Forte dell’esperienza maturata nel mondo del web e dell’Information Technology, Sintra Consulting presenta Bee 2.0.
Business unit specializzata nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni software ed architetture partecipative customer oriented ad alto valore aggiunto in grado di coordinare ed integrare strumenti di comunicazione online più tradizionali con applicativi web 2.0 e piattaforme di business management, Bee 2.0 propone soluzioni progettate sulle specifiche esigenze dell’azienda, attraverso l’impiego di strumenti ed applicazioni in grado di integrarsi perfettamente all’interno dei suoi processi favorendone trasparenza, flessibilità ed innovazione.
Per troppi anni le aziende hanno dovuto modificare i propri processi di business per adattarli alle rigide architetture software, con sforzi spesso eccessivi rispetto ai vantaggi ottenuti. Oggi le aziende, per vincere le sfide imposte dal mercato globale, necessitano di processi di business flessibili, efficienti ed innovativi. Per questo motivo Bee 2.0 si propone alle aziende come un supporto completo ai diversi processi di business concretizzando la filosofia dell’enterprise 2.0.
Con Bee 2.0 l’azienda può decidere di avvicinarsi all’Enterprise 2.0 sia in modo graduale, adottando soluzioni per risolvere esigenze specifiche, sia rinnovando radicalmente le proprie strategie IT ed i propri processi gestionali. Bee 2.0 può quindi agevolare l’azienda nell’implementazione di strategie volte alla riduzione dei costi operativi ed all’incremento della produttivitá grazie allo snellimento dei processi sino ad oggi legati all’utilizzo di molteplici piattaforme di business management.
Crediamo nelle potenzialità del web, nella sua capacità di creare valore stimolando la condivisione e la collaborazione tra le persone. Per questo motivo le nostre architetture software ICT non sono semplice tecnologia, ma vere e proprie soluzioni che, rispondendo ad una chiara visione strategica dell’azienda, sono in grado di accompagnarla verso una crescita in linea con le esigenze di mercato.
Risultati dell’Osservatorio Enterprise 2.0
Il 27 Aprile si terrà il convegno dell’Osservatorio “Enterprise 2.0”, in cui verranno presentati i principali risultati della ricerca 2009/2010.
La ricerca è basata sullo studio e l’analisi del paradigma Enterprise 2.0, partendo dalle medio-grandi imprese, per giungere alla Pubbliche Amministrazioni del nostro Paese.
Con il termine Enterprise 2.0 ci si riferisce ad un insieme di nuovi approcci organizzativi, che prevedono l’utilizzo del cosiddetto Web 2.0: social network, community, blog, wiki, rss, ecc.
A seguito del convegno verranno organizzate due sessioni di approfondimento, in cui i Responsabili Scientifici dell’Osservatorio illustreranno in maniera dettagliata alcuni dei principali paradigmi Enterprise 2.0: trend emergenti, impatti organizzativi e nuovi modelli di offerta.
L’appuntamento per il convegno “Enterprise 2.0” è dalle ore 9.15 alle 13.00, presso l’Aula Carlo De Carli del Politecnico di Milano.
Fonte della notizia: Osservatori.net
Tutti parlano di crowdsourcing. In Università IULM si fa: CROWDSOURCING EXPERIENCE
CROWDSOURCING EXPERIENCE – Logiche collaborative nell’Enterprise 2.0 è il titolo del’evento in programma mercoledì 20 gennaio presso l’Università IULM, a Milano.
Il punto di partenza dell’incontro è la consapevolezza di quanto la rete stia cambiando i paradigmi delle relazioni sociali facendo emergere nuovi modelli partecipativi d’impresa e di come tutto ciò renda necessario formare nuove figure professionali per il marketing e la comunicazione 2.0 che sappiano interpretare e tradurre i forti cambiamenti in atto.
A monte dell’evento vi è una vera e propria case-history, quella del Master in Tourism Management IULM, che per l’anno scorso lanciò nello sconfinato mondo del Web la richiesta di ricevere l’idea creativa per la realizzazione del suo nuovo logo. La modalità? Il crowdsourcing. La piattaforma creativa per realizzarlo? BootB. I numeri dell’operazione? Oltre 190 soluzioni pervenute, da 108 creativi di 18 paesi. Un solo vincitore: un italiano con MBA, creativo per passione.
“Per il nostro Master” – dichiara il direttore Manuela De Carlo – “l’esperienza di crowdsourcing è stata pionieristica e arricchente: ha portato un logo potente come un landmark, ma soprattutto ha determinato un modo diverso di riflettere sull’esperienza MTM, comunicarla all’esterno, collaborare con un network di attori sempre più allargato e di far valere il talento. Non a caso, è Make Talent Matter il claim del Master in Tourism Management”
Il crowdsourcing è anche uno degli argomenti “caldi” di cui tratterà l’Executive Master in Social Media Marketing & Web Communication IULM. Giunto alla sua seconda edizione, in partenza il 29 gennaio prossimo, il Master si propone di formare figure professionali di alto livello fornendo gli strumenti necessari a sviluppare le conoscenze e le competenze specifiche per utilizzare e gestire le nuove opportunità offerte dai media digitali e dal web 2.0 nelle attività di comunicazione e di marketing. “Uno dei settori in maggiore fermento e cambiamento è proprio quello inerente alle attività di marketing e comunicazione” – spiega il direttore Guido Di Fraia – “è fuori dubbio ormai che le innovazioni tecnologiche stiano generando nuovi stimoli, i quali possono essere visti come opportunità da cogliere o rischi da evitare, a seconda dei punti di vista. Qui in Università IULM abbiamo colto questa sfida più di un anno fa, quando abbiamo scelto di realizzare un percorso didattico dal taglio fortemente operativo con l’obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di saper operare in questo settore in continua evoluzione.”
La cerimonia di consegna dei diplomi e dei premi di studio del primo Master in Social Media Marketing in Italia si terrà mercoledì 20 gennaio stesso a conclusione dell’evento.
Il crowdsourcing richiama a modelli di open enterprise. Così a maggior ragione è parso importante rimanere aperti e coinvolgere nell’esperienza un pubblico allargato: chi il crowdsourcing lo fa, lo sostiene o lo propone sul mercato, ma anche chi non lo fa, lo avversa, lo ignora – per discuterne in pubblico, con aziende e professionisti della comunicazione, moderatore Andrea Genovese.
L’evento in programma mercoledì vede l’Università IULM, il Master in Tourism Management, il Master in Social Media Marketing & Web Comm., BootB, le grandi agenzie di advertising e manager di grandi aziende confrontarsi su che cosa sarà il crowdsourcing domani e quali sovvertimenti porterà nel rapporto tra imprese ed utenti, nelle imprese al loro interno, nel mondo della comunicazione, nelle università che formano i futuri manager.
E adesso che quello del crowdsourcing è un tema caldo (si provi a monitorarne la temperatura sui motori di ricerca, sugli aggregatori di feed come addictomatic) è il momento è perfetto per partecipare CROWDSOURCING EXPERIENCE.
CROWDSOURCING EXPERIENCE
Logiche collaborative nell’Enterprise 2.0
20 gennaio 2010 ore 10.00
Università IULM (Aula 144 – IULM 1 quarto piano) – Via Carlo Bo, 1 – 20143 Milano
Per maggiori informazioni:
Francesca Sala Patrizia Re
Master in Tourism Management IULM Executive Master in Social Media Marketing & Web Communication
Email: [email protected] Email: [email protected]
Tel: 349 1959122 Tel: 347 8895033
Sito: www.mtm.iulm.it Sito: www.mastersocialmediamarketing.it