Il mondo dell’edilizia ha da poco concluso i lavori della 6° Fiera Internazionale dell’edilizia e dell’architettura, Expoedilizia 2013, che, organizzata presso la fiera di Roma, ha coinvolto, dal 21 al 24 marzo u.s., un gran numero di visitatori e un’ampia delegazione di espositori (stimati intorno alle 283 aziende), segnale letto come una ritrovata fiducia per il futuro del settore e del suo indotto.
Tanto la vetrina espositiva, ricca di prodotti d’avanguardia, materie prime e materiali da costruzione di ultima generazione, quanto la realizzazione d’eventi correlati come convegni, appuntamenti B2B, prove pratiche, workshop formativi e dibattiti hanno focalizzato l’attenzione sulle innovazioni proposte dal mercato in relazione alle tecniche di costruzione e alle relative strumentazioni ed attrezzature allargando il raggio d’interesse a riqualificazione dei centri urbani ed artistici, recupero edilizio, sostenibilità degli edifici, risparmio ed efficienza energetica, sicurezza sul lavoro nei cantieri. Attraverso la simulazione avuta luogo in un’area di 30mila mq, denominata appunto “area dinamica” che riproduceva fedelmente le condizioni di lavoro di un cantiere, il pubblico ha potuto provare le macchine da cantiere e giudicarne la qualità, la comodità, l’affidabilità e il economia dei consumi.
Tenuto conto della tipologia della manifestazione, cui hanno aderito professionisti dell’impiantistica, dell’assistenza e della manutenzione di attrezzature per cantieri edili, uno staff della filiale Store Van di Roma, ha inteso partecipare all’appuntamento per proporre due officine mobili per assistenza, manutenzione e riparazione d’impianti e macchinari. Il personale, preciso e cordiale, ha fornito spiegazioni tecniche e preventivi gratuiti in merito ai rivestimenti di protezione per la carrozzeria, scaffalature componibili, generatori e compressori, sistemi di sicurezza per il carico, portatutto e porta scale ed ogni altro accessorio e strumentazione a marchio Store Van di cui erano dotati il Renault Master e del Dacia Dokker esibiti in mostra. Il bilancio della partecipazione alla kermesse romana ha messo in luce nuove opportunità di partnership e di business derivanti dal dialogo e confronto con importanti buyers ed esperti professionisti del campo.
Pasta Toscana Biologica partecipa al BIOFACH 2012
I preparativi per la partecipazione a uno dei più importanti eventi dedicati al biologico a livello mondiale sono quasi conclusi, solo alcuni dettagli da limare prima che le porte del BIOFACH si aprano mercoledì 15 febbraio e le luci si accendano su Pasta Toscana Biologica, marchio di prestigio, fiore all’occhiello di Pastificio Fabianelli.
2500 espositori per più di 40.000 visitatori professionali attesi, più di 1200 i giornalisti accreditati, vasta la superficie espositiva divisa in vari settori: food, olio, vino, cosmesi, prodotti tessili e naturali, il tutto rigorosamente biologico ed ecologico, ovviamente.
Un’etica green e un impegno, quello volto al settore biologico, che stanno dando innumerevoli soddisfazioni a Pasta Toscana, i cui valori cardine sono l’autenticità, la genuinità e l’assoluta toscanità degli ingredienti, dei processi produttivi e del carattere.
Una Pasta che dà una risposta forte, convincente e di qualità alla crescente domanda di prodotti veramente biologici, ottenuti attraverso procedure controllate e gestite nel rispetto dei ritmi naturali e delle più antiche tradizioni.
Una Pasta da scoprire, da gustare lentamente e fra le cui pieghe assaporare il calore dei raggi del sole e la forza del suo essere rigorosamente toscana. Quale occasione migliore del BIOFACH di Norimberga allo stand Halle 4 / 4-140.