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Rosa Matteucci a “Incontri con l’autore”

Si chiuderà con Rosa Matteucci “Incontri con l’autore”. Nella sala consiliare del palazzo comunale sabato 17 novembre, alle ore 18, la scrittrice dialogherà con il direttore del “Premio Tarquinia Cardarelli” Massimo Onofri e il critico Filippo La Porta del libro Le donne perdonano tutto tranne silenzio (Giunti, 2012), favola dolceamara dove domina l’amore con le sue regole impazzite. Sul set di un film che non si farà, un Calvario dove Cristo non muore davvero e quindi non risorge, va in scena la storia dei destini incrociati di due donne, un’attrice giovane non protagonista e una matura giornalista free lance. In un solo giorno, scopriranno sorte e ragione delle loro sofferenze interiori, dovute come da copione a figure maschili indifferenti e ciniche. I nodi e i dolori delle due figure femminili si risolvono nel duello finale, ai piedi di una metaforica croce della Passione, per l’evocazione memorabile di una grottesca e geniale apocalisse, popolata di figure simboliche e di fantasmi, necessario preludio alla riscossa dell’Amore. All’esordio con il romanzo Lourdes (Adelphi, 1998), con cui si aggiudica il “Premio Grinzane Cavour”, Rosa Matteucci pubblica Libera la Karenina che è in te (Adelphi, 2003) che è tra i finalisti del “Premio Viareggio”. Dà alle stampe Cuore di mamma (Adelphi, 2007), con il quale vince ancora una volta il “Premio Grinzane Cavour”, e Tutta mio padre (Bompiani, 2010), entrato nel gruppo dei dodici finalisti del “Premio Strega”. Editorialista, collabora con Il Secolo XIX, La Nazione, Il Giornale, Il Sole 24 Ore e La Stampa. “Incontri con l’autore” è una manifestazione organizzata dal Comune di Tarquinia, nell’ambito del “Premio Tarquinia Cardarelli”, con il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Viterbo, di Unindustria, della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo e della Cassa Edile Viterbo.

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Marcello Fois a “Incontri con l’autore”

Vincitore del “Premio Campiello” e finalista del “Premio Strega” con Il tempo di mezzo (Einaudi, 2012), Marcello Fois sarà il nuovo ospite della rassegna letteraria “Incontri con l’autore”. Nella sala consiliare del palazzo comunale sabato 20 ottobre, alle ore 18, il direttore del “Premio Tarquinia Cardarelli” Massimo Onofri e il critico Filippo La Porta converseranno con l’autore di «uno dei più robusti romanzi di questa stagione (…), una storia dove le azioni originano fatti definitivi, dove il narrare di Fois è intessuto di forti echi omerici (Michele De Mieri, l’Unità)». La storia ha inizio, nell’ottobre del 1943, con l’arrivo in Sardegna di Vincenzo Chironi, trentenne nato in Friuli e vissuto in un orfanotrofio. In tasca ha la lettera di un notaio che certifica l’identità di suo padre, un soldato sardo morto in guerra. A Nuoro troverà il nonno Michele Angelo e la zia Marianna, le ultime persone rimaste di una numerosa famiglia colpita dalla cattiva sorte. Anni dopo, Vincenzo conosce Cecilia, di cui s’innamora sebbene promessa sposa a un altro. Se è vero che la disobbedienza chiama il castigo, forse è anche vero che quell’amore è l’ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. Marcello Fois fa il suo esordio nel 1992 con il romanzo Ferro Recente (Granata Press) e, nello stesso anno, vince il “Premio Italo Calvino” con Picta (Marcos y Marcos). Con i romanzi Nulla (Il Maestrale, 1997) e Sempre caro (Il Maestrale, 1998) riceve rispettivamente il “Premio Dessì” e il “Premio Giorgio Scerbanenco”. Nel 2007, con il romanzo Memoria del vuoto (Einaudi, 2006) conquista il “Premio Super Grinzane Cavour”, il “Premio Paolo Volponi” e il “Premio Alassio 100 libri”. Con il romanzo Stirpe (Einaudi, 2009) riceve il “Premio Città di Vigevano” e il “Premio Frontino Montefeltro”. Oltre che alla narrativa, si dedica alla sceneggiatura televisiva e cinematografica e al teatro per cui ha scritto L’ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Terra di nessuno, Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage di Bologna) e Cinque favole sui bambini. “Incontri con l’autore” è una manifestazione organizzata dal Comune di Tarquinia, nell’ambito del “Premio Tarquinia Cardarelli”, con il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Viterbo, di Unindustria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Viterbo e della Cassa Edile Viterbo.

 

 

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Roberto Andò a “Incontri con l’autore”

Vincitore del “Premio Campiello Opera Prima 2012”con il romanzo Il trono vuoto (Bompiani, 2012), Roberto Andò sarà il primo illustre ospite della prestigiosa rassegna letteraria “Incontri con l’autore”. Nella sala consiliare del palazzo comunale, sabato 6 ottobre alle ore 18.00 (ingresso libero), Roberto Andò dialogherà con Massimo Onofri, direttore del “Premio Tarquinia Cardarelli”, e Filippo La Porta, critico e giornalista, su un potente affresco dell’Italia ferma sul ciglio del baratro, e una favola filosofica sulla rifondazione della leadership in un Paese malato. Massimo Onofri ha scritto su L’Avvenire che «se ha scelto la politica per riflettere sui livelli di massima adulterazione della contemporaneità, Andò non poteva fare meglio. Con esiti di vera bravura», mentre Filippo La Porta su Il Messaggero ha sottolineato come «l’ambizione di Roberto Andò è di offrirci il grande romanzo contemporaneo sulla inafferrabile politica italiana di questi anni. È riuscito Andò nel suo intento? In buona parte sì». Ne Il trono vuoto Enrico Oliveri è il segretario del principale partito di opposizione in crisi. All’improvviso lascia tutto per rifugiarsi in Francia. La moglie Anna insieme con il più stretto collaboratore di Enrico, Andrea Bottini, obbligati a trovare una soluzione, lo sostituiscono il fratello gemello: Ernani, professore di filosofia, affetto da disturbo bipolare. Il suo ingresso porta alla rinascita il partito grazie al suo modo di porsi in pubblico e alla capacità di infondere entusiasmo nei militanti. Il brillante falso segretario cancella quindi il piattume e il grigiore in cui era caduto tutto l’apparato.  Regista di teatro di prosa, lirica e cinema, Roberto Andò è nato a Palermo nel 1959. Tra i suoi film Il Manoscritto del Principe (2000), dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Sotto falso nome (2004) e Viaggio segreto (2006), ispirato al romanzo di Josephine Hurt The recostructionist. In teatro ha di recente messo in scena Il Dio della carneficina di Yasmina Reza. “Incontri con l’autore” è una manifestazione organizzata dal Comune di Tarquinia con il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Viterbo, di Unindustria e della Cassa Edile Viterbo.

 

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A “Incontri con l’autore” lo scrittore Maurizio Maggiani

“Incontri con l’autore” dedica l’ultimo appuntamento al Risorgimento, in omaggio ai 150 anni dell’unità d’Italia. Nella sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia il 26 novembre, alle ore 17.30, il critico e saggista Filippo La Portapresenterà il giornalista e scrittore Maurizio Maggiani, autore del monologo Carne macinata per l’universo: gli eroi dimenticati del nostro Risorgimento. Questo recital è un appassionato racconto che rilegge la nascita della Nazione, lontano dalle celebrazioni rituali. Ispirandosi alla definizione “carne macinata per un nuovo universo”, che lo storico scozzese Thomas Carlyle diede dell’azione politica di Giuseppe Mazzini, Maggiani fa rivivere personaggi noti come Giuseppe Garibaldi, Carlo Pisacane e lo stesso Mazzini accanto a giovani patrioti, oggi dimenticati, di tutte le provenienze geografiche e di classe, ma coesi nel costruire un Paese unito, libero e giusto, le cui aspettative, dopo il 1861, andarono in gran parte disattese. Nato a Castel Nuovo Magra, in provincia di La Spezia, nel 1951, Maurizio Maggiani ha esordito come scrittore vincendo nel 1987 il premio “Inedito – L’Espresso”, con il racconto Prontuario per la donna senza cuore. Negli anni si è affermato come una delle voci più originali e significative del panorama letterario grazie ai romanzi (pubblicati da Feltrinelli) Il Coraggio del Pettirosso (1990) con cui ha ottenuto il “Premio Viareggio” e il “Premio Campiello”, La regina disadorna (1998), vincitore del “Premio Alassio”, del “Premio Letterario Chianti” e del “Premio Stresa per la Narrativa”, e Il viaggiatore Notturno (2005), con cui si è aggiudicato il “Premio Ernest Hemingway”, il “Premio Parco della Maiella” e il “Premio Strega”. Il suo ultimo lavoro è Meccanica Celeste (2010). Editorialista del Secolo XIX, quotidiano di Genova, collabora anche con La Stampa.

Per informazioni: Assessorato alla Cultura, tel. 0766/849407. 

Il “Premio Tarquinia Cardarelli2011”ha ottenuto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

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