E’ l’inizativa di solidarietà che sta organizzando l’associazione di volontariato ESSERE FERE di Terni, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di un Fisiotrike ,uno speciale triciclo nato per permettere a bambini ed adulti con disabilità fisiche, spaziali ed intellettive, dalle più lievi alle più gravi, di pedalare e di migliorare la loro salute ed il loro benessere generale attraverso il gioco e l’attività. Il Fisiotrike verrà donato a Matteo, un ragazzo di 21 anni, grande tifoso della Ternana, la squadra della Città che milita nel campionato di calcio Serie B Win. Matteo è affetto dalla sindrome di Angelman, una malattia neurologica, di origine genetica, caratterizzata da grave ritardo mentale e dismorfismi facciali caratteristici. La sua prevalenza è stimata tra 1/10.000 e 1/20.000. I pazienti appaiono normali alla nascita. Nei primi 6 mesi di vita possono manifestarsi disturbi dell’alimentazione e ipotonia, seguiti da ritardo dello sviluppo tra i 6 mesi e i 2 anni. Matteo inoltre, cadendo ha subito la rottura dell’osso femorale all’altezza del bacino. Data la patologia e i farmaci assunti, Matteo ha subito una necrosi della testa dell’osso femorale, che non ricrescendo ha provocato l’impossibilità di camminare, rendendolo diversamente abile. Proprio per consentirgli di giocare pedalando e allo stesso tempo di potenziare la sua muscolatura , ecco l’idea del Fisiotrike, che verrà personalizzato su consulenza dei fisiatri. Le iniziative sono già iniziate, con la realizzazione di un’inno che verrà diffuso allo stadio Libero Liberati di Terni, grazie alla collaborazione della Ternana Calcio S.P.A.. Il brano verrà prodotto su CD e relegato in un cofanetto, grazie alla partecipazione della Kanbar Edizioni Musicali di Terni. Insieme al CD, l’associazione ha ideato e creato una tshirt che ” riporta i colori ed i simboli della Ternanità “, come ha dichiarato il Presidente dell’associazione. Per poter contribuire all’iniziativa ed acquistare quanto realizzato, si possono ricevere informazioni visitando la pagina evento creata appositamente sul social network facebook , digitando La Mia Gioia Corre in Bici o collegandosi al seguente indirizzo internet : https://www.facebook.com/direttivoesserefere .
TORINO PARATOUR: ITINERARIO SU MISURA PER I DIVERSAMENTE ABILI
L’itinerario turistico relativo ai decori architettonici della capitale subalpina è riservato alle persone disabili in carrozzina e ai non vedenti. Il tour è ideato in due diversi tracciati, uno per le giornate di bel tempo, l’altra per i periodi d’intemperie.
L’itinerario turistico Torino Paratour è suddiviso in due percorsi. Il primo si sviluppa esternamente alle arcate del centro storico, utilizzando marciapiedi privi di barriere architettoniche e usufruendo delle isole pedonali. La visita inizia da via Carlo Alberto angolo Corso Vittorio Emanuele, direzione centro città. All’incrocio con via Dei Mille si devia per via Pomba, proseguendo per via Maria Vittoria e via Accademia delle Scienze, sino ad arrivare in Piazza Castello. In caso d’improvvisa pioggia ci sono i vicinissimi portici di via Roma e Piazza Castello, ma anche durante il tragitto si può trovare riparo sotto i porticati di via Pomba angolo via Giolitti e di Palazzo Carignano, in piazza Carlo Alberto. Il tempo di percorrenza è due ore circa.
Tutti i decori proposti all’attenzione dei partecipanti sono ad “altezza di ragazzo”: si tratta di volti grotteschi, musi d’animali e fregi di vario tipo, assai plastici, cosicché anche i non vedenti possano toccarli e capirne forma e uso.
Questo itinerario comprende il passaggio tra edifici storici, quali Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (Provincia), Palazzo Asinari di San Marzano (Carpano), Palazzo Madama ed altre strutture.
Il secondo tragitto, in caso di mal tempo, quasi interamente sotto le arcate di corso Vittorio Emanuele e corso Vinzaglio (ad eccezione di due piccole deviazioni esterne in via Donati e corso Matteotti). La visita inizia da corso Vittorio Emanuele angolo via Bellini, prosegue in corso Vittorio Emanuele, corso Vinzaglio con direzione centro città e termina in via Ottavio Revel; il tutto senza barriere architettoniche. La durata di questo percorso è più breve, circa un’ora. I decori sono assai simili a quelli del primo tragitto: molto plastici, interessanti per forma e diversificati per funzione (paracarro, battaglio, maniglia, ecc).
Raffaele Palma, dedica questo inedito “TORINO PARATOUR” all’amico Gianni Pellis, recentemente scomparso.
Per gli accompagnatori: è possibile esaminare i due tragitti nella mappa allegata (primo percorso linea giallorossa, secondo linea verdeblù) e scaricare i due PDF con immagini e numeri civici.
Maggiori Informazioni:
cell. – 3396057369
mail – [email protected]
Scarica i PDF dei percorsi all’indirizzo: http://www.caus.it/torino-paratour.shtml