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CONTO DEPOSITO INMEDIOLANUM – TASSI SUBITO AL 3,50%

Banca Mediolanum comunica che la remunerazione delle somme versate nel nuovo conto di deposito InMediolanum sarà al 3,50% lordo (che corrisponde al 2,55% netto) e non più al 3,25%, come presentato nel grande evento di Rimini del 1 e 2 maggio.

“Abbiamo deciso di salire subito al 3,50%― afferma Ennio Doris Presidente di Banca Mediolanum― dopo aver riscontrato il grande interesse che ha suscitato l’ingresso della nostra Banca nel mercato dei conti di deposito presso tutti i pubblici. Eravamo già pronti, anche con le campagne pubblicitarie internet, radio, stampa e tv con il tasso del 3,25% e quello successivo del 3,50%. La velocità di risposta dei clienti, che appena apparsa la notizia hanno sommerso di richieste di informazioni il Banking Centre e tutti i Family Banker, ci ha spinto ad accelerare immediatamente sull’offerta più aggressiva senza aspettare il periodo di rodaggio del 3,25%”.

Il conto di deposito InMediolanum che, ricordiamo, potrà anche essere sottoscritto direttamente a partire da sabato 7 maggio attraverso internet (www.inmediolanum.it) senza rivolgersi ai Family Banker, può essere considerato una libera chiave di ingresso nel mondo Mediolanum affinché un nuovo cliente possa autonomamente testare qualità del servizio e validità delle promesse.

Il nuovo prodotto si affianca a “Freedom”, punta di diamante da anni dell’offerta di servizi bancari di Banca Mediolanum e a tutte le soluzioni bancarie sviluppate di recente; tra queste ricordiamo le ultime novità da inizio anno. “Rendicash”, il servizio di Pronti Contro Termine con rinnovo automatico; “E’ Così”, il conto-carta innovativo studiato in particolare per i più giovani; “Portaconto” il servizio, che sfruttando la portabilità interbancaria, consente un facile e veloce trasferimento del conto corrente e di tutti i servizi a esso connessi.

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“Bob Doll: “È iniziato un nuovo ciclo: ottimo per le azioni”

La conferenza del top manager di BlackRock, dal dopo-crisi in Usa all’economia europea, alle rivolte nordafricane

“La faticosa risalita è terminata. È cominciato un nuovo ciclo”. La constatazione è di Bob Doll, responsabile delle azioni globali e direttore dei consulenti di BlackRock, la più grande società al mondo di gestione del risparmio, che ha tenuto di recente una conferenza del ciclo “MCU incontra l’eccellenza”, nella sede della stessa Mediolanum Corporate University.

Tale evento rientra nel novero delle iniziative di educazione finanziaria organizzate da Mediolanum Corporate University mirate alla condivisione dell’eccellenza. Il format consiste in un ciclo di appuntamenti – mediamente uno al mese – con ospiti prestigiosi, personalità che, in Italia e nel mondo, incarnano modelli di eccellenza in settori professionali affini a quelli in cui opera Banca Mediolanum e comunque di interesse per i membri della sua Community.

Tema dell’incontro: lo scenario internazionale presente e prossimo futuro dei mercati finanziari dal punto di vista dell’investitore. Bob Doll, il top manager americano, ha esaminato in particolare la situazione degli Usa, che da sempre fanno da traino per l’economia e la finanza del resto del mondo. In sintesi: la svolta definitiva ci sarà quando la disoccupazione calerà ancora, ma l’economia è in ripresa, crescono i consumi, le aziende riorganizzate e snellite durante la crisi lavorano a pieno ritmo e sono piene di soldi da impiegare come mai in precedenza, i reinvestimenti negli ultimi sei mesi sono aumentati del 60% rispetto a un anno fa. Quest’anno la crescita economica sarà del 3,5%, a due cifre il rendimento dei titoli azionari. Sono in fase di espansione i settori energia, tecnologia, servizi sanitari.

La notizia che la convalescenza del mercato azionario americano è terminata è positiva non soltanto per Mr. Smith ma anche per tutti i signori Rossi e Martin e Müller d’Europa, per noi cioè che abbiamo visto sempre accadere nel Vecchio Continente ciò che un anno, un anno e mezzo prima è accaduto oltreoceano. Per Mediolanum è una doppia soddisfazione, in quanto conferma le previsioni fatte dalla Banca un anno fa, con i consumi in picchiata e le aziende che arrancavano: le “medicine” date al mercato “malato” stanno facendo effetto, come pure le “diete” imposte all’economia (che sono costate un calo dell’occupazione ma anche del costo del petrolio). La conseguenza naturale è che le azioni saranno molto più remunerative delle obbligazioni. Dunque “se vuoi investire col massimo profitto non aspettare che la ripresa avvenga, ti basti sapere che avverrà”.

Quanto alle rivolte popolari che infiammano il Nordafrica, Bob Doll ha dichiarato che “non dobbiamo temere un eccessivo rialzo del prezzo del petrolio. Se la Libia non dovesse fornirci più il suo milione e mezzo di barili al giorno, l’Arabia Saudita può aumentare la sua produzione fino a 4,5. I rincari di queste settimane sono dettati non da una emergenza reale ma dalla paura”. Un invito a non abbandonarsi al panico condiviso da Ennio Doris, che così ha commentato: “Queste che io chiamo “rivoluzioni della consapevolezza” sono proteste profondamente democratiche, cominciate nell’89, proprie dell’uomo che scopre di avere dei diritti. Se in questi Paesi si affermano governi democratici, le ricadute benefiche si avranno per tutti anche in campo economico e finanziario”.

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Ancora echi da “Colazione a Mezzanotte”

Tre letture per emozionare, dare speranza e soprattutto ricordare che l’arte è ancora viva e pulsante.
Parole eleganti e toccanti si sono sentite durante “Colazione a mezzanotte”, anteprima del Mediolanum Market Forum, parole con cui si è voluta aprire una giornata dedicata all’economia ed alla crisi. I versi di Giuseppe Ungaretti che hanno emozionato profondamente il pubblico sono stati seguiti dalle parole di Ermanno Olmi , capaci di dare speranza in un momento di crisi profonda come quello in cui viviamo ed infine dal brano di Gianna Nannini in grado di richiamare quella spiritualità che troppo spesso oggi viene dimenticata.
In un luogo dove l’economia ha sempre regnato la poesia ha trovato uno spazio e lo ha usato per ricordarci che vive ancora. E le emozioni regalate dalle penne di tre grandi artisti risuonano ancora a Palazzo Mezzanotte, cercando di ricordare che arte ed economia devono tornare a camminare fianco a fianco come nel Rinascimento, uno dei periodi più lucenti della nostra storia che guarda caso è venuto dopo un periodo tra i più bui.
“La notte bella” di Giuseppe Ungaretti è stata la poesia che più ha emozionato la platea si può leggere qui di seguito:

Quale canto s’è levato stanotte/che interesse/di cristallina eco del cuore/le stelle/Quale festa sorgiva
di cuore a nozze/Sono stato/uno stagno di buio/Ora mordo come bambino /la mammella/lo spazio/
Ora sono ubriaco d’universo.

E’ possibile vedere tutti gli ospiti che sono stati presenti ed il video del format su Mediolanum Channel

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Alla sua V edizione il Mediolanum Market Forum diventa punto di riferimento del mondo dell’arte, dell’innovazione e della creatività coniugati con la finanza

Il mondo della finanza – grazie alle iniziative di Banca Mediolanum – intraprende con decisione il cammino per far tornare l’uomo al centro dello sviluppo.
Straordinaria affluenza all’edizione di ottobre 2009, con centinaia di domande di partecipazione rimaste inevase per la ridotta capienza del palazzo della Borsa di Milano, location dell’evento.
I temi in discussione e in approfondimento erano molteplici e complessi ma la centralità era rappresentata da una nuova visione etica come strumento per un’economia sostenibile. Questo nuovo approccio, tra l’altro condiviso anche negli ultimi due grandi meeting globali (USA e Turchia) insieme all’ingegno, alla creatività e ad una prospettiva ecologica è stato il grande protagonista del “Mediolanum Market Forum Ottobre 2009” e del nuovo format “Colazione a Mezzanotte”. A ciò si deve aggiungere, nel corso di una straordinaria giornata all’insegna della condivisione e della ‘contaminazione’, il grande impatto dato dalla presenza in sala di un cospicuo numero di artisti confluiti per il battesimo della “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”. L’editore ha presentato, infatti, una collana di libri realizzati in numero limitato con tecniche artigianali in collaborazione con RAM, una web radio sull’arte, un occasione di connubio tra arte antica e nuove tecnologie. Su questo primo tema ha preso l’avvio la giornata, allo spaccare delle ore otto di mattina. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di Banca Mediolanum votato a promuovere attività legate alla cultura, per indagare sul ruolo dell’arte e dell’artista nella società contemporanea.

L’evento è stato trasmesso sul canale satellitare Medionalum Channel (Sky 803) ed in streaming su http://www.mediolanumchannel.tv e sul sito www.mediolanummarketforum.com, su questi portali è possibile vedere diversi contributi degli ospiti al Mediolanum Market Forum di ottobre 2008.

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In diretta dal Mediolanum Market Forum presso il palazzo della Borsa di Milano: Piu’ forti della crisi

Il Mediolanum Market Forum – Ottobre 2009, alla sua V edizione affronta l’effetto dirompente che l’ultima grande crisi ha avuto sull’economia e sull’evoluzione produttiva del pianeta, generando nuovi equilibri, nuovi scenari, nuove opportunità.

In questo blocco del programma si approfondirà il tema del valore positivo delle crisi. Ogni evoluzione presenta, prima o poi, un momento critico che ne spezza lo sviluppo lineare con uno sconquasso in grado di ridisegnare i valori in campo e conseguentemente di rilanciare un nuovo e ancor più significativo progresso. Le opportunità offerte dalla grande crisi del 2009: vengono presentati alcuni casi di successo.

Interverranno:
– Alberto Bauli, Presidente Bauli S.p.A.
– Enrico Bracalente, Amministratore Unico Gruppo Nero Giardini
– Massimo Doris, A. D. Banca Mediolanum
– Oscar Giannino, Giornalista
– Remo Lucchi, A. D. Gfk Eurisko
– Giorgio Viganò, Presidente e A. D. di RVA Rasini Viganò S.p.A.

Ecco le loro testimonianze.

Alberto Bauli, Presidente Bauli S.p.A.: “In questo anno difficile è stato possibile crescere ed acquisire quattro marchi storici, operazione già in atto da tempo. Soprattutto in tempo di crisi, puntiamo alla qualità della gestione , degli investimenti. Siamo preparati a sfruttare tutte le occasioni e cogliere il giusto momento. Aumentando le dimensioni possiamo puntare alla maggiore economia di scala; il denaro costa poco… è il giusto momento per fare acquisizioni. C’era la corsa da parte della banche per supportare il nostro progetto di espansione. C’è spazio per fare di più. Il valore delle aziende è sceso, questa è una crisi che riassetterà il tessuto economico. A riguardo dell’export: faremo una joint venture con un’azienda indiana; lì esporteremo la tecnologia che adottiamo, che permette una shelf life allungabile, dunque un risparmio notevole.

Massimo Doris, A. D. Banca Mediolanum:” Noi abbiamo conseguito risultati straordinari quest’anno, +110% rispetto allo scorso anno, nettamente superiori rispetto ai nostri concorrenti. Dobbiamo dire grazie al mix fra decisioni strategiche e opportunità di business. Quando l’anno scorso si parlava di mutui, abbiamo preso una decisione di tagliare i tassi dei mutui, non solo per i nuovi clienti ma anche per quelli che già avevano sottoscritto il mutuo. In tanti aspetti ci siamo posti diversamente dalle altre banche. Ci siamo evidenziati anche per la decisione, subito dopo il fallimento della Lehman, di non penalizzare i nostri clienti e di rimborsarli. Infine,abbiamo raddoppiato gli investimenti pubblicitari ed aumentato le trasmissioni sul nostro canale per tenere informato il mercato. Per il futuro punteremo a prodotti nuovi, come il conto Freedom con grandi vantaggi per il clienti, investiremo sempre in pubblicità e continueremo ad aumentare la formazione. Prevediamo nuovi corsi sia per i consulenti, sia per i manager, ma anche di tipo finanziario per i clienti”.

Remo Lucchi, A. D. Gfk Eurisko afferma: “Il PIL è letteralmente precipitato nel 2008, e si prevede come data per la ripresa il 2017. Le aziende che non hanno preso dei provvedimenti in termini di costi rischiano molto, perché non c’è una ripresa a breve. Bisogna fare innovazione di prodotto, fare veri investimenti per innovazione vera, di prodotto e di processo. Per fare qualità a prezzi interessanti, bisogna fare innovazione di qualità e deve essere perseguita da tutti”.

Enrico Bracalente, Amministratore Unico Gruppo Nero Giardini aggiunge: “L’approccio migliore per affrontare una crisi è aggredirla. Noi già alla fine 2007 abbiamo avuto prime avvisaglie, quindi dai primi mesi del 2008 abbiamo cominciato a fare strategie mirate, investendo moltissimo in formazione, creando una struttura commerciale con più venditori, aumentando la comunicazione. Prodotto, servizio e comunicazione sono i tre fattori principali per un’azienda. In questi momenti difficili bisogna investire sempre, avere la forza economica ed il coraggio. Quando nel 2000 tutti dicevano di dislocare all’estero io sono andato in controtendenza, e questa scelta mi sta premiando anche se allora non è stato facile. Il fatto che oggi il cliente guarda la provenienza del prodotto premia la nostra scelta. In sintesi: noi imprenditori dobbiamo sempre guardare avanti con ottimismo”.

Prosegue Giorgio Viganò, Presidente e A. D. di RVA Rasini Viganò S.p.A.: “Questa crisi è stata anomala perché divisa in più tempi. Noi da subito cercato di soddisfare meglio le esigenze del cliente.Siamo un’azienda famigliare e quindi abbiamo tempi decisionali brevi. Nel 2009 il trend, che per noi era in aumento, ha avuto un rallentamento, ma non un arresto. Abbiamo creato nuova sede che ci ha aiutato molto; abbiamo investito non solo in nuove risorse umane, ma anche nella loro formazione, ed abbiamo puntato molto anche nella comunicazione. Investendo anche nel sociale”.

Conclude Oscar Giannino,giornalista opinionista, : “Sì, ci sono tante opportunità in questa crisi. Ho un termometro aggiornato a ieri di tutto quello che fanno le aziende. Il dato è che i grandi gruppi hanno fatto tagli molto incisivi . Mentre prima si doveva fare outsourcing, oggi bisogna fare inforcing, investendo sulla formazione. Oggi la manifatturiera italiana non è morta, anzi è vitale più che mai.
Da aprile noi stiamo assistendo nel settore della manifattura ad un processo di dislocazione mondiale, soprattutto intorno alla Cina. Di fronte a questa sfida avremo una crescita come quella che si è vista dopo l’Euro”.

L’evento sarà visibile sul canale satellitare Medionalum Chanell (Sky 803) ed in streaming worldwide sul sito http://www.mediolanumchannel.tv oppure su www.mediolanummarketforum.com a partire dalle ore 9.30 dell’8 ottobre 2009.

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Colazione a (palazzo) mezzanotte: ‘Dopo il ‘diluvio’ nel nome della contaminazione tra arte e finanza.

Nasce un nuovo format come anteprima del Mediolanum Market Forum in programma l’8 ottobre dalle ore 8: “Colazione a mezzanotte” nel quale verrà presentata – su invito di Banca Mediolanum – la nuova casa editrice “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”.
La parola d’ordine dell’incontro è ‘contaminazione’. Il mondo della finanza e dell’economia si incontra con quello dell’arte e della cultura: l’arte da mero investimento ritorna ad essere espressione profonda dell’anima, espressione che aiuta a riportare l’uomo al centro di tutte le attività, anche quelle dell’economia. Un compositore, Ennio Morricone, un poeta, Valentino Zeichen, uno scrittore, Paolo Maurensig, un musicista, Carlo Crivelli ed uno scultore, Getulio Alviani, sono invitati a raccontare la loro esperienza quali fautori dei preziosi volumi della casa editrice Arnoldo Mosca Mondadori. Presenzieranno all’evento Dora Stiefelmeier, Mario Pieroni, Cristina Mondadori, Livia Pomodoro e Sara Doris oltre naturalmente a Arnoldo Mosca Mondadori. L’organizzazione dell’incontro è a cura di Mediolanum Comunicazione-Divisione Alboran.

L’evento sarà visibile sul canale satellitare Medionalum Chanell (Sky 803) ed in streaming worldwide sul sito http://www.mediolanumchannel.tv oppure su www.mediolanummarketforum.it a partire dalle ore 9.30 dell’8 ottobre 2009.

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“Mediolanum Market Forum – ottobre 2009”. DOPO IL DILUVIO

30 settembre 2009. Si avvicina la data della quinta edizione del “Mediolanum Market Forum”, che si terrà giovedì 8 ottobre 2009 con diretta su Sky e sul web dalle ore 9.30 alle 13.40 presso Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari, Milano.
Il convegno verrà trasmesso in tutta Europa in doppio audio (italiano e inglese) sul canale satellitare Mediolanum Channel (Sky 803) ed in streaming worldwide su internet (www.mediolanumchannel.tv) in 3 lingue (italiano, inglese e spagnolo).
La struttura generale del Forum prevede una ripartizione in 4 blocchi, moderati da Andrea Cabrini, Direttore di Class – Cnbc. La partecipazione è strettamente ad invito.

Introduzione
Obbiettivo principale di questa edizione del Mediolanum Market Forum sarà quello di valutare quali siano le mosse e gli atteggiamenti più adatti per cogliere i segnali di ripresa che giungono da diverse parti. Siamo probabilmente al guado della grande crisi, ma è necessario saper leggere nel modo corretto tutti gli indicatori – non sempre omogenei – che giungono da mercati, economia reale, media e istituzioni. Come ci si comporta allora dopo il diluvio?
L’effetto dirompente che l’ultima grande crisi ha avuto sull’economia e sull’evoluzione produttiva del pianeta sta generando nuovi equilibri, nuovi scenari e nuove opportunità. Una nuova etica sembra essere lo strumento per un’economia sostenibile del domani; e poi l’ingegno e la creatività, la capacità cioè di innovare prodotti e processi produttivi in modo più efficiente, economico ed ecologico. Siamo dunque in una fase estremamente turbolenta: la ripresa è visibile all’orizzonte, ma nel breve periodo potrebbero prevalere ancora timori, incertezze e impulsività.
Di questo nuovo mondo che si sta generando bisognerà imparare le regole, capirne le opportunità e conoscerne alcuni meccanismi. Ecco allora che i protagonisti dell’economia e del mondo bancario potranno chiudere il Forum cercando di delineare il profilo del dopo-crisi, così che la ripresa non diventi un panorama sconosciuto nel quale rischiare di perdersi, ma un mondo migliore colmo di opportunità e regole più solide per tutti. Il convegno è presentato da Banca Mediolanum e organizzato da Mediolanum Comunicazione.

Gli argomenti affrontati durante l’incontro

ORE 8.00
Anteprima della Arnoldo Mosca Mondadori Editore.

ORE10.30
PIU’ FORTI DELLA CRISI
Il valore positivo delle crisi. Ogni evoluzione presenta, prima o poi, un momento critico che ne spezza lo sviluppo lineare con uno stravolgimento in grado di ridisegnare i valori in campo e conseguentemente di rilanciare un nuovo e ancor più significativo progresso. Le opportunità offerte dalla grande crisi del 2009: alcuni casi di successo.

ORE 11.15
L’ANNO CHE VERRA’
I settori e le innovazioni su cui puntare per una ripresa ancor più impetuosa. La velocità del progresso (tecnologico, informatico, nelle comunicazioni) come una costante in continuo aumento nel corso della storia: un moltiplicatore di opportunità col quale non sempre è facile stare al passo. Verranno presentati e raccontati alcuni esempi concreti di produttività, imprenditorialità e ingegno.

ORE 12.20
QUELLO CHE SERVE ALLA GENTE
Negli ultimi 20 anni l’atteggiamento e la consapevolezza dei consumatori sono cambiati come pure gli stessi meccanismi di domanda-offerta. Oggi, aziende ma soprattutto banche, imprese e mondo della consulenza stanno davvero dando ai consumatori ciò di cui hanno bisogno? Quali sono le priorità? Etica nel mondo degli affari e nella fruizione delle risorse: ‘business oriented’ o ‘customer oriented’? L’importanza di una corretta ed efficace comunicazione; i guasti di una cattiva comunicazione; l’importanza di saper ascoltare.

ORE 13.00
IL PARADISO PERDUTO
Il grande nodo dello Scudo Fiscale, tra etica e opportunità. Un’operazione coordinata dai più importanti paesi del mondo che potrebbe portare in Italia alcune centinaia di miliardi di Euro. Dove confluirà o dove dovrebbe confluire questa liquidità? Che contributo potrà dare alla ripresa economica? Avrà conseguenze sui mercati e sull’economia del Paese?

Diretta dalle ore 9.30 su Mediolanum Channel Sky 803 ed in streaming worldwide su www.mediolanumchannel.tv

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Al Mediolanum Market Forum le riflessioni sul mondo che verrà

Importante momento di riflessione e confronto tra i big presenti provenienti dal mondo dell’economia, del giornalismo, dell’editoria e della finanza. Si è parlato di emozionalità ma anche di nuove industrie, sviluppo sostenibile e creatività: gli scenari futuri all’insegna dell’ottimismo

Milano, 30.04.09. Si è concluso ieri con la terza e quarta sezione di interventi, dal titolo rispettivamente “Crisi emotiva e crisi reale” e “Il mondo che verrà”, la quarta edizione del Mediolanum Market Forum che si è svolto, dalle 10 alle 14, a Palazzo Mezzanotte in Piazza degli Affari a Milano. Le due sezioni finali, come le due iniziali, sono state moderate da Andrea Cabrini, Direttore di Class – Cnbc.

Il convegno è stato trasmesso in tutta Europa, sia in italiano che in inglese, in diretta sul canale satellitare Sky 803 e in streaming, in tre lingue, sul sito Mediolanum Channel.

Ennio Doris, Oscar Giannino, Paolo Panerai, Mario Platero, Paolo Scaroni e Marco Tronchetti Provera si sono confrontati sulla recessione odierna, sia dal punto di vista psicologico che economico e sul sistema bancario, imprenditoriale ed energetico in Italia.

Paolo Scaroni, AD Eni, ha dichiarato: “Non esistono motivi per cui il prezzo del gas debba salire ulteriormente (anche se è già di per sé alto). La nostra azienda punta a due macro obiettivi: migliorare la quantità di petrolio estratto (da ogni pozzo si estrae un massimo del 30% del potenziale), in modo che si possa usufruire di 30 anni di idrocarburi in più; sosteniamo fortemente la scommessa sul solare, l’unica fonte veramente rinnovabile ed inesauribile”.

Marco Tronchetti-Provera, Presidente Pirelli & C. Spa, ha affrontato la strategia della sua azienda  per poi spaziare sul concetto di ecosostenibilità: “Pirelli continua a investire nella ricerca, ad esempio in nuovi pneumatici che aiutano a ridurre i consumi. L’industria può diventare ecocompatibile solo se esiste un sistema di controllo che vigila sull’applicazione delle leggi. Il modo di costruire case, auto e ambienti cambierà nel prossimo decennio e costituirà un’opportunità di sviluppo, perché consentirà la creazione di un indotto, di servizi ma anche di produzione industriale. Nasceranno quindi migliaia di nuove industrie che produrranno con un nuovo concetto di ecosostenibilità. Quest’ultima non è infatti più riferita soltanto a specifici prodotti ecologici ma è divenuta un concetto generale che noi abbiamo adottato in toto”.

E’ intervenuto a questo punto Ennio Doris, Presidente Banca Mediolanum, affermando che “Anche il ministro Marcegaglia sta diventando più ottimista. Sono d’accordo con Brunetta sul fatto che ci sia un dividendo della crisi. In America c’è un risparmio superiore a 700 miliardi di dollari grazie al basso prezzo del petrolio. Energia e tassi bassi, fattori in atto in questo momento, sono condizioni favorevoli per la ripresa”.

Il giornalista Oscar Giannino ha invece puntualizzato che “I mercati monetari e le istituzioni regolano la situazione finanziaria; è vero che la risposta deve provenire dal basso, ma questa dipende più dall’offerta che dalla domanda (la crisi del mercato dell’auto, ad esempio, è dipesa da una sovraofferta). E’ positivo il fatto che il Governo in questo momento possa spendere poco perchè questo lascerà ampi spazi all’offerta, compresa quella delle banche che concorreranno nell’attirare clienti”.

Tronchetti Provera ha evidenziato che “La crisi consente alcune riforme e ne impedisce altre, ma bisogna sempre tenere la tensione sociale sotto controllo, in modo da impedire la rottura e da tutelare le parti più deboli”, mentre Ennio Doris è convinto che i governi stiano “facendo sforzi enormi e le iniziative messe in capo stanno dando buoni risultati. In questa crisi esistono “medicine” (come bassi tassi e costo del petrolio) che non erano disponibili in passato.  In più questa recessione sta aumentando la creatività e dando un’accelerazione alle imprese creando innovazione, condizioni per lo sviluppo e nascita di nuove soluzioni che possono trasformarsi in opportunità: occorre non farsi distrarre dai problemi a breve termine ma guardare in prospettiva”.

La quarta sezione, “Il mondo che verrà”, ha affrontato le grandi opportunità proposte dalle banche sul breve periodo e la duplice beffa, della crisi reale e di quella generata dai media, sul lungo periodo. Si è discusso anche dei segnali che possono indicare lo status dell’economia mondiale.

Pietro Cafaro, Professore di storia economica e sociale, Università Cattolica Milano, ha espresso il suo parere sull’attuale crisi: “Quella odierna è una piccola crisi che porterà ad un cambiamento che pone fine al ‘900, il secolo breve che comincia alla fine dell’ ‘800 con la nascita del capitalismo. Si uscirà da questa crisi con la nascita di nuove potenze economiche (ma non ancora finanziarie) che hanno adottato la stessa impronta capitalistica dell’Occidente”.

Ennio Doris ha affrontato la situazione negli USA: “E’ in atto un’anomalia: negli Stati Uniti i prezzi di marzo, il livello più basso a cui sono arrivate le Borse, sono uguali a quelli del ’96, mentre il PIL è raddoppiato. Si prevede perciò che nei prossimi 12 anni i mercati dovranno riequilibrare i valori della Borsa e ciò rappresenta un’occasione”.

“Le famiglie continuano a non investire” ha spiegato Oscar Giannino “perché manca la comprensione e la fiducia, soprattutto verso chi propone obbligazioni che mirano ad una ripatrimonializzazione dell’istituto di credito più che all’interesse del consumatore. Le banche dovrebbero avere interlocutori attenti a monitorare la situazione che istillano maggiore fiducia e sicurezza”.

Remo Lucchi, AD Gfk Eurisko, ha evidenziato le cose positive che questa crisi ha portato: “Se nel 2008 le persone intervistate manifestavano l’impossibilità di progettare il futuro, la crisi e il terremoto hanno portato ad un cambiamento di approccio. Si è capito che il sistema produttivo non può non funzionare e ad un orientamento verso l’armonia politica, la responsabilità sociale, l’economia sostenibile, il senso di appartenenza e riscatto e la valorizzazione della qualità”.

L’economista Giovanni Palladino si è trovato d’accordo con Lucchi, affermando che “Questa crisi porterà alla pace mondiale e alla voglia di costruire piuttosto che di distruggere. In prospettiva la ricchezza verrà ricreata e si procederà, grazie alle scienze esatte, verso il progresso. Peccato che le scienze morali non abbiano avuto lo stesso sviluppo”.

Ennio Doris ha concluso il Mediolanum Market Forum con parole all’insegna dell’ottimismo: “Il mondo di oggi è ricco di opportunità straordinarie. Dopo questa crisi siamo tutti unanimi nel dire che si prepara un periodo di soddisfazione che ripagherà dell’insoddisfazione degli ultimi 12 anni, perciò guardiamo avanti”.

Info
Mediolanum Channel: http://www.mediolanumchannel.tv/
Minisito del Mediolanum Market Forum:

http://www.mediolanumchannel.tv/mediolanum_market_forum/mmf_200904_home.php

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“I nostri soldi”, la guida di Sandro Vita per investire con buonsenso

E’ stato presentato ieri al Mondadori Multicenter Duomo il libro “I nostri soldi”; hanno partecipato all’incontro, oltre all’autore, Ennio Doris e Giuseppe Mascitelli.

Milano, 18 febbraio 2009 – Sandro Vita ha presentato ieri al Mondadori Multicenter Duomo “I nostri soldi – Buoni e cattivi consiglieri del risparmio” (edito da Sperling & Kupfer) davanti ad una platea differenziata ed estremamente interessata a comprendere come comportarsi con i propri risparmi in questo momento così difficile.

Vita, da 24 anni in Mediolanum, ha riversato in questo libro la sua ventennale esperienza con i risparmiatori, “materiale prezioso e assolutamente da salvaguardare. Nel mondo della finanza” ha proseguito Vita “si parla molto di prodotti e mercati ma poco delle persone e delle motivazioni del loro risparmio; la mia attenzione è volta ai risparmiatori e a come renderli consapevoli per fare scelte coerenti. Se hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie diventano capaci di scegliere serenamente, anche in un periodo in cui domina la paura”.

Sono intervenuti alla presentazione Ennio Doris, Presidente di Gruppo Mediolanum e Giuseppe Mascitelli, AD di Mediolanum Comunicazione, autori rispettivamente della prefazione e postfazione della guida. “Sandro Vita” – ha dichiarato Doris – “ha portato in questo libro l’approccio di Mediolanum: vicinanza ai clienti, trasparenza e consapevolezza del risparmiatore”.

“I nostri soldi. Buoni e cattivi consiglieri del risparmio” di Sandro Vita, 2009, Ed. Sperling & Kupfer, pagg. 241, prezzo 18 euro.

 

Sandro Vita è attualmente il responsabile della Comunicazione Interna di Mediolanum Comunicazione Spa. Nel 2008 si è occupato della serie televisiva di successo “Angeli e demoni della finanza” in onda su Mediolanum Channel, canale 803 di Sky.

http://www.inostrisoldi.com

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