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Zoomarine accorda dal 10% al 20% di sconto agli affiliati Assointesa

Nell’impareggiabile desiderio di offrire sempre nuove convenzioni ai propri affiliati, Assointesa presenta una nuova convenzione con il Parco acquatico e di intrattenimento Zoomarine di Torvaianica (Roma).

Zoomarine Italia nato dall’esperienza ultradecennale di Zoomarine Portogallo, è un Parco di intrattenimento a tema prevalentemente marino con sede a Torvaianica, in provincia di Roma. Situato su una superficie di 30 ettari è un luogo suggestivo dove conoscere da vicino una fauna straordinaria: foche, leoni marini, delfini, uccelli acquatici, tropicali e rapaci.

Uno staff di esperti biologi, veterinari e addestratori rendono l’incontro con le specie ospitate nel Parco un momento emozionante e adatto a un pubblico di tutte le età.

* Isola dei Delfini
* Baia dei Pinnipedi
* Foresta dei Pappagalli
* Piana dei Rapaci
* Galeone delle Meraviglie
* Cinema 4D Novità 2009
* Piscina Novità 2009
* Blue River
* Harakiri Plau Ground

Nelle quattro aree zoologiche, svariate e numerose le esibizioni con delfini, pinnipedi, pappagalli e rapaci, oltre alla spettacolare performance dei tuffatori acrobatici. Durante le esibizioni una voce narrante descriverà, in maniera giocosa, le caratteristiche di tutte le specie. Entrate a Zoomarine e vivrete un’emozione intensa e coinvolgente che dura un’intera giornata con svago, divertimento e spettacoli indimenticabili, il tutto con un unico biglietto.

A Zoomarine sarete rapiti dalla magia dell’Isola dei delfini, dove questi mammiferi incantano il pubblico con la loro abilità, dalla Baia dei pinnipedi, in cui divertimento e meraviglia sono assicurate dalla simpatia di foche e leoni marini, dalla Foresta dei pappagalli, che fa vivere un suggestivo viaggio tra i mille colori di questi magnifici pennuti, dalla Piana dei rapaci che ci fa riscoprire l’arte antica dei falconieri e dal Galeone delle meraviglie, esibizione adrenalinica di grande divertimento che vede protagonisti tuffatori senza paura.

Oltre alle esibizioni con specie animali di rara bellezza, anche a contenuto didattico, a Zoomarine è possibile passeggiare e rilassarsi in spazi verdi e specchi d’acqua, fare shopping, fermarsi per uno spuntino in uno dei numerosi snack bar e punti ristoro o accomodarsi per un pasto completo nell’originale cornice del ristorante Amazzonia. Distrazione e divertimento sono garantiti dalla presenza di attrazioni acquatiche, come il Blue River, le montagne russe acquatiche, e l’Harakiri, il “rafting” su gommoni. Per conservare il ricordo di una giornata ricca di emozioni potrete sviluppare all’istante le vostre foto nel Photo Lab interno del Parco o comprare libri e gadget nei suoi numerosi shops.

Presentando la nostra tessera sconti Assointesa alle casse del Parco si ricevera’ uno sconto del 10% sul biglietti di ingresso. A breve verra’ attivato un codice che permettera’ di prenotare, e pagare, direttamente dal sito www.zoomarine.it, il biglietto di ingresso ricevendo uno sconto eccezionale del 20%.
Richiedi anche tu la nostra tessera sconti, e’ facile ed e’ GRATUITA. Registrati e scarica la tessera che potrai stampare comodamente a casa tua. Avrai a disposizione oltre 900 convenzioni e agevolazioni su tutto il teritorio nazionale e anche all’Estero.
Cosa aspetti???
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Zoomarine

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Donne a rischio infarto perchè abituate al dolore, ecco delle regole di prevenzione per tutti!

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  • 6 Dicembre 2008

Da sempre i problemi cardiovascolari sono stati appannaggio dei soli signori uomini ai quali viene consigliato di stare attenti ai fattori di rischio fin dai 30 anni.

Più fortunate invece le donne che fino all’ingresso nella menopausa sono protette a livello ormonale dalle malattie cardiovascolari. Dopo la menopausa però la situazione è molto rischiosa e si stima che ogni anno il numero delle donne decedute per infarto sia notevolemente superiore a quelle che sviluppano un tumore al seno.

Questo anche perché le donne hanno più familiarità con il dolore e si allarmano meno in presenza dei segnali di allarme che fanno, giustamente, schizzare i signori uomini dal cardiologo.

Quindi sia per uomini che per donne è bene essere consapevoli dei fattori di rischio che possono mettere a repentaglio la salute dell’apparato cardiovascolare. Anche perchè tenere in forma il cuore, le vene e le arterie è la migliore garanzia di prevenire l’invecchiamento e restare giovani più a lungo.

Quali sono i fattori di rischio?

Si parte con il BMI, il body mass index, un numero che viene calcolato in base all’altezza e al peso corporeo. Quando superiore a 25, 30, 40 indica un rischio cardiovascolare rispettivamente lieve, alto, elevato. E’ un parametro variabile, un body builder che fa sollevamento pesi infatti avrà un alto BMI pur essendo tutto muscoli e massa magra… Ma in linea di massima se siamo sovrappeso lo sappiamo…

Un numero più preciso viene dato dalla circonferenza corporea. Un giro vita superiore a 102 cm per un uomo e superiore a 88 cm per una donna è un indicatore di rischio cardiovascolare.Facile da calcolare, ovviamente, basta un centimetro.

Ma, attenzione, anche le persone magre possono avere del pericoloso grasso nascosto localizzato a livello addominale: si tratta del grasso viscerale che si annida tra gli organi e anche se non si vede è ancora più pericoloso. Come calcolarlo? Ci sono delle apparecchiature che si usano durante i check up nutrizionali che possono verificare la massa grassa alta ed il grasso viscirale.

Un altro indicatore preoccupante – oltre alla pressione alta – si può trovare nelle analisi del sangue: colesterolo alto, trigliceridi, iperglicemia…. Sintomi che indicano un’alimentazione ricca di zuccheri e grassi, dannosa per il cuore.

Recentemente si è scoperto che il cuore può essere danneggiato anche da un’alimentazione carente di proteine magre. E’ vero infatti che le proteine grasse come la carne rossa ed i latticini possono danneggiare l’apparato cardiocircolatorio, ma si è anche visto che una carenza di proteine “giuste” (carni bianche, pesce e proteine della soia) crea un danno al cuore che, essendo un muscolo, ha bisogno di proteine per stare bene. Altrimenti, non funzionando bene i processi rigenerativi cellulari, rischiamo che il nostro cuore si sbrindelli e consumi.

Questo è un rischio che corrono gli sportivi che hanno bisogno di razioni supplementari di proteine dopo l’attività fisica, e anche molte signore che, si sa non amano particolarmente la carne.

Anche una vita sedentaria con scarsa attività fisica è nemica del cuore: Senza massacrarsi in palestra o forzarsi a fare cose che non si amano, basterebbe una passeggiata di 30 minuti al giorno per migliorare di molto la situazione. Cosa che può essere fatta ad ogni età.

In ultimo una vita passata da arrabbiati, stressati, sempre di corsa non agevola la funzionalità cardiaca. Qui solo un corso di gestione del tempo, un’agenda, un elenco di cose da fare e tanti programmi costruttivi per il futuro possono aiutare.

Di tutte queste tematiche parliamo nel dettaglio nel nostro Corso on line di nutrizione e autodifesa alimentare . Un programma di alfabetizzazione nutrizionale che stiamo portando avanti come Personal Wellness Coach. Peccato perderlo!

Quali sono gli integratori che possiamo utilizzare per “nutrire” il cuore?

Innanzitutto, come prescritto anche dai medici e passato dal SSN per chi ha avuto un infarto del miocardio, gli integratori di acidi grassi omega 3 sono i migliori amici dell’apparato cardiovascolare.

Eccellenti perchè senza retrogusto di pesce (arricchiti con timo e menta) sono gli integratori Herbalifeline di herbalife. Basta 1 capsula da assumere 3 volte al giorno ai pasti principali come prevenzione ma anche di più in caso di familiarità con questi problemi omalattia cardiaca conclamata.

Un altro nutriente studiato per il cuore è il niteworks, sviluppato in esclusiva per herbalife dal premio Nobel Lou Ignarro. Questo portentoso integratore, a base di importanti aminoacidi come L-Arginina e L-Citrullina e un potente antiossidante come la Vitamina E, favorisce la produzione naturale dell’ossido nitrico, un gas che naturalmente abbiamo nel nostro corpo e che diminuisce con età, sovrappeso, diabete, cattiva alimentazione e malattie di cuore.

Grazie alla scoperta del valore dell’Ossido Nitrico (NO) per la cura e prevenzione delle malattie cardiovascolari, il Dott. Ignarro – chimico italo americano – si è aggiudicato il premio Nobel per la medicina nel 1998.

Ricapitolando, non solo prevenire, ma sopratutto “nutrire” è meglio che curare!

Con una sana nutrizione cardiovascolare possiamo imparare tutti a volerci più bene e prendere in mano il nostro futuro di benessere.

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Raccolta firma: fuori legge la caccia alle foche!

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  • 6 Dicembre 2008

Fuori legge la caccia alle foche!

Raccolata firme per la petizione popolare:
Al Parlamento Europeo
Al Presidente
Hans-Gert Pöttering

Alla Commissione Europea
Al Presidente
José Manuel Barroso

E al Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per il benessere animale:
Neil Parish
Eurodeputato del Regno Unito.

Oggetto: fuori legge la caccia alle foche!
Dato che la Commissione Europea ha già fatto dei passi storici per per far smettere la caccia alle foche, vietando a Luglio 2008 il comercio di prodotti a base di foca all’interno della UE, come cittadini Europei chiediamo che:

– LA CACCIA ALLE FOCHE SIA COMPLETAMENTE VIETATA IN EUROPA a prescindere delle modalità di uccisione “umano” o “disumane”. Ogni uccisione causa sofferenza e stronca una vita!

– L’UNIONE EUROPEA FACCIA VALERE LA SUA INFLUENZA ANCHE IN CANADA

– CI SIANO PENE MOLTO SEVERE PER CHI CONTINUI A CACCIARE DI FRODO LE FOCHE, PENE CHE INCLUDANO LA RECLUSIONE

Il commercio delle foche, per la loro pelliccia e per i prodotti che ne derivano è crudele ed inutile. In Norvegia ed in Canada pare che l’uccisione delle foche sia diventato per alcuni uno sport nazionale che viene addirittura proposto ai turisti!

TI PIACEREBBE ESSERE BASTONATO SULLA TESTA CON FORZA, E AVERE IL CORAGGIO DI CHIAMARLO ‘SPORT’!?

L’uccisione delle foche è davvero inumana anche per le condizioni ambientali, la velocità con cui viene ooperata e l’incapacità delle autorità locale di monitorare questo fenomeno.

Sono anni che i cittadini Europei chiedono che queste atrocità abbiano fine e anche la maggioranza dei Canadesi ed Americani la pensa così.

Boicottiamo sempre – oltre alle pellicce – anche tutti i prodotti alimentari a base di carne di foca che possano in qualche modo superare l’embargo posto dall’Unione Europea o che sono in vendita all’estero.

Firma questa petizione e falla girare.

Le foto che contiene valgono più di mille parole ed è importante che il maggior numero possibile di persone sappia queste cose.

Firmate numerosi a questo link…
Grazie!
Fuori legge la caccia alle foche!

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