sigla definitivamente il passaggio dall’approccio prettamente consumer ad un affiancamento dei mercati consumer e B2B in una nuova politica commerciale il cui fulcro è l’assoluta attenzione al canale a valore come a volume.

Bologna, 30 gennaio 2015 

Sebbene decisamente “vivo”, l’antivirus oggi non si vende più da solo come agli albori dei virus informatici. Le minacce con cui utenti privati e aziendali si confrontano quotidianamente in egual misura sono talmente complesse (cfr. i moderni ransomware), da risultare astruse ai più. Specie in ambito aziendale, è quanto mai preoccupante il numero di sistemi raggiungibili via internet totalmente privi di protezione: un mercato ad altissimo potenziale che G DATA, noto produttore teutonico di soluzioni complete per la protezione di client, server e smartphone, intende approcciare attivamente.

Laddove sul mercato a volume il cliente risulta altamente volatile e la battaglia competitiva si conduce a colpi di riconoscimenti e ribassi sul prezzo, nel mercato B2B il rivenditore a valore può ancora fare la differenza. Ecco quindi il punto cardine della nuova strategia G DATA: una forte focalizzazione sul canale a valore, coadiuvata da cospicui investimenti in servizi di formazione e supporto tecnico/commerciale a favore degli operatori, oltre che in attività volte a consolidare il ruolo di partner competente che già oggi il vendor riveste presso la propria clientela ed i propri partner a fronte della lunga e solida esperienza raccolta sul mercato consumer.

Giulio Vada, Country Manager, G DATA Italia
Giulio Vada, Country Manager,
G DATA Italia

“Riteniamo essenziale favorire l’incremento della consapevolezza di quanto sia importante dotarsi di una protezione adeguata, ove oggi il gap culturale italiano rispetto agli altri Paesi risulta ancora rilevante,” commenta Giulio Vada, dal mese scorso alla guida del team di G DATA Italia in qualità di Country Manager. “Sia gli utenti finali, sia gli stessi operatori che dovrebbero proporre attivamente le soluzioni per la protezione degli endpoint, percepiscono la sicurezza informatica ancora come un costo e non come un asset per lo sviluppo di opportunità di business.”

Le soluzioni complete per la protezione antivirus e la messa in sicurezza dei dati personali firmate G DATA sono perfette per la fascia di PMI con 50 / 250 postazioni, un segmento di mercato poco o non presidiato, dove il vendor intende fornire a canale e utenti quei servizi di cui gli operatori lamentano l’assenza, specie quando si relazionano con i grandi player con una fortissima presenza di prodotto. La nuova squadra supporterà clienti e partner a 360° in maniera dedicata, per l’ambito B2B con Paola Carnevale (Corporate Sales Manager) e per l’ambito consumer con Luca Amorosino (Consumer Sales Manager) e i rispettivi team prevendita e formazione. Il mercato consumer è e rimane elemento chiave del successo commerciale dell’azienda ma G DATA intende sviluppare il mercato B2B come contrappeso, utilizzando i propri servizi d’eccellenza, erogati dal territorio per il territorio, quale leva competitiva, diventando partner dei propri clienti in un mercato in cui la lotta si vince sulla qualità.

Con prodotti made in Germany protetti da brevetti legati all’engine, frutto di una perfetta sinergia tra due diversi motori che si integrano alla perfezione, garantendo una protezione completa, come conferma il top score assegnato da Virus Bulletin edizione 10/2014 in sei categorie tra cui l’eccellente rilevazione virus, un’esperienza pluriennale e milioni di clienti in tutto il mondo, G DATA ha tutte le carte in regola per avere successo sul mercato B2B. Intrattenere relazioni con System Integrator e gruppi d’acquisto (vendita a valore), lavorare su progetti e sviluppare attività di cross selling con partner in grado di fornire servizi interessanti a corredo, incrementare il numero di rivenditori a valore certificati, consolidando nel contempo le partnership esistenti, questi gli ambiziosi obiettivi di una G DATA che si appresta a cambiare pelle nel 2015.

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