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Il 22 giugno si apre la stagione lirica all’Arena di Verona

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  • 21 Maggio 2012

Il sipario sull’edizione 2012 del Festival Lirico dell’Arena di Verona si alzerà il prossimo 22 giugno; si comincia con il Don Giovanni di Mozart.

Da quasi cent’anni uno degli eventi lirici più importanti e suggestivi d’Italia, il Festival dell’opera arena Verona si prepara a tornare nella città scaligera a partire dal 22 giugno prossimo. Grande attesa per la novantesima edizione del festival e per la rappresentazione del Don Giovanni di Mozart, opera scelta per inaugurare la manifestazione. Considerato come uno dei massimi capolavori del compositore austriaco, il Don Giovanni sbarcherà a Verona con la regia di Franco Zeffirelli, mentre la direzione dell’orchestra sarà affidata al maestro Daniel Oren. Dopo la prima, l’opera mozartiana verrà riproposta per altre cinque volte nei mesi di giugno e luglio, ma fino ai primi giorni di settembre l’Arena farà da cornice ad opere entrate ormai nella storia della lirica e nel cuore di tutti i melomani, e non solo.

Immancabile l’Aida di Verdi, opera cui l’Arena di Verona è indissolubilmente e storicamente legata. Fu proprio l’Aida, infatti, la prima opera a venire rappresentata nell’ambito della prima edizione del festival areniano, che vide la luce quasi 100 anni fa. Non dimentichiamo che il festival lirico areniano venne creato, nel 1913, per celebrare Giuseppe Verdi nell’anniversario della sua nascita. E l’Aida è anche l’opera che, dal 2005, viene rappresentata in ogni edizione del festival. Quest’anno la regia della celeberrima opera sarà affidata a Gianfranco de Bosio, mentre il direttore d’orchestra, anche in questo caso, sarà Daniel Oren. Sedici gli appuntamenti con l’Aida, da sabato 23 giugno a domenica 2 settembre.

Altro celeberrimo compositore protagonista dell’edizione 2012 del festival sarà Giacomo Puccini, di cui verranno portate in scena la Tosca e la Turandot. Della prima, diretta per l’occasione di Marco Armiliato e con la regia di Hugo de Ana, verranno proposte 5 repliche dal 18 agosto al primo settembre, mentre gli appuntamenti con la Turandot sono stati fissati in sei rappresentazioni dal 4 al 30 agosto. Regista dell’opera a Verona sarà, ancora una volta, Franco Zeffirelli, mentre la direzione sarà curata da Andrea Battistoni.

Numerosi gli appuntamenti con la Carmen d Bizet, che verrà riproposta sul palco dell’Arena per tutta l’estate, dal 30 giugno al 31 agosto. Un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire una delle opere più famose e rappresentate al mondo, un’opera di indiscutibile successo che però, inizialmente, non venne accolta bene a causa di un soggetto giudicato immorale. A dirigere l’orchestra sarà Julian Kovatchev, mentre a firmare la regia sarò Franco Zeffirelli.

Completa il programma del festival il Roméo et Juliette di Charles Gounod, che porterà la celebre opera proprio nella città in cui si svolge la storia e che per questo è una delle mete preferite per chi desidera regalarsi una vacanza romantica. Diretta da Fabio Mastrangelo e con la regia di Francesco Micheli, il Roméo et Juliette verrà messo in scena per quattro volte nel mese di luglio.

Un programma interessante e vario come al solito, dunque, quello del Festival Lirico dell’Arena di Verona, che si prepara a festeggiare nel miglior modo possibile la sua novantesima edizione, regalando agli spettatori le emozioni e le suggestioni che solo il connubio tra la splendida cornice dell’anfiteatro e la rappresentazione di alcune delle opere liriche più famose e amate della storia può creare.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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Festival Lirico dell’Arena di Verona 2011: si parte il 17 giugno

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  • 23 Maggio 2011

Come ogni anno a Verona l’avvicinarsi dell’estate significa soprattutto una cosa: l’inaugurazione della stagione lirica all’Arena!

Si avvicina a grandi passi il momento dell’apertura della stagione dell’opera Arena Verona, uno degli eventi più attesi dell’estate veronese e non solo. Moltissimi sono i melomani che ogni estate si riversano nella città veneta per assistere ad una delle opere liriche senza tempo di Verdi, di Rossini, di Puccini – solo per citare alcuni dei compositori protagonisti della stagione lirica veronese – in una location che da sempre fa rima con opera lirica. L’Arena di Verona è sicuramente una cornice impareggiabile, che non fa che rendere ogni rappresentazione ancora più affascinante e suggestiva.

La lunga stagione lirica dell’Arena comincerà il prossimo 17 giugno con La Traviata, un classico verdiano che quest’anno si presenta al pubblico con una nuova produzione, con la regia di Hugo de Ana e la direzione del maestro Carlo Rizzi. E i presenti alla prima serata della stagione potranno godersi una chicca, pensata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: la rappresentazione della Traviata sarà infatti preceduta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, un’occasione speciale per la quale è stato invitato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Una serata sicuramente unica e particolarmente suggestiva per aprire la stagione dell’opera Arena di Verona, un evento a cui faranno però seguito molte altre serate, nel corso di tutta l’estate, che sapranno sicuramente soddisfare sia gli appassionati di lunga data sia coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Anche coloro che non sono mai stati avvezzi al mondo della lirica, infatti, si faranno sicuramente trasportare dalla magia che un luogo come l’arena sa sprigionare, appassionandosi di alcune delle opere che sono entrare a far parte della storia e del nostro bagaglio culturale. Opere verdiane come la già citata Traviata, il Nabucco e l’Aida, ma non solo: oltre a queste, il cartellone dell’Arena comprende quest’anno anche Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La Bohème di Giacomo Puccini e Roméo et Juliete di Charles Gounod. Un programma di tutto rispetto, che accenderà l’Arena di Verona lungo tutto l’arco dell’estate, fino al 3 settembre, per un totale di ben 49 serate all’insegna della lirica.

Della nuova produzione de La Traviata abbiamo già detto, ma non si tratta dell’unica opera che verrà presentata al pubblico con una veste nuova: anche l’opera Roméo et Juliette, con la regia di Fabio Mastrangelo, avrà una produzione completamente nuova, mentre il Nabucco e l’Aida saranno rappresentate nel loro storico allestimento. Direttore del Nabucco sarà Julian Kovatchev, mentre a dirigere l’Aida sarà Daniel Oren. Veronese doc è invece Andrea Battistoni, giovane direttore che al suo debutto in arena avrà l’onore e l’onere di dirigere Il Barbiere di Siviglia, mentre la direzione dell’opera pucciniana sarà affidata a John Neschling.

Tutto è ormai pronto per cominciare, e anche per quest’anno si preannuncia una stagione di successo, complice non solo la ricchezza e la varietà del programma, ma anche una location in grado di rendere tutto ancora più speciale e di attirare a Verona e in Veneto in generale moltissimi appassionati da tutta Italia e anche dall’estero. E se venite da lontano e volete prolungare un po’ la vostra permanenza in Veneto, potete approfittare dei tanti pacchetti vacanze benessere che molti hotel fanno proprio nel periodo del festival.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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