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“AMBIENTE ED ECOLOGIA, RIQUALIFICAZIONE E CRESCITA DELL’IMPRESA ” è il tema del Convegno di Casartigiani-Lanciano il 1° Giugno 2014

Riqualificazione e crescita dell’impresa attraverso la sostenibilità e l’innovazione creando nuove opportunità di lavoro.

A Lanciano (CH) il Convegno “Ambiente ed Ecologia, riqualificazione e crescita dell’Impresa” organizzato dall’Associazione Casartigiani di Chieti-Lanciano che si terrà presso la “Sala Rambaldi” nel Palazzo degli Studi in Corso Trento e Trieste il primo maggio dalle ore 17:00.
Interverranno studiosi, professionisti e imprenditori: Anna Morgante, Michele Rullo, Mirko Battistella, Giovanni D’Andrea, Giovanni Maj, Sergio Botta, Gianni Gregoris, Ombretta Mercurio, Gioia Salvatore.

Rispetto dell’ambiente e massima attenzione all’ecologia, con lo sviluppo di attività volte alla riqualificazione dell’impresa per creare nuove opportunità di lavoro hanno motivato l’Associazione Casartigiani di Lanciano all’organizzazione e promozione del Convegno. Tema importante e delicato, ricco di nuove opportunità lavorative e imprenditoriali. Il Convegno è aperto a tutti, Associati e non, Enti Locali, Scuole e Amministratori Pubblici.
Casartigiani Chieti-Lanciano
Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani
Via C. Battisti, 6
66034 Lanciano (CH)
Tel.0872.714830
Tel.0872.719147
Tel. Fax. 0872.711120

Anna D’Ambrosio
Segreteria organizzativa
Casartigiani – Lanciano
Tel. 0872714830
Website www.casartigianionline.it
E-mail [email protected]

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P.E.T. ENGINEERING PRESENTA IL LIGHTWEIGHTING FATTIBILE AL DRINKTEC 2013

I clienti richiedono contenitori eco-friendly, gli imbottigliatori soluzioni cost effective. P.E.T. Engineering coniuga entrambe le esigenze ed aggiunge qualcosa che è imprescindibile quando si svilluppano packaging: la qualità finale della bottiglia.
Questo scenario ha dato vita al concetto di “feasible lightweighting”, un lightweighting che, nascendo dalla progettazione simbiotica di preforma e contenitore, dà vita a bottiglie ultraleggere, economiche, ecocompatibili e, allo stesso tempo, performanti e facilmente implementabili sulla linea di imbottigliamento.
I progetti che verranno presentati in occasione di questa importante vetrina internazionale sono stati sviluppati in collaborazione con Husky Injection Molding Systems, una delle aziende leader nella fornitura di macchinari per iniezione e di servizi per l’industria della plastica, e con Novapet, azienda specializzata in resine per qualsiasi applicazione.
EvoLight, nel formato 0.5l, pesa solo 7.5g ed è un concentrato di tecnologia. Un peso così basso, il 31.5% in meno rispetto ai contenitori attualmente sul mercato, è stato raggiunto grazie all’utilizzo del nuovo filetto Husky 26/22, del peso di 1.91g, alla soluzione Swerve neck, vincitrice dell’Innobev Sustainability Award 2013, e di Sunbase, il fondo brevettato in grado di conferire maggiore rigidità a quest’area, anche in presenza di riempimento con azoto.
Il giusto equilibrio tra peso minimo e perfetta resa visiva è stato possibile grazie all’utilizzo della resina X_TREME di Novapet.

EvoLight, nel formato 1.5l, aggiunge alla tecnologia del formato più piccolo la possibilità di essere utilizzata sia per acqua piatta che per acqua gassata sulla stessa linea di riempimento con un minimo cambio formato e senza la necessità di una conversione filetto, grazie all’intercambiabilità del filetto Husky 26/22 utilizzabile sia per prodotti piatti che per prodotti gasati
Con soli 18.9g per la versione piatta e 22.5g per la versione gasata, EvoLight è la soluzione ideale non solo per un importante risparmio di materia prima ma anche per la creazione di una corporate shape in grado di potenziare l’identità di marca.
Due contenitori per latte, da litro, e per succo, da 75 cl, con filetto 33mm ulteriormente alleggerito grazie all’applicazione di Swerve neck, dimostrano la vocazione di P.E.T. Engineering ad essere one-stop-shop per ogni esigenza legata al beverage packaging. Una P.E.T. Engineering non solo impegnata nelle attività di ricerca e sviluppo ma anche nell’ effettiva implementazione delle sue soluzioni ultraleggere sulla linee di imbottigliamento grazie al servizio di conversione filetto e cambio formato.
P.E.T. Engineering sarà presente al Drinktec 2013 allo stand 309, Hall B3.
Moreno Barel, C.E.O. di P.E.T. Engineering, sarà tra gli speaker di Petnology, che si terrà a Monaco dal 15 al 17 Settembre, con un intervento dal titolo “Qualità, cost saving ed ecosostenibilità: il vero significato del Light-weighting”.

 

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Eni Award: assegnati i riconoscimenti per l’edizione 2012

Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità.

San Donato Milanese (Milano), Maggio 2012 – Eni rende noti i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente. Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità.

In particolare, il Premio “Nuove frontiere degli idrocarburi” è stato assegnato, per la sezione upstream, a Fabio Rocca, professore emerito di Telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano e ad Alessandro Ferretti, Amministratore Delegato di “Tele-Rilevamento Europa” (TRE) – spin-off del Politecnico di Milano – per lo sviluppo di un nuovo algoritmo di elaborazione di dati provenienti da sistemi di rilevamento satellitare, che, combinati con tutte le altre informazioni che si raccolgono normalmente durante la coltivazione dei giacimenti, possono riuscire a migliorarne lo sfruttamento, individuando le aree più promettenti per eventuali operazioni di ottimizzazione, permettendo di ottenere più idrocarburi a parità di interventi, sempre nel più assoluto rispetto della sicurezza e protezione dell’ambiente.

Per la sezione downstream lo stesso premio è stato assegnato a Enrique Iglesia, Professore di Ingegneria Chimica presso la Università di California a Berkeley, per lo sviluppo di catalizzatori per la sintesi di idrocarburi in grado di migliorare l’efficienza dei processi, riducendo gli scarti e la richiesta energetica. Quindi, migliore sfruttamento delle risorse, con minore consumo di energia e minore impatto ambientale dell’intero processo. Tra i principali interessi di Iglesia vi sono le reazioni di attivazione del metano e di semplici molecole da esso derivate per dare prodotti liquidi utilizzabili come materie prime per la produzione di carburanti, lubrificanti e polimeri a partire non solo dal petrolio, ma anche dal gas naturale, dalle biomasse e dal carbone.

Il Premio “Energie rinnovabili e non convenzionali” è stato conferito a Harry A. Atwater – professore di Fisica Applicata e Scienza dei Materiali presso il California Institute of Technology – e Albert Polman – Direttore e Scientific Group Leader del FOM Institute AMOLF di Amsterdam – che insieme hanno realizzato celle solari ultrasottili di nuova generazione, di maggiore efficienza e ridotti costi di realizzazione, che aprono nuove prospettive allo sviluppo di tecnologie basate sull’energia solare.

Barbara Sherwood Lollar, titolare della cattedra di Geologia presso l’University of Toronto si è aggiudicata il Premio “Protezione dell’ambiente” per la messa a punto di tecniche che attraverso il monitoraggio della presenza e quantità di isotopi stabili di carbonio in acque sotterranee, sono in grado di rilevarne il grado di inquinamento e indicare l’efficacia della biodegradazione in-situ ad opera di microorganismi.

I due Premi “Debutto nella ricerca”, riservati a ricercatori under 30, sono stati assegnati a Silvia Comba e Jijeesh Ravi Nair, entrambi del Politecnico di Torino. Silvia Comba ha sviluppato una tesi di dottorato sulla depurazione delle falde acquifere contaminate per mezzo di una tecnica innovativa basata sull’utilizzo di nano e micro-particelle di ferro. Nella sua tesi Jijeesh Ravi Nair ha sviluppato una metodologia per la preparazione di membrane elettrolitiche per batterie al litio in grado di fornire energia elettrica in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente.

La Commissione scientifica di Eni Award è composta da 24 membri tra cui i due Premi Nobel Harold Kroto e Robert Richardson, rettori di università, ricercatori e scienziati espressione dei più importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale. Gli Eni Award saranno consegnati il 15 giugno prossimo al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, contestualmente ai riconoscimenti all’Innovazione Eni conferiti a tre team di ricerca interni che si sono particolarmente distinti per il livello di innovazione e di rilevanza per il business dei risultati ottenuti.

Contatti societari:

Ufficio Stampa: Tel. +39.0252031875 – +39.0659822030
[email protected]
Sito internet : www.eni.com

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